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 Tagli nel Parco Nazionale del Pollino
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Vilmer77
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Flora e Fauna

Inserito il - 01 settembre 2006 : 03:11:00 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Premetto che mi ritengo un grande amante della natura e in particolare degli alberi, ma forse era anche superfluo dirlo visti i numerosi interventi che ho fatto su questa sezione del forum.
Le foto che state per vedere per me sono molto brutte, in quanto soggetto di queste foto non sono degli alberi fieri, alti, forti, vitali o i loro frutti, fiori o radici. No, purtroppo questa volta posto dei tronchi morti, abbattuti dall'uomo all'interno di un parco nazionale per fini puramente economici...
Ecco la prima:


Tagli nel Parco Nazionale del Pollino
141,11 KB
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Camminando si conosce

Modificato da - limbarae in Data 10 ottobre 2011 23:14:04

Vilmer77
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Flora e Fauna

Inserito il - 01 settembre 2006 : 03:13:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Molti di voi avranno già riconosciuto la specie oggetto delle attenzioni dei boscaioli moderni, è il faggio, specie molto diffusa nel parco nazionale del Pollino. Eccone un'altra


Tagli nel Parco Nazionale del Pollino
237,13 KB
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Modificato da - Phobos in data 05 ottobre 2006 22:23:50
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Vilmer77
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Flora e Fauna

Inserito il - 01 settembre 2006 : 03:20:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Le foto postate sono state scattate tutte pochi giorni fa, il 25 agosto, nei pressi del Monte Grattaculo, 1890 m.
Non riesco proprio a descrivere la sensazione di tristezza mista e rabbia, delusione e rassegnazione che si prova a vedere questi giganti (alcuni sono alti più di 30 m) abbattuti e fatti a pezzi dopo che nella lunga escursione che avevo quasi terminato mi avevano accompagnato per tutto il percorso, donandomi la loro preziosa ombra e lasciandosi abbracciare e fotografare felici di essere ammirati da qualcuno...

Immagine:
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143,5 KB

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Vilmer77
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Flora e Fauna

Inserito il - 01 settembre 2006 : 03:24:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ovviamente questi tagli sono autorizzati...
Alle volte si fanno dei tagli per fini forestali e di biodiversità, favorire lo sviluppo di talune piante o ridurre i rischi di contagi per determinate malattie, ma non è questo il caso.


Immagine:
Tagli nel Parco Nazionale del Pollino
176,12 KB

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Vilmer77
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Flora e Fauna

Inserito il - 01 settembre 2006 : 03:27:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Forse sarò un sentimentale, un romantico, ma a me i boschi piacciono naturali e credo che nessun dottore forestale possa decidere meglio di madre natura quali siano gli alberi da abbattere.
A maggior ragione in un parco nazionale.

Immagine:
Tagli nel Parco Nazionale del Pollino
228,48 KB

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Vilmer77
Utente Senior


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Flora e Fauna

Inserito il - 01 settembre 2006 : 03:33:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In molti casi sono state create nuove strade, piste di esbosco, all'interno del bosco stesso per poter raggiungere le piante migliori da tagliare (scelte avidamente fra le tante), per permettere il passaggio dei mezzi, tagliando altri alberi che sarebbero dovuti essere risparmiati e di cui forse verrà fatta legna da ardere...


Immagine:
Tagli nel Parco Nazionale del Pollino
219,07 KB

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Vilmer77
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Flora e Fauna

Inserito il - 01 settembre 2006 : 03:43:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Credo che anche il meno esperto di questo forum possa comprendere l'importanza degli alberi "vecchi" per il bosco.
Essi sono la principale fonte di vita per numerosissime specie animali e vegetali oltre che per tantissimi funghi e microrganismi. Le piante stramature e senescenti rendono possibile la vita di numerosi insetti xilofagi e tantissimi uccelli della famiglia dei picchi, fra cui anche il picchio nero, il più grande e bello fra i picchi presenti in Italia, la cui presenza è sinonimo di un bosco integro e ben conservato. Quindi in assenza di un certo tipo di habitat tante specie vengono ad estinguersi non potendo più nutrirsi.
Ma se si tagliano gli alberi più grandi (dal legname migliore) come potranno mai arrivare a marcire e quindi a tenere vivo il ciclo del bosco?

Immagine:
Tagli nel Parco Nazionale del Pollino
194,82 KB

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Vilmer77
Utente Senior


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Flora e Fauna

Inserito il - 01 settembre 2006 : 03:49:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il taglio (almeno questo) non è di tipo distruttivo, tipo quelli di disboscamento, sembra, almeno ad i miei occhi non esperti, un taglio per tenere giovane un bosco e allo stesso tempo sfruttarne il legname, ma io mi chiedo a che servono i parchi nazionali se non a tutelare la natura tutta, nelle sue molteplici forme?

Immagine:
Tagli nel Parco Nazionale del Pollino
213,58 KB

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Vilmer77
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Flora e Fauna

Inserito il - 01 settembre 2006 : 03:55:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ci tengo a sottolineare che non ho nulla contro i dottori forestali, per carità, ho anche degli amici che svolgono tale professione, che ritengo molto interessante e importante. Non sono contrario alla selvicoltura nè al taglio dei boschi per fini che ho precedentemente elencato, oppure anche al taglio di boschi che non ricadano nel territorio dei parchi. Credo altresì sia più giusto che i parchi nazionali siano lasciati a sè stessi, niente è più perfetto di madre natura...
Voi come la pensate?

Immagine:
Tagli nel Parco Nazionale del Pollino
161,94 KB

Vilmer

P.S.: Spero di non avervi annoiato con questa lunga discussione ma mi interessa vivamente il vostro parere.

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lynkos
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Città: Sant'Eufemia a Maiella
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Inserito il - 01 settembre 2006 : 05:33:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non credo che sorprenderà nessuno se ti dico che ne penso precisamente come te, e non solo io per quanto sembra. Sono andata a fare un giro in internet e ho trovato l'articolo che potete vedere qui che mi sembra di parlare della stessa cosa. Moooolto interessante.
Nel frattempo, perché non ci fai un bel fotoreportage sul Parco del Pollino per la sezione biodiversità? Sarah.


"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
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adricaste
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Inserito il - 01 settembre 2006 : 07:38:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Condivido quello che dice Vilmer, anche se spesso anche al di fuori delle aree protette i tagli avvengono molte volte in barba alle elementari norme ecologiche, interverrò anch'io nella discussione in maniera più analatica.



Adriano

Adriano Castelmezzano
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lynkos
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Città: Sant'Eufemia a Maiella
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Inserito il - 01 settembre 2006 : 09:01:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Benvenuto fra noi Adriano, Sarah.


"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
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arrivaioraora
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Inserito il - 01 settembre 2006 : 09:26:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao ,come dici tu non è un gran bello spettacolo ma in un paio di foto ho visto qualche cancro, dunque la scelta di abbattere quegli alberi non è stata sbagliata,immagina te ne cadeva uno addosso mentre facevi qualche foto....
i forestali hanno determinate responsabilità all'interno di un parco non solo della salvaguardia delle specie vegetali e animali ,ma anche della possibilità di fruizione del parco, che deve essere SICURA per tutti. altrimenti fcciamo i parchi e li siggilliamo a tutti i visitatori, e non credo che sia una bellla decisione.
non voglio essere polemico,ma semmai stare dalla parte dell'agronomo o forestale che ha deciso in quel modo,e che sicuramente avendo scelto gli esemplari da eliminare avranno sofferto più di voi.
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lynkos
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Inserito il - 01 settembre 2006 : 09:39:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Prima di tutto Alessandro, benvenuto nel forum. Al tuo punto di vista altamente antropocentrico, rispondo con una mia perplessità... in una riserva o parco naturale, vogliamo vedere la natura al servizio dell'uomo (cioè, com'è il caso dappertutto ormai fuori dall'ambiente protetto) o l'uomo al servizio della natura?
Anche se fosse dimostrato che alcuni degli alberi fosseri malatti, con rare eccezioni di solito associati con malattie introdotte o provocate dall'uomo, alberi vecchi e alberi morti e caduti sono microhabitat ricchi e di importanza estrema per l'ecosistema, non qualcosa di disordinato e "sconveniente" da sistemare.
Quando l'uomo entra una foresta (e non solo), entra come ospite e dovrebbe essere lui di muoversi con cautela, umiltà e rispetto per gli altri abitanti di quel mondo, non loro di essere "bonificati" per la comodità dell'uomo, Sarah.


"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
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arrivaioraora
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Inserito il - 01 settembre 2006 : 13:54:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
grazie per il benvenuto.
so che qualsiasi attività umana che coinvolga direttamente e/o indirettamente un ambiente naturale provochi modificazioni a volte irreversibili , ma un bosco necessita anche di manutenzioni che prevedono tagli ed eliminazione del sottobosco (sopratutto nell'ottica di prevenire incendi)
forse la mia visione è davvero antropocentrica, e perchè no ,drastica, ma condivido anche la visione di un albero quale microhabitat, e il fatto che il fruitore della domenica debba essere un ospite all'interno di un parco e dunque comportarsi col totale rispetto per ogni forma di vita (cosa che si dovrebbe fare ogni giorno anche fuori dal parco) ma immagina un fungo molto virulento che trova un bosco con tanti esemplari ammassati l'uno sull'altro in un ambiente con ridotta luminosità,aereazione e molta umidità......nel giro di 10 anni non troveresti altro che alberi cariati ,molti dei quali a terra che faranno da concime ma cosa ancor più grave che faranno da vettori per liberazione di altre spore fungine.
una cosa da quelle foto non ho condiviso: il lasciare i residui dei tagli nel bosco stesso sarebbe stato più corretto eliminarli immediatamente.
capisco la vostra intolleranza verso certe pratiche ma vi assicuro che spesso sono necessarie, bisogna solo trovare solo un'armonioso equilibrio fra risorse naturali/ambiente e sviluppo socio-economico/manutenzione.
alla prox
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adricaste
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Inserito il - 01 settembre 2006 : 13:55:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie a Sara per il benvenuto; sono iscritto nel Forum anche se non riesco a leggere sempre i messaggi e non ho la pazienza per stere dietro a tutto, comunque visto che l'amico Vilmer mi ha chiesto di intervenire e data l'estrema importanza dell'argomento, nonchè la gravità dello stesso, vi prometto di esporre il mio punto di vista sul problema, dopo che da circa un anno lo sto seguendo con passione ed impegno.Datemi solo il tempo di scrivere quello che so......

Adriano Castelmezzano
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lynkos
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Inserito il - 01 settembre 2006 : 14:29:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di arrivaioraora:

un bosco necessita anche di manutenzioni...

Siamo veramente così importanti? C'è davvero da meravigliarsi allora che i boschi, foreste (e altri habitat) della nostra pianeta sono riusciti a sopravvivere e evolvere per tutti quei milleni prima che siamo arrivati noi proprio all'ultimo momento per salvarli !
Mi dispiace, ma mi trovo del tutto in disaccordo. Se il problema è gli incendi boschivi... beh, invece di eliminare il sottobosco, forse sarebbe ancora più efficiente di eliminare il fruitore della domenica se non impara a comportarsi come si deve , Sarah.


"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
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perfect
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Flora e Fauna

Inserito il - 01 settembre 2006 : 15:09:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
nulla è più bello di un bosco naturale, trasmette l'essenza stessa della natura.
nulla è più bello di un albero centenario..quante cose ha visto!
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Vilmer77
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Flora e Fauna

Inserito il - 01 settembre 2006 : 16:43:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Fermo restando che sono completamente d'accordo con Sarah, giusto per rispondere ad arrivaioraora (benvenuto anche da parte mia), voglio precisare che gli alberi cariati sono pochissimi rispetto a quelli sani (almeno per me). Io li ho fotografati tutti per "dovere di cronaca" e voglio anche ribadire che molti sono stati tagliati solo per far spazio ai mezzi meccanici (come nella mia foto 5) testimone è il fatto che ci sono anche tronchi esili tagliati e rami meno vigorosi.
Ripeto non ce l'ho con i dottori forestali che fanno il loro lavoro, sono al contrario molto deluso dalle autorità competenti (Ente Parco su tutti) che prendono determinate decisioni.
Adriano, appena possibile inserisci le tue foto di settembre scorso, quando sono iniziati i tagli e dimostriamo che i tagli non sono stati fatti ad alberi cariati (a parte che sono importanti anche quelli per il bosco).
Vilmer
P.S.: se mi dovesse cadere un albero marcio addosso e potessi chiedere i danni ad un parco, allora potrei anche chiederglieli se cado in un precipizio dicendo che mancava una protezione, oppure se inciampo in una radice sporgente dicendo che non era ben segnalata... Ma un percorso escursionistico è tale solo se è naturale!

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lynkos
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Inserito il - 01 settembre 2006 : 16:47:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Vilmer77:

se mi dovesse cadere un albero marcio addosso e potessi chiedere i danni ad un parco, allora potrei anche chiederglieli se cado in un precipizio dicendo che mancava una protezione, oppure se inciampo in una radice sporgente dicendo che non era ben segnalata...

Carissimo, pensi di parlare di una assurdità che non potrebbe succedere mai. Invece conosco una Riserva dove è successo esattamente quello! Ma quella è un'altra storia per un'altra sede , Sarah.


"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
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arrivaioraora
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Inserito il - 01 settembre 2006 : 17:12:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
vorresti non fare entrare il fruitore della domenica che non sa come comportarsi, e mantenere il sottobosco per evitare gli incendi??????
mia cara sarah forse è meglio che mi ritiro da questo topic per non sentire altre castronerie.
scusate per il disturbo.
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