Autore |
Discussione |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2011 : 20:21:32
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hanno anche la riga tipica della braga del carabiniere
Immagine: 187,61 KB |
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2011 : 20:42:39
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Prego, Dove nel Mercantour??
Link L’école buissonnière |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2011 : 21:45:00
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Molto bella questa colorazione,è comune nelle Monacha l'ultimo tratto della spira colorato, ma queste sono esagerate. Hai controllato se sono adulte o quello colorato è il tratto di spira in crescita?
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2011 : 08:32:11
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Le definirei giovani adulte, il labbro ha già il risvolto verso l'esterno ma la conchiglia non è ancora ben ispessita, non sò dirti se anatomicamente siano già adulte.
Rispondendo a Juventino, vicino Tende.
Beppe |
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2011 : 08:58:32
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Grazie mille Papuina, è là dove è nata la mia nonna, quando Tenda era ancora italiana.
Link L’école buissonnière |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2011 : 09:21:53
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interessante, ci sono collegamenti naturali tra i due versanti? ci aiuti con una mappa? sono tutte così largamente ombelicate?
ciao
ang |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2011 : 11:43:34
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Il Furlo è sotto il gruppo del Monte Catria-Cucco, probabilmente questa forma è collegata a quella ampiamente ombelicata del Monte Cucco riconducibile anatomicamente al gruppo della Monacha orsini, ma è tutto da verificare. Se ho indovinato dovrebbe appartenere al gruppo di razze adriatico-settentrionale a nord del Gran Sasso che, pur con conchiglia molto variabile, anatomicamente costituiscono un gruppo omogeneo.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 giugno 2011 : 13:36:54
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Beppe, l'Italia è grande e penso la Monacha martensiana non si trova nella zona dell'Mercantour....
vedi: Link
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
Vieni nel mondo dei Limax d'Italia |
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cernuelle
Utente Junior
Città: Lione
Regione: France
28 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 giugno 2011 : 13:55:28
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Penso la stessa cosa..
Cédric Audibert Folia Conchyliologica Link |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2011 : 23:36:55
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Gargominy e Ripken in Malaco 3 parlano di Monacha cf. martensiana basandosi sulla forma della conchiglia e considerando la popolazione alloctona, perciò non sappiamo neanche di che specie parlino esattamente.
Link
Non è possibile classificare le Monacha basandosi sull'ampiezza dell'ombelico, questo può essere uguale in specie diverse e diverso nella stessa specie. Il problema di Monacha martensiana è ancora da risolvere, Tiberi nella sua descrizione originale cita diverse località, la maggior parte nel bacino dell'Aterno-Pescara dove si trova alle quote submontane citate dall'autore una Monacha globosa con predominanza di esemplari nocciola con fascia bianca ed ombelico mediamente stretto. La prima località citata però è Gessopalena, una località situata nel bacino fluviale del Sangro oltre il Massiccio della Maiella. In questa località ed in località vicine è presente una Monacha completamente bianca, meno globosa e con ombelico aperto, in effetti di forma simile a quella illustrata sul Mercantour. Ma questa è anche la forma di Monacha campanica (Paulucci) della valle del Garigliano e del Volturno e della Monacha del Monte Cucco che anatomicamente sono molto diverse tra loro. Probabilmente sotto il nome martensiana convivono attualmente diverse entità che dovranno essere chiarite ed il locus tipico ristretto per capire di cosa parliamo quando citiamo questa specie. Se tutto va bene in autunno dovrebbe partire il "Progetto Monacha" e speriamo che molti dubbi si chiariscano.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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