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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione
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 Discussione  |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 06 aprile 2011 : 18:24:58
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Come promesso, inizio a parlare delle cosiddette “Dighe di Riotorto” (Comune di Piombino - LI), che sono dei bacini artificiali realizzati attraverso sbarramenti basso-collinari in terra battuta. Sono nati così, ai margini del bosco di Montioni, dove comincia la campagna, ampi laghetti, che in buona parte presentano caratteristiche palustri e, in piccola parte, di boschi allagati. Il più grande e frequentato è il Lago dell’Angiòla, a ridosso della frazione di Riotorto (a nord-est del paese) e che visito ormai da quasi dieci anni (le dimensioni, come ordine di grandezza sono quelle di due campi di calcio); altri due, vicini al principale (a nord del primo) e poco più piccoli, hanno caratteristiche più o meno simili. Ancora più a nord (a circa 1-1,5 km) si trova un altro laghetto, Santa Trice, ma un po’ tutte le zone di margine del bosco di Montioni sono costellate di laghetti del genere (vicino Vignale, oppure a nord di Follonica…): basta dare un’occhiata su Google Earth e ci se ne rende conto (molti non li ho mai visitati neppure io). Quelli che ho visto contenevano tutti pesci al loro interno.
Dentro il bosco vi sono poi, sparsi, piccoli stagni-abbeveratoi, segnati nella carte, ma solo in parte visibili dal satellite, e qui pesci non ve ne sono (definirle “dighe” è però scorretto, poiché sono sostanzialmente dei piccoli avvallamenti o scavi), ma in linea generale, salvo uno, non hanno manifestato elementi degni di nota.
Faccio presente che il bosco di Montioni (parte è all'interno del Parco interprovinciale delle province di Livorno e Grosseto) è un’unità boschiva molto ampia e densa che, senza soluzione di continuità, collega la pianura costiera (escluso ormai il tratto prossimo al mare, dato che come foresta mesozofila planiziale residua resta solo il Parco Costiero della Sterpaia, vicinissimo) con la Toscana più interna. Camminado attraverso solo bosco si può arrivare alle Colline Metallifere vere e proprie fino a quasi a lambire Siena, oppure, se si trascura la valle campagnola dell’Ombrone, Montalcino. Noi toscani lo sappiamo, ma Danio, che con me ha fatto un giro fino alla Valle del Farma, passando da Massa Marittma e Montieri, si è reso conto quanto siano ampi e continui questi boschi. Senza sprecare altro inchiostro, basta guardare quella fetta di territorio dal satellite e rendersi conto che non sto esagerando. Sto esagerando invece con lo scrivere, perché ogni volta, mi faccio prendere la mano. Ma del resto, quando vado a Montioni, mi sento virtualmente in contatto con gli altri lontani boschi contigui, come se fossi in più zone contemporaneamente (anche se queste hanno logicamente caratteristiche diverse!).
Torniamo alle “dighe”. Paesaggisticamente sono apprezzabili; specie il Lago dell’Angiòla, poiché da lì, col bosco alle spalle, si può godere il paesaggio della Val di Cornia fino al mare e oltre: all’Arcipelago.
Quasi ogni volta che vado alle “dighe” scatto qualche foto e adesso ne ho molte, anche relative a stagioni diverse. Seguirò un ordine cronologico e salterò anche da un laghetto all’altro, anche se la maggior parte delle immagini si riferisce al lago principale (quello dell’Angiòla), che descriverò anche da punto di vista anfibio, nonché ittico (e non solo). Sia chiaro: le mie foto sono normalissime, niente di spettacolare… metto le mani avanti… (la faccina sbalordita a icona del topic indica in questo caso che via via ci sarranno cosette interessanti, che a suo tempo mi hanno sorpreso).
E preciso una cosa, per far chiarezza: si tratta di ambienti (sopratutto il lago principale) che sono molto frequentati da pescatori e dove spesso gente fa pic nic (di questi aspetti parlerò in seguito a proposito della maledetta plastica...); inoltre non presentano specie anfibie (o altro, che io sappia) rare per le quali occorra il giusto riserbo. Decine di anni fa, nella parte orientale di questo bosco, era attestato l'ululone, ma ormai che come dire che nel Triassico c'erano i dinosauri...
Queste prime immagini del Lago dell'Angiòla non sono neanche mie, bensì di Cinzia (originali in diapositiva), che frequentava il luogo da prima di me. Non sono datate, ma dovrebbero risalire (il condizionale è d’obbligo) agli inizi degli anni 2000:
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Dai colori e dalla vegetazione si intuisce che siamo in un tardo pomeriggio invernale (almeno così mi pare).
Ric 
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flavio49
Utente Senior
Città: rovigo
Prov.: Rovigo
1509 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 06 aprile 2011 : 18:33:00
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bella relazione, fà sempre piacere apprendere
ciao |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 06 aprile 2011 : 18:33:28
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Ecco invece alcune immagini autunnali (sempre del Lago dell'Angiòla), che risalgono all' 8 Novembre 2005:
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In quegli anni il posto era ancora non molto frequentato; si poteva trovare qualche pescatore e poco altro (ovviemente il bosco intorno è sempre stato pieno di cartucce...).
Ric |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 06 aprile 2011 : 18:37:18
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Leggo solo adesso, Flavio.
Sì, quando apro una discussione, cerco quasi sempre di trasmettere un po' anche le mie sensazioni personali. Ognuno di noi ha qualche luogo "speciale" e non è detto che lo sia solo per le caratteristiche intrinseche dell'ambiente, ma per varie motivazioni interiori che sono logicamente soggettive.
Ric
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ben0001
Utente V.I.P.
Città: avellino
Prov.: Avellino
Regione: Campania
114 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 10 aprile 2011 : 21:29:31
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Sembra proprio un bel posto!!
benvenuto |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 19 aprile 2011 : 12:15:21
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Lo è, ed è anche facilmente raggiungibile (in macchina addirittura), e forse questo non è l'aspetto migliore.
Fatto sta che questo luogo (questi luoghi) sono comunque stupendi, poiché di margine col bosco, quel bosco che inizia senza quasi più avere una fine...
Mi sto rendendo conto che alcune foto che pensavo di avere (ad esempio quella con le folaghe coi piccoli dietro) non riesco più a trovarle, sigh! 
Comunque il resoconto su queste "dighe", appena avrò un poco di tempo, lo porterò comunque avanti...
Ric |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 maggio 2011 : 12:06:31
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Riprendo in mano, dopo un po' di tempo, la descrizione di questi luoghi.
Ecco uno dei laghetti alcune centinaia di metri a nord del principale (foto del 7 Maggio 2006):
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Anche qui sono presenti pesci, imessi. Per quanto riguarda gli anfibi, parlo con certezza solo di rane verdi. Come in quello più grande (dell'Angiòla), è presente la folaga.
Ecco due simpatici rettili vicino al laghetto, ma che con l'acqua non hanno molto a che fare:
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Un altro laghetto vicino, a nord del principale (foto del 14 Maggio 2006):
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Come potete vedere, le caratteristiche sono simili a quelle del lago dell'Angiòla, cioè non hanno peculiarità rispetto al principale, che è quindi quello che ho visitato con più assiduità...
Ric
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Modificato da - Riccardo Banchi in data 03 maggio 2011 12:27:37 |
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Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 03 maggio 2011 : 12:58:30
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| Messaggio originario di Riccardo Banchi:
.../ Camminado attraverso solo bosco si può arrivare alle Colline Metallifere vere e proprie fino a quasi a lambire Siena, oppure, se si trascura la valle campagnola dell’Ombrone, Montalcino. Noi toscani lo sappiamo, ma Danio, che con me ha fatto un giro fino alla Valle del Farma, passando da Massa Marittma e Montieri |
Giusto,anche io l'ho rimarcato più volte.
Diciamo che da lì con buone gambe entri a Siena senza uscire dal bosco e che boschi...
Prendendo la direttrice delle colline metallifere si incontrano alcune delle più belle riserve naturali toscane,Cornate e Fosini ma soprattutto la foresta delle Carline (Radicondoli),dopo poco poi si incontra la Montagnola senese (paradiso terrestre vero e proprio) e sei a Siena...
Se prendi invece una direttiva un pochino più meridionale si incontrano le foreste del monte cuoio (monticiano) e il famoso quanto terribile bosco del Bogatto (teatro di sequestri) e di dirimpetto Montepescini e siamo in quel gioiello che è la Riserva Naturale Basso Merse....
Tanta Roba!!!!
Quest'anno Riccardo spero che sarai ad attendermi,in settembre in due partiremo da Siena e via bosco cercheremo di raggiungere il Pisano, ma ne riparleremo più avanti,belle immagini,bravo! |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 03 maggio 2011 : 13:35:24
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Bellissimo Ric, anche la Testudo!
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
Link
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 05 maggio 2011 : 11:46:24
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Ciao Massimo.
Quando parlavo del bosco che arriva fino alle porte di Siena ovviamente ti ho pensato...
Della mega camminata fino al pisano, ne riparliamo; non vorrei che tu mi sopravvalutassi. 
Bernardo, in quella zona di tartarughe terrstri ne ho viste diverse.
Ric |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 06 maggio 2011 : 10:14:08
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Torniamo al lago dell'Angiòla (14 Maggio 2006):
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Avviviniamoci alla zona palustre ai margini del bosco, fra cannucce di palude e tamerici sommersi (che nella foto che segue non sono inquadrati), dove nidifica la folaga:
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Come avevo detto in precedenza, avevo alcune foto delle folaghe e proprio in questo punto, dopo essermi nascosto fra la vegetazione, riuscii a vedere mamma folaga nuotare con dietro i pulcini: è stata per me un'emozione. Anche se la folaga è tutt'altro che un uccello raro, vedere scene simili è sempre gratificante. Purtroppo non trovo più la foto (non era nulla di eccezionale; all'epoca non avevo neanche una macchina digitale che permettesse discrete zoomate), che non ricordo neanche se la scattai nella data indicata sopra; ma andate sulla fiducia.
D'estate, quando il livello dell'acqua si abbassa, fra queste canne e tamerici è possibile camminare all'asciutto...
In altre occasioni ho visto nuotare proprio in questo tratto di lago una bella natrix natrix, mentre lungo un fossetto di questi boschi, ricorderò sempre l'immagine di una grossa biscia che aveva catturato in bel rospo (nell'occasione, disturbando l'animale, questi mollò la presa: vogliate perdonarmi).
Un'immagine del lago con i colori caldi del sole del secondo pomeriggio:
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Ric |
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terror90
Utente Senior
Città: recanati
Prov.: Macerata
Regione: Marche
851 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 06 maggio 2011 : 21:59:59
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bellissimi posti ric! ma vogliamo gli anfibi! 
terror90 |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 09 maggio 2011 : 11:18:32
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Beh, diciamo che questo posto non è il tipico paradiso degli anfibi, ma qualcosa sufficientemente interessante c'è, e specie nell'ultimo sopralluogo (spazzatura crescente a parte), ho notato cose interessanti... Ma ne parlerò a tempo dovuto, seguendo un ordine cronologico come faccio di solito. 
A presto, Ric |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 14 giugno 2011 : 13:29:47
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Riprendo con calma la discussione... scusate.
Eccoci il 20 Maggio 2006:
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Ed ecco altre due Testudo hermanni:
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Ric |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 14 giugno 2011 : 13:50:39
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Eccoci al 2007, fine inverno, 4 Marzo; le acque sono torbide per le piogge, specie nel lago principale.
Lago dell'Angiòla:
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Spostiamoci ad uno dei laghetti poco più a nord:
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Sullo sfondo, al centro, si vede un airone cenerino
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Il sottoscritto, col retino, pur sapendo di non trovare animali "significativi" (dipende dai punti di vista) - tardo pomeriggio
A suo tempo ero stato anche a visitare un laghetto molto più piccolo, e privo di pesci, posto tra questi laghetti (Loc. Quercia Alta), al'interno di un fondo chiuso), in mezzo al bosco, anche se in prossimità della campagna. Il primo sopralluogo risale al 2006, ma troverò occasione di parlarne in seguito; questo sito è piuttosto accattivante...
N.B. Cito il sito perché in ogno caso non è da considerarsi ambiente con specie a rischio; è solo caruccio e ameno.
Ric |
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 14 giugno 2011 : 15:49:48
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Ah, i luoghi carucci ed ameni, colline,laghi, laghetti...
Già qui andare "alla ricerca della rana verde" è un'avventura! Ed ora qui, davanti al pc, mi tornano mente le sensazioni dell'autunno 2010 (quella dell'ubiquità mi manca però ).
Come dire... dai la carica!
Danio
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive
[Proverbio Sioux Teton] |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 15 giugno 2011 : 09:11:37
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Son posti vicino casa mia, dove ogni tanto vado per fare anche due passi nel bosco.
Ecco un po' felci e ciclamini del 5 Aprile 2008:
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Ma le foto non rendono. Il bosco ne era un avera distesa...
Parliamo però di anfibi.
Un discorso generico lo avevo già fatto all'inizio. In questi laghetti sono presenti quasi ovunque pesci, per cui in linea generale, vengono utilizzati dai rospi comuni per riprodursi; fra i canneti si trovano rane verdi, ma non si può parlare di invasione. Il problema è sempre quello dei pesci alloctoni, che vanno dalla carpa al persico sole; se i pesci fossro tinche, alborelle e lucci, penso che avrei sotto casa degli autentici paradisi, ma tutto sommato non posso lamentarmi.
Girini di rana li ho visti più volte lungo le sponde; idem i girini di rospo comune.
Quel 5 Aprile 2008, però, nella zona del lago dell'Angiòla che più ricorda una palude, zona nidificazione folaghe tanto per capirci, dove l'acqua era bassa, osservai una concentrazione di girini di rospo che lì non avevo mai notato (da altre parti non c'è da sorpendersi). Queste due foto meritarono di essere scattate:
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Purtoppo, camminando con Cinzia intorno al lago, trovai un po' di plastica, più degli anni passati (e meno di quanta ne trovo adesso!  ). Ho deciso di immortalare la raccolta, cosa che purtoppo si è ripetuta nel tempo e in modo più massivo:
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Il numero dei pescatori è stato via via crescente (e in massima parte adesso sono dell'est europeo; qualcuno evidentemente ha scarsa educazione ambientale...).
Ma Riccardino un pochetto vigila e cerca di fare quelo che può.
Ric
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Modificato da - Riccardo Banchi in data 15 giugno 2011 09:12:36 |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 05 aprile 2016 : 09:10:18
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Dopo anni ho deciso di riprendere il filo di questa discussione, necessariamente in modo sintetico.
Non si tratterà dunque di riassumere le varie escursioni fatte negli ultimi anni, che tutto sommato sarebbero abbastanza ripetitive. Piuttosto intendo illustrare lo stato attuale dei vari laghetti, alcuni dei quali (soprattutto quelli più piccoli) non sono niente male per noi amanti non della pesca. Lo farò giurando di essere conciso.
Ric |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 05 aprile 2016 : 09:33:43
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Un minimo di cronostoria va però proseguita.
Comicio da questa immagine, risalente al 7 Marzo 2009; acque torbide del Lago dell'Angiòla dopo le necessarie piogge:
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 05 aprile 2016 : 12:33:51
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| D'accordo Ric, però vogliamo vedere gli an-fi-bi! |
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Andrea Boscherini
Moderatore
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
5114 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2016 : 01:38:55
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Proprio minima Ric  ...foto foto fotoooooo! |
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La "dighe" di Riotorto (Piombino - LI): posti carucci!
