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 Microscopio Asako o Vichers M72
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Ilean
Utente nuovo

Città: Torino
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


4 Messaggi
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Inserito il - 25 febbraio 2011 : 17:37:21 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao,
intanto un cordiale saluto a tutti gli utenti del forum, questo è il mio primo post anche se è da un po' che vi leggo.. Mi chiamo Ilean e vivo a Torino.
Sono alla ricerca di un microscopio che mi consenta di effetuare studi su rocce e minerali ma al contempo possa essere utilizzato sia pure in modo non specialistico per osservare anche tessuti vegetali e "animaletti vari"...Devo dire però che non me ne intendo, fino ad ora ho sempre utilizzato un vecchio microscopio Koristka della fine dell'800 appartenuto ai miei avi. Bello strumento,tutto in ottone e molto massiccio anche se necessiterebbe di una messa punto.Ad ogni modo mi sono sempre arrangiato,sarebbe meglio dire arrabattato soprattutto per quel che concerne l'illuminazione.
Detto cio sento comunque la necessità di uno strumento che sia un pochino piu moderno e pratico..non vorrei spendere tanto, anzi il meno possibile e sarei orientato verso l'acquisto di uno strumento usato di produzione europea o giapponese. Tra l' altro ho effetuato un primo acquisto su ebay, ossia una testa stereoscopica della LKB,che era montata in precedenza su un microtomo 4804A.Mi è sembrata robusta e le ottiche, a giudicare dalle foto sono apparse in ordine..va bhe manca lo stativo ma non è un problema costruirlo...qualcuno conosce questo stereomicroscopio?
Poi ho trovato(come da titolo del post) un microscopio Asako,parafocale, usato in precedenza presso qualche scuola, produzione giapponese, è praticamente nuovo e ad un ottimo prezzo ma...non ha possibilità di illuminazione episcopica(nel qual caso avrebbe senso arrangiarmi come ho sempre fatto, utilizzando un illuminatore esterno?) e non ho praticamente trovato alcuna informazione a riguardo sul web...insomma mi piacerebbe saperne qualcosa di piu soprattutto per quel che concerne la qualità delle ottiche.
Altra opzione sarebbe invece ad un prezzo un po' superiore un Vickers M72, questo si un vero microscopio petrografico con epilluminazione e polarizzatore..Anche qui però, non ho trovato molte informazioni in merito, nemmeno sui siti stranieri..
Infine su ebay le offerte di strumenti usati di produttori affidabili e a prezzo potabile sono praticamente continue, non sarebbe un problema un eventuale restauro o ripristino di parti meccaniche usurate a patto che l'ottica sia ancora in buone condizioni...il problema è che non ho effettivamente idea di quali modelli abbiano o meno possibilità di essere aggiornati con l'aggiunta di accessori..
Qualsiasi chiarimento e/o consiglio sarà vivamente apprezzato!

ciao
ilean






enotria
Utente Senior


Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


1322 Messaggi
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Inserito il - 26 febbraio 2011 : 01:09:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Ilean e benvenuto sul Forum NM.

Ho letto il tuo intervento, vorrei aiutarti, ma alcune cose non mi sono chiare, colpa dell'età !

Allora, fammi riassumere per vedere se ho capito bene.

Ti piace particolarmente la mineralogia, ma non disdegni i vegetali e gli "animaletti vari". Finora hai utilizzato un vecchio Koristka, ora cerchi un microscopio più prestante.
Poi sei evidentemente bravo con la meccanica di precisione, viste le tue affermazioni sulla realizzazione dello stativo per il tuo stereoscopico appena acquistato.
Mi sembra che utilizzi dei termini tecnici ben precisi, ma in modalità quanto meno "disinvolta": un microscopio Asako parafocale, illuminazione episcopica, ecc.

Ad ogni modo, nulla da ridire sul Vickers, ottimo microscopio, stai però attento che quasi sempre lo vendono senza le tre lamine di compensazione, che invece troverai in vendita con aste separate.

I microscopi petrografici specializzati non sono molto adatti ad essere utilizzati in altro modo o ad essere equipaggiati con altri accessori, sono talmente specifici per il loro uso che non consentono altri utilizzi, ma obbligano ad un secondo acquisto di un microscopio biologico classico.
Altrimenti puoi prendere un normale biologico ed attrezzarlo per la polarizzazione e la mineralogia purché non troppo spinta, ad esempio acquistando un biologico con il tavolo ruotante e la polarizzazione.
Certo non ci farai le misure degli assi cristallografici o la conoscopia, ma almeno potrai usarlo anche per i vegetali ed "animaletti vari", proprio come vuoi tu.

Con tanti auguri per i tuoi acquisti


Andrea ---> Link

Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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Ilean
Utente nuovo

Città: Torino
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


4 Messaggi
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Inserito il - 26 febbraio 2011 : 14:00:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Enotria,

intanto grazie per la tempestiva risposta!
Si sono sicuramente appassionato di minerali e fossili, tanto che quando avevo un minimo di tempo libero(oramai è sempre piu raro, sigh), almeno negli anni passati, andavo a cercarli in giacimenti, cave o vecchi siti di estrazione, tuttavia l'acquisto di un microscopio petrografico al momento andrebbe oltre il semplice hobby in quanto sarei intenzionato ad utilizzarlo anche per effetuare alcuni studi che dovrebbero o quantomeno potrebbero tornarmi utili per quel che concerne la mia attivita lavorativa..
Dire che sia bravo con la meccanica è eccessivo, diciamo che ci provo e sono comunque attrezzato per questo genere di lavori; penso però che la costruzione di un semplice stativo, specie per uno streoscopico sia alla portata di qualsisi persona con un minimo di manualità e passione per quello che fa..
Riguardo il riferimento ai termini ben precisi, mi sono limitato a riportare le informazioni poste nell'inserzione di vendita nonchè quelle poche che sono pervenute dai venditori stessi...e comunque ho cercato e sto cercando tutt'ora di raccogliere quante piu chiarificazioni in merito.
La possibilità di effetuare misurazioni sui cristalli e comunque una maggiore specializzazione in tal senso sarebbe davvero utile , e francamente, alla luce di quanto mi hai detto, "bypassa" la possibilita di un utilizzo in biologia, dunque opterò per il Vickers, sempre che l'asta vada a buon fine..
Mi ponevo alcune domande in merito alla qualità dello strumento, ma sei stato positivo in tal senso; d'altra parte la strumentazione di produzione britannica, seppure meno conosciuta ripetto ai grandi produttori tedeschi e giapponesi, e ,talvolta con alcuni accorgimenti un po'originali a me è sempre sembrata molto robusta e ben costruita.
Per quel che concerne l'osservazione biologica potrò sempre utilizzare la testa stereoscopica, tra l'altro pare abbia la possibilità di arrivare ad ingrandimenti molto spinti(320x)e in un secondo tempo acquistare un microscopio adeguato in tal senso.






Modificato da - Ilean in data 26 febbraio 2011 14:03:15
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