Quiz internazionale , Natura Mediterraneo

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Quiz internazionale

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Discussione

Pag.di 586

marz
Utente Super

Città: Bergamo

Regione: Lombardia

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Inserito il - 23 settembre 2018 : 15:17:39

Immagine:
Quiz internazionale

271,58 KB

Giuseppe

lucyb
Utente Senior

Città: Schio
Prov.: Vicenza

Regione: Veneto

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Inserito il - 23 settembre 2018 : 19:27:02

Un altro inquietante Giudizio Universale che mette i brividi.
Anche la cattedrale che lo contiene sembra all'esterno più una fortezza che un luogo di preghiera: è l'ostentazione della forza, della volontà di sopprimere piuttosto che di convertire,della minaccia di indire crociate ed accendere roghi contro le cosiddette eresie...

Lucy

"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran)

theco
Utente Super

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Inserito il - 23 settembre 2018 : 23:27:11

Non sono certo di leggere bene l'iconografia.
In cielo i beati e sotto terra i dannati.
Ma gli ignudi al centro chi sono? Immagino le anime ancora in attesa di giudizio.
In questa ipotesi quelle in cattive acque hanno già le gambe che affondano mentre ancora implorano pietà, mentre quelle che salgono portano un cartiglio. Cos'è?
Se fosse così è interessante la differenza quantitativa che l'autore introduce tra le due schiere... un ottimista convinto.

marz
Utente Super

Città: Bergamo

Regione: Lombardia

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Inserito il - 24 settembre 2018 : 20:49:38

In linea di massima direi così:
a) in cima dovrebbero essere i dodici Apostoli
b) poi dovrebbero esserci gli ammessi al Paradiso
c) sotto ci sono coloro che sono in attesa di giudizio. Quello appeso al collo dovrebbe essere il cosiddetto "libro della vita", dove sono scritte le opere in bene ed in male compiuti. In un certo senso, è una raffigurazione un pò burocratica

d) poi non capisco bene; suppongo che siano coloro che sono già stati giudicati negativamente e stanno per precipitare nell' Inferno
e) infine ci sono chiaramente i dannati all' Inferno.

In questo schema mancherebbero i condannati al Purgatorio, ma non mi pare che siano rappresentati.
Ci vorrebbe un esperto di iconografia. E' comunque un affresco famoso, eseguito alla fine del XV secolo, forse da un pittore fiammingo. Non si trova in Italia, ma in una bellissima cattedrale francese, che, in effetti, assomiglia un pò ad una fortezza.

Giuseppe

Modificato da - marz in data 24 settembre 2018 20:56:20

theco
Utente Super

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Inserito il - 25 settembre 2018 : 06:59:09

Messaggio originario di marz:

E' comunque un affresco famoso, eseguito alla fine del XV secolo, forse da un pittore fiammingo. Non si trova in Italia, ma in una bellissima cattedrale francese, che, in effetti, assomiglia un pò ad una fortezza.

Potrebbe allora essere di ispirazione protestante, dottrina che rifiuta l'idea di purgatorio.

lucyb
Utente Senior

Città: Schio
Prov.: Vicenza

Regione: Veneto

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Inserito il - 25 settembre 2018 : 20:57:51

Non trovo in rete commenti autorevoli su questo Giudizio Universale.
Si trova nella Cattedrale di Santa Cecilia di Albi, nella Francia meridionale. Link

Immagine:
Quiz internazionale

208,31 KB

Nel quiz ne avevamo già parlato qualche anno fa alla pag. 409.

marz
Utente Super

Città: Bergamo

Regione: Lombardia

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Inserito il - 27 settembre 2018 : 00:10:24

Non mi ricordavo del tuo inserimento. Quando hai inserito le foto non ci ero ancora stato. Ci sono andato l' anno dopo, ma quasi di passaggio ed in una giornata, dal punto di vista meteo, poco gradevole.

A dire il vero, ho inserito la foto non tanto per parlare del Giudizio Universale, ma della crociata albigese (cioè della crociata contro gli abitanti di questa città e dintorni, i cosiddetti catari).

I massacri della crociata albigese non hanno nulla da invidiare a massacri contemporanei di altre religioni. E qui mi verrebbe spontanea una domanda. Probabilmente la avrete intuita, ma io ve la risparmio

Giuseppe

theco
Utente Super

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Inserito il - 28 settembre 2018 : 09:12:56

Messaggio originario di marz:
I massacri della crociata albigese non hanno nulla da invidiare a massacri contemporanei di altre religioni. E qui mi verrebbe spontanea una domanda. Probabilmente la avrete intuita, ma io ve la risparmio

Un massacro è un massacro, non ha ideologie, né fedi, né giustificazioni.
Fai la domanda che avevi in mente, ormai la mia intuizione non ha più la brillantezza di un tempo

marz
Utente Super

Città: Bergamo

Regione: Lombardia

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Inserito il - 28 settembre 2018 : 22:57:14

La domanda è semplice: non è che il problema sono le religioni?
Non credere in Dio, che è una cosa diversa. Ma le organizzazioni burocratico-teologiche delle religioni.

Giuseppe

theco
Utente Super

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Inserito il - 29 settembre 2018 : 08:10:40

Se per problema intendi il talento che dimostra l'essere umano nella soppressione dei suoi simili, le religioni sono senza dubbio una parte del problema.

Però i modelli economici non sono da meno. Il sistema capitalistico (non la dottrina economica, ma le sue organizzazioni) è responsabile di massacri di fronte ai quali le crociate impallidiscono: le grandi guerre mondiali per esempio. Il comunismo reale (non il materialismo storico) ha tenuto il passo, meno globale del capitalismo, ma di certo non meno barbaro.

Oggi abbiamo marginalizzato i conflitti, li abbiamo trasferiti un po' più lontani da noi e ci stiamo illudendo che sia sufficiente mantenere separati 'noi' dagli 'altri' per evitare di esserne nuovamente coinvolti. E' un film già visto, con un finale talmente scontato da risultare soporifero.

Magari tra qualche decina d'anni giustificheremo i massacri puntando il dito contro la religione o contro la miopia degli schieramenti politici, accusando magari il modello economico o forse lo sviluppo tecnologico. Magari la colpa sarà della distruzione dell'ambiente o, perchè no? degli ambientalisti.

Gli ideali sono sempre perfetti, gli uomini no.
A mio modo di vedere alla fine sono sempre gli uomini a muovere le storia, non gli ideali.

marz
Utente Super

Città: Bergamo

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Inserito il - 30 settembre 2018 : 01:26:33

Cito un solo episodio (famoso) della crociata albigese. Ad un soldato che gli chiedeva come poter distinguere nell'azione gli eretici dagli altri, l' abate di Citeaux (successivamente premiato con la nomina ad arcivescovo di Narbona), che aveva ricevuto da Papa Innocenzo III l'incarico di reprimere l'eresia catara, rispose: "Cedite eos. Novit enim Deus qui ejus sunt"
Cosa altro si può aggiungere?

Giuseppe

marz
Utente Super

Città: Bergamo

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Inserito il - 30 settembre 2018 : 01:28:10

Provo a cambiare argomento. Ma anche questo non è un argomento allegro.

Immagine:
Quiz internazionale

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Giuseppe

lucyb
Utente Senior

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Prov.: Vicenza

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Inserito il - 30 settembre 2018 : 17:15:35

Per collegare i due argomenti possiamo dire che "i roghi non illuminano le tenebre..."

marz
Utente Super

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Inserito il - 30 settembre 2018 : 19:10:14

Non avevo pensato ad un possibile collegamento fra i due argomenti, ma, probabilmente, a livello inconscio, l' ho fatto.
I roghi, siano essi di uomini, di libri o di alberi, sono sempre criminali.

Giuseppe

Modificato da - marz in data 30 settembre 2018 19:11:02

marz
Utente Super

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Inserito il - 01 ottobre 2018 : 22:04:30

Se si guarda con attenzione la foto, è visibile una zona colpita da un vasto incendio, quasi sicuramente doloso, di cui si è parlato molto nella scorsa settimana.

Giuseppe

lucyb
Utente Senior

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Inserito il - 05 ottobre 2018 : 10:34:23

Il filo delle mie riflessioni su Lucifero, il male, i fuochi d'ogni genere mi ha portato a questa frase di Calvino, che riporto per tutti:

" L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio."

(Italo Calvino, Le città invisibili)

La foto di marz mostra il vasto territorio interessato dall'incendio di fine settembre sul Monte Serra, in provincia di Pisa.

theco
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Inserito il - 05 ottobre 2018 : 13:54:54

Messaggio originario di lucyb:
L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme

C'è da chiedersi, se non altro per una questione di simmetria, se per caso anche il paradiso non si trovi nella vita di tutti i giorni. Se a sua volta lo si possa immaginare collocato in questa vita, così come la possibilità di raggiungerlo.

Magari seguendo i consigli di chi, un paio di millenni fa, se ne intendeva davvero di questo genere di cose oppure, più semplicemente, seguendo il buon senso o infine, perché no, le leggi naturali. Non saprei...

lucyb
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Inserito il - 06 ottobre 2018 : 12:31:57

Messaggio originario di theco:

C'è da chiedersi, se non altro per una questione di simmetria, se per caso anche il paradiso non si trovi nella vita di tutti i giorni. Se a sua volta lo si possa immaginare collocato in questa vita, così come la possibilità di raggiungerlo.

Non posso escludere che cominci qui la possibilità di raggiungerlo, ma certamente non credo che il paradiso possa trovarsi nella vita di tutti i giorni. La sofferenza, anche se non fosse personale, è comunque troppo diffusa ed universale per consentire ad alcuno una condizione di beatitudine.
Ed inoltre, anche se il dolore magicamente sparisse dalla faccia della terra, rimarrebbe comunque la consapevolezza del dover morire. Non basta una coscienza tranquilla a farci beati.

marz
Utente Super

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