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 di Natura Mediterraneo
 


Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Forum Animali - Natura Mediterraneo
 INSETTI
 Puntura insetto non identificato
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marialuisa
Utente nuovo

Città: MILANO
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


3 Messaggi
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Inserito il - 26 giugno 2010 : 22:34:15 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
Buonasera a tutti,
nell'agosto 2009 mi trovavo in ferie nella bergamasca e facendo una passeggiata vicino ad un lago con jeans lunghi e senza scarpe da trekking ho sentito un forte dolore ad una coscia. Ho subito notato 2 ponfi (a distanza di circa 5 cm.) con punte rosse ma nessuna traccia di insetti, pungiglioni o sangue. Essendo fuori casa ero sprovvista dello stick per le punture di insetti per cui l'ho messo dopo circa un'ora ed i 2 ponfi non c'erano più ma c'era una zona cutanea di circa 10 cm. gonfia, dolorosa e arrossata. Dopo 2 giorni, visto che la zona cutanea era nella stessa condizione mi sono recata da un medico del luogo: ha ipotizzato che le punture fossero di un ragno e la reazione allergica mi aveva provocato un angioderma, mi ha subito somministrato un antistaminico. Purtroppo nei 2 giorni successivi la zona cutanea coinvolta si è espansa a coscia e gamba per cui sono andata al pronto soccorso dell'ospedale Niguarda dove mi hanno ricoverata per 7 giorni per una tromboflebite. In ospedale non sono riusciti a capire quale insetto fosse stato anche perchè non c'erano tracce di veleno nel sangue ma durante la degenza vedevamo 2 chiazze grigie nel punto dove avevo riscontrato i ponfi.
Secondo voi quale insetto può creare dei ponfi senza lasciare un pungiglione od altro?
Grazie e buona serata

Maria Luisa

elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32996 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 giugno 2010 : 23:24:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per capire se era un ragno o un insetto, dovresti fare mente locale sull'aspetto dei ponfi. I morsi dei ragni, di norma, lasciano due forellini vicini, mentre imenotteri e eterotteri ne lasciano sempre uno solo.
Ma può anche darsi che uno solo dei cheliceri fosse penetrato, oppure che i due fori fossero vicinissimi e indistinguibili.
Tra i ragni più sospettabili, penso a Cheiracanthium punctorium, che si trova spesso tra l'erba alta.
Le due chiazze grigie farebbero pensare ad un veleno necrotizzante e sarebbero coerenti con questa ipotesi.
Ma poteva essere anche una comune vespa. Magari, sei particolarmente sensibile al suo veleno.
Il pungiglione, per quel che ne so io, lo lascia solo l'ape (Apis mellifera), e quindi la mancanza di pungiglione non è un elemento discriminante.
Non avevo mai sentito parlare di esami per rilevare tracce di veleno nel sangue. Credo che la quantità iniettata da un ragno o un imenottero siano veramente minime e mi sorprenderebbe che riuscissero a rilevarle, specialmente se non sanno cosa cercare e sono passati diversi giorni dalla puntura.
luigi
.
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liangi
Moderatore


Città: Castel Mella
Prov.: Brescia


820 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 giugno 2010 : 23:37:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho dei forti dubbi che si sia trattato di un ragno...
Ritengo più plausibile, a mio modestissimo parere, che tu sia passata vicino ad un nido pedotrofico di qualche Imenottero e che l'abbia disturbato, con relativa arrabbiatura delle padrone di casa.
Il fatto di aver sentito subito dolore avvalorerebbe l'ipotesi.
Potrebbe essere entrata in gioco pure una reazione locale di tipo allergico, indotta da da alcune componenti del veleno ad attività enzimatica (fosfolipasi, ialuronidasi) agenti da allergeni, inducendo la sintesi di IgE specifiche e dunque la sensibilizzazione se sei un soggetto predisposto.
Sei stata sottoposta a test?

Ciao,
Livio
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Hemerobius
Moderatore


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


4877 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 giugno 2010 : 07:36:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di marialuisa:
... per cui sono andata al pronto soccorso dell'ospedale Niguarda dove mi hanno ricoverata per 7 giorni per una tromboflebite. In ospedale non sono riusciti a capire quale insetto fosse stato anche perchè non c'erano tracce di veleno nel sangue ...
Ma veramente hanno cercato il veleno nel sangue? O hai capito male o "in che mani è la nostra salute?" !

Ciao Roberto

verum stabile cetera fumus
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marialuisa
Utente nuovo

Città: MILANO
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


3 Messaggi
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Inserito il - 27 giugno 2010 : 09:44:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per Luigi: i ponfi erano così: due "collinette" di circa 3/4 mm. con un cucuzzolo rosso e senza forellini.
Tengo a precisare che le due chiazze grigie erano visibili sino a fine settembre considerando che l'evento è stato il 10 agosto 2009. In passato sono già stata punta da api e non da vespe per cui non saprei dire se ho particolari allergie. Gli esami del sangue erano emocolturi inquanto il giorno del ricovero, il 14 agosto 2009, avevo 38 di febbre e l'esito era aerobi e miceti + anaerobi negativi. L'ematologo che mi ha visitato pensava fosse una trombosi spontanea e quando ha visto le due chiazze grigie è rimasto senza parole ma non trovando riscontro di veleni con l'esame sopracitato non ha ritenuto necessario passare il flacone del prelievo al Centro Antiveleni dell'Ospedale Niguarda.
Per Livio: non sono stata sottoposta a test ma solo a novembre facendo un ecocolordoppler (possibile solo allora inquanto la flebite era scomparsa) hanno scoperto che avevo una biforcazione (che per natura sono estremamente sensibili) della grande safena ed era stata colpita ... solo allora il trombo si era sciolto, grazie agli anticoagulanti (considera che era trombizzato al 70/80% quando sono arrivata in pronto soccorso e si ipotizzava un intervento per bendaggio della grande safena per evitare la fuoriuscita di eventuali pezzi di trombo).
Ringrazio tutti e tre per le risposte, sperando che possiate immaginare quanto forte sia il mio desiderio di capire quale insetto sia dopo quello che ho passato.
Buona giornata.


Maria Luisa
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32996 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 giugno 2010 : 10:15:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se non si vedeva, nè subito né dopo, nessun foro o puntino è difficile ipotizzare la puntura di un insetto o un ragno.
Inoltre, la flebite non mi risulta tra le conseguenze di punture di insetti o di ragni.
Voglio ritornare su un'ipotesi un po' fantasiosa.
Non è che hai avuto un attacco di flebite spontaneo (può succedere, durante una passeggiata impegnativa) e questo spiega la fitta e il dolore persistente dopo, e i ponfi erano due piccole varici che si erano formate al momento?
Mi rendo conto che così si mette in discussione gran parte della storia, ma non mi risultano animali che possano provocare simili reazioni senza pungere in maniera visibile.
Anche il dolore persistente è raro; di solito, passa in pochi minuti. Mi risulta nel caso di morso di scolopendra, ma in quel caso i fori si vedrebbero eccome!
Altre idee non mi vengono.
luigi

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marialuisa
Utente nuovo

Città: MILANO
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


3 Messaggi
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Inserito il - 27 giugno 2010 : 10:37:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Prima di rispondere ho consultato mia mamma che si ricorda di aver visto 2 puntini quando ho messo lo stick per le punture di insetto (circa un'ora dopo l'evento). La passeggiata era comunque su un terreno pianeggiante e dopo aver lasciato da 10 minuti l'automobile. Andiamo in montagna ogni anno ed ho fatto anche percorsi di 3,5 h. per andata ed altrettanti al ritorno con alti dislivelli ma non ho mai avuto flebiti. Provo intento a cercare immagini su internet di punture fatte dall'ultimo insetto segnalato.
Ciao

Maria Luisa
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