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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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treknature
Utente V.I.P.
Città: Cagliari
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
450 Messaggi Tutti i Forum |
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treknature
Utente V.I.P.
Città: Cagliari
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
450 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 11:35:25
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Immagine: 114,57 KB mi pare di aver letto che la stria gialla dorsale è comune in tutte e tre le specie ma questa ha una colorazione bruna e non verde! Aspetto il parere degli esperti... grazie. |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 12:21:50
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Esperto no... però posso dirti che il colore verde è possibile e comune su tutte e tre, ma può essere anche solo parziale o mancare completamente. La colorazione è molto variabile. Di solito, il metodo più immediato per un riconoscimento sul campo è l'osservazione dei sacchetti vocali: neri in ridibunda, grigi in esculenta e bianchi in lessonae. Sempre che sia maschio . Un altro possibile elemento è il canto, più accelerato e "ridacchiante" in ridibunda.
Il genere adesso è Pelophylax. Non so dirti se in Sardegna si trova anche la P. kurtmuelleri: qui in Piemonte l'hanno introdotta negli anni '40.
Ciao
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 aprile 2010 : 15:53:59
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In Sardegna le Rane verdi sono una introduzione relativamente recente, credo che ancora oggi non sia chiaro chi ci sia di preciso sull'isola, anche perchè pare che la presenza di queste rane nel territorio sardo sia frutto di più immissioni indipendenti fra loro. Più in particolare l'esemplare in foto credo non possa essere determinato con certezza. Ciao |
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treknature
Utente V.I.P.
Città: Cagliari
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
450 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 aprile 2010 : 22:48:40
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grazie per il vostro intervento. |
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exp826
Utente V.I.P.
Città: soverato
Prov.: Catanzaro
Regione: Calabria
171 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 aprile 2010 : 21:59:34
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Quindi in Sardegna originariamente non ci sono mai state le Rane Verdi??Incredibile!! Ma come si spiegano queste introduzioni "artificiali"?Per controllare le popolazioni di insetti nocivi all'agricoltura??
Rivogliamo l'InterCity Pitagoraaa!!!!!!!! |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 aprile 2010 : 22:35:15
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Temo che il motivo sia lo stesso che ha spinto qualcuno a mettere P. ridibundus in Liguria e altrove e P. kurtmuelleri in Piemonte e altrove: CIBO! Fritti misti! Gastronomia e culinaria! Inizialmente era per sopperire ai tempi di magra sotto la guerra, poi per pura golosità . Correggetemi se dico castronerie: in Piemonte il motivo era quello... in Sardegna non saprei, ma suppongo sia lo stesso.
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 aprile 2010 : 21:05:11
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| Temo che il motivo sia lo stesso che ha spinto qualcuno a mettere P. ridibundus in Liguria e altrove e P. kurtmuelleri in Piemonte e altrove: CIBO! Fritti misti! Gastronomia e culinaria! |
Parte degli eventi di introduzione delle Rane verdi in Sardegna sono avvenute per scopi alimentari (pare da parte di contadini dell'Italia settentrionale), ma nella prima metà del '900 sarebbero state introdotte circa 4000 rane per scopi scientifici vicino Sassari... pare che proprio questa popolazione non abbia avuto molto successo.
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 aprile 2010 : 00:06:35
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| Messaggio originario di Tiraxiatu: Parte degli eventi di introduzione delle Rane verdi in Sardegna sono avvenute per scopi alimentari (pare da parte di contadini dell'Italia settentrionale), ma nella prima metà del '900 sarebbero state introdotte circa 4000 rane per scopi scientifici vicino Sassari... pare che proprio questa popolazione non abbia avuto molto successo.
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Sì, sì, Tiraxiatu ha ragione... Proprio una strana compagnia, codesti introduttori di specie alloctone!
Contadini del nord Italia - ranivori - trasferitisi in Sardegna per le bonifiche (e magari - aggiungo io - pure truffati dai famigerati venditori di uova di rana che promettevano lauti guadagni dall'allevamento), e cattedratici sassaresi praticanti la vivisezione...
La storia è raccontata in B. Lanza, A. Nistri, S. Vanni, Iconografia degli anfibi d'Italia, Roma: Ministero dell'Ambiente, 2007, pagg. 308-309.
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Modificato da - Barbaxx in data 07 aprile 2010 00:29:55 |
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