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Natura Mediterraneo
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francesco longo
Utente Super
Città: Partinico
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
6632 Messaggi
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 14 marzo 2010 : 07:03:21
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ciao francesco;
non ho mai visto qualcosa di simile.
In ogni caso, potresti essere più preciso riguardo a:
1) luogo di rinvenimento
2) quota
3) giacitura del blocco (isolato?, al piede di una scarpata? in posto?
4) formazione di appartenenza (se possibile)
5) profondità dei fori ed eventuali tracce di riempimento
qualche idea ce l'avrei ma senza questi elementi si rischia di essere troppo generici
ciao
maurizio |
Modificato da - mauriziocaprarigeologo in data 14 marzo 2010 07:43:20 |
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francesco longo
Utente Super
Città: Partinico
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
6632 Messaggi
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Inserito il - 14 marzo 2010 : 13:13:54
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Monte Belliemi (Borgetto, PA)
Calcare dolomitico Fm Fanusi (Trias sup. - Giura inf.)
Quota 650 m s.l.m.
A pochi metri dal contatto tettonico con le argilliti del Flysch Numidico.
Blocco isolato
Fori di ca. 2 mm di profondità e 1 mm di diametro.
Dopo ti invio foto di altri due blocchi di calcare dolomitico, presenti nelle vicinanze dove si intravedono fossili.
Ciao e a presto
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Hulko
Utente V.I.P.
Città: Siena
254 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 14 marzo 2010 : 13:56:20
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Dovrebbero essere fori prodotti da spugne marine in grado di attaccare e perfoare litologie carbonatiche.
Ivan
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"Il tutto è più della somma delle singole parti" B.Pascal |
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francesco longo
Utente Super
Città: Partinico
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
6632 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 15 marzo 2010 : 19:38:38
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Vi invio altre due foto che ritraggono blocchi dolomitici adiacenti a questo.
Si notano tracce fossili che io non riesco a determinare.
Intravedo delle alghe.......
Immagine:
169,9 KB
Immagine:
183,38 KB Provate voi |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 15 marzo 2010 : 19:50:54
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Ciao francesco; dunque, sulla base di quello che hai puntualmente descritto, dovrebbero essere Chetetidi, un piccolo gruppo di animali dei quali si pensava, fino a poco tempo fa, che fossero molto simili ai coralli, fino a quando non sono state ritrovate forme attuali, più simili a spugne (demospugne); comunque organismi di mare sottile ovviamente, quindi di coralgal reef. Ti allego una rara foto che ho trovato sul web. I miei dubbi, per i quali ti avevo chiesto informazioni aggiuntive, riguardavano la strana disposizione dei fori, a macchie di leopardo, con zone apparentemente libere. In realtà, osservando meglio la foto, puoi osservare che le aree non cperte da fori sono in realtà (così a me sembra, ma la luce può ingannare) aree con spalmature di vene calcitiche di ricristallizzazione che hanno cancellato le strutture che dovevano interessare tutta la superficie originariamente. Caratteristica di questi coralli/spugne (?) è la necessità di un substrato già litificato e “solido” a cui ancorarsi. Comunque la foto è davvero notevole.
Ciao.
maurizio |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 15 marzo 2010 : 19:52:09
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Immagine:
43,31 KB
maurizio |
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