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Lepidurus
Utente V.I.P.


Città: Palermo
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


147 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 dicembre 2009 : 12:09:42 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Cari amici,

vorrei sapere la vostra opinione sul diffondersi di "giochi educativi" che comportano l'allevamento di animali vivi e di specie potenzialmente invasive.
Dopo l'arrivo di Artemia franciscana nei paesi del bacino del Mediterraneo, dove sta soppiantando le specie congeneriche autoctone, sarà la volta dell'arrivo nel Paleartico anche di Triops "longicaudatus"?

Io non riesco a capire se sono maggiori i vantaggi legati alla sensibilizzazione dei ragazzi, che possono imparare che anche nelle pozzanghere e negli stagni temporanei vivono forme meravigliose di vita che meritano il nostro rispetto, o se al contrario si tratta soltanto di una ulteriore minaccia alla conservazione della diversità biologica globale.

Aspetto con interesse di leggere le vostre opinioni!

Federico

Modificato da - Carlmor in Data 17 dicembre 2009 14:18:42

D21
Moderatore Tutor


Città: Cuneo

Regione: Piemonte


6702 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 14 dicembre 2009 : 12:30:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Forse si poteva restare sulla classica Artemia salina, che trovai da bambino in una rivista a fumetti... Non credo che questi "giochi" possano produrre tanti nuclei di invasione, ma sicuramente qualcosa fuggirà e piccole popolazioni locali, destinate forse a sparire presto, si formeranno.

Trovo che il valore educativo di questi giochi sia interessante, anche se sono cose che dovrebbero essere fatte a normalmente scuola. Un bambino che voglia imboccare questa strada cercherà sui libri o in Internet qualche approfondimento (inevitabilmente capiterà su NM ), ma avere gli strumenti già pronti, benchè in forma di giocattoli, potrebbe stimolarlo di più.

Certo che se invece di alloctoni usassero animaletti nostrani sarebbe meglio!

Questa discussione poteva essere messa in "educazione ambientale"
P.S. Forse sarebbe meglio togliere la foto: rischia di diventare pubblicità gratuita

Dario.


"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)
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Lepidurus
Utente V.I.P.


Città: Palermo
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


147 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 14 dicembre 2009 : 13:08:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Dario,
hai ragione: ho rimosso la foto.

Esiste un sito dove si vendono uova di una specie europea di Triops (i.e. T. cancriformis s.s.), il problema è che questa è naturalmente presente in alcune parti d'Europa, mentre assente in altre (cf.: Korn et al., 2006)... insomma, bisognerebbe che in ogni distretto faunistico venissero commercializzate soltanto le specie presenti in quel distretto, una ipotesi commercialmente improponibile!
Che fare?
Federico

ps. In Sicilia abbiamo già molti crostacei e molluschi dulciacquicoli alloctoni, nonché un anfibio (per non parlare dei pesci). Non mi affiderei alla speranza che i propaguli degli invasori siano incapaci di formare popolazioni vitali...

KORN M., MARRONE F., PEREZ-BOTE J.L., MACHADO M., DA FONSECA L.C. & A. HUNDSDOERFER, 2006. Sister species within the Triops cancriformis lineage (Crustacea, Notostraca). Zoologica Scripta, 35: 301-322)
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Juventino
Utente Super

Città: Nizza

Regione: France


10135 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 14 dicembre 2009 : 13:17:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per la mia esperienzia, il Triops non è niente facile da allevare..
Ciao!!!

Link
L’école buissonnière
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ugandensis
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 dicembre 2009 : 09:26:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bella questa discussione... forse andrebbe spostata perchè è pertinente direi ad ogni gruppo animale e vegetale.

Che dire?

Ovvio che ogni caso costituisce un caso a sè. Non condivido l'allarmismo generalizzato e assoluto in tal senso che ora sembra andare piuttosto di moda, e che rischia di farci perdere di vista i rischi concreti e valutabili nelle singole circostanze. Sarebbe bello proporre, per ogni gruppo animale, una lista di specie che in qualche modo (non importa quando, come e perchè) si sono acclimatate in nuovi ambienti evidenziando, di caso in caso, le interazioni -osservate o ipotizzabili- con la comunità preesistente, alla luce di quanto ne sappiamo finora. Ne verrebbe fuori, col contributo di tutti, un lavoro decisamente ciclopico che a quanto mi risulta nessuno ha mai pensato di fare, ma che sarebbe di sicuro auspicabile e -aggiungerei- quasi doveroso.
Procedendo per step, ossia inizialmente identificando ogni taxon alloctono, valutandone in qualche modo la diffusione, la consistenza delle popolazioni attualmente presenti, la dinamica di popolazione, e successivamente cercando di fare una valutazione dei rischi connessi alla sua diffusione (o degli eventuali danni già prodotti). Magari ci vorrebbe una sezione apposita, non fatta di discussioni "sciolte", ma finalizzata ad un unico risultato infine fruibile e magari pubblicabile.

Chissà che ne pensano gli admin

"...lì ci troverai i ladri gli assassini/ e il tipo strano/ quello che ha venduto per tremila euro/ sua figlia a un nano..."
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ugandensis
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 dicembre 2009 : 09:29:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
P.S.= sono andato un filino OT (pardon) ma il discorso mi intriga...

"...lì ci troverai i ladri gli assassini/ e il tipo strano/ quello che ha venduto per tremila euro/ sua figlia a un nano..."
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Lepidurus
Utente V.I.P.


Città: Palermo
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


147 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 dicembre 2009 : 10:44:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per me va benissimo spostare la discussione in un posto più pertinente ma non so come fare. Se qualche admin si facesse carico di farlo gli sarei molto grato! :-)
Federico
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Carlmor
Moderatore Trasversale


Città: Varese
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


8940 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 dicembre 2009 : 20:30:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
per estendere il discorso anche ad altre specie e ad altri interventi, sfruttando le sezioni già attive,
direi che questa può essere trasferita nella sezione "biodiversità", se vogliamo focalizzare l'attenzione sui rischi dell'introduzione di specie alloctone,
o nella sezione educazione ambientale se vogliamo trattare soprattutto l'argomento "sensibilizzazione"
io propenderei per la prima ipotesi, che dite?

Carlo
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Lepidurus
Utente V.I.P.


Città: Palermo
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


147 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 dicembre 2009 : 09:49:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi sembrano entrambe delle sezioni adeguate. Lascerei scegliere quale delle due a chi ha più esperienza di me per quanto riguarda questo forum.

Qualcuno sa se nelle confezioni in questione si trovano dei fogli informativi riguardo i rischi legati alla introduzionefuga delle specie alloctone (quali il Triops)? Se così non fosse, il forum potrebbe farsi portavoce con le case produttriciimportatrici perché un foglietto informativo venga incluso!

Federico
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ugandensis
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 dicembre 2009 : 21:17:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ottima destinazione per il topic.

A questo punto sarei per fare una "conta" fra gli utenti (competenti e volenterosi) e vedere se riusciamo a coprire lo spettro compreso fra paramecio e capodoglio.

Sui pesci dulcicoli ci sono io.

Trovare un candidato per ogni divisione sarebbe fare bingo, intanto cominciamo così.

"...lì ci troverai i ladri gli assassini/ e il tipo strano/ quello che ha venduto per tremila euro/ sua figlia a un nano..."
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