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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 15 settembre 2022 : 15:25:23 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

un collega mi ha inviato questa curiosa immagine; foreste casentinesi...autoinnesto o cosa, come si spiega?
Immagine:
curiosità nel bosco
113,18 KB

maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)

mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 24 settembre 2022 : 08:24:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
...nessuna ipotesi? :-)
buona giornata

maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 25 settembre 2022 : 11:45:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
forse un caso di anastomosi, ancora più singolare in quanto la "maniglia" origina e si congiunge allo stesso tronco dell'albero?
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maurizio
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theco
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Inserito il - 16 ottobre 2022 : 18:32:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:

forse un caso di anastomosi, ancora più singolare in quanto la "maniglia" origina e si congiunge allo stesso tronco dell'albero?
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Simpatico il faggio con il manico.

Per anastomosi si intende la saldatura di due rami che sono venuti a trovarsi in una situazione stabile di contatto. La piegatura di quel ramo mi pare però escluda la possibilità di un contatto fortuito, in caso di piegatura casuale la forza elastica avrebbe riportato velocemente il ramo alla stazione originaria, impedendo il necessario contatto prolungato. Senza considerare che la saldatura avviene lungo le due cortecce e non nel durame. Mi convince poco.

A giudicare dal colletto il ramo sembra originare nel punto di contatto superiore con il tronco. Mentre nel punto di contatto inferiore mi sembra di vedere un inspessimento irregolare del tronco, che potrebbe essere compatibile con un innesto per approssimazione.

Visto che cerchi ipotesi lancio quella che la maniglia possa essere il risultato di un intervento umano su quel ramo. Esiste una tecnica bonsai utilizzata per spostare lungo il tronco l'attacco di un ramo: si piega il ramo fino al punto dove lo si vorrebbe e lì lo si innesta al tronco per approssimazione, ad innesto riuscito si recide l'origine naturale del ramo e poi se ne educa la linea per ridargli naturalezza. Di certo nessuno ha mai tentato di mettere in vaso quel faggio, ma potrebbe essere accaduto qualcosa di simile. Se il ramo è stato piegato (quando era più piccolo e più flessibile) e fissato in modo stabile al tronco (magari all'interno di una sua incisione), eliminando l'eventuale cimino residuo del ramo... penso che il risultato potrebbe essere molto simile a quello che vediamo qui.

Interessante il fatto che la conicità del tronco, sotto la maniglia, sembri meno sviluppata. Probabilmente la maniglia funziona e l'albero convoglia linfa su quel ramo, sottraendola alla porzione di tronco tra i due innesti.

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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 18 ottobre 2022 : 19:56:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
grazie della risposta;
non capisco però a che pro l'eventuale intervento umano, tra l'altro fuori sentiero. Potrebbe essere dovuto ad una permanenza per un periodo sufficientemente lungo della ripiegatura verso il basso e contro una parte lesa dell'albero ad opera, ad esempio, di un altro albero caduto o accostatosi a quello?

maurizio
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 07 giugno 2023 : 21:29:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
qualcosa di simile, stavolta vicino ad un sentiero e con tagli evidenti; mah...
Immagine:
curiosità nel bosco
195,45 KB

maurizio
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theco
Utente Super




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Inserito il - 07 giugno 2023 : 22:20:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questo è diverso.

L'originaria cima apicale del tronco sembra essere quella ripiegata verso il basso (guarda la tessitura della corteccia), mentre il tronco superiore attuale è probabilmente una branca laterale che ha assunto posizione verticale.

La causa del piegamento potrebbe essere naturale se ricondotta al momento in cui l'albero era bambino: neve, calpestio, ecc. Fermo restando il fatto che comunque non saprei dire perché si è arrivati alla saldatura.

C'è però un elemento che fa riflettere, cioè la cicatrice da taglio che si vede alla prima curva. Quella era una branca e nemmeno tanto piccola quando è stata tagliata. Non si tratta di un ramo rotto, ma di un taglio.

Quindi anche in questo caso il tutto potrebbe essere di origine artificiale e in questo caso quando l'albero non era più bambino.
Se la verità fosse questa non ho la minima idea del perché, ma trattandosi di Homo sapiens nulla si può escludere.

Ciao
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 10 giugno 2023 : 09:26:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
si, si;
il taglio è evidente, l'avevo scritto nel post;
probabilmente è stato fatto perché il ramo si dirigeva esattamente verso il sentiero (che in realtà in quel punto è una vera e propria sterrata).


maurizio
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