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 Bivalvia
 Cerastoderma umbonatum (= C. isthmicum)
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Lucabio
Utente Senior


Città: Mongardino
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Regione: Piemonte


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Inserito il - 11 novembre 2009 : 12:45:08 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ragazzi, sapete nulla di un certo Cerastoderma umbonatum (Wood, 1850) riportato per il Bacino del Mediterraneo e il Mar Nero da (Scarlato & Starobogatov, 1972), per il Mare d'Aral (Starobogatov, 1974) e per il Mar Caspio (Starobogatov, 1994) e che secondo le revisioni nomenclaturali di Kafanov (1980) dovrebbe essere riferibile a Cerastoderma isthmicum (Issel, 1869), riportati entrambi anche su questi lavori più recenti, di cui purtroppo non sono ancora riuscito a procurarmi una copia:

R. Nikula, R. Vainola (2003), Phylogeography of Cerastoderma glaucum across Europe: a major break in the Eastern Mediterranean, Marine Biology, 143 (2) 339-350 (SpringerLink)

e

A. Filippov, F. Riedel (2009), The late Holocene mollusc fauna of the Aral Sea and its biogeographical and ecological interpretation, Limnologica, Ecology and Management of Inland Waters 39 (1) 67-85 (Elsevier)



Kafanov A.I. (1980) Systematics of the subfamily Clinocardiinae Kafanov, 1975. Malacologia, 19 (2), 297-328

Scarlato, O. A. & Starobogatov, Y. I. 1972: Klass dvusvorchatye mollyuski – Bivalvia. In: Opredelitel fauny Chernogo i Azovskogo morei, v.III Svobodnozhivushchie bespozvonochnye. Naukova Dumka, Kiev.







Luca

<<Non c'è niente come la paleontologia. Il piacere del primo giorno di caccia alla pernice o dell'apertura della stagione della caccia non si può paragonare a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo>>. Charles Darwin

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Ermanno
Moderatore


Città: Longare
Prov.: Vicenza

Regione: Veneto


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Biologia Marina

Inserito il - 11 novembre 2009 : 14:20:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se non ricordo male, nella letteratura semi-recente, umbonatum era considerato un morfo di Cerastoderma glaucum ( o lamarcki, come veniva determinato allora ).
Questo "morfo" è segnalato anche per altre località mediterranee , come per esempio la laguna veneta ed assomiglia moltissimo aa un Cerastoderma sp , presentato nel forun paleontologico.

Non prendermi alla lettera, sono andato a memoria.

Ermanno
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Lucabio
Utente Senior


Città: Mongardino
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Regione: Piemonte


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Inserito il - 11 novembre 2009 : 15:35:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Innanzitutto ringrazio ang per avermi fornito in tempo record il lavoro di Nikula (2003).

Ermanno hai fatto centro.. il punto era proprio quello.. nel senso che il Sacco, in I molluschi dei terreni terziari del Piemonte ecc.. nella descrizione del Cerastoderma edule afferma che << nel pliocene astigiano sono poche le forme che si possono avvicinare a quella tipica [C. edule s.s.] o alla var. Batesoni BDD, ma in generale esse sono invece riferibili alla varienta seguente: Cerastoderma edule var. umbonata >> ..e da qui le mie ricerche su questo morfo/varietà/specie?!

Potendo finalmente riportare Nikula (2003):

A different view on the taxonomy and diversity of the genus Cerastoderma has been held by Scarlato and Starobogatov (1972), who recognised four species all widespread in the Black Sea and the Mediterranean, but having different depth and habitat preferences, i.e C. glaucum, C. lamarcki, C. clodiense (Renieri, 1804) and C. umbonatum (Wood, 1853) [or, following Kafanov’s (1980) nomenclatural correction, C. glaucum, C. rhomboides (Lamarck, 1819), C. clodiense (Brocchi, 1814) and C. isthmicum (Issel, 1869)

ma alla fine dell'articolo viene riportato come le analisi genetiche fatte in questo lavoro, che miravano ad altri risultati, non dimostrino ma neanche escludano, seppur con una certa scetticità, la possibilità dell'esistenza di un Cerastoderma umbonatum, geneticamente distinguibile da C. glaucum e che quindi occorrono ulteriori analisi.

In regard to the alternative view of taxonomic diversity proposed by Scarlato and Starobogatov (1972), of the four Ponto-Caspian taxa recognised by them the putative C. umbonatum (= C. isthmicum) should be abundant in shallow parts of the Caspian Sea, down to 2 m, and also present in the Black Sea and Mediterranean basins (Starobogatov 1994). This taxon should be distinguished from the others by its strongly protruding umbo, or a high umbo height: ligament length ratio. All the 129 individuals sequenced in our study showed a ratio cited typical of ‘C. lamarcki’ and ‘C. glaucum’ of these authors, however. Thus the finding of a highly divergent Ponto-Caspian Cerastoderma type in this study cannot be attributed to an accidental sampling of a putative C. umbonatum. So far no relationship between the two views of diversity can be indicated. Clearly, a more thorough study of both mitochondrial and nuclear variation of C. glaucum in the Mediterranean and the Black Sea is needed to finally resolve the systematic nature of the differences between the Ponto-Caspian and the more westerly Mediterranean populations, and among the latter.


Filippov (2009) credo invece si limiti a citare tale specie riportandola da Starobogatov (1974), senza apportare nessuna novità sulla validità o meno di questo taxa.

Per cui chissà se esiste qualche altro lavoro successivo a Nikula (2003) che mi consenta di capire come considerare C. umbonatum (specie valida, sottospecie di C. glaucum, o semplice sinonimo) essendo comunque questa, almeno morfologicamente, la forma più affine ai nostri Cerastoderma fossili?




Luca

<<Non c'è niente come la paleontologia. Il piacere del primo giorno di caccia alla pernice o dell'apertura della stagione della caccia non si può paragonare a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo>>. Charles Darwin

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Ermanno
Moderatore


Città: Longare
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Biologia Marina

Inserito il - 11 novembre 2009 : 17:47:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In ogni caso sarebbe da capire perchè viene utilizzato il nome di Issel, istituito su conchiglie delle coste egiziane, rispetto a quello di Wood battezzato su fossili piocenici inglesi, qualche anno prima.

Potrebbe essere possibile che gli autori russi considerassero i due nomi appartenenti a due specie distinte ... se non ci sono casi di ononimia per quella del Wood ...e quest'ultima solo fossile.

Da approfondire ...

Ermanno
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