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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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michimor
Utente Senior
Città: ravenna
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
983 Messaggi Tutti i Forum |
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Foreste Casentinesi
Utente Junior
Città: Pratovecchio
Prov.: Arezzo
Regione: Toscana
29 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 ottobre 2009 : 05:09:32
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Caro Michimor il daino alle Foreste Casentinesi è ancora un illustre sconosciuto, nel senso che se ne sa piuttosto poco a livello complessivo. Non vi è una ricerca generale strutturata ma stiamo cominciando ad acquisire informazioni quando possibile. La daina della tua bella foto è un soggetto che ci sta dando delle interessantissime sorprese, soprattutto, appunto, per gli spostamenti che fa. Non fa statistica ma è un dato..... Molto di più non possiamo dire, essendo una ricerca in corso. In ogni caso non è l'unico animale che seguiamo. Grazie della foto e se vorrai segnalarci altre cose su questi animali marcati potrai inviarcele a cervo@parcoforestecasentinesi.it . Nell'eventuale pubblicazione di dati citeremo ovviamente chi avrà collaborato.
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michimor
Utente Senior
Città: ravenna
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
983 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 ottobre 2009 : 17:37:09
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grazie per la risposta... ciao |
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 ottobre 2009 : 18:00:47
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| Messaggio originario di Foreste Casentinesi: ... il daino alle Foreste Casentinesi è ancora un illustre sconosciuto, nel senso che se ne sa piuttosto poco a livello complessivo .... |
Mi rendo conto che fosse cosa da nulla ... ma qualcosina sulla strategia riproduttiva ... densità nelle zone riproduttive e struttura di popolazione, era stato fatto ... con egida del Parco .... e assieme al Corpo Forestale dello Stato; forse sono studi troppo datati?
| ... stiamo cominciando ad acquisire informazioni quando possibile .... |
Mi viene da pensare che la cosa potrebbe essere facilitata dal coinvolgimento a priori delle persone che, per un motivo o per l'altro, gravitano sul territorio. Non sapendo nulla della ricerca ... l'avvistamento di Moreno poteva passare sotto silenzio, ... d'accordo che non sarà una segnalazione fondamentale ... ma è pur sempre un'informazione. Ciaoo.
P.s. certo che non fa molto onore ai daini toscani .... il fatto che la "fanciulla" sia venuta in Romagna per la stagione riproduttiva
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michimor
Utente Senior
Città: ravenna
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
983 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 ottobre 2009 : 18:27:53
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| P.s. certo che non fa molto onore ai daini toscani .... il fatto che la "fanciulla" sia venuta in Romagna per la stagione riproduttiva
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...non sapendo il luogo di cattura-rilascio rimane comunque un discreto spostamento...grazie Luciano della notizia ciao
p.s.speriamo vengano pubblicati i risultati della ricerca... |
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 ottobre 2009 : 21:08:11
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| Messaggio originario di michimor: ...grazie Luciano della notizia .... |
Un momento .... non è una notizia ... ma una semplice mia supposizione: dal momento che il recinto di cattura degli ungulati si trova in Toscana ... e che suppongo sia in quell'occasione che, a seguito di catture "accidentali" di daini (al posto dei cervi da ripopolamento .... o assieme a loro), si colga l'occasione per apporre le marche auricolari e i radiocollari .... ho semplicemente fatto due più due, ipotizzando che la "fanciulla" sia stata catturata in Toscana; se vuole Foreste Casentinesi ci dirà qualcosa in più Ciaoo
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Padovano
Utente Senior
Città: PADOVA
Prov.: Padova
Regione: Veneto
1570 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2009 : 01:21:17
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io ho sempre più l'impressione che la maggior parte delle guardie forestali passi tutto il tempo in ufficio invece che muoversi per il Parco...di certo non mi stupisco che si sappia poco ad esempio del daino e del muflone nel Parco delle Foreste Casentinesi...come non mi sorprende che quando chiedo informazioni alle guardie di vari Parchi dove dovevo andare a fotografare animali non sapevano rispondere...non è che non volessero darmi le informazioni ma non le sapevano proprio...ci sono un sacco di impiegati nei Parchi che se ne stanno tutto il giorno davanti al pc e vengono stipendiati dallo Stato...ad esempio se fossi una guardia forestale io delle Foreste Casentinesi sarei ogni giorno fuori e cercherei di studiare i daini...che sia ben chiaro la mia non è una critica verso il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi ma in generale verso i Parchi della nostra penisola...uno dei tanti esempi che potrei citare è quello della Riserva fiorentina di Vallombrosa dove ci sono stato a luglio con l'università...l'unica guardia forestale che lì sapesse qualcosa di fauna pensate che ha detto che era meglio non monitorare gli animali,non censirli,meglio non disturbarli...la verità è che questa gente non ha voglia di faticare,ma se ne sta bene lì in ufficio...poi gli chiedi della popolazione di daini del posto e non ti sà dire niente...queste cose mi fanno imbestialire...voglio vedere nel 2012 quando finirà forse il Mondo cosa farà tutta questa gente senza più il computer...potrei citare tante altre situazioni con addetti nei Parchi messi lì non sò da chi che sapevano meno di zero ma mi limito a questo...
dama dama |
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Foreste Casentinesi
Utente Junior
Città: Pratovecchio
Prov.: Arezzo
Regione: Toscana
29 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 novembre 2009 : 15:07:14
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Caro Giacomo tu sei giovane e non è scontato che conosca i compiti ed i doveri delle guardie forestali e di chi lavora nei Parchi. Forse però potresti chiedere lumi prima di farti idee che magari sono sbagliate. Il compito prioritario delle guardie forestali è quello di fare sorveglianza, prevenzione e se del caso repressione. Certamente andare in giro sul territorio è il primo passo ma non l'unico. Non puoi immaginare ad esempio cosa voglia dire seguire le pratiche per una denuncia ad un bracconiere, fare le relazioni per il magistrato, indagare sui suoi precedenti.....anche una semplice sanzione a cui il verbalizzato fa ricorso richiede un lavoro d'ufficio non indifferente, per non vanificare il lavoro di sorvegliaqnza fatto spesso con sacrificio. Allora se tu sostieni che stare davanti al PC è qualcosa di simile a rubare lo stipendio mi sa che ti sbagli di grosso e bisognerebbe che tu ci facessi una riflessione. Ovviamente non tutte le guardie forestali (e non tutti i dipendenti di Parchi) sono santi e stakanovisti, ma questo è ovviamente scontato. La ricerca, ovvero la consocenza del patrimonio da sorvegliare e da difendere, è certamente auspicabile ma non può essere fatta dalle guardie forestali. Queste, alle Foreste Casentinesi, fanno importanti monitoraggi del lupo, del cervo, del gatto selvatico e di altre specie, ma non possono certo fare solo i ricercatori. Non parliamo poi della totale assenza dei soldi, soprattutto nel momento attuale in cui il Governo non sembra credere più di tanto nella conservazione dell'ambiente e tantomeno nella ricerca ambientale. Questa carenza di finanziamenti impedisce di strutturare ricerche affidate a professionisti, compresi i conoscitori dei luoghi cui fa riferimento Luciano (lui in primis). Posizioni come la tua però, prese forse senza la necessaria conoscenza dell'argomento, non fanno bene ai Parchi Nazionali ed alle aree protette in generale. Se ne avrai voglia ti invito a svolgere il tuo tirocinio (so che studi scienze faunistiche) da noi o in qualche altra area protetta, così potrai vedere dal di dentro come è organizzato il lavoro, quali sono le difficoltà e quali sono i pregi ed i difetti delle aree protette. Hai una passione che va valorizzata e so che daresti una mano importante ! Tornando alla ns daina collarata, la ricerca che la coinvolge è impostata, come Luciano ha ben compreso, sugli scampoli di altre attività. E' solo grazie ai tirocinanti di Scienze Faunistiche di Firenze che riusciamo a fare un pò di telemetria su alcuni capi catturati, senza la pretesa di fare vera e propria ricerca ma solo raccolta di dati a "scopo multiplo" (non trascuriamo ad esempio l'esperienza fatta dai tirocinanti stessi). Se non vi diciamo di più dei dati è per rispetto dei ragazzi che li stanno raccogliendo e che hanno il diritto di divulgarli, una volta terminata la loro attività, nella forma che assieme al Parco decideranno. Infine, sulla distanza percorsa dalla daina, nonc redo sia poi una enorme novità: ricordo di aver avvistato io stesso a Moggiona un capriolo radiocollarato a Tredozio... I daini si spostano, spariscono e riappaiono. Si tratta di capire la logica, se logica c'è, dei loro spostamenti. Grazie comunque a tutti per i suggerimenti e solelcitazioni e per la collaborazione che vorrete prestare.
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Modificato da - Foreste Casentinesi in data 01 novembre 2009 15:28:15 |
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 novembre 2009 : 21:48:37
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Oggi ero in zona "connessione difficile" ... e quando ho visto il messaggio di Giacomo ... volevo rispondere subito ... non ci sono riuscito .. e ho rimandato a questa sera, ... ma vedo che FC (abbreviazione) ... mi ha anticipato. Nella prima parte del messaggio avrei scritto esattamente quello che ha scritto FC, aggiungendo a queste frasi .....
| Messaggio originario di Foreste Casentinesi: Il compito prioritario delle guardie forestali è quello di fare sorveglianza, prevenzione e se del caso repressione. ...... .....La ricerca, ovvero la conoscenza del patrimonio da sorvegliare e da difendere, è certamente auspicabile ma non può essere fatta dalle guardie forestali. Queste, alle Foreste Casentinesi, fanno importanti monitoraggi del lupo, del cervo, del gatto selvatico e di altre specie, ma non possono certo fare solo i ricercatori ..... |
(che condivido nel modo più assoluto), .... che attualmente gran parte della sorveglianza "ambientale" su tutto il territorio (anche fuori dai confini dei parchi) grava sul Corpo Forestale (guardie provinciali ridotte ai minimi termini e/o impegnate in altre attività) .... per questo motivo soprattutto (ma anche per altri motivi legati alle competenze e alle opportunità) secondo me le guardie forestali possono e devono partecipare alle attività di censimento o quant'altro .... ma non si può pretendere che svolgano anche il ruolo di ricercatori o di tecnici faunistici, altrimenti non potremmo più contare sul fondamentale ruolo di sorveglianza che hanno sempre svolto ... e che svolgono tuttora ... oltre ovviamente a dover far effettuare la vigilanza ..... ai tecnici faunistici
Alcune ulteriori considerazioni sul messaggio di Giacomo:
| Messaggio originario di Padovano: ... di certo non mi stupisco che si sappia poco ad esempio del daino e del muflone nel Parco delle Foreste Casentinesi...come non mi sorprende che quando chiedo informazioni alle guardie di vari Parchi dove dovevo andare a fotografare animali non sapevano rispondere...non è che non volessero darmi le informazioni ma non le sapevano proprio... |
Per quello che conosco io ... ti posso assicurare che la maggior parte delle Guardie Forestali conosce benissimo il territorio in cui agisce ... e la fauna che lo popola (ci scambiamo spesso informazioni e segnalazioni) ..... e non sono certo gli "ultimi arrivati" Relativamente al fatto che non ti abbiano dato le informazioni su dove dovevi andare per fotografare animali ... non credo che non lo sapessero, .... ma penso che, giustamente, ... non lo abbiano detto al primo sconosciuto che lo chiedeva ..... e sinceramente parlando avrei fatto lo stesso. .. Conosco molti posti "particolari" delle zone che frequento ... ma questa conoscenza non è casuale, bensì il frutto di anni e anni passati a cercare e interpretare prima i segni di presenza, .... poi la fauna stessa. Non si tratta di egoismo, ma prima di "passare l'informazione" a qualcuno, voglio assicurarmi che sia all'altezza di ciò che gli dirò ... che mi dimostri di essere in grado di avvicinarsi e riallontanarsi da quel luogo senza interferire con le normali attività della specie in quel periodo e in quel luogo (o comunque riducendo al minimo il disturbo inevitabilmente arrecato). Come potrei indirizzare in "posti particolari" dei perfetti sconosciuti? ... con il risultato di trovare poi gruppi di persone schiamazzanti in posti come quelli. L'osservazione della fauna .... quella vera con la O maiuscola ... è una conquista graduale ... che passa necessariamente dallo studio della specie e del territorio dove si vuole andare .... utilizzando ove possibile l'appoggio di qualche conoscitore del luogo .... e soprattutto avendo un assoluto rispetto della fauna selvatica ... a prescindere dalla specie e dal sesso.. Scusate la "filippica" ... ma questo è un argomento che mi sta molto a cuore. Ciaoo
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