ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento. Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.
Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.
Eccomi Riposto l'immagine (ritagliata e un po saturata) inserendola nella citazione del tuo messaggio (spero non ti dispiaccia) in modo da ragionarci meglio
Messaggio originario di milvus milvus: eccovi il gatto selvatico
Immagine:
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Associazione Studi Naturalistici Alto Bradano Link
Ovviamente non essendoci viste anteriori ... mancano alcuni criteri diagnostici abbastanza importanti (come il bordo del rinario ... e soprattutto collarini e macchie pettorali)
Iniziando dalla coda ... mi è parsa subito non molto "importante" (ma questo potrebbe essere conseguente alla giovane età dell'individuo) mentre come pattern ci siamo: 3-4 anelli separati (gli altri evanescenti) mai collegati fra loro nella zona dorsale (unica eccezione può essere un raro collegamento all'apice nero). Ok anche per la stria nera dorsale e forse per le macchie scapolari (poco visibili con questa "illuminazione") Mi sembra piuttosto canonico anche il colore dorsale dei padiglioni auricolari (color ocra uniforme nel silvestris) ... mentre non vedo se ci sono i ciuffetti auricolari (presenti a volte nel domestico ... assenti nella quasi totalità dei selvatici).
Ciò che mi ha indotto il dubbio, sono invece le strie occipitali cervicali (pattern peraltro molto importante). Nel silvestris sono presenti quattro strie nere sulla nuca (con una quinta centrale appena accennata o sfumata (questa caratteristica è presente nella totalità della popolazione selvatica) In questo caso però la forte illuminazione potrebbe indurre in errore; per questo motivo ho espresso solo qualche dubbio (e non valutazioni categoriche ) ... e ti ho esortato a ritentare il posizionamento della FT.
abbiamo piazzato una video trappola, perchè abbiamo avuto un problemino con la foto, domani andiamo a riprenderla, e speriamo di averlo beccato di nuovo, per l' illuminazione, non so se conviene mettere qualcosa avanti il flash(molto potente) perché se dovesse passare più lontano, potrebbe non essere illuminato a sufficienza, comunque le strie verticali sono 4, 2 più scure al centro, e 2 più chiare all'esterno non mi pare di vederne una 5...
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abbiamo i risultati del video trappolaggio, parecchi video del gatto, ma non si vedono bene, eccovi un collage di alcuni(la maggior parte lo riprendeva mentre andava via ed era molto lontano, quindi non li ho messi)
l' ho identificato come gatto selvatico perche è quello che sembra, adesso che abbiamo risolto i problemi con la foto trappola la ripiazziamo, e vediamo di riprenderlo da un altra angolazione, ho letto qui: Link
che è stata fatta una ricerca genetica, usando dei pali cosparsi di valeriana, dite che lo stesso metodo, può servire per tenere il gatto fermo avanti la fototrappola per fare piu foto??
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Innanzitutto ... complimenti! I filmati non aiutano molto l'identificazione .... ma ormai sapete dove passa
Messaggio originario di milvus milvus: .... adesso che abbiamo risolto i problemi con la foto trappola la ripiazziamo, e vediamo di riprenderlo da un altra angolazione, ....
Cambiare posizione alla FT mi sembra un'ottima idea ... magari settatela ancora sulle foto (per il gatto selvatico sono sicuramente più "diagnostiche" dei filmati) Posso dirti che nelle nostre zone, una volta individuata la zona frequentata ... la presenza o meno di attrattivi, non risulta determinante.
Continuate a monitorare ... vedrai che alla fine la costanza sarà premiata
Ciaoo.
P.s. i filmati mi hanno però indotto a spostare un po' le probabilità ... a favore del silvestris
grazie, volevamo mettere un attrattivo in modo che rimane per piu tempo nella zona di attivazione, cosi da fare piu foto, in atteggiamenti diversi, cosa ti induce a dire che l' identificazione adesso sia piu a favore del silvestris
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Occorre verificare la presenza di macchie nere scapolari; se presenti e, come riportato, le strie nere sulla nuca sono 4, sicuramente selvatico. La stria nera dorsale e la coda sono da esemplare di confronto.
Riporto da Luca Lapini :
I caratteri diagnostici dell'adulto sono: 1-Orecchie color ocra uniforme, senza apice nero. 2-Quattro strie nere sulla nuca, con una appena accennata centrale (la quinta, accessoria). 3-Due macchie nere scapolari. 4-Una stria nera dorsale. 5-Coda con anelli separati, 3-4 neri, gli altri evanescenti, che non sono mai collegati uno all'altro in zona dorsale (eccezioni rare e ristrette all'ultimo anello, che in alcuni esemplari -omissis- può essere dorsalmente connesso all'apice nero). 6-Talloni ocracei, solo con la pianta del piede nero in zona digitale apicale (talloni del tutto neri sono rari e per lo più tipici del gatto di casa). 7-Metà anteriore (cefalica) dei fianchi coperta da 3-4 strie toraciche intere, metà posteriore (caudale) e cosce coperta da strie frammentate. Queste strie nell'adulto sono evanescenti, nell'anziano quasi invisibili, nel giovane nerastre. 8-Collari grigiastri sempre evanescenti nell'adulto (se neri sono tipici del gatto di casa, oppure di giovani silvestris) 9-Il colore di fondo del pelame ricorda quello dei prati incolti in inverno, me vira verso il grigio seguendo un cline nord-sud. Le popolazioni meridionali sono abbastanza grigie. Se sullo stesso esemplare sono contemporaneamente presenti 2,3,4,5 la diagnosi è sicura.
Messaggio originario di rfrezza: ... le strie nere sulla nuca sono 4, sicuramente selvatico. ....
Non credo sia così "automatico" La caratteristica (ritrovata nella totalità dei silvestris) mi risulta sia stata rilevata anche in circa il 9% dei domestici. (Bernardino Ragni e Maria Grazia Possenti 1996)
Messaggio originario di rfrezza:
Riporto da Luca Lapini :
1-Orecchie color ocra uniforme, senza apice nero. 2-Quattro strie nere sulla nuca, con una appena accennata centrale (la quinta, accessoria). 3-Due macchie nere scapolari. 4-Una stria nera dorsale. 5-Coda con anelli separati, 3-4 neri, gli altri evanescenti, che non sono mai collegati uno all'altro in zona dorsale (eccezioni rare e ristrette all'ultimo anello, che in alcuni esemplari -omissis- può essere dorsalmente connesso all'apice nero).
Non mi pare di aver detto cose diverse ... ovviamente mi sono limitato a parlare di ciò che era visibile nella foto in oggetto.
Messaggio originario di Luciano54: Ovviamente non essendoci viste anteriori ... mancano alcuni criteri diagnostici abbastanza importanti (come il bordo del rinario ... e soprattutto collarini e macchie pettorali)
Iniziando dalla coda ... mi è parsa subito non molto "importante" (ma questo potrebbe essere conseguente alla giovane età dell'individuo) mentre come pattern ci siamo: 3-4 anelli separati (gli altri evanescenti) mai collegati fra loro nella zona dorsale (unica eccezione può essere un raro collegamento all'apice nero). Ok anche per la stria nera dorsale e forse per le macchie scapolari (poco visibili con questa "illuminazione") Mi sembra piuttosto canonico anche il colore dorsale dei padiglioni auricolari (color ocra uniforme nel silvestris) ... mentre non vedo se ci sono i ciuffetti auricolari (presenti a volte nel domestico ... assenti nella quasi totalità dei selvatici).
Ciò che mi ha indotto il dubbio, sono invece le strie occipitali cervicali (pattern peraltro molto importante). Nel silvestris sono presenti quattro strie nere sulla nuca (con una quinta centrale appena accennata o sfumata (questa caratteristica è presente nella totalità della popolazione selvatica) In questo caso però la forte illuminazione potrebbe indurre in errore; per questo motivo ho espresso solo qualche dubbio (e non valutazioni categoriche ) ... e ti ho esortato a ritentare il posizionamento della FT.
E' appena stato pubblicato un link ad un interessante lavoro di Luca Lapini sul Gatto selvatico. Sicuramente utile per il risonoscimento e credo vada nella direzione auspicata da Luciano per una discussione sempre più completa. Lo pubblico di seguito : Link
ciao a tutti, è il mio primo messaggio sul forum, è da un pò di giorni che mi sto leggendo pagine e pagine di discussioni e oggi ho voluto iscrivermi per sottoporvi una domanda, nonostante questo thread sia fermo da un pò... visto il livello della discussione volevo fare una domanda. io vivo in sardegna, qui ci sono svariati endemismi, tra cui si dice anche la lince sarda, ormai data per estinta, ma forse mai esistita. qualcuno ne sa qualcosa? può essere che in realtà il gatto selvatico sardo si erroneamente stato chiamato in passato lince?
Effettivamente il G S sardo ha i pelucchi sulle orecchie molto visibili, però ho sentito di racconti di cacciatori che parlavano di gatti selvatici veramente grossi, in grado di cacciare cinghiali.
Mi sono informato e ho trovato che la lince in Sardegna non è mai esistita! La sua presenza non è mai stata rilevata e non sono mai stati trovati nemmeno dei resti fossili! Da : Link spero che ti seva ciaoo .
Questo gatto selvatico l'ho fotografato al Passo Fangacci in Casentino , quota 1350mt nella foresta di Badia Prataglia , gli ho fatto 2 scatti e poi è fuggito velocissimo .