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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento.
Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.
Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.
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 Discussione  |
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 25 luglio 2009 : 09:38:53
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Il castoro (Castor fiber) si è estinto da noi, da quel che ne so, nel XVII (almeno in Val Padana) e corregetemi se sbaglio.
Non ho trovato mai notizie di reintroduzione della specie in Italia, perchè è troppo calda, almeno così è scritto in Wikipedia. Ma possibile che anche nelle zone alpine e prealpine il clima e l'ambiente siano così inadatti?
Ed intanto ci siamo "portati a casa" la nutria, che con le sue tane non produce certo effetti benefici sulla artficiale rete idrologica italica, sospetto che uno dei motivi principali contro il castoro sia proprio questo.
Per la reintroduzione di una specie è essenziale rimuovere le cause che hanno portato alla sua scomparsa ed avere a disposizione un habitat ottimale, e su questo non ci piove.
Con questo post vorrei solo discutere l'argomento e niente più, è un caso perso come il bisonte o no? O è passato troppo tempo? In Scozia sono passati 400 anni, ma la Scozia ha dei grandi spazi...
Visitando certi luoghi (ahimè pochi, visto il cemento che avanza ) i castori mi vengono in mente, ma forse è solo una grande sciocchezza
Che ne pensate? QUalcuno ha notizie relative a questo argomento?
Danio
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive
[Proverbio Teton]
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Modificato da - Flavior in Data 11 ottobre 2011 18:01:31
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Glypto
Utente V.I.P.
Città: Fossano
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
443 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 25 luglio 2009 : 10:35:51
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Interessante l'argomento....Se il problema tra clima italiano e castori è vero, forse la nutria potrebbe essere "avvantaggaiata" poichè proviene dal Sud America.
Comunque sia, non credo che la nutria sia un problema per il castoro, poichè quest'ultimo è fisicamente più forte e capace.
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 25 luglio 2009 : 11:22:57
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No Glypto, intendevo che la nutria provoca problemi per esempio agli argini dei fiumi, ed il castoro costruirebbe proprio delle dighe! Come competizione, non so, siamo nella fantascienza forse, ma vedrei anch'io, in condizioni di naturalità, il castoro come meglio adattato. E, simulando (lo ripeto, si tratta solo di ragionamenti che mi frullano in testa e vorrei condividere con voi) una reintroduzione in un'area protetta idonea ovviamente la presenza del castoro non avrebbe, in presenza del giusto numero di predatori, un impatto negativo, ma diversificherebbe un bel po' l'habitat. Mi è stato parlato di una pubblicazione che mette in relazione l'aumento della popolazione locale di Pelobate dopo la reintroduzione del castoro in Germania, ma visto che non ho mai trovato riferimenti bibliografici e non so quanto (castoro-pelobate) sia vero.
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive
[Proverbio Teton] |
Modificato da - Danius in data 25 luglio 2009 11:27:28 |
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 25 luglio 2009 : 13:55:19
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| Messaggio originario di Glypto:
Interessante l'argomento.... |
Indubbiamente  ... ma anche molto "spinoso".
Inizierei col mettere l'accento sul fatto che la presenza della nutria non è frutto di una introduzione voluta ... ne tantomeno studiata e valutata; direi che al posto del "ci siamo portati a casa" utilizzato da Danio ... forse è meglio dire ... ci è piombata addosso
A prescindere dall'influenza del clima ... credo siano altre le cose da valutare circa la possibile reintroduzione del castoro. La prima che mi viene in mente sono i grandi spazi di cui necessita ... per poter esercitare le sue attività senza "interferenze" umane; mi sembra che in un territorio fortemente antropizzato come quello italiano ... non ci siano situazioni locali nelle quali la specie potrebbe costruire dighe senza alcun rischio, ..... territori insomma che potrebbero "sopportare" temporanee esondazioni dei vari laghetti dei castori.
Senza dubbio la sua presenza potrebbe favorire alcune specie legate alle zone umide, .... ma inevitabilmente sfavorirebbe quelle legate ad ambienti xerici, ... (queste influenze, valide anche per la flora, sono gia studiate e parzialmente documentate anche per quanto riguarda gli invasi artificiali costruiti dall'uomo.
Come detto l'argomento è molto interessante .... e penso che molti altri diranno il loro parere, ... dal canto mio penso che ci siano "in lista d'attesa" per la valutazione di eventuali reintroduzioni .... moltre altre specie .... sicuramente meno "problematiche" del castoro (penso ad esempio alla lontra) .... che, in virtù di una più recente scomparsa da diversi contesti, forse meriterebbero un "occhio di riguardo" nella valutaziomne di possibili reintroduzioni.
Ciaoo.
Link |
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Fedeco
Utente V.I.P.
Città: Vicenza
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
182 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 25 luglio 2009 : 14:01:00
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| anche io la penso come luciano, non credo che ci siano spazi liberi sufficenti per il castoro in italia purtroppo a meno che non si convinca l'intera popolazione di una regione a trasferirsi in un altro posto abbattendo le proprie case e reimboscando |
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 25 luglio 2009 : 15:11:50
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Già, il problema più grosso è proprio quello, se non ci sono le migliaia di volontari ricordati da Fedeco  , e come giustamente sottolineato da Luciano, favorendo le specie legate agli ambienti umidi, in teoria potrebbe favorire il Procambarus? Mah, mi piace pensare che in un contesto naturale buono per il castoro il Procambarus possa non essere così terrificante. Chissà...
Per quanto riguarda la Lontra, magari! Ma di progetti di reintroduzione finiti bene in Italia non me ne risultano, siamo lontani dall'avere ambienti idonei, se non dove ci sono le ultime popolazioni relitte. |
Modificato da - Danius in data 25 luglio 2009 15:17:32 |
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