ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
Ciao a tutti, nell'area dell'altopiano di Poirino e presente questo anuro. In particolareè presente nel SIC Favari Poirino, dove si cerca di salvaguardare il Pelobate. Nelle mie ricerce ho osservato un gran numero di soggetti. Ultimamente dopo le abbondanti pioggie primaverili con lo straripamento dei corsi d'acqua sono stati individuati soggetti all'interno degli stagni dove è presente il pelobate e altre specie di anfibi. Questo è un grosso guaio per la salvaguardia del pelobate. Nei prossimi giorni vi posto soggetti di rana toro, fotografati nella primavera. Un saluto a tutti Aldo.
Belle foto!!!!!! E veramente un rana alloctone. E la specie: Lithobates catesbeianus
Anche in Olanda si vede qual che volta. Qual che anni fa si ha importate molte figli da America in Olanda. Molte negozie del animali vendete i figli da quelle specie. Dopo cambiati il corpo / metarmorfosia le gente mette le piccole rane in liberta.
Non capisco come sia possibile che da pochi individui rilasciati diciamo pure "per caso" possano svilupparsi popolazioni acclimatate ed autosostentantisi (si dice così?).... ricordo di essermi stupito dei lunghissimi tempi di sviluppo, e come sappiamo i girini sono appetibili per una grande varietà di predatori. Per questo lo stadio larvale di rane e rospi dura poche settimane, ma la catesbeiana (riferisco a memoria) arriva a passare fino a tre anni allo stadio larvale. E' una bufala? Qualcuno ne sa qualcosa di più?
"...lì ci troverai i ladri gli assassini/ e il tipo strano/ quello che ha venduto per tremila euro/ sua figlia a un nano..."
Modificato da - ugandensis in data 26 giugno 2009 05:50:26
Non capisco come sia possibile che da pochi individui rilasciati diciamo pure "per caso" possano svilupparsi popolazioni acclimatate ed autosostentantisi (si dice così?).... ricordo di essermi stupito dei lunghissimi tempi di sviluppo, e come sappiamo i girini sono appetibili per una grande varietà di predatori. Per questo lo stadio larvale di rane e rospi dura poche settimane, ma la catesbeiana (riferisco a memoria) arriva a passare fino a tre anni allo stadio larvale. E' una bufala? Qualcuno ne sa qualcosa di più?
"...lì ci troverai i ladri gli assassini/ e il tipo strano/ quello che ha venduto per tremila euro/ sua figlia a un nano..."
Non è proprio così. Alcuni girini impiegano anche due o tre anni a metamorfosare ma molti altri mutano dopo pochi mesi. Il girino, come ho scritto tempo fa, non è appetibile per i pesci e molti altri predatori quindi molti individui riescono a raggiungero lo stadio di adulto. La rana toro ha una fortissima tolleranza al caldo torrido e al freddo e in America la sua diffusione arriva fino alle soglie dell'Alaska, quindi colonizzare un clima come il nostro non le risulta particolarmente difficile. Nonostante sia alloctona, io in vari anni di osservazione l'ho sempre trovata in compagnia di altri anfibi come rane verdi e tritoni. Almeno finchè aironi e gamberi non hanno fatto piazza pulita... Anzi, un ricercatore mi disse che vi èra l'ipotesi che la moltitudine di girini di rana toro mescolandosi con i girini di altre specie, in certi casi li ''proteggessero'' indirettamente grazie alla loro tossicità (o cattivo gusto) facendo credere ai predatori di essere tutti uguali
Grazie marmoratus. Chiaro e rapido. E già che ci sono insisto: anche quella sui girini di catesbeiana lunghi 20 e passa cm è una bufala? Lo chiedo perchè non ne ho mai visto uno.
"...lì ci troverai i ladri gli assassini/ e il tipo strano/ quello che ha venduto per tremila euro/ sua figlia a un nano..."
No è vero, alcuni diventano 15-20 cm. Io ne trovai alcuni ma morirono tutti nel compiere la metamorfosi. Non so se sia il destino di tutti quelli di quelle dimensioni, ma comunque mi è capitato di trovarne di morti ancora allo stato di girino e con un corpo grande quasi come un uovo di gallina. Il neometamorfosato di questi girini comunque diventa poco più grande di un individuo originatosi da un girino normale, almeno in quelli che ho osservato io. Assomiglia un poco a quello che capita nella rana tropicale pseudis paradoxa, dove il girino è enorme ma l'adulto è piccolo
In effetti parlare di tossicità non è corretto, mi sono espresso male. E' più un sapore repellente quello che hanno. In prove di laboratorio i pesci li assaggiano una volta poi li sputano e non li toccano più
Ciao Roberto,complimenti per le foto...volevo chiedere una cosa..la rana toro ama la pianura ed è legata perlopiù a paludi oppure può trovarsi anche a quote più elevate?? c'è mai possibilità che arrivi a colonizzare zone di quote superiori ai 500 metri??
Ciao Roberto,complimenti per le foto...volevo chiedere una cosa..la rana toro ama la pianura ed è legata perlopiù a paludi oppure può trovarsi anche a quote più elevate?? c'è mai possibilità che arrivi a colonizzare zone di quote superiori ai 500 metri??
Andrea Boscherini
Difficile ma non impossibile. Un amico le vide in un'ansa di un torrente in collina in Toscana, ma non ricordo la zona