Quello che non ho chiaro è il periodo in cui il vero Pterynotus swainsoni è stato ritrovato, purtroppo non ho il lavoro di Michelotti del 1841, ma le citazioni di Bellardi e Sacco sono sempre e solo relative all'Elveziano ed al Tortoniano, quindi in periodo miocenico. Ora le citazioni di Pterynotus swainsoni per il Pliocene sono da considerare, a tuo parere, alla stregua di quelle di Da Costa, 1867? Ciao e grazie.
Ciao, dovrei avere il Michelotti, da qualche parte, lo consulto e poi di dico meglio. Per la segnalazioni bisognerebbe visionare le varie opere che le riportano, la specie pare giunga fino al pliocene, però che vi siano delle errate identificazioni con Purpurellus veranyi è possibile.
Ho controllato il Michelotti..... tanto per iniziare.... il nome della specie nel lavoro è Murex swainsonii, con 2 "i" finali...... qualcuno è a conoscenza di un emendamento che ho modificato il nome con una sola "i", perchè altrimenti il nome corretto è swainsonii!
Poi tanto per rendere le cose più semplici.... riporto una parte del testo:
"Quest'elegante specie classificata dal Sig. Swainson col nome di murex fimbriatus e pre tale ritenuta nella raccolta del Museo Zoologico di Torino deve ricevere un altro nome, giacchè presso Lamarck il nome di murex fimbriatus è applicato a ben altra specie. Il mio amico Avvocato Bartolomeo Gastaldi trovò individuo di questa specie d'una squisita conservazione nel Rivo di Mongrano."
Quindi Michelotti diede un nuovo nome alla specie di Swainson, ora è da capire qual'era la specie di Swainson....., Michelotti riporta Rivo di Mongrano.... qualcuno ha informazioni su questo posto, in particolare a che periodo.
Dovrei avere anche il Swainson, che credo sia quello del 1840, controllo.....
Da una rapida ricerca Mongrano, ora Mongreno si trova sulla collina di Torino, presso Superga, quindi penso si debbano riferire a questo sito i riferimenti per l'Elveziano di Bellardi, l'altro riferimento dello stesso autore è per il Tortoniano di Stazzano, Alessandria. Ciao.
Per quanto riguarda la sola "i" penso sia un "lapsus calami" od un adeguamento alla grammatica latina di Bellardi, che lo riporta bibliograficamente con una "i" sola anche citando il Michelotti. Ciao.
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Un simile esemplare non capita tutti i giorni di trovarlo.. complimenti!!
Luca Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata. Albert Einstein
Non c'è niente come la paleontologia. Nessun piacere può essere paragonato a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo. Charles Darwin
Infatti, io l'ho trovato dopo anni passati a girare per i campi
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Misura 7,4 cm... non è grandissimo, ma è ben conservato. Non avevo mai trovato un esemplare di queste dimensioni. Si vedeva la punta uscire da una zolla a bordo campo... davvero un colpo di fortuna inaspettato!!
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Beh, direi che le dimensioni sono buone, l'esemplare descritto dalla Marchesa Marianna Paulucci misurava solo 5 mm in più (83 mm), posto lo scanner del disegno originale anche per dare un po' di lustro a quei disegnatori naturalisti che hanno fatto, tramite le loro opere al tratto, una buona parte della storia della malacologia. Immagine:
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52,75 KB Ciao ed a presto.
Oxon
Give me the fruitful error any time, full of seeds, bursting with its own corrections. You can keep your sterile truth for yourself. Vilfredo Pareto
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Ciao Ermanno, sempre interessanti le tue osservazioni. Riguardo al M. fimbriatus Brocchi, beh penso che Sherborn, 1926 abbia fatto un elenco acritico, dalla revisione di Rossi Ronchetti e dalle tavole dello stesso Brocchi si evince trattarsi di Fasciolaria fimbriata. Riguardo M.fimbriatus Swainson è stato rinominato da Michelotti come M. swainsoni, infatti il taxon risultava occupato dalla specie di Lamarck, ed è oligocenico. La specie di Lamarck, come riportato dal World Register of Marine Species: Murex fimbriatus Lamarck, 1822 (not Brocchi) accepted as Murexsul planiliratus (Reeve, 1845), è attuale. La specie di Defrance resta da vedere, non ne ho traccia. A presto. Ciao.
Oxon
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