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 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 PALEONTOLOGIA DEL MEDITERRANEO
 Piccoli pecten
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Varasc
Utente V.I.P.

Città: Biella


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Inserito il - 19 marzo 2009 : 10:27:28 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia



Buongiorno,


come promesso in questo topic

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ad Oxon e ad Attilio Pagli, vi posto nel dettaglio le foto dei piccoli pecten ritratti, in quel topic, insieme ad esemplari maggiori.
L'unità di misura è un coltellino Victorinox della lunghezza di 5.5 cm. Purtroppo alcuni non sono in buono stato, perché sono fragilissimi e sono stati fotografati tra sassi e terra di riporto. La provenienza, come sempre, giacimenti pliocenici biellesi.


Immagine:
Piccoli pecten
182,44 KB





Varasc

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Varasc
Utente V.I.P.

Città: Biella


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Inserito il - 19 marzo 2009 : 10:28:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Altre foto..


Immagine:
Piccoli pecten
222,13 KB


Immagine:
Piccoli pecten
187,02 KB


Immagine:
Piccoli pecten
176,83 KB

Varasc

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Modificato da - Varasc in data 19 marzo 2009 10:29:20
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qbasic
Utente V.I.P.

Città: Gorla Minore

Regione: Lombardia


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Inserito il - 19 marzo 2009 : 11:37:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
...a me sembrano tutti Pecten Flabelliformis tra valve inferiori e superiori...???
Ciao
Gianni
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qbasic
Utente V.I.P.

Città: Gorla Minore

Regione: Lombardia


259 Messaggi
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Inserito il - 19 marzo 2009 : 11:42:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
...guardando bene, forse quello segnato in rosso è diverso...


Immagine:
Piccoli pecten
207,59 KB
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Varasc
Utente V.I.P.

Città: Biella


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Inserito il - 19 marzo 2009 : 11:56:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di qbasic:

...guardando bene, forse quello segnato in rosso è diverso...


Immagine:
Piccoli pecten
207,59 KB


Ti posto nel dettaglio le foto dei tre pecten che mi sembrano differenti dagli altri piccoli sopra ritratti.. A proposito, di che tipo sono, anche loro?Grazie!


Immagine:
Piccoli pecten
133,06 KB


Immagine:
Piccoli pecten
136,74 KB


Immagine:
Piccoli pecten
133,07 KB


Varasc

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qbasic
Utente V.I.P.

Città: Gorla Minore

Regione: Lombardia


259 Messaggi
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Inserito il - 19 marzo 2009 : 13:57:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
in effetti confermo la diversità dell'esemplare circolettato, che è un Chlamys (scabrella????), mentre gli altri sono dei Flabellipecten
Ciao
Gianni
Immagine:
Piccoli pecten
138,94 KB
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Varasc
Utente V.I.P.

Città: Biella


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Inserito il - 19 marzo 2009 : 20:40:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


Ciao Gbasic,


ho controllato in Tassonomia, ma mi risultano Chlamys bruei, flexuosa, glabra, multistriata, pesfelis, varia, non scabrella.
Puoi darmi un'indicazione in più?

Varasc

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Lucabio
Utente Senior


Città: Mongardino
Prov.: Asti

Regione: Piemonte


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Inserito il - 19 marzo 2009 : 21:09:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La tassonomia del forum comprende per ora solo le specie attualmente viventi...

Chlamys scabrella, appartiene alla famiglia dei Pectinidae. Le particolari orecchiette a lati dell'umbone, espansioni della cerniera disodonte, la distinguono in modo particolare dagli altri pectinidae che hai postato. La conchiglia è attraversata da ornamentazioni radiali rappresentate da 16 coste, ben marcate e con margine arrotondato.
La specie è diffusa nei terreni di età compresa tra il Burdigaliano e il Pliocene del Mediterraneo.
ciao!



Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)

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Modificato da - Lucabio in data 19 marzo 2009 21:16:23
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Varasc
Utente V.I.P.

Città: Biella


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Inserito il - 20 marzo 2009 : 09:23:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Lucabio:

La tassonomia del forum comprende per ora solo le specie attualmente viventi...

Chlamys scabrella, appartiene alla famiglia dei Pectinidae. Le particolari orecchiette a lati dell'umbone, espansioni della cerniera disodonte, la distinguono in modo particolare dagli altri pectinidae che hai postato. La conchiglia è attraversata da ornamentazioni radiali rappresentate da 16 coste, ben marcate e con margine arrotondato.
La specie è diffusa nei terreni di età compresa tra il Burdigaliano e il Pliocene del Mediterraneo.
ciao!



Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)

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Grazie mille, troppo gentile!

Ma spiegami un'altra cosa: gli altri pecten sono tutti flabellipecten? A me pare che alcuni si distinguano lievemente, almeno al tatto.. era una specie così varia?


Varasc

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