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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse.
Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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 RETTILI
 A proposito di Testuggini sarde...
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andy74
Utente Senior


Città: Cabras
Prov.: Oristano

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Inserito il - 27 febbraio 2009 : 14:40:31 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Salve,posto queste foto scattate nel 2007 e nel 2008 nell'Oasi di Seu, un gioiello di macchia mediterranea costiera a pochi km da casa mia...frequentatissimo nella bella stagione da popolazioni di Cheloni terrestri...

Un'immagine dell'ambiente
Seo 20-04-2008

Immagine:
A proposito di Testuggini sarde...
111,02 KB

AndreaM

andy74
Utente Senior


Città: Cabras
Prov.: Oristano

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Inserito il - 27 febbraio 2009 : 14:42:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ecco i corazzati...
Immagine:
A proposito di Testuggini sarde...
188,74 KB
Seo 20-04-2008

AndreaM
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andy74
Utente Senior


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Inserito il - 27 febbraio 2009 : 14:43:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine:
A proposito di Testuggini sarde...
222,48 KB
Seo 20-04-2008

AndreaM
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andy74
Utente Senior


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Inserito il - 27 febbraio 2009 : 14:44:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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A proposito di Testuggini sarde...
159,99 KB
Seo 20-04-2008

AndreaM
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andy74
Utente Senior


Città: Cabras
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Inserito il - 27 febbraio 2009 : 14:45:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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A proposito di Testuggini sarde...
212,35 KB

Questa è delL'Ottobre del 2007


AndreaM
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andy74
Utente Senior


Città: Cabras
Prov.: Oristano

Regione: Sardegna


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Inserito il - 27 febbraio 2009 : 14:46:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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A proposito di Testuggini sarde...
192,25 KB

27-10-2007

AndreaM
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aspisatra
Moderatore


Città: Svizzera

Regione: Switzerland


2170 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 febbraio 2009 : 14:50:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Abiti in una bella zona!!
Complimenti per questi bei incontri!

Greg Meier

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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32778 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 febbraio 2009 : 14:53:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Belle foto e bei posti.
A proposito, ti capita spesso di vedere dei giovani?
A me, nella mia zona, quasi mai. E' questo che mi preoccupa.
luigi




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Coluber
Utente Senior


Città: S. Alessio Siculo
Prov.: Messina

Regione: Sicilia


3708 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 febbraio 2009 : 14:54:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bellissimi luoghi veramente, nonchè i suoi abitanti!


Melo
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andy74
Utente Senior


Città: Cabras
Prov.: Oristano

Regione: Sardegna


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Inserito il - 27 febbraio 2009 : 15:27:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Luigi,nella bella stagione spesso...Una volta mi è capitato anche di vedere, sempre nelle vicinanze di Seo, un gruppetto di Cornacchie grigie che "banchettavano" con dei piccoli appena usciti da sotto terra...
Messaggio originario di elleelle:

Belle foto e bei posti.
A proposito, ti capita spesso di vedere dei giovani?
A me, nella mia zona, quasi mai. E' questo che mi preoccupa.
luigi







AndreaM
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32778 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 febbraio 2009 : 16:39:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi confermi che è quello il problema, non lo spazio. Cornacchie, gabbiani, aironi, cinghiali, volpi stanno crescendo di numero. Vicino a dove vado io ho contato 30 cornacchie posate una accanto all'altra sui fili della linea elettrica.
Se penso a quanti insetti, ragni ed altri animaletti devono mangiare ogni giorno, mi preoccupo.
luigi




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andy74
Utente Senior


Città: Cabras
Prov.: Oristano

Regione: Sardegna


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Inserito il - 27 febbraio 2009 : 17:34:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
[i]Messaggio originario di elleelle

Mi confermi che è quello il problema, non lo spazio. Cornacchie, gabbiani, aironi, cinghiali, volpi stanno crescendo di numero. Vicino a dove vado io ho contato 30 cornacchie posate una accanto all'altra sui fili della linea elettrica.
Se penso a quanti insetti, ragni ed altri animaletti devono mangiare ogni giorno, mi preoccupo.
luigi
Il problema Corvidi è un pò come il problema Ratti.Ormai le periferi e le cnostr campagne sono piene di rifiuti abbandonati, fonte di cibo per questi adattabilissimi ed intelligenti animali. Basterebbe buttare la spazzatura dove và gettata e sicuramente dopo un pò di tempo vedremo tornare a livelli normali le popolazioni di corvi e topi.Le Cornacchie grigie qui ormai sono ovunque, sono diffidenti ma non temono l'uomo.Sopratutto d'estate, gruppi numerosi sostano ai lati delle strade per banchettare con qualche vittima del traffico.Senza contare il problema della predazione da parte loro, su animali meno adattabili e meno numerosi di loro come ad esempio le piccole Testuggini...Come vedi caro Luigi, è tutto cllegato, siamo noi i responsabili del sovraffolamento delle cornacchie e company.




P.s...Ho fatto un pò di caos rispondendo al messaggio di Luigi spero che comunque si capisca...La mia risposta inizia dal secondo emoticon che sorride nel messaggio originario di Ellelle....Scusate

AndreaM

Modificato da - andy74 in data 27 febbraio 2009 17:54:35
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u / c
Utente Cancellato

Città: .


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Inserito il - 27 febbraio 2009 : 23:13:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Beato te, puoi osservare in libertà tutte e tre le specie presenti in Sardegna!!

Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto.
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32778 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 febbraio 2009 : 23:34:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di andy74:
Come vedi caro Luigi, è tutto collegato, siamo noi i responsabili del sovraffolamento delle cornacchie e company.



Seguendo questo ragionamento, se i colpevoli siamo noi, non mi sembra giusto che a rimetterci siano le tartarughe.
Mi verrebbe da pensare che, avendo combinato il guaio, dovremmo trovare noi la soluzione.
Ma questo è un vecchio discorso difficile ....

luigi


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andy74
Utente Senior


Città: Cabras
Prov.: Oristano

Regione: Sardegna


1305 Messaggi
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Inserito il - 27 febbraio 2009 : 23:49:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Le soluzioni ci sono...Io nel post l'ho data, a volte bastano piccoli gesti di buona educazione e non lasciare immondezza a spasso .Tutti si lamentano dei rifiuti al mare o in campagna ma se vai a chiedere nessuno li butta per strada...Vai a vedere che con l'inquinamento sono piovuti dal cielo ...Ma lasciamo stare si rischia di uscire off-topic con questo discorso.


AndreaM
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aspis
Moderatore

Città: Bari
Prov.: Bari

Regione: Puglia


2617 Messaggi
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Inserito il - 28 febbraio 2009 : 07:45:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Stupende foto, Andrea: oltre ad una Testudo marginata hai immortalato quattro esemplari di Testudo graeca nabeulensis 'Sarda' (Highfield, 1990,)detta anche Furculachelys nabeulensis!

A quanto pare questa "specie" prettamente sarda presenta caratteristiche intermedie tra la Testudo Graeca e la Furculachelys nabeulensis tunisina.

Il genere Furculachelys,descritto per la prima volta da Higfield come tipico della regione nordafricana, si distingue dalle Testudo poiché possiede una conformazione ossea particolare: l'osso soprapigale è costituito da due elementi, di cui il superiore si biforca in due rami che inglobano l'elemento inferiore più piccolo.

Immagine:
A proposito di Testuggini sarde...
106,18 KB

Tale caratteristica è comune ad altre specie nordafricane quali Geochelone e Homopus.

Tuttavia, come anche descritto da Higfield, le dimensioni degli esemplari della popolazione sarda sono maggiori rispetto a quelle indicate per la specie nordafricana: i maschi raggiungono i 15 cm e le femmine i 18 cm: trattandosi di popolazioni alloctone importate migliaia di anni fa in Sardegna dai Fenici, tali caratteristiche potrebbero imputarsi all'effetto "fondatore", ovvero conservazione e sviluppo delle peculiarità dei primi esemplari introdotti, accentuate dal segregamento genetico.

Come tutti i rettili del genere Testudo, la T. g.nabeulensis è protetta dalla Convenzione di Berna [3] allegato II, è inserita in RED LIST, inclusa nella Convenzione di Washington, C.I.T.E.S. appendice II dal 01/07/75 e in allegato A (reg (CE) 1332/2005) della Comunità Europea, per cui è assolutamente vietato il prelievo in natura e di essa è regolamentato l'allevamento e il commercio degli esemplari in cattività.

Tutto ciò però non la salverà: a parte il prelievo diretto di esemplari da parte di imbecilli, la distruzione del loro habitat in Sardegna procede a processione logaritmica, sia direttamente ad opera dell'uomo ( incendi costruzioni, bonifiche, pesticidi, disboscamenti, etc) sia per squilibri da esso creati: la presenza di centinaia di migliaia di corvidi, di cinghiali ed altri predatori di anfibi e rettili terminerà presto l'opera di estinzione...

Per cui, se in un primo tempo il tuo post mi aveva anche irritato per la dovizia di particolari toponomastici, in un secondo momento ho pensato che forse è meglio divulgare quanto più possibile tali informazioni, forse qualcuno ci penserà due volte prima di appiccare un incendio, di costruirci un campo da golf, di portarsi a casa questi animali, etc



Modificato da - aspis in data 28 febbraio 2009 07:47:03
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andy74
Utente Senior


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Inserito il - 28 febbraio 2009 : 15:54:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ooops......Francesco,non avevo minimamente pensato al fatto che la descrizione toponomastica del luogo dove ho incontrato le Testuggini possa essere una sorta di mappa per avidi collezionisti di rettili...Hai ragione.Ma sono sicuro che chi è interessato sa già (Ahimè...) della presenza di Cheloni nella zona,compresi i miei compaesani contenti di avere una tartaruga in giardino...Non so se sia una buona cosa,ma so di persone che vanno a liberare nidiate nate in cattività di Testuggini...sperando che siano delle specie presenti e non magari tartarughe di altre specie acquistate in negozi di animali...Ma non credo

AndreaM
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u / c
Utente Cancellato

Città: .


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Inserito il - 28 febbraio 2009 : 18:55:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Chi di mestire fa il bracconiere di tartarughe sa benissimo dove trovarle.

Per esempio, se è vero quello che mi dicevano anni fa quelli del Tartaclub, c'è uno che vive a Milano e più volte segnalato alla Forestale, ma protettissimo, che ne sa più del diavolo.
@aspis, non è che tutte le Graeca sono effette da Herpes virus, sono più tolleranti al virus.
Se così fosse, visto che le tre specie sarde in molti punti sono simpatriche,

A mio parere in Sardegna ci sono due gruppi di Testudo sarde, un gruppo che ha più affinità con la Graeca graeca della Tunisia e che ha svilupato caratteri specifici o per il fattore fondatore o per incroci, e un gruppo che sospetto avere origini libanesi, ovvero T.g. terrestris.
Credo che entrambi i gruppi siano stati immessi principalmente dai Fenici.

Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto.
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