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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 febbraio 2009 : 18:45:59
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| Messaggio originario di elleelle:
Credo che non sia sempre vantaggioso; con quell'ingombro, è un ragno relativamente lento a mordere. Per certi tipi di caccia, forse sarebbe un impiccio. |
credo però che i Dysderidae caccino diversamente, rimanendo in agguato, spesso sotto i sassi, in attesa che qualcosa gli arrivi a tiro, magari direttamente fra le zampe; a quel punto lo afferrano con le stesse e lo mordono
in questo modo, la velocità potrebbe essere meno importante della forza per aver ragione di prede a tegumenti più o meno coriacei... e cmq sulla scarsa velocità non ci giurerei, quando vogliono corrono mica male, ho l'impressione che il "relativamente lento a mordere" sia più che altro un'impressione dovuta al fatto che sono notturni, e quando li si scoperchia di giorno al primo momento sono poco vispi...
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 febbraio 2009 : 18:57:37
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| Messaggio originario di elleelle:
Domanda tecnicamente maliziosa. Eri tu che lo stuzzicavi con la sinistra, controllando i movimenti attraverso il mirino, e sei riuscito a fare la foto solo con la destra, oppure ti sei servito di un "assistente stuzzicatore"? (il ragno tiene i cheliceri aperti per qualche secondo, non di più) luigi
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Innanzitutto ringrazio tutti per i complimenti, sicuramente la foto è ben riuscita, ma c'è da dire che il soggetto è molto fotogenico. Per quanto riguarda la domanda hai centrato, in genere esco sempre da solo, quindi niente assistenti, un filo d'erba impugnato con la sinistra ripetutamente passato sul ragno e rapida messa a fuoco fine con micro movimenti del busto (quella di massima viene fatta con la ghiera) che fa fulcro sul treppiedi non aperto, sembra complicatissimo ma se il soggetto non si sposta non richiede poi cosi tanta bravura, solo un po' di pratica, il brutto è invece con soggetti che si spostano continuamente tra l'erba, non ti danno mai il tempo di effettuare la messa a fuoco fine, escono dal ridotto campo visivo, insomma con i ragni corridori se non si stoppano e veramente un problema Ciao al prossimo scatto, sperando di meritare sempre i vostri consensi/complimenti
Gigi |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 febbraio 2009 : 20:15:02
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| Messaggio originario di gomphus: credo però che i Dysderidae caccino diversamente, rimanendo in agguato, spesso sotto i sassi, in attesa che qualcosa gli arrivi a tiro, magari direttamente fra le zampe; a quel punto lo afferrano con le stesse e lo mordono
in questo modo, la velocità potrebbe essere meno importante della forza per aver ragione di prede a tegumenti più o meno coriacei... e cmq sulla scarsa velocità non ci giurerei, quando vogliono corrono mica male, ho l'impressione che il "relativamente lento a mordere" sia più che altro un'impressione dovuta al fatto che sono notturni, e quando li si scoperchia di giorno al primo momento sono poco vispi...
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E' vero quello che dici; quello che intendevo è che quei cheliceri così lunghi non sono un vantaggio in assoluto, ma solo per un ragno che ha una particolare dieta e un particolare modo di cacciare. La maggior parte dei ragni abili cacciatori, come Lycosidae, Thomisidae, Salticidae, Pisauridae ecc... hanno cheliceri forti ma con unghia non particolarmente lunga. Secondo me, quelle trivelle servono solo per arrivare in profondità. luigi
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