Riporto una notizia di agenzia invitando tutti a non lesinare con le mangiatoie
Neve; uccelli e selvaggina ne soffrono
Se perdura sono da attendersi forti riduzioni delle popolazioni
Gli uccelli e la selvaggina risentono delle basse temperature e delle frequenti nevicate di quest'inverno. La Stazione ornitologica svizzera di Sempach (LU) prevede che fra il 20 e il 50% degli uccelli non sopravviverà, mentre durante inverni più miti il tasso di mortalità si situa fra il 20 e il 30%. Più a lungo i terreni rimarranno coperti dalla neve e maggiori saranno i problemi per gli uccelli in cerca di cibo, ha detto all'ATS il portavoce della Stazione ornitologica Matthias Kestenholz. Il martin pescatore è fra le specie che soffrono maggiormente per il ghiaccio sui laghi e sulle rive dei fiumi. Anche i barbagianni stentano a trovare cibo, perché i topi si nascondono sotto la neve. Pure i camosci ed altri animali selvatici faticano a trovare cibo, ha affermato Thomas Briner, della sezione Caccia, fauna selvatica e biodiversità presso l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM). A soffrire sono in particolare gli esemplari più giovani e quelli più vecchi. L'evoluzione del clima nella seconda parte dell'inverno sarà comunque un elemento decisivo, affermano i due esperti. Forti riduzioni delle popolazioni sono da attendersi soltanto se il gelo e la neve perdurassero fino al mese di marzo.
Ciao!
Alessandro (orsobblu)
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat)