testata Forum Natura Mediterraneo
Forum | Registrati | Msg attivi | Msg Recenti | Msg Pvt | Utenti | Galleria | Map | Gadgets | Cerca | | FAQ | Regole |NUOVA Tassonomia | Pagina Facebook di Natura Mediterraneo | Google+
Suggerimento: Conosci la funzione scorciatoia? Clicca qui!
Cerca
Salva
Password dimenticata

 Galleria Tassonomica
 di Natura Mediterraneo
 



 Tutti i Forum
 Forum Micologico Natura Mediterraneo
   FUNGHI E MICROSCOPIA
 Strumentazione e Tecniche di microscopia
 Giunti a fibbia
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

paolofon
Utente Super

Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


7452 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 febbraio 2009 : 09:35:57 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

I giunti a fibbia stanno diventando la mia ossessione microscopica...
L'identificazione di due miei funghi (qui e qui) è bloccata (anche) dalla ricerca di giunti a fibbia e malgrado tutti i miei vetrini non riesco ad uscirne....

Poi leggo sul Manuale di Microscopia dei Funghi della Basso:
bisogna considerare che quando se ne individua uno si può parlare di presenza, ma per affermarne l'assenza bisogna effettuare ripetute ed approfondite osservazioni....


Vi chiedo dunque:
1) esiste un metodo "sicuro" o esistono trucchi per individuare i simpaticissimi gaf?
2) dopo quanti vetrini o dopo avere osservato quanti giunti posso dire che non ci sono gaf?
3) e se i gaf non ci sono? i funghi però sì....
4) consigli vari....

Grazie



Paofon

Modificato da - Aphyllo in Data 26 luglio 2009 23:03:01

Aphyllo
Moderatore

Città: firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


9103 Messaggi
Micologia

Inserito il - 01 febbraio 2009 : 11:36:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Paolofon. Il modo migliore per osservare i gaf è quello di colorare il campione con rosso congo (che colora le pareti delle strutture e di solito lascia incolore il citoplasma). Purtroppo il R. congo che era diretto a te è andato a colorare chissà quale altro preparato. Il KOH anche....
Per tutto questo mese vado molto di corsa ma cercherò comunque di inviartelo al più presto.
I giunti a fibbia sono relativamente facili da vedere (a parte in certi casi sfortunati) perchè basta separare le ife in modo che tu le possa osservare una ad una, senza che si sovrappongano. Per ottenere questo bisogna fare sezioni molto sottili. A detta di Gérard (utente del forum e grande esperto di Aphyllophorales) con una lametta affilata e a mano, con un buon allenamento si possono fare sezioni che fanno invidia a quelle ottenute dai microtomi professionali (con l'aiuto di un microscopio stereo però). Io utilizzo il midollo di sambuco nel quale racchiudo un pezzetto di preparato e che in seguito seziono ottenendo striscioline dai 10 ai 20 µm di spessore. Spesso però le ife rimangono compattate e non si riesce a vedere niente. Allora bagno il preparato con KOH, aspetto qualche minuto e do qualche colpetto sul coprioggetto. In questo modo si distaccano le strutture e le puoi osservare una ad una.
A volte i gaf si vedono chiaramente:
Immagine:
Giunti a fibbia
165,09 KB

Altre volte nel preparato le generative si spezzano, e allora i gaf te li devi immaginare guardando le parti terminali delle ife, li di solito puoi osservare il tipico ponticello spezzato (o parte di esso). Altre volte le generative collassano completamente e rimangono visibili solo i loro stracci (specialmente se il sistema ifale è di o trimitico). Allora forse è il caso di provare a fare sezioni della parte sottostante lo strato imeniale dove forse sono più solide, oppure provare a fare una sezione al bordo del carpoforo, dove sono più giovani e meno intricate.

Con la tecnica del contrasto di fase, senza colorare il preparato, spesso si osservano piuttosto bene

Immagine:
Giunti a fibbia
198,73 KB
Torna all'inizio della Pagina

Aphyllo
Moderatore

Città: firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


9103 Messaggi
Micologia

Inserito il - 01 febbraio 2009 : 11:45:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Altre volte con il reagente di Melzer (simile alla tua tintura di iodio) puoi ottenere begli effetti perchè si colora solo il citoplasma lasciando ialine le pareti:

Immagine:
Giunti a fibbia
121,03 KB

Immagine:
Giunti a fibbia
152,68 KB
Torna all'inizio della Pagina

Gérard 57
Moderatore

Città: Neufchef
Prov.: Estero

Regione: France


1180 Messaggi
Micologia

Inserito il - 02 febbraio 2009 : 00:33:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Belle leçon de pédagogie mycologique, mon cher Marco! Bravo!
J'ajouterai personnellement ce petit conseil pratique: si l'échantillon prélevé est trop épais, comme c'est souvent le cas, on peut au préalable le dilacérer minutieusement sous la loupe binoculaire, en le réduisant, à l'aide de deux aiguilles, en fragments plus petits et moins consistants, après avoir placé, bien sûr,cet échantillon dans le milieu d'observation adéquat. De cette façon, on obtient beaucoup plus aisément des éléments séparés et, entre autres, la mise en évidence des boucles éventuelles s'en trouve grandement facilitée. Il faut en plus, comme d'habitude, dissocier la préparation en tapotant plusieurs fois sur la lamelle couvre-objet.
Cordialement.

Gérard TRICHIES
Torna all'inizio della Pagina

Aphyllo
Moderatore

Città: firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


9103 Messaggi
Micologia

Inserito il - 02 febbraio 2009 : 11:28:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
si l'échantillon prélevé est trop épais, comme c'est souvent le cas, on peut au préalable le dilacérer minutieusement sous la loupe binoculaire, en le réduisant, à l'aide de deux aiguilles, en fragments plus petits et moins consistants, après avoir placé, bien sûr,cet échantillon dans le milieu d'observation adéquat.

Grazie Gérard, questo è un consiglio che proverò a mettere in pratica al più presto!
Torna all'inizio della Pagina

paolofon
Utente Super

Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


7452 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 02 febbraio 2009 : 18:17:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vi ringrazio dei consigli... riproverò...

Naturalmente il mio post non era assolutamente polemico con chi, tramite il Forum, mi sta insegnando tanto sulla microscopia e a cui anzi sono moltissimo riconoscente!

Ciao

Paofon
Torna all'inizio della Pagina

Fomes
Moderatore

Città: Prov. Milano


5273 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 02 febbraio 2009 : 18:19:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Paolofon,
direi che Aphyllo ti ha illustrato in modo splendido e nei minimi particolari la tecnica per osservare i Gaf.
Certo che per iniziare la ricerca hai selezionato due carpofori che:
-potrebbero non avere gaf;
- sono relativamente difficili da individuare (genere Steccherinum ed eventuale genere Chondrostereum).
La mia idea è che con molta pazienza potrai trovare dei gaf nel carpoforo appartenente al genere Steccherinum .



Fomes
Torna all'inizio della Pagina

Mariano
Utente Senior


Città: Pozzaglia Sabino
Prov.: Rieti

Regione: Lazio


1305 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 04 febbraio 2009 : 17:00:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Paolofon,
scusami per la banalità ma cercali in specie dove i giunti ci sono.......
Molte specie (generi) non li hanno................
Ciao
Mariano
Torna all'inizio della Pagina

win67
Utente Senior

Città: bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


661 Messaggi
Micologia

Inserito il - 14 febbraio 2009 : 16:18:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Marco, sono un principiante appassionato di micologia.
Mi sono detto, se nn riesco a riconoscere bene i funghi macroscopicamente, perchè nn riconoscerli microscopicamente?
A parte gli scherzi, è un mesetto che mi sto cimentando al mio gruppo Avis micologico di Bologna con un pochino di microscopia.
Ho iniziato a leggere anche il libro della Basso che mi sembra ben fatto.
Ho visto il post di come fare un vetrino ed è all'incirca come mi hanno insegnato.
Molto belle le foto.
Ti volevo chiedere una spiegazione su cos'è la tecnica del contrasto di fase? Serve un oculare o un obbiettivo particolare? O cos'altro? Il colore bluastro sembra quasi dato da un reagente, ma leggo che nn hai colorato il preparato.
Grazie Win
Torna all'inizio della Pagina

Aphyllo
Moderatore

Città: firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


9103 Messaggi
Micologia

Inserito il - 14 febbraio 2009 : 23:18:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Win.
In effetti certi funghi è più sicuro riconoscerli con il microscopio che ad occhio nudo, più facile non credo però!

La tecnica di contrasto di fase spiegata in parole molto povere mette in contrasto la differenza tra i due tipi di onde luminose che attraversano il preparato: quelle dirette e quelle rifratte.
E' un contrasto che si crea solo con questo artificio e la colorazione artificiale del preparato con coloranti di solito non aggiunge niente che può far distinguere altri particolari.
Serve per vedere le strutture sottili e lo puoi utilizzare solo facendo sezioni molto sottili, ma una volta che ci hai fatto l'occhio ti fa risparmiare molto tempo perchè caratterizza molto di più le strutture stesse.
I due tipi di onde vengono sfasate da un condensatore particolare, che deve essere tarato "accordandolo" con un anello di misura compatibile posto nell'obbiettivo mediante un oculare particolare. Quello che serve quindi è:
1)obbiettivi per contrasto di fase (io per ora ho solo il 40x)
2)condensatore adatto agli obbiettivi (stessa marca e stesso modello)
3)oculare per centrare gli anelli di fase
4)levette per la centratura meccanica del condensatore

Buon lavoro!!
Torna all'inizio della Pagina

mauretto
Moderatore


Città: pergine valsugana
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


4540 Messaggi
Micologia

Inserito il - 09 marzo 2009 : 20:53:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di win67:

Ciao Marco, sono un principiante appassionato di micologia.
Mi sono detto, se nn riesco a riconoscere bene i funghi macroscopicamente, perchè nn riconoscerli microscopicamente?
A parte gli scherzi, è un mesetto che mi sto cimentando al mio gruppo Avis micologico di Bologna con un pochino di microscopia.
Ho iniziato a leggere anche il libro della Basso che mi sembra ben fatto.
Ho visto il post di come fare un vetrino ed è all'incirca come mi hanno insegnato.
Molto belle le foto.
Ti volevo chiedere una spiegazione su cos'è la tecnica del contrasto di fase? Serve un oculare o un obbiettivo particolare? O cos'altro? Il colore bluastro sembra quasi dato da un reagente, ma leggo che nn hai colorato il preparato.
Grazie Win


Non credete ai finti modesti, Win mi ha insegnato a fare la cuticola!

Comunque scrivi non invece di nn, non siamo mica al circolo qui.
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
Scorciatoia






Natura Mediterraneo © 2003-2020 Natura Mediterraneo Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,26 secondi. TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net