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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Fred
Utente V.I.P.
Città: Monteverde
Regione: Umbria
454 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 gennaio 2009 : 22:12:51
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Il giorno 28 febbraio 2009 alle ore 15 presso la sala delle Associazioni di Santa Maria degli Angeli- Assisi
alla presentazione del libro
MALACOFAUNA PLIOCENICA TOSCANA [VII volume - Ptenoglossa]
di Carlo Chirli
Introdurranno: La Prof. Angela Baldanza Università di Perugia "Una Passeggiata in Umbria tra 2 milioni e 500000 anni fa" dott. Menotti Mazzini dell’Università di Firenze
Seguiranno interventi di
Carlo Chirli
"Le conchiglie del Pliocene toscano, i loro legami con il Miocene, Pliocene e Pleistocene europeo e la loro presenza in Mediterraneo"
Enrico Ulivi
"Tecniche di Fotografia applicate alle malacofaune"
Caratteristiche del volume
Con il settimo volume di Malacofauna Pliocenica Toscana prendiamo in esame il Sottordine Ptenoglossa Gray, 1847. Nelle 98 pagine di sistematica sono trattate 65 specie appartenenti a 25 generi distribuiti in 5 famiglie, ampiamente illustrate nelle 31 tavole iconografiche corredate da 492 fotografie. La ricca bibliografia, 351 volumi, consente di comparare gli esemplari del Pliocene toscano con quelli di altre località e di altri periodi. Sono presentate 4 nuove specie: Cerithiopsis cecalupoi ed Aclis cellinii, raccolte ai Melograni ed al Poggio alla Fame, i cui tipi sono depositati, nella collezione della Sezione di Geologia e Paleontologia del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze con i numeri di catalogo IGF14638E e IGF14639E. Sono inoltre descritte Arcisa semicorrugata e Punctiscala granulosa D’Ancona ms, appartenenti alla collezione Pecchioli e conservate presso la Sezione di Geologia e Paleontologia del Museo di cui sopra, con i numeri di catalogo IGF5990E e IGF5927E.
Malacofauna Pliocenica Toscana, è un lavoro che non parla solo di conchiglie fossili della Toscana, ma un lavoro che parte dal pliocene della Toscana, ed attraverso una vastissima bibliografia documenta la presenza delle specie citate dal Miocene fino ai giorni nostri. Malacofauna Pliocenica Toscana, è un volume che non dovrebbe mai mancare nella biblioteca di quanti, docenti od appassionati, si occupano di conchiglie fossili e viventi.
Federico
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Modificato da - Fred in Data 27 gennaio 2009 22:18:22
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 gennaio 2009 : 23:25:32
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Sicuramente un'opera encomiabile, la mole di lavoro che sta dietro è certamente tanto, come l'impegno dell'autore, nonostante qualche svista; peccato solo per il costo dei vari volumi che non lo rendono proprio un lavoro accessibile a tutti....
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
Link |
Modificato da - Lucabio in data 27 gennaio 2009 23:29:22 |
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cactus
Utente Junior
Città: parma
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
90 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 gennaio 2009 : 23:31:17
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n°7?? devo ancora procurami il n°6.... questa volta alla fiera di Bologna dovrò portare un po' di contante in più |
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Fred
Utente V.I.P.
Città: Monteverde
Regione: Umbria
454 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 gennaio 2009 : 08:37:49
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posso solo dire che il costo del numero 6 lo scorso anno a Firenze era 10 euro in meno rispetto al solito. vi aggiorno anche su questo fatto. Visto che ci saranno gruppi provenienti dall'Emilia, dalle Marche, dalla Toscana e dal Lazio forse porta tutti i volumi.
Federico |
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emilio fossili
Utente Senior
Città: Pistoia
Prov.: Pistoia
Regione: Toscana
1240 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 gennaio 2009 : 17:39:04
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| Messaggio originario di Fred:
Il giorno 28 febbraio 2009 alle ore 15 presso la sala delle Associazioni di Santa Maria degli Angeli- Assisi
alla presentazione del libro
MALACOFAUNA PLIOCENICA TOSCANA [VII volume - Ptenoglossa]
di Carlo Chirli
Introdurranno: La Prof. Angela Baldanza Università di Perugia "Una Passeggiata in Umbria tra 2 milioni e 500000 anni fa" dott. Menotti Mazzini dell’Università di Firenze
Seguiranno interventi di
Carlo Chirli
"Le conchiglie del Pliocene toscano, i loro legami con il Miocene, Pliocene e Pleistocene europeo e la loro presenza in Mediterraneo"
Enrico Ulivi
"Tecniche di Fotografia applicate alle malacofaune"
Caratteristiche del volume
Con il settimo volume di Malacofauna Pliocenica Toscana prendiamo in esame il Sottordine Ptenoglossa Gray, 1847. Nelle 98 pagine di sistematica sono trattate 65 specie appartenenti a 25 generi distribuiti in 5 famiglie, ampiamente illustrate nelle 31 tavole iconografiche corredate da 492 fotografie. La ricca bibliografia, 351 volumi, consente di comparare gli esemplari del Pliocene toscano con quelli di altre località e di altri periodi. Sono presentate 4 nuove specie: Cerithiopsis cecalupoi ed Aclis cellinii, raccolte ai Melograni ed al Poggio alla Fame, i cui tipi sono depositati, nella collezione della Sezione di Geologia e Paleontologia del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze con i numeri di catalogo IGF14638E e IGF14639E. Sono inoltre descritte Arcisa semicorrugata e Punctiscala granulosa D’Ancona ms, appartenenti alla collezione Pecchioli e conservate presso la Sezione di Geologia e Paleontologia del Museo di cui sopra, con i numeri di catalogo IGF5990E e IGF5927E.
Malacofauna Pliocenica Toscana, è un lavoro che non parla solo di conchiglie fossili della Toscana, ma un lavoro che parte dal pliocene della Toscana, ed attraverso una vastissima bibliografia documenta la presenza delle specie citate dal Miocene fino ai giorni nostri. Malacofauna Pliocenica Toscana, è un volume che non dovrebbe mai mancare nella biblioteca di quanti, docenti od appassionati, si occupano di conchiglie fossili e viventi.
Federico
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Fosse un pò più vicino |
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rossano
Moderatore
Città: POGGIBONSI (SIENA)
556 Messaggi Micologia |
Inserito il - 28 gennaio 2009 : 18:40:11
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Penso di prenderlo direttamente dall'autore a casa sua. |
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Fred
Utente V.I.P.
Città: Monteverde
Regione: Umbria
454 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 febbraio 2009 : 10:02:44
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Il giorno 28 febbraio 2009 alle ore 15 al Palazzetto Mediceo, via Patrono d’Italia in Santa Maria degli Angeli - Assisi
Presentazione del libro
MALACOFAUNA PLIOCENICA TOSCANA [VII volume - Ptenoglossa]
di Carlo Chirli
introdurranno: Prof.ssa Angela Baldanza dell’Università degli studi di Perugia “ Una Passeggiata in Umbria fra 2 milioni e 500000 anni fa” dott. Menotti Mazzini dell’Università di Firenze
Seguiranno interventi di
Carlo Chirli
“Le conchiglie del Pliocene toscano, i loro legami con il Miocene, Pliocene e Pleistocene europeo e la loro presenza in Mediterraneo”
Enrico Ulivi
“Tecniche di Fotografia applicate alle malacofaune”
Caratteristiche del volume
Il settimo volume di Malacofauna Pliocenica Toscana prende in esame il Sottordine Ptenoglossa Gray, 1847. Nelle 98 pagine di sistematica sono trattate 65 specie appartenenti a 25 generi distribuiti in 5 famiglie, ampiamente illustrate nelle 31 tavole iconografiche corredate da 492 fotografie. La ricca bibliografia, 351 volumi, consente di comparare gli esemplari del Pliocene toscano con quelli di altre località e di altri periodi. Sono presentate 4 nuove specie: Cerithiopsis cecalupoi ed Aclis cellinii, raccolte ai Melograni ed al Poggio alla Fame, i cui tipi sono depositati, nella collezione della Sezione di Geologia e Paleontologia del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze con i numeri di catalogo IGF14638E e IGF14639E. Sono inoltre descritte Arcisa semicorrugata e Punctiscala granulosa D’Ancona ms, appartenenti alla collezione Pecchioli e conservate presso la Sezione di Geologia e Paleontologia del Museo di cui sopra, con i numeri di catalogo IGF5990E e IGF5927E.
Malacofauna Pliocenica Toscana, è un lavoro che non parla solo di conchiglie fossili della Toscana, ma un lavoro che parte dal pliocene della Toscana, ed attraverso una vastissima bibliografia documenta la presenza delle specie citate dal Miocene fino ai giorni nostri. Malacofauna Pliocenica Toscana, è un volume che non dovrebbe mancare nella biblioteca di quanti, docenti od appassionati, si occupano di conchiglie fossili e viventi.
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