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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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salvob
Utente Senior
Città: Trabia
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1569 Messaggi Tutti i Forum |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 gennaio 2009 : 23:18:27
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Magari è solo vecchio, in ogni caso ho visto aculei marroncini Ciao
Gigi |
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ELAFO
Utente Senior
Città: Olbia
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4216 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 gennaio 2009 : 23:45:17
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Anche secondo me è vecchio. Generalmente le zone bianche diventano gialline dopo una permanenza prolungata alle intemperie.
Alessandro "ELAFO" ___________________________
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Hystrixcristata
Utente Senior
Città: Viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
4026 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 gennaio 2009 : 21:03:24
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Ciao, come ti hanno già suggerito si tratta di un aculeo vecchio. L'esposizione alla luce e alle intemperie ne hanno modificato il colore.
Non si tratta di un aculeo della nuca, ma di un aculeo "di contatto". Quando uno di questi aculei viene in contatto con un potenziale nemico, l'istrice si rende conto che il potenziale pericolo è a portata di tiro e assesta quella che viene detta sfianconata. Ossia carica il "nemico" (cane, predatore ecc.) camminando di lato o a retromarcia per conficcare sul corpo del malcapitato gli aculei di difesa che sono decisamente più robusti e acuminati.
Ciao
Alessandro |
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ELAFO
Utente Senior
Città: Olbia
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4216 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 gennaio 2009 : 21:09:44
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| Messaggio originario di Hystrixcristata:
Ciao, come ti hanno già suggerito si tratta di un aculeo vecchio. L'esposizione alla luce e alle intemperie ne hanno modificato il colore.
Non si tratta di un aculeo della nuca, ma di un aculeo "di contatto". Quando uno di questi aculei viene in contatto con un potenziale nemico, l'istrice si rende conto che il potenziale pericolo è a portata di tiro e assesta quella che viene detta sfianconata. Ossia carica il "nemico" (cane, predatore ecc.) camminando di lato o a retromarcia per conficcare sul corpo del malcapitato gli aculei di difesa che sono decisamente più robusti e acuminati.
Ciao
Alessandro
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Che bella spiegazione!! Non sapevo di questa tecnica di difesa dell'Istrice. Grazie mille!
Alessandro "ELAFO" ___________________________
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salvob
Utente Senior
Città: Trabia
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1569 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 gennaio 2009 : 18:45:09
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Ottima spiegazione Grazie a tutti |
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Maurizio81
Utente V.I.P.
Città: Brisighella
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
397 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 gennaio 2009 : 14:31:13
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Anche io ultimamente ne ho travati un paio non molto distante a casa Zona dei Gessi Romagnoli, provincia di Ravenna.
Ambienti carsici su gesso, vengono sfruttate come tane alcune di queste grotte e anfratti, e con le ultime nevicate dell'anno passato mi sono "divertito" a seguire le impronte e trovare le possibile tane dell'istrice...
Ciao, Maurizio
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