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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione
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| Autore |
 Discussione  |
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Leonardo
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Italy
257 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 05 gennaio 2009 : 19:23:33
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Direi che dario (perfect) ha riassunto la questione della respirazione durante latenza o periodi prolungati subacquei dei "nostrani"(come Bufo bufo e Rana temporaria se vengono sorpresi da una gelata durante la fregola).
Quanto ai "super-anfibi" resistenti al congelamento, si tratta di casi molto isolati ed estremi, appunto presenti in pochissime specie di anuri (fra Hylidae americani, Rana e forse Bufo) ed almeno una di urodelo (Salamandrella keyserlingi, presente tral'altro anche in Europa orientale).
Il meccanismo di resistenza al congelamento non è ancora del tutto chiaro, sicuramente è coinvolto il glucosio (che è accumulabile senza grossi danni nei tessuti e nel sangue, abbassando notevolmente il punto di congelamento --> si tratta quindi di un "super-raffreddamento") [per lo stesso principio per cui l'acqua salata ci mette di più a bollire e quindi il sale nell'acqua della pasta si mette dopo per non rallentare tutto].
E' accertato che nelle specie di cui sopra si possono formare cristalli di ghiaccio nel corpo, (ovviamente a livello EXTRACELLULARE), e probabilmente sono coinvolte delle proteine analoghe alle "anti-freeze proteins" dei vegetali, che impediscono ai cristalli di aggregarsi e aumentare quindi di dimensioni lesionando i tessuti dell'animale. Su Rana è stato provato perà che questo stato "al limite" è sostenibile per periodi relativamente brevi, oltre i quali si hanno danni irreversibili (presumo al sistema nervoso) e morte dell'animale.
ciao a tutti
Leo
--Admiranda tibi levium spectacula rerum-- |
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craniolucido
Utente Senior
Città: Rapallo
Prov.: Genova
Regione: Liguria
678 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 07 gennaio 2009 : 09:16:26
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La risposta di Dario, che ringrazio, mi ha chiarito le idee. Non sapevo, che a basse temperature, gli anfibi potessero rimanere sul fondo di uno stagno senza salire a respirare. Ora mi chiedo per quanto tempo possono permettersi di farlo. Davide.  |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 07 gennaio 2009 : 10:17:10
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In latenza invernale, anche per tutto il periodo freddo! La respirazione attraverso la pelle diventa sufficiente.
Ric |
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StagBeetle
Moderatore
Città: Ancona
Prov.: Ancona
Regione: Marche
6321 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 07 gennaio 2009 : 10:56:27
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I rospi hanno la pelle più cheratinizzata degli altri anfibi, cosa che ne comporta minore capacità di scambi gassosi.
Anche per loro è sufficente la respirazione attraverso la cute?
Oppure evitano di ibernarsi all'interno dell'acqua?
Ciao
Giacomo |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 07 gennaio 2009 : 12:22:22
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I rospi, escluso durante il periodo riproduttivo, sono decisamente terricoli. Quindi stanno rifugiati sotto cortecce, anfratti o cose del genere, non sott'acqua.
Ric |
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AleP
Utente V.I.P.
Città: Verona
434 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 07 gennaio 2009 : 13:56:02
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Non ho esperienze dirette sugli anfibi anche se nel mio laghetto in questo momento le rane verdi dovrebbero essere ben piazzate sul fondo con sopra una volta di almeno 7-8 cm di ghiaccio! (v discussione sui laghetti!)
Posso pero' dire per esperienza diretta che i coleotteri ditiscidi possono restare completamente intrappolati (direi "incastonati") nel ghiaccio per giorni e poi, allo scongelamento, riprendersi benissimo. E' un fenomeno che ho osservato varie volte nelle mie vasche/laghetti ma ogni volta mi stupisce!
Ciao
AleP |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 07 gennaio 2009 : 20:39:43
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| Messaggio originario di StagBeetle:
I rospi hanno la pelle più cheratinizzata degli altri anfibi, cosa che ne comporta minore capacità di scambi gassosi.
Anche per loro è sufficente la respirazione attraverso la cute?
Oppure evitano di ibernarsi all'interno dell'acqua?
Ciao
Giacomo
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Esattamente, il letargo più o meno lungo avviene in terra per i rospi. Anche se mi è capitato di sorprendere una coppia addormentata sotto l'acqua durante un Gennaio con temperature miti seguito da un periodo molto freddo.
Dario |
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StagBeetle
Moderatore
Città: Ancona
Prov.: Ancona
Regione: Marche
6321 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 07 gennaio 2009 : 21:03:09
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| Messaggio originario di perfect:
....
Anche se mi è capitato di sorprendere una coppia addormentata sotto l'acqua durante un Gennaio con temperature miti seguito da un periodo molto freddo.
....
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A questo mi riferivo.
Mi era capitato di incontrare una grossa femmina con un maschio stretto a lei.
Penso si dirigessero verso l'acqua, ma nei giorni successivi le temperature eano crollate e quindi mi chiedevo se potessero essere rimasti in acqua in attesa della primavera per poi riprendere l'accoppiamento.
Ciao
Giacomo |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 08 gennaio 2009 : 08:46:53
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Questo non lo immaginavo. Non l'ho mai riscontrato di persona...
Non si smette mai di impararae.
Ric |
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