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 Cerco pareri per trino LED e in generale
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Cardo
Utente nuovo


Città: Milano


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Inserito il - 01 dicembre 2008 : 18:03:46 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Egregi appassionati osservatori di acque vive,

mi rivolgo alla vostra stimata esperienza poichè sono in procinto di acquistare senza poterlo prima toccare un microscopio destinato proprio all'osservazione e alla ripresa di alghe e protisti d'acqua dolce.

OPTIKA
Sono orientato al modello OPTIKA B-353PL: trino, revolver 5 posti, ob. planacro antifungini 4x (0.10), 10x (0.25), 40x (0.65), 100x oil (1.25), campo piano fino a indice 18 (credo), oculari 20mm, condensatore di Abbe A.N 1,25 regolabile in altezza e centrabile con diaframma a iride, illuminazione LED 3 watt regolabile: optikamicroscopes.com/prod/B350.asp.
E' proposto a circa 800 euro e meglio descritto sia da glasschimica.it che da otticasanmarco.it.
L'ipotesi è di integrare eventualmente in un secondo momento il corredo ottico con obiettivi d'occasione trovati su ebay rinunciando probabilmente alla parafocalità e confidando invece sulla bontà della meccanica, dell'assemblaggio e dell'insieme illuminatore-condensatore dell'apparecchio.
E' disponibile anche con obiettivi con il piano di fuoco all'infinito indice di campo 18 (Optika IOS) che credo permettano una maggiore altezza di lavoro (es per l'utilizzo con piastre di Petri o per facilitare l'illuminazione episcopica obliqua) senza alcun vantaggio (stimo) per la definizione e la correzione delle aberrazioni.
Per il B353-pl ho ricevuto immagini di vetrini preparati (purtroppo senza indicazioni per l'ingrandimernto e per l'apparecchio di ripresa utilizzato) che mi hanno lasciato un po' perplesso per la velatura generale e il rumore non imputabile alla compressione dei file Jepg che pesano 500kb ciascuno. Allego un'immagine sotto i 300 kb che affianca i ritagli degli originali ciascuno secondo un quadrante medesimo per pixel e posizione rispetto alle fonti.

LED
Inoltre non riesco a valutare quanto renda l'illuminazione LED rispetto a quella alogena. In precedenza infatti ho provato un bio economico dotato di luce "LED NON GRADUABILE" con il quale per raggiungere una visione accettabile occorreva stringere al massimo l'iride non raggiungendo comunque lo spettro cromatico del medesimo campione reso da un fratello maggiore a luce alogena peraltro non comparabile per corredo ottico.
E' comunque sicuro che i LED di ultima generazione hanno un indice di resa cromatica (CRI 80-90) superiore alle lampade a fluorescenza (CRI 55-85) ma inferiore alle lampade alogene (CRI 100). A parte la minor resa cromatica e l'innalzamento della temperatura colore (che teoricamente potrebbe ridurre le aberrazioni cromatiche per gli obiettivi planari non apo poiché corretti solo per la parte alta dello spettro), ho considerato che l'illuminazione Led offre il sicuro vantaggio della resa costante nel tempo, l'attenuazione dell'evaporazione da calore dei campioni in vivo, la conservazione della resa cromatica anche al minimo della potenza.
Sono incerto anche sulla resa luminosa di quei 3 watt poichè se dando credito ai dati di alcuni rivenditori si potrebbe ipotizzare un flusso luminoso superiore a quello di una lampada alogena da 20 watt, le tabelle del rapporto lumen watt per il colore bianco riportano sempre 23 Lm/W per le lampade alogene a bassa tensione, mentre per il led si va da 40 Lm/W a un massimo di 104 Lm/W a seconda del tipo e della generazione di produzione del diodo; dunque a 3 watt led potrebbero corrispondere sia 6 watt che 15 watt da lampada alogena. Vi è da dire che si tratta di una tecnologia in continuo sviluppo (dotlight.de/it/LEDs/LED-High-Power), ma qualora i 3 watt led della serie Optika 350 corrispondezzero a 10 watt da lampada alogena essi coprirebbero le esigenze per l'osservazione di protisti ed alghe?

ANCORA CINA
Ho valutato anche il bio trino di simile prezzo L2050HTG Semi Plan corredato da ben 50 watt di luce alogena rivenduto da otticaTuri.it. La mia impressione è che, cinese per cinese, l'Optika sia di generazione successiva e più pratico poichè monoblocco.

OLYMPUS
L'Olympus CX41 trino, del quale ho potuto valutare la resa in qualche post del vostro gruppo, porrebbe certo meno dubbi, ma vale 5 volte di più. Potrei forse arrivare all'Olympus CX21 alogeno 20 watt ob. 100x, poco più costoso dell'Optika, bino con tutte le scomodità del caso per le riprese ma con la garanzia di ottima resa ottica nonché componentistica e assemblaggio di qualità comprovate.

DRITTE
Superflo dire che saranno estremamente gradite dritte, soluzioni alternative, commenti, conferme, esperienze e correzioni, in particolare per l'Optika, gli obiettivi con il piano di fuoco all'infinito e l'illuminazione LED adottata ultimamente anche da case prestigiose.

Ringrazio anticipatamente,

cordialmente Cardo
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Cerco pareri per trino LED e in generale
278,27 KB

Maurizio Gazzaniga
Utente Senior


Città: Borgarello
Prov.: Pavia


2838 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 dicembre 2008 : 20:22:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Cardo e benvenuto

Un tempo quei microscopi erano afflitti da difetti più o meno gravi. Pare però che questi ultimi modelli siano migliori. Pare, perché io non ho mai avuto occasione di testarli e quindi non ti posso dire molto.

Ad ogni modo, quel modello ha un difetto fondamentale e cioè è privo dell'illuminazione di Kohler (a meno che non mi sia sfuggita la cosa). Questo non significa che non si possano ugualmente ottenere risultati discreti, però occorre molta più perizia.

Scegliendo l'Olympus sceglieresti uno dei 4 grandi costruttori di strumenti al mondo ed andresti decisamente sul sicuro. Però dovresti spendere almno il doppio e scegliere il modello CX31.

Un'alternativa valida è il BA200 della Motic. Non ha l'illuminazione di Koehler però puoi ottenere buoni risultati accoppiandolo con una camera come la MC1000 o superiori. Presenta invece gravi difetti nell'utilizzo con la reflex.



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marcopic
Moderatore


Città: Padova
Prov.: Padova

Regione: Veneto


1853 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 dicembre 2008 : 23:12:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Innanzitutto un caloroso benvenuto anche da parte mia, Cardo.
Purtroppo non ti posso aiutare perché non conosco questi modelli.
Io possiedo un microscopio trinoculare dell'olandese Euromex e ne sono abbastanza contento. Sull'illuminazione di Kohler tieni conto che il mio microscopio non l'aveva "di serie", ma ho dovuto acquistare a parte un diaframma dal costo molto contenuto (meno di 30€). Prova a verificare se la stessa possibilità ti è offerta dalle marche che stai valutando.

Ciao
Marco
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diatomea
Utente Senior


Città: milano


2303 Messaggi
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Inserito il - 02 dicembre 2008 : 10:06:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Cardo...
non posso aiutarti sulla base delle indicazioni da te fornite e mi sento di dire come Maurizio che la "Marca" è sicuramente una garanzia, io ho scelto la Zeiss, ma Olympus, Nikon, Leitz sono comunque nomi che non lasciano dubbi.
Inoltre oltre alla macchina in se, quello che davvero fa la differenza sono le ottiche e su questo credo che non vi siano argomenti da portare se non ancora a favore dei nomi citati sopra.

Per quanto riguarda i led, lavorando nel settore, ti posso dire che tutto sommato si deve prestare attenzione, perchè è vero che quelli dell'ultima generazione sono potenti, ma è anche vero che sono molto instabili e sensibili alla dissipazione del calore, che ne determina fortemente la durata.
In altre parole, i led ad alta efficienza scaldano moltissimo e per garantire una durata adeguata si devono utilizzare dei dissipatori molto importanti, pena una diminuzione nel medio-breve periodo dell'efficienza luminosa o una morte prematura.
Inoltre considera che la temperatura di colore del led è generalmente intorno ai 4000°K, ovvero piuttosto fredda, mentre quella della lampadina alogena è 3000/3500°K quindi molto più calda.
Senza poi considerare che la lampadina alogena è ancora oggi considerata come la miglior fonte luminosa in grado di restituire la gamma di colore quanto più vicino alla realtà presa come riferimento con la luce solare.

Spero di esserti stato utile!

Ciao
Davide


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Cardo
Utente nuovo


Città: Milano


4 Messaggi
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Inserito il - 02 dicembre 2008 : 20:53:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ringrazio moltissimo per gli interventi.

Ne esce che per buone riprese occorrono apparecchiature di marca (Nikon, Zeiss, Olympus, Leica, Leitz, ecc.)
Poichè il più economico trino Zeiss costa meno della metà del più economico trino Olympus, comincio a cercare un rivenditore affidabile e competitivo che tratti tale marchio.
Lo Zeiss Primo Star è un apparecchio molto solido con l'apparato illuminatore/condensatore modulare. Il corredo ottico è senz'altro di prim'ordine non paragonabile con la componentistica cinese.

Egregio Maurizio, con la mia vasta inesperienza non avevo dato peso allo schema di Kholer poichè credevo fosse fondamentale specialmente per le fonti luminose con superficie non puntiforme e non uniforme (lampadina, filamento, ecc.) e che fosse meno rilevante per una fonte luminosa di superfice ridotta e omogenea quale il led.
Cito Link "Oggi si presentano assai vantaggiosi i LED di potenza, che possiedono una sorgente emissiva quadrata di 2 - 3 mm di lato ... omissis ..., con il vantaggio di una notevole uniformità della superficie emittente e di un minimo ingombro. Ma siamo ancora lontani dallo schema di Köhler."
Ho visto poi che la Zeiss monta il dispositivo di Kholer anche sul "Primo Star" Led.
- bino alogeno oculari 18mm e fixed Köhler 1.294 €
- bino alogeno oculari 20mm e full Köhler 1.766 €
- trino Led (3 watt) Full-Köhler 2.000 €
Il fixed Köhler credo sia un sistema ottico tra lampada e condensatore calibrato dalla casa e non regolabile, forse non diversamente dallo "schema" dell'illuminatore Optika.

Gentile Mariopic, forse la domanda è in se stessa una bestialità, ma per riprodurre lo schema di Köhler hai montato un diaframma sopra la lente dell'illuminatore Euromex? Sotto? Hai sostituito tutto il gruppo?

Egregio Diatomea, grazie per l'intervento di settore. Stimo che i led di potenza utilizzati per i microscopi citati siano di temperatura colore ancora più alta di quella da te indicata (es. led bianchi Golden Dragon 5600°K). Visto che la luce solare va dai 2000°K dell'alba ai 6500°K del sole estivo a mezzogiorno (il cielo blu arriva a 20000°K), come da te indicato il problema non è tanto la temperatura colore quanto la resa cromatica che anche nei Led di potenza del 2006 è più bassa di circa il 20% rispetto alla luce alogena utilizzando l'indice CRI (Colour Rendering Index). Se la lampada ad incandescenza da 100 watt è di indice CRI 100 e all'estremo della scala le lampade stradali gialle hanno un CRI da 0 a 25, il singolo Led arriva oggi al massimo a CRI 80 indipendentemente dalla temperatura colore che può essere anche di 3250°K (led "warm white" Golden Dragon). Indici più elevati (es. CRI 95 vantati per la luce Led da alcuni rivenditori) possono oggi essere raggiunti solo attraverso la combinazione di più emettitori sullo stesso microsupporto (Led RGB, Led RGYB) e non è il caso degli apparecchi considerati.

Poichè vedo l'acquisto allontanarsi, ora sono quasi quasi tentato di iniziare con un trino natalizio da 300 Euro tipo Link (penso di no in verità), rimandando al prossimo anno l'acquisto del signor bio, anche se spero ancora nell'intervento di qualche sapiens che per le riprese utilizzi con soddisfazione un Optika trino di recente assembleggio tale da indurmi a tornare sul primo orientamento.

Cordialmente Cardo

P.S. Come posso far togliere l'allegato che è vero un pugno nell'occhio per il vostro forum di protisti?
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Maurizio Gazzaniga
Utente Senior


Città: Borgarello
Prov.: Pavia


2838 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 dicembre 2008 : 11:30:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Cardo:


Egregio Maurizio, con la mia vasta inesperienza non avevo dato peso allo schema di Kholer poichè credevo fosse fondamentale specialmente per le fonti luminose con superficie non puntiforme e non uniforme (lampadina, filamento, ecc.) e che fosse meno rilevante per una fonte luminosa di superfice ridotta e omogenea quale il led.
Cito Link "Oggi si presentano assai vantaggiosi i LED di potenza, che possiedono una sorgente emissiva quadrata di 2 - 3 mm di lato ... omissis ..., con il vantaggio di una notevole uniformità della superficie emittente e di un minimo ingombro. Ma siamo ancora lontani dallo schema di Köhler."
Ho visto poi che la Zeiss monta il dispositivo di Kholer anche sul "Primo Star" Led.
- bino alogeno oculari 18mm e fixed Köhler 1.294 €
- bino alogeno oculari 20mm e full Köhler 1.766 €
- trino Led (3 watt) Full-Köhler 2.000 €
Il fixed Köhler credo sia un sistema ottico tra lampada e condensatore calibrato dalla casa e non regolabile, forse non diversamente dallo "schema" dell'illuminatore Optika.


Se devi acquistare un microscopio ti conviene sceglierlo predisposto per l'illuminazione di kohler.

Quanto al Primo Star ho visto alcuni importanti laboratori di ricerca dotarsene...
Però e c'è un grande però, nessuno regala nulla. Com'è possibile quel costo? La mia paura è che quel microscopio sia assemblato in Cina e che costituisca un tentativo della Zeiss di opporsi all'invasione dei prodotti provenienti da questo paese proponendo uno strumento a basso costo.
Se è così non è escluso che ci si debba aspettare un discreto microscopio ma non un prodotto eccelso come il marchio dovrebbe garantire.

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Maurizio Gazzaniga
Utente Senior


Città: Borgarello
Prov.: Pavia


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Flora e Fauna

Inserito il - 03 dicembre 2008 : 11:38:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Cardo:


Il fixed Köhler credo sia un sistema ottico tra lampada e condensatore calibrato dalla casa e non regolabile, forse non diversamente dallo "schema" dell'illuminatore Optika.


Potrebbe essere.
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sapiens
Utente Senior

Città: valeggio sul mincio VR


1339 Messaggi
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Inserito il - 03 dicembre 2008 : 14:09:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi fischiavano le orecchie e finalmente ho capito perchè

Caro Cardo cosa posso dirti.......

Io ho comperato in aprile un b600tph della optika, come hai potuto vedere.

La versione ottica campo chiaro costava 1400 (+ iva) la versione contrasto di fase 2000 +. Ho preso il cf per vedere con i miei occhi cosa fosse, pur essendo sicuro che tali obiettivi, avendo un anello all'interno, avrebbero perso qualcosa nella visione campo chiaro. ( avevo già deciso che nel caso avrei comperato il corredo di obiettivi in campo chiaro)

Così è stato. Il cf mi soddisfa (anche se però non ho mai visto come si veda in microscopi di altre marche). Vedendo delle foto in cf su internet il mio non è alla loro altezza, però non c'è male. Non ho ancora fatto foto in cf a basso ingrandimento (le migliori, per il cf) perchè non ho ancora una fotocamera all'altezza.(ma prima o poi...)Ad alti ingrandimenti i batteri si vedono una meraviglia(anche qui senza avere nessun confronto).

Per la parte campo chiaro, pur sembrando di vedere bene, per prova ho comperato su ebay un obiettivo della zeiss da 100x. quello che costava meno, quello che nessuno voleva comperare tanto che l'ho preso a 10 euro. Con questo rispetto a quello della optika in cf si vede meglio(più definito, più contrasto, sfondo meno giallo)

Allora ho preso da diatomea altri acromatici della zeiss e tutti rendono meglio dei fratelli in cf.

Quello della optika l'ho preso perchè esteticamente si presenta bene( e per me era una caratteristica importante) Ha una imponenza(rispetto al mio piccolo che avevo prima) da microscopio di alto livello professionale (e lo è) ma.......

Sono convinto(vedendo le immagini di questo forum) che un zeiss o un nikon sarebbero stati una scelta migliore.(il forum l'ho incontrato dopo; probabilmente se l'avessi incontrato prima la mia scelta sarebbe caduta su altro)

Tanto per dire, ho acquistato un'obiettivo (sull'onda dell'acquisto del micro) planacro 60x solo campo chiaro(160euro). Questo rende certamente meglio dei compagni a cf, tuttavia dopo aver visto la resa degli acro zeiss ho l'impressione che uno zeiss da 60x sarebbe stato migliore.(anche se siamo comunque al limite)

Da questo punto di vista(obiettivi) non mi sento di consigliarti un optika.

Per l'illuminazione, non so che dirti. Non mi intendo molto, quando ho comperato non sono andato a vedere che luce c'era. Ho chiesto un micro che fosse bello e che fosse buono come qualità.(comunque non è a led) E' un buonissimo micro ma probabilmente si può trovare di meglio. Le mie immagini del forum le ho fatte con quello e la sua camera ccd (optika 1,3 mpxl).

Inoltre ha avuto le sue magagne...cioè: l'obiettivo a 10x cf era difettoso( si vedeva un anello di luce corrispondente al cerchi cf) (la cosa non è ancora risolta) La ccd ha delle impurità tra le lenti interne che creano delle ombre nella foto. (anche qui la cosa non è risolta).

Vedi un pò tu.......




ah! già che ci sono, volevo avvertirti che hai lo stesso avatar di kayanaples. La cosa mi disorienta un pò e a voi??


Link

Modificato da - sapiens in data 03 dicembre 2008 14:16:09
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Notoxus59
Utente Senior


Città: Mordano
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


1535 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 03 dicembre 2008 : 19:30:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Cardo ,
benvenuto anche da parte mia .
Io ti posso dire una sola cosa, possiedo due Nikon Labophot 1 in uno ho la lampada da 6V 10W, nell'altro ho tolto la lampada e ho messo un LED da 3,2-3,6 V e 140000 LV, la differenza che ho notato è che il LED a dispetto della lampada non è regolabile, l'intensità rimane sempre quella quindi non cala e non cresce di luminosità.
Se devo essere sincero non avevo notato una grande differenza di resa, ma ho preferito riutilizzare la lampada, forse perchè più comoda con la regolazione d'intensità.
Non so se i microscopi che escono a LED hanno questa regolazione.

Ciao Augusto

Quel can feg in cù al farò dmè, se dmè a no gnit da fè an farò gnit.
Mia massima
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Maurizio Gazzaniga
Utente Senior


Città: Borgarello
Prov.: Pavia


2838 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 dicembre 2008 : 20:04:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si, anche la luminosità di un led può essere regolata. Poi certamente dipend edal prezzo del microscopio. Quelli pù economici non contemplano questa possibilità.
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