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Discussione |
akiller
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3948 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 novembre 2008 : 08:54:18
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L’inverno scorso aveva imparato a venire a prendere le camole direttamente dalla mano, quest’anno è tornato e dopo aver chiamato da fuori la finestra, ha avuto il suo meritato premio. Non è carino, lui e il rapporto che si è instaurato? Dimenticavo, il tutto si svolge a Bologna, non proprio in periferia. Ciao Ak Immagine: 138,66 KB Immagine: 115,48 KB Immagine: 88,41 KB Immagine: 87,47 KB Immagine: 86,1 KB Immagine: 70,94 KB Immagine: 121,26 KB Immagine: 119,47 KB
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Modificato da - akiller in Data 28 novembre 2008 08:55:19
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Geom
Utente Senior
Città: Piacenza
Prov.: Piacenza
Regione: Emilia Romagna
510 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 novembre 2008 : 09:33:31
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il pettirosso è un uccello molto curioso... ma non credevo però che alla vista del cibo si spingeva a tal punto!
con un po' d'invida... dato che io ho solo 2 tortore dal collare che mi vengono a trovare d'estate...
ciao
Luca
Luca |
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Cate
Utente Senior
Città: Nettuno
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3595 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 novembre 2008 : 09:34:07
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E' tenerissimo il Pettirosso. Si vede che gli sei simpatico.
Cate "Pochi animali riescono a manifestare il loro umore attraverso le espressioni in modo tanto distinto quanto i gatti" Konrad Lorenz |
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Melanitta
Moderatore
Città: Manfredonia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
7889 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 novembre 2008 : 10:06:34
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Che bello! Che immagini tenere! Anche un mio amico è riuscito a far vincere la diffidenza di un pettirosso che andava a prendere le briciole di torta sulla mano. A volte ci meravigliamo di comportamenti così confidenti e "innaturali", ma così non dovrebbe essere. Purtroppo, ormai gli uccelli e gli animali selvatici, ci considerano un pericolo, dei nemici. Chissà quando l'uomo potrà imparare a considerare queste creature davvero amiche ed instaurare un rapporto più "naturale" con esse. Chissà......
Ciao
Massimo |
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manto 45
Utente Senior
Città: Prato
Prov.: Prato
Regione: Toscana
1049 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 28 novembre 2008 : 10:23:58
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è straordinario,meglio il rapporto con gli animali che con i "cristiani"!!! ciao Mario
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tigre
Utente Senior
Città: l'aquila
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
1950 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 novembre 2008 : 10:30:17
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gran bel documento |
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Neto
Moderatore
Città: Dozza
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 28 novembre 2008 : 11:11:48
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Bellissima esperienza
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 novembre 2008 : 11:45:33
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| Messaggio originario di Neto:
Bellissima esperienza
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Concordo, penso che nulla può lasciarti più pago e felice Ciao
Gigi |
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Cleo
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1439 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 novembre 2008 : 12:28:49
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Che bello! In realtà penso, come molti di noi amanti degli animali, che facciano bene a stare alla larga dagli esseri umani, molti umani non hanno rispetto per la vita degli animali. Ma riuscire ad avere questo genere di contatto-scambio con un selvatico è una delle cose più belle che mi possano capitare. Olivia |
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angela
Utente Senior
Città: Ostellato
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
741 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 novembre 2008 : 13:26:59
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una favola!
La natura fa ovunque un sublime disordine. Diderot |
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Marco Marchelli
Utente Senior
Città: Genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
510 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 28 novembre 2008 : 19:46:19
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Dopo il martino hai ammaestrato anche il pettirosso! Bellissima esperienza.
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ELAFO
Utente Senior
Città: Olbia
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4216 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 novembre 2008 : 20:33:02
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Davvero splendido! Grande Ak!
Alessandro "ELAFO" ___________________________
Non si scoprirebbe mai niente se ci si considerasse soddisfatti di quello che si è scoperto (Seneca)
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 29 novembre 2008 : 12:27:10
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Devo dire che sono molto amareggiato. Ci scandalizziamo se vengono cacciati i cervi in sovrannumero ed abituiamo gli animali selvatici a prendere il cibo dalle nostre mani e ci divertiamo anche. Facciamo della Natura un fenomeno da circo! Un comportamento simile alimenta popolazioni in sovrannumero, che dopo dobbiamo eliminare. Pensiamoci!
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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ross46
Utente Super
Città: vercelli
Regione: Piemonte
8832 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 14:21:51
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Sono appena tornato dal giardino dove ho allestito una mangiatoia invernale per insettivori visitata per lo più da cincie e un paio di pettirossi. Ho posizionato una cassetta nido dove da diciassette anni si riproducono anche due nidiate di cincia. Essendo la mia casa in campagna, gli uccelli mantengono un certo che di selvatico e non si fanno avvicinare (un pò le cincie). Sono convinto di fare una cosa buona, specialmente in un ambiente "snaturato" come la risaia ed il severo giudizio espresso da Alessandro mi ha spiazzato. Sicuramente ogni eccesso è sbagliato, ma la passeggiata fatta stamani nella campagna innevata mi ha mostrato uno stormo di piccioni nel granoturco, germani in una roggia, volare due cormorani, aironi cinerini, guardabuoi, una cicogna e gabbiani in cerca di cibo al seguito di un'aratura. E gli insettivori? In quasi due ore a costeggiare una grossa roggia dove permangono sprazzi di vegetazione, due soli pettirossi e uno scricciolo. Certo, qualcuno mi sarà sfuggito e non tutti i giorni sono così. Ma come faccio a non essere contento delle immagini postate da Ak? Ciao Ross |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 14:41:04
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| Messaggio originario di ross46:
Sono appena tornato dal giardino dove ho allestito una mangiatoia invernale per insettivori visitata per lo più da cincie e un paio di pettirossi. Ho posizionato una cassetta nido dove da diciassette anni si riproducono anche due nidiate di cincia. Essendo la mia casa in campagna, gli uccelli mantengono un certo che di selvatico e non si fanno avvicinare (un pò le cincie). Sono convinto di fare una cosa buona, specialmente in un ambiente "snaturato" come la risaia ed il severo giudizio espresso da Alessandro mi ha spiazzato. Sicuramente ogni eccesso è sbagliato, ma la passeggiata fatta stamani nella campagna innevata mi ha mostrato uno stormo di piccioni nel granoturco, germani in una roggia, volare due cormorani, aironi cinerini, guardabuoi, una cicogna e gabbiani in cerca di cibo al seguito di un'aratura. E gli insettivori? In quasi due ore a costeggiare una grossa roggia dove permangono sprazzi di vegetazione, due soli pettirossi e uno scricciolo. Certo, qualcuno mi sarà sfuggito e non tutti i giorni sono così. Ma come faccio a non essere contento delle immagini postate da Ak? Ciao Ross
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Sono convinto anch'io che l'uomo dovrebbe interferire il meno possibile con la vita degli animali selvatici, ma se costantemente usiamo tutte le nostre capacità per arraffare, distruggere, stravolgere il loro habitat è poi così errato restituire una piccola parte di quanto mal tolto? Dove sono gli esuberi di questi piccoli uccelletti? Forse occorrerebbe scandalizzarsi per il proliferare dei gabbiani nelle nostre discariche e cioè scandalizzarsi degli squilibri che riusciamo a creare Ciao
Gigi |
Modificato da - gigi58 in data 29 novembre 2008 14:46:47 |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 29 novembre 2008 : 14:54:54
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Ci dev'essere una separazione tra Uomo e Natura, nel senso che se non in qualche modo "addomestichiamo" i selvatici ci sono diversi inconvenienti: 1) si turba la loro etologia (comportamento), 2) si espongono maggiormente a rischi (non tutti sono come Achille o Rosindo che amano gli animali) 3) alimentandoli artificialmente si riproducono in eccesso, perturbando le popolazioni Ogni azione ha le sue conseguenze, purtroppo la convivenza tra uomo ed animali selvatici aumenterà sempre più. Non incrementiamo con azioni artificiali (ad esempio sistemi di alimentazione come le mangiatoie, nidi costruiti) la promiscuità.
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 15:05:33
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| Messaggio originario di Alessandro:
Ci dev'essere una separazione tra Uomo e Natura, nel senso che se non in qualche modo "addomestichiamo" i selvatici ci sono diversi inconvenienti: 1) si turba la loro etologia (comportamento), 2) si espongono maggiormente a rischi (non tutti sono come Achille o Rosindo che amano gli animali) 3) alimentandoli artificialmente si riproducono in eccesso, perturbando le popolazioni Ogni azione ha le sue conseguenze, purtroppo la convivenza tra uomo ed animali selvatici aumenterà sempre più. Non aumentiamo con azioni artificiali (sistemi di alimentazione artificiale) la promiscuità.
Alessandro PD
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Condivido in assoluto i primi due punti, il terzo lo ritengo vero ma secondo me non ha quell'effetto così diretto sulle popolazioni (nel senso di aumento) come hanno invece altre nostre azioni: pesticidi, inquinamento. (nel senso di diminuzione) Alla fine il bilancio è, sempre secondo me, una diminuzione di questi uccelletti. Non vorrei fare come mio nonno, ma... ai tempi in cui ero ragazzo i pettirosi erano molto più numerosi e altrettanto confidenti(debbo dire che nelle mie zone non è per niente diffusa l'abitudine di dare del cibo agli uccelli) Ciao
Gigi |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 29 novembre 2008 : 15:15:33
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Oggi si assiste purtroppo ad un continuum tra ambienti "naturali" e antropizzati. Non esiste più una netta separazione. Ragione per cui è facile che certi animali (come gli uccelli, ma tutti quelli di piccole dimensioni) vengano danneggiati dalle attività antropiche. L'inquinamento ha le sue responsabilità. Mi chiedo il motivo per cui con azioni come l'alimentazione o la costruzione di nidi artificiali attraiamo questi animali nei luoghi dove abitiamo dove la loro esistenza è maggiormente a repentaglio? Cerchiamo ove possibile la separazione
Ho trovato molto diseducativa dal punto di vista ambientale questa sequenza fotografica
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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Gyps
Utente Senior
Città: Nuoro
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
1386 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 15:18:13
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Splendide foto Ak, e complimenti!
Per Alessandro: non sarei così severo.. Un anno anche io ero riuscita ad abituare un pettirosso alla mia presenza, tanto che mi prendeva le briciole dalle mani.. Era nel "mio" habitat (il mio giardino), e si avvicinava solo a me, solo se mi sedevo nello stesso angolo, e solo a una data ora. In fin dei conti si tratta di un solo pettirosso che si avvicina a una mano immobile di un terribile essere umano. Personalmente lo trovo bellissimo. Se però la popolazione di pettirossi del giardino del nostro Ak si avvicinasse come densità e comportamento a quella di gabbiani e corvi del film "Gli Uccelli" di Hitchcock... Ak, inizia a diminuire gradualmente il cibo!
Ciao, Laura
Link "per viverli nella loro totale indifferenza. Oltre c'è il disturbo. E il disturbo significherebbe una cocente imperdonabile sconfitta" [D.Ruiu "I miei rapaci"] |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 29 novembre 2008 : 15:36:02
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| Messaggio originario di Gyps:
Splendide foto Ak, e complimenti!
Per Alessandro: non sarei così severo.. Un anno anche io ero riuscita ad abituare un pettirosso alla mia presenza, tanto che mi prendeva le briciole dalle mani.. Era nel "mio" habitat (il mio giardino), e si avvicinava solo a me, solo se mi sedevo nello stesso angolo, e solo a una data ora. In fin dei conti si tratta di un solo pettirosso che si avvicina a una mano immobile di un terribile essere umano. Personalmente lo trovo bellissimo. Se però la popolazione di pettirossi del giardino del nostro Ak si avvicinasse come densità e comportamento a quella di gabbiani e corvi del film "Gli Uccelli" di Hitchcock... Ak, inizia a diminuire gradualmente il cibo!
Ciao, Laura
Link "per viverli nella loro totale indifferenza. Oltre c'è il disturbo. E il disturbo significherebbe una cocente imperdonabile sconfitta" [D.Ruiu "I miei rapaci"]
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vedo un rischio di imprinting
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 15:44:09
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| Messaggio originario di Alessandro: vedo un rischio di imprinting
Alessandro PD
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Questo te lo concedo Ale hai ragione, l'accostamento con i cervi no!! fra l'altro mi pare che in quella discussione ci sono troppi bravi "intenditori" interessati ai palchi e a gestire in "casa" la faccenda come una cosa privata. Ciao
Gigi |
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