Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Clido, fossi in te mi offenderei , oltretutto credo che tu abbia anche parecchi anni in meno...
...offendermi??? e perchè mai . Non so' quanti anni hai tu ma credo di sì, qualcuno in meno a te
Nel frattempo, il nostro piccolo amico ha fatto anche l'ultima muta e... sorpresa! è diventato scuro: ...
Che spettacolo, è veramente uno spettacolo. Cosa può aver causato questo cambio di colore? e poi volevo chiederti se le foto le fai in casa o porti il tutto all'esterno? e se in casa, in quest'ultima foto vedo il secondo piano illuminato cosa hai usato come sfondo?
Mi sembra aver assunto le tinte che saranno della farfalla. È entusiasmante seguire l'evoluzione di questo splendido lepidottero. Mi impressiona anche pensare alla riuscita (mancano, è vero, l'impupamento e lo sfarfallamento): un uovo, una farfalla. Notevole!
Ciao!
Alessandro (orsobblu)
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat)
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
Il bruco di questa specie, all'ultima età, ha due tipologie principali di colorazione: quella gialla, giallo/azzurra, giallo/verde o verde, e questa scura, che ha sempre i primi segmenti bianchi con la riga nera dorsale, e non ho mai visto colorazioni intermedie tra questa e le altre. Nella sfinge dell'oleandro ho potuto constatare di persona che la forma scura è correlata con l'assunzione di fiori di oleandro anziché foglie fin dalle prime età, ma per la testa di morto non ne ho idea, ed una differenziazione così netta la imputerei più alla genetica che non alla dieta, ma bisognerebbe allevarne parecchi dall'uovo per capirci qualcosa...
Quanto alle foto, questa è fatta di giorno all'esterno, illuminando lo sfondo con altri due flash (che aggiunti ai 4 sull'obiettivo fanno sei... ), dato che in questi giorni di tempesta la luce scarsa e il vento ti costringono alla illuminazione artificiale anche di giorno.
Molto bello. Si è davvero interessante seguire le evoluzioni di un bruco, a primavera proverò pure io a postare le foto dei vari stadi, magari con quache altro specie.
Davvero stupenda sequenza Paolo...peccato solo che bisognerà poi aspettare la primavera per gli adulti...però seguo molto attantamente il tutto...continua così mi raccomando...
....°~Sono molte le cose che non conosco, ma non vedo l'ora di apprenderle~°....
All'ultima età mangiano quantità impressionanti di foglie e crescono a vista d'occhio; il qui presente non gradisce le belle foglie grandi di Ligustrum lucidum, accetta solo i ligustri a foglie piccole (Ligustrum vulgare e simili), costringendomi ad aggiunte continue di rametti freschi...
foto davvero stupende, è da un pò che non posto e non vedo il forum è sempre un piacere apprendere queste cose. In questo periodo non riesco a trovre nulla, sarà anche che c'è poco tempo per girare, poi con questa pioggia, Paolo, saresti così gentile da indicarmi qualche bruco che si trova in questo periodo, oltre alla Charaxes Jasius.ciao
Per trovare bruchi in questo periodo ci vuole un po' di ingegno e un po' di fatica : o li cerchi la notte con una torcia, magari quando piove un po' meno ma non deve fare freddo, sull'erba e sulle piante basse, e trovi soprattutto Arctiidae, Noctuidae e Satyridae, questi ultimi ancora piccoli; o provi, anche di giorno, ad alzare sassi, tronchi, cortecce e simili, e qualcosa esce fuori: soprattutto Arctiidae e Lasiocampidae...
ciao, mentre come farfalle diurne oltre alla charaxes (che se non ricordo male mi avevi detto tempo fa che trascorreva l'inverno sulle foglie, anche se l'anno scorso in una distesa di corbezzoli non ne ho trovati, in questi giorni vorrei riprovare) è possibile trovare qualche bruco di diurne? La zerenthia sempre se non ricordo male invece dovrebbe essere crisalide, sarà un pò difficile individuarla.Grazie ancora
In questo periodo papilionidi e pieridi sono pupe, le vanesse sono adulti ben nascosti, e la maggioranza degli altri ninfalidi e dei licenidi sono bruchetti minuscoli che non è certo facile trovare, meglio aspettare l'inizio della primavera... Comunque, per non continuare troppo qui su questo "fuori tema" che nulla ha a che vedere con la nostra sfinge, se ne vogliamo parlare è meglio aprire una discussione specifica.
La grande abbuffata è terminata, aveva cominciato a passeggiare su e giù per la gabbietta, e l'ho trasferito in un contenitore (piccolo, non ha bisogno di chissà che spazi) con la terra, nella quale si è poi infilato in cinque minuti, per costruirsi la sua celletta pupale e diventare pupa; adesso lo lasciamo in pace per un paio di settimane...