testata Forum Natura Mediterraneo
Forum | Registrati | Msg attivi | Msg Recenti | Msg Pvt | Utenti | Galleria | Map | Gadgets | Cerca | | FAQ | Regole |NUOVA Tassonomia | Pagina Facebook di Natura Mediterraneo | Google+
Suggerimento: Conosci la funzione scorciatoia? Clicca qui!
Cerca
Salva
Password dimenticata

 Galleria Tassonomica
 di Natura Mediterraneo
 



 Tutti i Forum
 Forum Educazione Ambientale
 EDUCAZIONE AMBIENTALE
 Scuola materna
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

theco
Utente Super




6114 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 04 novembre 2008 : 14:48:16 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Sono alla ricerca di suggerimenti per piccoli progetti di educazione ambientale nell'ambito della scuola materna, i bimbi vanno dai 3 ai 5 anni di età. Non so se il tema è già stato trattato su NM, nel caso indicatemi i link.

L'asilo interessato dispone di un bel cortile con una dozzina di specie arboree diverse e dispone inoltre di una gran bella collezione di minerali e fossili, frutto di una donazione, ahimè non catalogata.

C'è inoltre disponibilità a valutare la possibilità di fare escursioni nell'ambiente naturale; gli ambienti più a portata di mano sono quelli litoranei: spiaggia, dune, boschi litoranei, lagune dolci e salmastre.

Se qualcuno conosce esperienze simili o ha qualche idea mi farebbe piacere conoscerla.

Grazie.

Ciao, Andrea

neurottero
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1221 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 novembre 2008 : 15:11:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il Centro di Educazione Ambientale con sede presso il Museo di Storia Naturale di Calci (PI) ha prodotto dei bei materiali e stilato dei progetti per le scuole elementari: le schede sono per bimbi tra i 7 e gli 8 anni ma penso si possano facilmente adattare anche ai più piccoli.

Buone cose

Agostino Letardi
Torna all'inizio della Pagina

theco
Utente Super




6114 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 04 novembre 2008 : 15:26:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Agostino, ma devo correggerti... il sito del museo che mi hai indicato contiene anche tre bei progetti didattici dedicati proprio alle scuole dell'infanzia

Ciao, Andrea
Torna all'inizio della Pagina

neurottero
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1221 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 novembre 2008 : 18:00:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Felicissimo di esser stato corretto

Le mie informazioni risalivano a 2-3 anni fa': qualcosa migliora in questo paese

Buone cose

Agostino Letardi
Torna all'inizio della Pagina

Hemerobius
Moderatore


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


4877 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 novembre 2008 : 18:47:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
L'istituzione a cui appartengo lavora con le scuole abbastanza di frequente, nel 2008 abbiamo per la prima volta operato con bambini di prima e seconda elementare che hanno reagito in modo sorprendente. Non bisogna banalizzare troppo, infatti sono veramente incredibili e con spiegazioni semplici apprendono anche le cose più difficili.

Non ho però seguito io il progetto. Posso mettere chi lo desidera direttamente in contatto con la persona interessata (un giovine entusiasta ).


Ciao Roberto


verum stabile cetera fumus
Torna all'inizio della Pagina

Istrice
Amministratore


Città: Ostia
Prov.: Roma

Regione: Lazio


10849 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 04 novembre 2008 : 21:33:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Le attività coi bambini così piccoli devono essere ben progettate e devono avere come finalità pochi obiettivi ma concreti.
Il lavoro deve secondo me essere molto pratico e prevedere la costruzione o realizzazione di una qualcosa che poi i bimbi possono seguire.
A questo proposito un buon progetto è la costruzione di cassette nido e mangiatoie per uccelli da posizionare nel giardino in modo che i bimbi regolarmente forniscano cibo agli uccelli e in primavera seguono le covate. Il tutto accompagnato da semplici spiegazioni in classe su cosa mangiano questi animali e come si riproducono.Oppure realizzare un terrario che possa ospitare i piccoli amici del giardino (lombrichi, isopodi ecc,) per osservarli, nutrirli e studiarli.
Utilizzando invece l'ambiente marino si può fare una bacheca sul mare da appendere nei corridoi della scuola, costruendola in legno e riempiendola di sabbia per lo sfondo e poi con vari organismi marini(tra cui le conchiglie)..

Ce ne sarebbe tanti altri per ora ti lascio questi tre spunti e allego foto di progetti fatti a scuola
Immagine:
Scuola materna
101,31 KB
Immagine:
Scuola materna
253,59 KB
Torna all'inizio della Pagina

Salvatore Caiazzo
Moderatore


Città: Monteveglio
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


3994 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 04 novembre 2008 : 22:44:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Penso sia inoltre importante testare la volontà degli insegnanti delle classi coinvolte a seguire e proseguire nei progetti attivati, altrimenti il risultato sarà che i piccoli, che con tanto entusiasmo si sono prodigati ad apprendere e costruire, vedranno poi abbandonati a se stessi i terrari, i nidi, le mangiatoie, con pessime ricadute educative.
Questo non per spegnere gli entusiasmi, ma per progettare bene un intervento.

Siamo parte della natura - Salvatore
Torna all'inizio della Pagina

Istrice
Amministratore


Città: Ostia
Prov.: Roma

Regione: Lazio


10849 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 05 novembre 2008 : 07:27:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Quando parlavo di attività ben progettate e seguite intendevo dire anche questo infatti...considerate che più un progetto è grande e più va seguito negli anni cosa non sempre semplice.
Torna all'inizio della Pagina

vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 05 novembre 2008 : 09:44:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
non so quanto potrà essere utile questo mio contributo ma vorrei comunque presentarvelo. E' riferito ad un'esperienza personale che risale ai primissimi anni della mia infanzia, 5 e 6 annetti, infatti è collegato al mio maestro di prima e seconda elementare.
Sto parlando quindi del 1955 ed abitavo a Foligno: questo mio maestro, molto ma molto anziano, occhi azurri e baffetti bianchi, era un grande amante della natura, dotato di ottimo spirito d'osservazione e spiccata sensibilità. Periodicamente ci conduceva, in una lunghissima fila indiana di 32 bimbetti che si tenevano per mano con i loro grembiulino nero ed il fiocco azzurro, a fare delle splendide passeggiate lungo le sponde del fiume Topino.
Lo facevamo in ogni mese dell'anno: lo scopo secondo me era quello di legare la nostra persona ad un preciso territorio: di farcelo sentire nostro. Di viverlo in parallela sintonia e di crescere con l'avvicendarsi delle settimane insieme a lui.
Nonostante ci recassimo lì anche nelle luminose giornate invernali, le visite diventavano sempre più frequenti con l'arrivo della primavera quando non c'era più bisogno dei cappottini e dei berrettini col paraorecchie.
Nel corso di quelle "uscite" (le prime e le più emozionanti) ho imparato a conoscere le crisalidi, i bruchi, le cetonie, i cerambici, le processionarie, i germogli delle piantine che perforavano il suolo, le gemme resinose, i fiori di pesco, i fichi con le vespe dentro, i girini impazziti, i nidi delle rondini sotto i tetti e tutto ciò che madre natura poteva offrire ai nostri occhi sbalorditi.
Quel luogo, poco distante dalle case, cresceva insieme a noi e di volta in volta cambiava aspetto, colore, forme, frequentazione di animaletti.
Siamo cresciuti vivendo quei prati profumati sentendoci libellule e ranocchiette allo stesso tempo. Respirando l'arrivo dell'estate a naso all'insù come un pointer che viene sciolto dal cacciatore di fronte ad un prato in fiore sterminato.
Questo è secondo me un compito da svolgere: legare lo sviluppo fisico ed emotivo di un bambino allo scorrere delle stagioni ed ai ritmi della natura.
Quindi "adottare" un territorio, una spiaggia, una pineta, per viverla settimana dopo settimana nei suoi cambiamenti ed allo stesso tempo studiarla ed assimilarla nel suo respiro di crescita.
Credo non sia molto difficile da farsi.
Beppe


Credo che moralità significhi trovare il coraggio di fare una scelta
Torna all'inizio della Pagina

Hemerobius
Moderatore


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


4877 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 novembre 2008 : 13:11:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bellissima il racconto di Beppe!

Tornando indietro (a Savaltore) posso testimoniare che nella realizzazione di progetti con le scuole (dalla 1° elementare alla 3° media) abbiamo sempre adottato il principio che il progetto era degli insegnanti, noi portavamo solo le nostre competenze. Ci siamo sempre trovati benissimo, il lavoro in classe procedeva anche senza gli esperti, gli incontri con loro erano momenti di verifica e di "rilancio" delle attività, &c


Ciao Roberto

verum stabile cetera fumus
Torna all'inizio della Pagina

a p
utente ritirato in data 22.02.2012



9799 Messaggi

Inserito il - 05 novembre 2008 : 13:28:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Istrice:

Le attività coi bambini così piccoli devono essere ben progettate e devono avere come finalità pochi obiettivi ma concreti.



L'unica esperienza che ho avuto con bambini è stato in un progetto che ha coinvolto alunni delle elementari.
Ho fatto loro rispondere quattro semplici domande
Cosa fai per proteggere l'ambiente a casa
Cosa fai per proteggere l'ambiente a scuola
Cosa farai per proteggere l'ambiente a casa
Cosa farai per proteggere l'ambiente a scuola

Le risposte più simpatiche e più interessanti:

Porto a casa la carta delle merendine per non sporcare la scuola (aspetto ambientale considerato: gestione dei rifiuti)

La mamma mette tanti fiori nel giardino per renderlo più bello (aspetto ambientale considerato: qualità del paesaggio urbano)

Volevo condividerlo con Voi


Alessandro PD


Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
Scorciatoia






Natura Mediterraneo © 2003-2020 Natura Mediterraneo Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,55 secondi. TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net