Ho già avuto modo di accennarlo in un altro post, sabato scorso ho avuto modo di organizzare un'escursione paleontologica alla riscoperta del biellese (Piemonte) presso gli storici affioramenti di Candelo e Cossato, lungo le sponde del torrente Cervo, in compagnia di BRUNO DELL'ANGELO (Presidente della Società Italiana di Malacologia) MAURIZIO SOSSO (Esperto malacologo genovese, Oxon sul forum), GIANNI REPETTO (Curatore del museo Eusebio di Alba), SERGIO LAZZAROTTO (Instancabile appassionato e nostra guida tra gli affioramenti, Laser sul forum) ALESSANDRA FASSIO (Conservatrice e guida della Riserva Speciale Fossilifera di Valle Andona, Valle Botto e Val Grande di Asti), PAOLO GAGLIARDI (compagno di numerose avventure paleontologiche, Paoloarmando sul forum).
Durante le ricerche abbiamo avuto modo di recuperare diversi resti fossili, tra cui degni di nota alcune Callista italica molto ben conservate, resti vegetali, forse strobili di abete, e una microfauna molto variegata.
Da segnalare inoltre l'avvistamento di Tritone crestato italiano, (Laurenti, 1768) femmina, segnalato sul forum degli anfibi. E' diffuso in tutta italia, però nelle valli d'Ossola, Sesia e Susa si è molto rarefatto, e noi l'abbiamo visto in località molto prossima alla val Sesia.
Ho cercato di fare del mio meglio nel realizzare questo reportage, Buona visione!
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
Una felice espressione di Maurizio Sosso. In foto si nota il potente strato roccioso depositato dopo l'ultima piena che sovrasta e nasconde la parte pliocenica, nello sfondo la parete sulla quale, nascosto dalla vegetazione, si deposita lo strato quaternario.
Immagine:
210,81 KB
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)
Per finire..l'unica foto che sono riuscito a scattare durante la giornata. In primo piano Bruno Dell'Angelo presidente della S.I.M. che per la prima volta ho avuto onore e piacere di conoscere di persona.
Immagine:
144,56 KB
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)
Beh, posso dirmi più che soddisfatto, e così penso anche Sergio e tutti gli altri partecipanti, della riuscita di questa escursione. Inizialmente vi confesso che dovendo essere più di dieci i partecipanti, temevo diventasse un po' dispersivo, e invece nonostante un po' di confusione organizzativa iniziale, con giri di mail infiniti, e qualche ritiro, alla fine siamo riusciti a formare un bel gruppo, e ad attirare l'attenzione su questi affioramenti che da tempo non venivano più considerati con la dovuta importanza! Spero proprio che insieme riusciremo ad organizzare un'altra escursione, ormai come a detto Oxon, Bruno, o Repetto (non ricordo più!) siamo collaudati quindi sarà più semplice anche il mio compito di coordinamento! Le mete come sapete non mancano di certo! Grazie a tutti! PS: Prima però dovete lasciarmi qualche settimana per preparare qualche esame, se no era meglio che mi iscrivessi a paleontolgia... eh ehe... Luca
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)