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Galleria Tassonomica
di
Natura Mediterraneo
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi
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 Inserito il - 19 ottobre 2008 : 13:35:42
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Durante la visita a Biella di ieri, abbiamo trovato questo reperto
fossile vegetale sulle sponde del torrente Cervo.
Non risulta presente nella letteratura riguardante quelle zone.
Qualcuno ha idea di cosa potrebbe essere?
Lunghezza intorno ai 25 cm.
Immagine:
110,66 KB
Altro esemplare sempre della stessa specie:
Immagine:
100,62 KB
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
Link
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Modificato da - Lucabio in Data 19 ottobre 2008 13:36:41
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siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
2017 Messaggi
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Inserito il - 19 ottobre 2008 : 15:16:26
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Sembrerebbero strobili di abete. Giriamo la domanda a dei botanici?
Ciao
PS: li hai recuperati vero??????
Link |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi
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Inserito il - 19 ottobre 2008 : 22:17:55
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Ciao!
Si si, li abbiamo recuperati eccome!
Se hai qualche contatto a cui mostrare le foto ben venga.
Aspetto qualche tua notizia!
Grazie, Luca
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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Earth whales
Moderatore
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1179 Messaggi
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Inserito il - 19 ottobre 2008 : 22:35:41
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Vedo l'argilla bagnata... è piovuto??
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto.
Simone Casati
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi
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Inserito il - 19 ottobre 2008 : 23:56:19
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Pioggia? e che cos'è?
No, quando l'acqua non viene giù dal cielo, l'unica soluzione
è andare per fossili dove ci sia acqua... eravamo sulle
sponde di un torrente! Avrai modo di vederlo nel video che sto
preparando! CIAO!
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi
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Inserito il - 20 ottobre 2008 : 01:01:29
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Simone, stavo riguardando le foto e certo che per vedere
l'argilla bagnata devi avere per forza un buon occhio ed
essere un attento osservatore!
Poteva essere il colore più scuro dovuto all'argilla,
un effetto della foto, un'ombra, ... o, l'argilla bagnata!
I miei complimenti!
Luca
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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Laser
Utente Senior
Città: Valle Mosso
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
1685 Messaggi
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Inserito il - 20 ottobre 2008 : 10:20:31
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Devo aggiungere che i ragazzi hanno lavorato bene, mancava solo l'ingessatura ma la tecnica è stata la stessa.
Erano settimane che tenevo d'occhio quei resti vegetali, la mia paura era che sparissero prima della visita; essendo giudicata zona deltizzia di resti legnosi ce ne sono parecchi anche molto lavorati da terenidi ma quei due pezzi sono veramente belli speriamo in un felice consolidamento ed una altrettanta possibilità di ostensione pubblica.
Sergio
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Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi) |
Modificato da - Laser in data 20 ottobre 2008 10:22:14 |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi
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Inserito il - 20 ottobre 2008 : 11:04:54
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Grazie Sergio.
La tecnica di recupero ho avuto modo di apprenderla sul campo
insieme e grazie a Simone e posso dire che è infallibile!
Il primo reperto completo di "spighe" se così possiamo
chiamarle, è stato recuperato da Alessandra dell'Ente Parchi
Astigiani e una volta consolidato sarà sicuramente esposto
nel museo di Valle Andona.
Il secondo meno completo, l'abbiamo recuperato io e Paolo
e mi occuperò personalmente del restauro e consolidamento.
Dato che penso sia giusto che rimanga il più vicino possibile
alla zona di ritrovamento, alla prima occasione utile farò
in modo di fartelo avere.
Ciao
Luca
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 20:59:18
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E' giunta la risposta dell'esperto!
Sono sezioni trasversali di pigne, si trovano abbastanza
spesso nel T. Cervo a Candelo e Castellengo.
Dovrebbero essere di Pinus peuce.
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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Modificato da - Lucabio in data 20 ottobre 2008 21:39:28 |
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Paoloarmando
Utente Junior
Città: Mombercelli
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
26 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 22:53:40
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| Interessante, leggo che questo pino è presente solo più nei Balcani (Link), che non sono molto distanti dal piemonte, sarebbe interessante confrontare una pigna attuale con quella fossile. Hai qualche foto o immagine di una pigna attuale? |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 23:17:39
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A parte quella presente su wikipedia non ne ho trovate
altre, anche perchè non ho cercato più di tanto. Inoltre Martinetto
ha detto che si tratta di sezioni longitudinali quindi immagino che
l'aspetto possa variare un po' da una in 3D. Mi piacerebbe però
sapere se si è basato su qualche pubblicazione o solo su conoscenze
ed esperienze personali, ma sono più propenso per la seconda in mancanza
delle pubblicazioni!
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2008 : 00:04:56
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Insieme alle altre due pigne ne è stata recuperata anche una terza
di un'altra specie... eccola qui: Si tratta di Pinus hampeana
Immagine:
135,79 KB
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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Laser
Utente Senior
Città: Valle Mosso
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
1685 Messaggi
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Inserito il - 21 ottobre 2008 : 20:34:01
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[quote]Messaggio originario di Lucabio:
Grazie Sergio.
La tecnica di recupero ho avuto modo di apprenderla sul campo
insieme e grazie a Simone e posso dire che è infallibile!
Il primo reperto completo di "spighe" se così possiamo
chiamarle, è stato recuperato da Alessandra dell'Ente Parchi
Astigiani e una volta consolidato sarà sicuramente esposto
nel museo di Valle Andona.
Il secondo meno completo, l'abbiamo recuperato io e Paolo
e mi occuperò personalmente del restauro e consolidamento.
Dato che penso sia giusto che rimanga il più vicino possibile
alla zona di ritrovamento, alla prima occasione utile farò
in modo di fartelo avere.
Ciao
Luca
Credo proprio che il biellese non meriti le tue attenzioni, con profondo rammarico e disgusto affermo il disinteresse completo per quanto riguarda la paleontologia.
Mi consola l'entusiasmo di Alessandra che prontamente si è fatta classificare dal Prof. Martinetto i suoi recuperi con l'intenzione di esporli nella sede del parco di Valleandona.
Sergio
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Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi) |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi
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Inserito il - 21 ottobre 2008 : 21:15:33
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Ciao Sergio,
ma nel biellese non c'è nessun museo, anche piccolo piccolo, nulla di nulla??
Beh, allora è ora di iniziare a valorizzare la zona, e penso che la nostra escursione possa già essere un punto di partenza!
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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emilio fossili
Utente Senior
Città: Pistoia
Prov.: Pistoia
Regione: Toscana
1240 Messaggi
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Inserito il - 21 ottobre 2008 : 22:56:16
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| Messaggio originario di Laser:
[quote]Messaggio originario di Lucabio:
Grazie Sergio.
La tecnica di recupero ho avuto modo di apprenderla sul campo
insieme e grazie a Simone e posso dire che è infallibile!
Il primo reperto completo di "spighe" se così possiamo
chiamarle, è stato recuperato da Alessandra dell'Ente Parchi
Astigiani e una volta consolidato sarà sicuramente esposto
nel museo di Valle Andona.
Il secondo meno completo, l'abbiamo recuperato io e Paolo
e mi occuperò personalmente del restauro e consolidamento.
Dato che penso sia giusto che rimanga il più vicino possibile
alla zona di ritrovamento, alla prima occasione utile farò
in modo di fartelo avere.
Ciao
Luca
Credo proprio che il biellese non meriti le tue attenzioni, con profondo rammarico e disgusto affermo il disinteresse completo per quanto riguarda la paleontologia.
Mi consola l'entusiasmo di Alessandra che prontamente si è fatta classificare dal Prof. Martinetto i suoi recuperi con l'intenzione di esporli nella sede del parco di Valleandona.
Sergio
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Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)
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E se ti dicessi che ti invidio i giacimenti del Biellese ?
Ciao
Emilio |
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Laser
Utente Senior
Città: Valle Mosso
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
1685 Messaggi
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Inserito il - 22 ottobre 2008 : 08:47:36
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Ciao Emilio,forse non hai ben capito, i giacimenti possono essere interessanti ma sono le amministrazioni pubbliche che difettano di interesse verso un'ostesione del patrimonio esistente.
Il museo del territorio di Biella pur avendo parecchio materiale a disposizione già studiato e penso catalogato non si degna minimamente di dargli una sistemazione che possa essere utile a tutti. 
Sergio
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