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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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theco
Utente Super
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Inserito il - 23 novembre 2008 : 09:59:17
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Forse il problema di visualizzazione potrebbe essere superato limitando la schermata solo a sezioni parziali di una chiave molto lunga. In pratica non è possibile visualizzare l'intera chiave, ma solo le sue sezioni.
Vedo anche un altro problema, che invece mi sembra strutturale. E' normale che le chiavi 'comincino' separando tra loro i grandi gruppi: foglie opposte/alterne, foglie pennate/palmate, ecc. In questo modo il percorso determinativo proposto è più coerente e, forse, anche più semplice, visto che le 'grandi separazioni' sono di norma più facilmente interpretabili dall'utente.
Purtroppo ad un certo punto le 'grandi categorie' si esauriscono, semplicemente per il fatto che le diversità morfologiche diventano 'piccole'. Nel disegno proposto l'ultima categoria in basso a dx contiene ancora ben un terzo delle specie di tutta la chiave.
Se il disegno continuasse, ad ogni ulteriore dicotomia si separerebbero solo 2-3 specie, mentre il grafico continuerebbe a svilupparsi solo sulla diagonale principale (dall'alto a sx verso il basso a dx).
E' uno sviluppo (credo) inevitabile nello studio della diversità morfologica botanica, secondo me più una chiave è 'larga', cioè con la diagonale contenuta, e tanto più è efficace. La nostra mi sembra sia efficace.
Volendo creare automaticamente una simile visualizzazione forse varrebbe la pena limitarla alle categorie diagnostiche principali, impostando lo stop, per esempio, quando restano non più di 5-6 specie ancora accorpate. Ne deriverebbe uno strumento che non serve per arrivare fino alla specie, ma potrebbe aiutare a visualizzare mentalmente il percorso diagnostico.
Ciao, Andrea |
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nimispl
Utente Senior
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Inserito il - 23 novembre 2008 : 11:47:44
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Theco scrive: "Purtroppo ad un certo punto le 'grandi categorie' si esauriscono, semplicemente per il fatto che le diversità morfologiche diventano 'piccole'"
Questo è vero, però va considerato che la chiave su cui stiamo lavorando cerca di usare in primo luogo i caratteri fogliari, e solo poi quelli fiorali o quelli dei frutti. Se questi venissero utilizzati a pieno si potrebbero facilmente creare delle categorie più "grosse" anche dove non ci sono. Quando avremo finito questa chiave, volendo, potrei tentare di produrne alre 2: una che da maggior importanza ai caratteri fiorali ed una basata in primo luogo sui caratteri del frutto. Avendo a disposizione 3 chiavi, l'ultente potrebbe decidere di usare una delle tre chiavi a seconda dello stato vegetativo della pianta che ha in mano... ciao a tutti PL |
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 novembre 2008 : 19:20:16
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....un’osservazione sulla dicotomia 39. Non so com’era prima*, ma Theco l’ha modificata così: 39 Albero o arbusto, con fusti eretti. Almeno 11 segmenti fogliari lisci. Fiori a simmetria bilaterale. Frutto secco (legume) 39 Solo arbusti, con fusti sarmentosi. Segmenti fogliari in numero minore, seghettati. Fiori a simmetria raggiata. Frutto carnoso L’osservazione riguarda soprattutto la terminologia: cosa vuol dire l’Ostrogoto termine “sarmentosi”? Secondo me dovremmo evitare termini del genere (di cui è piena la letteratura botanica). Poi, per distinguere una Robinia da una Rosa non serve specificare se è “albero o arbusto”, bastano pochi caratteri semplici. Io propongo la seguente soluzione (che incorpora alcuni dei suggerimenti di Theco): 39 Segmenti fogliari almeno 11, a margine intero. Fiori a simmetria bilaterale. Frutto secco (legume). 39 Segmenti fogliari meno di 11, a margine dentato. Fiori a simmetria raggiata- Frutto carnoso ...ma forse basterebbe questo: 39 Foglioline a margine intero 39 Foglioline a margine dentato *qui stiamo lavorando con uno strumento povero: non ci permette di rintracciare chi e quando qualcuno ha modificato qualcosa (grazie a Theco che lo dice nelle note), nè di ripristinare una versione precedente. Ci vorrebbe un sistema wiki, ne stiamo animatamente discutendo in KeyToNature ciao a tutti PL
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theco
Utente Super
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Inserito il - 23 novembre 2008 : 21:40:07
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| Messaggio originario di nimispl:
....un’osservazione sulla dicotomia 39. Non so com’era prima*, ma Theco l’ha modificata così: 39 Albero o arbusto, con fusti eretti. Almeno 11 segmenti fogliari lisci. Fiori a simmetria bilaterale. Frutto secco (legume) 39 Solo arbusti, con fusti sarmentosi. Segmenti fogliari in numero minore, seghettati. Fiori a simmetria raggiata. Frutto carnoso
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Era (circa) così: 39 Albero. Fiori a simmetria bilaterale. Frutto secco (legume) 39 Arbusto. Fiori a simmetria raggiata. Frutto carnoso
Nella modifica mi ponevo due obiettivi: il primo è che anche la robinia può presentarsi in forma arbustiva, il secondo era l'intenzione di 'aggiungere' un carattere fogliare, assente in questa dicotomia.
Avendole riportate entrambe a livello di arbusti, per distinguere tra l'uno e l'altro ho tirato in ballo il portamento del caule; per parlare di foglie ho aggiunto il numero dei segmenti fogliari e il loro margine diverso.
Effettivamente forse sarebbe stato meglio eliminare del tutto ogni riferimento al portamento della pianta e aggiungere invece i caratteri fogliari, così come si presenta nella prima delle due soluzioni alternative proposte da Nimispl. Concordo sul fatto che la distinzione tra una Rosa e una Robinia è alla portata anche dei più inesperti e non vale la pena dilungarsi, ma in tutte le modifiche che ho fatto ho solo aggiunto caratteri senza cancellare nulla... per una sorta di timore reverenziale
Credevo rimanesse traccia della versione precedente, visto che non è così propongo di aggiungere nel campo note, oltre al proprio nickname, anche la versione pre-modifica.
Ciao, Andrea |
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
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Inserito il - 24 novembre 2008 : 11:04:46
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...secondo me andrebbe abolito ogni timore reverenziale, altrimenti la cosa non funziona bene. Ho fatto una copia della versione attuale, così quella rimane. Forse per gennaio sarà disponibile un editatore wiki per il testo, che dovrebbe essere molto più efficiente. A che livello aggiustiamo la terminologia ("sarmentosi")? Io eviterei molti termini che ormai sono comprensibili solo nel jargon botanico, nei casi in cui ci siano a disposizione altri termini più comprensibili. (ad es.: culmo = fusto) ciao a tutti PL |
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theco
Utente Super
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Inserito il - 24 novembre 2008 : 11:11:57
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Concordo sulla necessità di una terminologia semplice, a volte l'abitudine nell'uso di certi termini ci porta inconsapevolmente a dare per universali e semplici termini che invece non lo sono.
La condivisione del lavoro è utile anche per questo, siamo tutti redattori ma siamo anche tutti correttori di bozze, quindi se mi capiterà di usare altri termini in 'botanichese' sono benvenute le correzioni del caso
Ciao, Andrea |
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pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
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Inserito il - 29 novembre 2008 : 16:13:51
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| Messaggio originario di theco:
Dalla lista mancano circa una quindicina di specie arboree, la cui introduzione è avvenuta deliberatamente e che non dimostrano nessuna attitudine a spontaneizzarsi, tra le quali il cipresso. In generale si tratta del risultato di maldestre tecniche di rimboschimento attuate in passato o di introduzioni occasionali. ..... ...... ..... Queste specie non sono inserite nella lista perchè con ogni probabilità saranno scomparse nell'arco di una generazione vegetale e in ogni caso non hanno nulla a che vedere con il bosco mesofilo... Ciao, Andrea
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Ciao, E' da un po' che non mi faccio un giro nel forum, immagino che il tuo messaggio si riferisse a questa discussione
Ho dato un'occhiata sommaria, sia alla discussione sia alla chiave, e per ora avrei 3 osservazioni:
1- A mio modo di vedere occorre inserire ogni specie presente, indipendentemente che sia lì perchè piantata da uomini o spontea o naturalizzata o quanto altro. Se prima non so cos'è come faccio a stabilire a priori che è stata piantata? Mi sembra di aver capito che è una chiave per tutti, quindi fra i tutti sono certo che ci sia anche qualcuno che magari pensa che le palme siano autoctone, o cose simili..... Se escludo la Yucca (presente in pineta) perchè non indigena e certamente piantata da mano umana, do per scontato che si conosca la vegetazione di un luogo, mentre è proprio la vegetazione del luogo che si vuol far conoscere. Quindi -secondo me- occorre dare informazioni precise su ogni specie (in questo caso arborea) presente. Anzi anche solo se si sospetta che possa esserci è meglio mettere. Mi spiego con un esempio: ho trovato Rhamnus alaternus al Bardello (spontaeo) zona che confina con la Pineta di San Vitale, ed anche una piccola piantina molto stentata proprio a lato del sentiero di confine tra San Vitale e Bardello. Tale piantina non esiste più (calpestata dai cacciatori), tuttavia io considero potenzialmente presente la specie e sono convinto che in futuro questa specie si diffonda anche a San Vitale (così come avviene in alcune pinete litoranee della zona).
Questo introduce al
2- Sono entrato una sola volta nel sito e quindi chiedo scusa per eventuali errori o fraintendimenti, ma la prima cosa che ho fatto è stato quella di cercare una lista delle specie presenti, daccordo mettere da parte la sistematica x usare criteri + semplici, tuttavia un'elencazione x generi o famiglie o anche solo alfabetica... Forse sono io che non ho l'abitudine al sito, ma non l'ho proprio trovata....
3- Mi spiace e chiedo scusa se faccio il "rompi", ma alla pagina "Come utilizzare le chiavi" trovo:
| ..... Per utilizzare al meglio le chiavi, valgono i seguenti suggerimenti: Raccogliere esemplari ben sviluppati, possibilmente con foglie e fiori o frutti. In queste chiavi viene data molta importanza ai caratteri fogliari. In molti casi questi non sono però sufficienti. L'identificazione delle Apiaceae o delle Brassicaceae è spesso impossibile senza osservare i frutti. Molti Rovi (Rubus) non si possono identificare senza osservare sia i polloni d'annata che i rami vecchi. L'osservazione delle foglie basali o di radici, bulbi, rizomi etc. è a volte indispensabile. La raccolta di materiale ben sviluppato e rappresentativo è fondamentale per ottimizzare i processi di identificazione. A questo proposito va sottolineata la necessità di raccogliere le piante evitando di creare danni all'ambiente. In particolare, non vanno assolutamente raccolte le piante elencate nelle liste di "specie protette", che differiscono da Regione a Regione e che in genere sono facilmente consultabili in internet. ......
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questo è un discorso che nasce con lo scopo di salvare "capra e cavoli" e che non condivido.
si fa un chiave x tutti che serve a dare un nome alle specie e per farlo si suggerisce di raccogliere (gli esemplari + belli!) e poi si dice che alcuni nomi non vanno raccolti!!!
Ma se so cos'è non devo dare un nome e quindi non devo raccogliere E se non so cos'è non devo raccogliere perchè potrebbe essere protetta.
E poi sappiamo bene che la lista delle specie protette è limitata e limitante, e che alcune specie comuni in regione e non protette sono poco comuni se non rare per la pineta. Molto meglio non raccogliere MAI ed utilizza il potente mezzo delle foto come ben sanno gli utenti del forum. Ho letto che si parlava di scuole e credo proprio che per i ragazzi sia molto + facile parlare di foto che non di campioni da raccogliere ed erborizzare.
Ciao
-------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore. |
Modificato da - pan_48020 in data 29 novembre 2008 16:15:00 |
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 18:25:37
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Caro Pan, ...simpatizzo con il tuo messaggio: il Forum ha giustamente paura di venir confuso con uno dei tanti Forum di amanti dei giardini (che hanno una loro importanza e dignità, ma che da noi c'entrano poco). Il risultato è che si tende a dissuadere chi manda foto di piante coltivate. Ma qui non si parla di mandare foto (...secondo me il Forum non dovrebbe basarsi così largamente su post come: 1) "Da determinare"- 2) "Pirulicchia strepitosa"- 3) "Grazie", si può fare di più...). Nel nostro contesto, penso che tu abbia ragione: dovremmo includere tutto quello che si trova lì. Nelle note (qualcuno ha pensato a scrivere qualcosa nelle note?) possiamo spiegare se una specie è spontanea, naturalizzata, coltivata & moribonda etc. I botanici hanno spesso un sacro orrore per le piante coltivate: le mettono nelle loro liste solo quando pensano che siano "spontaneizzate". Perchè? In primo luogo perchè sono troppe e a volte rognose, ed in secondo luogo perchè molti di loro non le conoscono. Quando ho letto il tuo messaggio stavo aggiungendo specie (dell'orrido genere Rosa) ad una mega-chiave di ca. 1.000 alberi e arbusti (spontanei e coltivati) comuni in Europa, che spero di farvi vedere presto. Mi servirà per il progetto KeyToNature, dall'Estonia alla Bulgaria. Ora vado agli esemplari "belli": qui non sono d'accordo con te. Va bene fare una chiave per tutti, ma è anche bene far sapere a tutti che se raccolgono uno stecco, con la chiave non arrivano a dargli un nome. Sono più d'accordo con te sulle piante protette (tra poco mi arriva un fulmine da Alessandro...). I miei studenti mi dicono spesso: se prima di identificarle non sappiamo che sono protette, come facciamo a non raccoglierle? Io spiego che ci sono i soliti cartelloni pubblicati dalla Regione, con le foto delle piante protette, che dovrebbero studiarli bene, che i criteri per proteggerle sono speso assurdi etc. Lavoro con Studenti di un corso specialistico: per una volta magari raccolgono ed identificano una pianta protetta. Non mi scandalizzo: la prossima volta non la raccoglieranno, e spiegheranno ai loro allievi perchè non va raccolta. Invece non sono d'accordo con te quando dici "Molto meglio non raccogliere MAI ed utilizza il potente mezzo delle foto". Le foto sono belle e utili, ma lasciateci raccogliere in pace, senza "MAI": le foto non possono sempre sostituire quello che rappresentano. L'anno scorso, al Passo Pura, una studentessa mi ha chiesto se fosse opportuno o no raccogliere una pianta, nel bel mezzo di un pascolo in cui centinaia di mucche la stavano mangiando... Qui basta un po' di buon senso. ciao e 1.000 grazie! PL
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 19:11:58
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Non sono in grado di dare nessuna dritta, qui siete tutti più, ma mi prenoto per collaudarla Ciao
Gigi |
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pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 21:46:22
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Innanzi tutto grazie per la risposta così veloce e niente affatto scontata
| Messaggio originario di nimispl:
Caro Pan, ...simpatizzo con il tuo messaggio: il Forum ha giustamente paura di venir confuso con uno dei tanti Forum di amanti dei giardini (che hanno una loro importanza e dignità, ma che da noi c'entrano poco). Il risultato è che si tende a dissuadere chi manda foto di piante coltivate. Ma qui non si parla di mandare foto (...secondo me il Forum non dovrebbe basarsi così largamente su post come: 1) "Da determinare"- 2) "Pirulicchia strepitosa"- 3) "Grazie", si può fare di più...). Nel nostro contesto, penso che tu abbia ragione: dovremmo includere tutto quello che si trova lì. Nelle note (qualcuno ha pensato a scrivere qualcosa nelle note?) possiamo spiegare se una specie è spontanea, naturalizzata, coltivata & moribonda etc.
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Su questo non posso che essere d'accordo
| I botanici hanno spesso un sacro orrore per le piante coltivate: le mettono nelle loro liste solo quando pensano che siano "spontaneizzate". Perchè? In primo luogo perchè sono troppe e a volte rognose, ed in secondo luogo perchè molti di loro non le conoscono. Quando ho letto il tuo messaggio stavo aggiungendo specie (dell'orrido genere Rosa) ad una mega-chiave di ca. 1.000 alberi e arbusti (spontanei e coltivati) comuni in Europa, che spero di farvi vedere presto. Mi servirà per il progetto KeyToNature, dall'Estonia alla Bulgaria.
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Credo si tratti di obiettivi e di scelte. Credo che quando qualcuno decide di darsi obiettivi da "naturalista" abbia in mente la distinzione netta da obiettivi di tipo "agronomico", mentre in realtà spesso le cose confinano e si confondono.
| Ora vado agli esemplari "belli": qui non sono d'accordo con te. Va bene fare una chiave per tutti, ma è anche bene far sapere a tutti che se raccolgono uno stecco, con la chiave non arrivano a dargli un nome.
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Questo è chiaro, solo con gli esemplari più belli, e sopratutto completi si arriva ad una determinazione sicura. Ovvero dovendo studiare solamente uno o pochi esemplari questi dovranno essere ottimali; io invece opto per esaminare molti esemplari direttamente sul campo senza raccoglierli. Per carità non sono qui per dare giudizi o tentare d'impormi, spiego solo il mio punto di vista.
| Sono più d'accordo con te sulle piante protette (tra poco mi arriva un fulmine da Alessandro...). I miei studenti mi dicono spesso: se prima di identificarle non sappiamo che sono protette, come facciamo a non raccoglierle? Io spiego che ci sono i soliti cartelloni pubblicati dalla Regione, con le foto delle piante protette, che dovrebbero studiarli bene, che i criteri per proteggerle sono speso assurdi etc.
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Ammesso e non concesso che; deciso di darmi alla botanica nella pineta di San vitale, mi studiassi prima le piante protette per legge, troverei che:
- La Vinca major è protetta; si tratta di una delle famose alloctone non naturalizzate che cresce su un'argine vicino ad una casa e quindi non è da raccogliere forse anche per non adirare il padrone del "giardino".
- Qualche mese fa ho trovato una (e sottolineo una) piccola pianticella di Carlina vulgaris, specie relativamente comune in appennino in Emilia romagna, poco appariscente e spinosa. Se l'avessi raccolta (perchè certo che il genere non fosse protetto) per poi determinare esattamente la specie a casa avrei scoperto troppo tardi che l'ultima segnalazione della specie per San vitale risale a Zangheri (80 anni fa). La stessa cosa vale per i 2 esemplari di Filago germanica o i 3 di Bupleurum balbense che ho incrociato questa estate.
- Le specie sono protette da legge regionale dell'Emilia-Romagna che risale al 1977 e si tratta sopratutto di specie belle e appariscenti. Da allora in regione ci sono state molti studi e scoperte botaniche che hanno rivelato realtà molto interessanti degne di essere protette. Quindi ad esempio la Plantago cornuti non rientra nella ristretta lista regionale delle specie protette tuttavia fa parte della lista rossa nazionale quindi occorre imparare anche quella. I caratteri che distinguono Plantago cornuti da Plantago media sono minimi ed occorre fare una determinazione molto attenta e SUL CAMPO per evitare di raccogliere una specie rara.
| Lavoro con Studenti di un corso specialistico: per una volta magari raccolgono ed identificano una pianta protetta. Non mi scandalizzo: la prossima volta non la raccoglieranno, e spiegheranno ai loro allievi perchè non va raccolta.
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Anch'io a suo tempo feci il mio erbario (che conservo ancora) ed in essa c'era pure una pianta protetta. Ora la pianta secca se ne sta in un cassetto con altre. Quella raccolta è stata del tutto inutile! Il problema principale, sopratutto quando si lavora in ambienti frammetati deriva proprio dalla frase "la prossima volta non la raccoglieranno" il problema è che potrebbe non esserci una prossima volta!
| Invece non sono d'accordo con te quando dici "Molto meglio non raccogliere MAI ed utilizza il potente mezzo delle foto". Le foto sono belle e utili, ma lasciateci raccogliere in pace, senza "MAI": le foto non possono sempre sostituire quello che rappresentano.
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Tranquillo, ripeto che non è mia intenzione imporre il mio punto di vista, vorrei solo esporlo. Dopotutto non sono contrario neppure alla caccia, tuttavia ritengo che in alcuni contesti come ad esempio san Vitale non debba essere praticata. E per lo stesso motivo ritengo che in un'area come il parco del delta del Po non si debba raccogliere sistematicamente piante, neppure per ricerca; sopratutto quando è possibile determinare la maggior parte delle specie senza raccolgiere. Parlo perchè l'ho fatto e sono molto poche le specie che ho lasciato in sospeso! Inoltre la stessa chiave che stai costruendo diverrà un potente strumento. Io andavo in giro col pignatti nello zaino, ma poi basterà un semplice cellulare collegato alla rete!!!!!!
| L'anno scorso, al Passo Pura, una studentessa mi ha chiesto se fosse opportuno o no raccogliere una pianta, nel bel mezzo di un pascolo in cui centinaia di mucche la stavano mangiando... Qui basta un po' di buon senso. ciao e 1.000 grazie! PL
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A San Vitale per motivi di prevenzione incendi, per turismo, per accesso dei cacciatori e per molto altro si passa regolarmente a falciare i sentieri; gli stessi sentieri su cui crescono copiose orchidee. Se qualcuno viene trovato a raccogliere orchidee in teoria dovrebbe essere multato eppure vengono falciate... quindi ti chiedo, se tu fossi una guardia e trovassi qualcuno che ha raccolto un bel mazzo di orchidee cosa faresti?
Per ora basta così Considera questa come una semplice chiaccherata, non voglio fare il polemico
PS comunque l'iniziativa mi piace.... ciao
-------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore. |
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 novembre 2008 : 23:15:28
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| Messaggio originario di pan_48020: - La Vinca major è protetta; si tratta di una delle famose alloctone non naturalizzate che cresce su un'argine vicino ad una casa e quindi non è da raccogliere forse anche per non adirare il padrone del "giardino".
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Conosco quella pianta e quella casa, il mio timore sarebbe piuttosto quello di adirare il cane del padrone... se è ancora là e non ha cambiato abitudini è davvero poco socievole
Conosco solo un'altra pianta di V.major in San Vitale, anch'essa è vicina a una casa, questa però è disabitata.
Ciao, Andrea |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 29 novembre 2008 : 23:27:26
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| Lavoro con Studenti di un corso specialistico: per una volta magari raccolgono ed identificano una pianta protetta. Non mi scandalizzo: la prossima volta non la raccoglieranno, e spiegheranno ai loro allievi perchè non va raccolta. |
Mi è successo la stessa cosa questo luglio con i Tuoi studenti Pier Luigi. ho detto la stessa cosa con altre parole.
Fulmini da parte mia? Ma no Pier Luigi, viaggiamo sullo stesso binario ... anzi sullo stesso treno
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 dicembre 2008 : 20:59:43
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Rileggendo un'attimo i messaggi che avevo precedentemente scritto mi sono reso conto che stavo andando un po' fuori tema, quindi ora penso alla chiave.... Magari creerò una discussione apposita sul tema della raccolta piante. X la chiave ho modificato la Dicotomia 4
prima era: Foglie con una stria chiara di sopra. Semi racchiusi in strutture carnose blu
ora è: Foglie con una stria chiara di sopra. Semi racchiusi in strutture carnose da verdi a blu
Per la dicotomia 6 si parla dei semi di Pinus pinea che sono senza ala, mentre in realtà una piccola ala rudimentale i pinoli ce l'hanno, cade presto, ma nella pigna c'è. Non si potrebbe parlare di portamento a ombrello da contrapporre al portamento più o meno piramidale?
ciao
-------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore. |
Modificato da - pan_48020 in data 02 dicembre 2008 21:02:14 |
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 dicembre 2008 : 21:37:42
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...grazie! Entrambe le note mi sembrano giuste, se puoi cancella i semi alati ed aggiungi il portamento del Pino. Qui a Trieste ci stiamo accorgendo che lo strumento che stiamo usando per correggere la chiave assieme è molto inadeguato. L'avevamo pensato - e viene già usato - per permettere alle singole scuole di personalizzare le chiavi fatte per loro, modificando il linguaggio ed aggiungendo foto e note. Per le scuole funziona, perchè bene o male c'è un unico interlocutore (un insegnante o un gruppo di insegnanti). Nel nostro caso, invece, non funziona bene: non è possibile capire chi e quando ha cambiato qualcosa in maniera automatica, e nemmeno ripristinare una qualsiasi versione precedente senza un intervento "centrale" da Trieste. In KeyToNature stiamo tendando di capire se la Wiki (che permette tutto questo) potrebbe essere adottata come strumento alternativo per chiavi davvero condivise da una comunità di persone interessate a renderle sempre migliori. Stefano Martellos (Trieste) e Gregor Hagedorn (Berlino) hanno già creato delle versioni wiki delle chiavi, ma ci sono parecchi problemi "tecnici", soprattutto nella facilità d'uso dello strumento di correzione. Se vi interessa potrei mettervi a disposizione in rete anche la versione wiki, tanto per sapere se ce la fate ad usarla per introdurre modifiche senza troppi problemi. ...fatemi sapere... ciao a tutti PL |
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 dicembre 2008 : 19:00:54
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| Messaggio originario di nimispl: Se vi interessa potrei mettervi a disposizione in rete anche la versione wiki, tanto per sapere se ce la fate ad usarla per introdurre modifiche senza troppi problemi. ...fatemi sapere... ciao a tutti PL
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Beh, decidi tu se ti sembra il caso di farlo o meno... qua la comunità è un po' ristretta
Ciao, Andrea |
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pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 dicembre 2008 : 20:40:09
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Dicotomia 6
prima era:
Foglie più brevi di 15 cm. Pigne ovoidi, poco più lunghe che larghe. Semi non alati, lunghi più di 1 cm (pinoli) Foglie più lunghe di 15 cm. Pigne oblunghe, ca. 2 volte più lunghe che larghe. Semi alati, lunghi meno di 1 cm
Ora è:
Foglie più brevi di 15 cm. Portamento ad ombrella. Pigne ovoidi, poco più lunghe che larghe. Semi lunghi più di 1 cm (pinoli)
Foglie più lunghe di 15 cm. Portamento più o meno piramidale. Pigne oblunghe, ca. 2 volte più lunghe che larghe. Semi lunghi meno di 1 cm
-------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore. |
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pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 dicembre 2008 : 20:49:54
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Non ho trovato la robinia. Ma c'è?
-------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore. |
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 dicembre 2008 : 21:36:30
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Sì c'è, anzi c'è una ridondanza nella chiave, per cui la trovi sia tra le piante spinose che tra le piante inermi
Ciao, Andrea |
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pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 dicembre 2008 : 17:17:00
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Opsss.... Mio errore, devo ancora prendere confidenza....
Domanda E se volessi aggiungere una specie?
-------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore. |
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 dicembre 2008 : 17:58:27
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| Messaggio originario di pan_48020:
Opsss.... Mio errore, devo ancora prendere confidenza....
Domanda E se volessi aggiungere una specie?
-------------------------------------------------- Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore.
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Invia il nome della specie a Nimispl... pensa lui all'inserimento
Ciao, Andrea |
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