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 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 MALACOLOGIA FOSSILE DEL MEDITERRANEO
 Megaxinus ellipticus (Borson, 1825) - Loc. Pagliana
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chifra
Utente V.I.P.

Città: livorno
Prov.: Livorno

Regione: Italy


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Inserito il - 08 ottobre 2008 : 17:16:59 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

la forma quasi rettangolare di questa valva mi incuriosisce, misura 30mm, località pagliana (pisa).chiedo notizie ---------- ciao
Immagine:
Megaxinus ellipticus (Borson, 1825) - Loc. Pagliana
189,46 KB francesco

Modificato da - Lucabio in Data 20 ottobre 2009 17:31:14

chifra
Utente V.I.P.

Città: livorno
Prov.: Livorno

Regione: Italy


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Inserito il - 08 ottobre 2008 : 17:19:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
inserisco la parte della cerniera
Immagine:
Megaxinus ellipticus (Borson, 1825) - Loc. Pagliana
93,66 KB
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oxon
Moderatore

Città: genova
Prov.: Genova

Regione: Liguria


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Inserito il - 08 ottobre 2008 : 22:02:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La visione interna della valva destra ci mostra dei particolari che fanno ricondurre la stessa alla Famiglia Lucinidae, e più precisamente la cicatrice dell'inserzione del muscolo adduttore anteriore ha una forma decisamente allungata, così come nella Famiglia Thyasiridae (A); l'ampio corsaletto (b) che si estende lungo tutto il bordo dorsale e la cerniera caratterizzata da due piccoli denti cardinali (c), nonchè l'aspetto esterno irregolarmente allungato, la peculiare scultura e la presenza di una carena, qui non perfettamente visibile, che dall'umbone raggiunge il punto di passaggio fra il bordo ventrale e quello posteriore, fanno ascrivere l'esemplare postato a Megaxinus (Megaxinus) ellipticus (Borson, 1825).
Il genere Megaxinus attualmente è raramente distribuito nei mari caldi.
Ciao ed a presto.
Megaxinus ellipticus (Borson, 1825):
Megaxinus ellipticus (Borson, 1825) - Loc. Pagliana
19,62 KB

oxon
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Lucabio
Utente Senior


Città: Mongardino
Prov.: Asti

Regione: Piemonte


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Inserito il - 09 ottobre 2008 : 01:45:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Descrizione da restare a...

Grande Maurizio!!



Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)

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Modificato da - Lucabio in data 09 ottobre 2008 01:45:51
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 09 ottobre 2008 : 08:24:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
mi associo ai complimenti, hai guidato la mia attenzione su particolari totalmente invisibili ai miei occhi

ciao

ang


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Laser
Utente Senior


Città: Valle Mosso
Prov.: Biella

Regione: Piemonte


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Inserito il - 09 ottobre 2008 : 09:22:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Scusa Maurizio, non era stato sostituito con "unguiculinus, Pallary 1904"(Parlando di viventi),[La Conchiglia 23 (263): 18-20].
Non ho l'articolo ho solo visto la citazione sul Chiarelli
E' considerata ancora specie mediterranea vivente?
Ciao

Sergio
--------------------
Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)

Modificato da - Laser in data 09 ottobre 2008 09:34:39
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oxon
Moderatore

Città: genova
Prov.: Genova

Regione: Liguria


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Inserito il - 09 ottobre 2008 : 17:48:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Una precisazione che voglio fare è relativa all'uso dei testi citati, in particolare nei miei interventi: e cioè sono preferibilmente testi referati, e cioè sottoposti a revisione da uno o più esperti prima della pubblicazione.
Pur condividendo molte delle posizioni di Stefano Chiarelli, deve considerarsi come ultimo elenco referato e pubblicato, nel reale senso della parola, il catalogo annotato, ed a questo preferisco fare riferimento.
Su tale catalogo appare Megaxinus trasversus (Bronn, 1831) senza alcuna sinonimia: eventuale sinonimia di Megaxinus unguiculinus Pallary, 1904, Monterosato ms., come riportato dall'autore stesso a pag. 247 in: Addition a la faune malacologique du Golfe de Gabes. J. de Conch., LII: 212-248, ed alle figg. 21,22,23 dello stesso lavoro, è riferita a Megaxinus trasversus, specie ben distinta per forma e dimensioni dal nostro.
Relativamente a Megaxinus ellipticus (Borson, 1825), Malatesta, 1976 ne riporta l'apparizione nel Langhiano del Veneto (Stefanini, l.c.), quindi nel Serravalliano dei Coli Torinesi e nel Tortoniano di Stazzano (AL) e S. Agata Fossili (AL) (mai reperito personalmente); è citato nel Pliocene mediterraneo ed in quello del Marocco atlantico; nel Pleistocene è segnalato nelle sabbie gialle della Valle dell'Inferno (Monte Mario, Roma) da Cerulli, dal periodo attuale non conosco segnalazioni
Ciao ed a presto.

oxon
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