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 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 MALACOLOGIA FOSSILE DEL MEDITERRANEO
 Turritella (Torculoidella) varicosa (Brocchi, 1814) Pliocene
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Lucabio
Utente Senior


Città: Mongardino
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Inserito il - 29 settembre 2008 : 21:31:55 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti!
Vorrei sapere se si tratta di una turritella o cos'è?
Lunghezza: 8 cm. Trovata nel pliocene toscano.

Immagine:
Turritella (Torculoidella) varicosa (Brocchi, 1814) Pliocene
102,27 KB

Grazie!
Luca


Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)

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emilio fossili
Utente Senior

Città: Pistoia
Prov.: Pistoia

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Inserito il - 29 settembre 2008 : 21:51:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Luca, si tratta di Archimidiella varicosa, specie abbastanza comune in Toscana, soprattutto nella zona di Pietrafitta.
Archimidiella varicosa è diffusa dal miocene al pleistocene italiano; suoi sinonimi sono T. subangulatus e T spiratus.
Ecco la foto (perdonami se l'ho fatta con la luce della mia lampada ma di sera non ci sono altri modi ):
Immagine:
Turritella (Torculoidella) varicosa (Brocchi, 1814) Pliocene
62,16 KB

Modificato da - emilio fossili in data 29 settembre 2008 22:55:09
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Earth whales
Moderatore


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Inserito il - 29 settembre 2008 : 22:37:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Forse mi sbaglio, ma sembra un pò diversa...

Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto.
Simone Casati
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emilio fossili
Utente Senior

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Inserito il - 29 settembre 2008 : 22:56:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Earth whales:

Forse mi sbaglio, ma sembra un pò diversa...

Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto.
Simone Casati


Sembra un pò diversa perchè nella foto di Luca è capovolta, lì per lì mi ha fatto anche a me questa impressione.
Sono sicuro che è lei, soprattutto perchè è l'unico turritellide ad avere quelle ornamentazioni ondulate sui primi 2-3-4 giri.
Ciao
Emilio
Una foto più chiara:
Immagine:
Turritella (Torculoidella) varicosa (Brocchi, 1814) Pliocene
54,14 KB

Modificato da - emilio fossili in data 29 settembre 2008 23:00:24
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emilio fossili
Utente Senior

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Inserito il - 29 settembre 2008 : 23:01:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Queste cerchiate in rosso sono le ornamentazioni alle quali mi riferisco.
Immagine:
Turritella (Torculoidella) varicosa (Brocchi, 1814) Pliocene
55,06 KB
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emilio fossili
Utente Senior

Città: Pistoia
Prov.: Pistoia

Regione: Toscana


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Inserito il - 29 settembre 2008 : 23:04:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ecco le ornamentazioni nell'esemplare di Luca, comunque il reperto di Luca mi incuriosisce molto perchè in effetti, anche quando ho raddrizzato l'immagine ho notato delle differenze, eppure sono sicuro di quanto ho detto.
Immagine:
Turritella (Torculoidella) varicosa (Brocchi, 1814) Pliocene
104,58 KB


Modificato da - emilio fossili in data 29 settembre 2008 23:10:30
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Lucabio
Utente Senior


Città: Mongardino
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Inserito il - 29 settembre 2008 : 23:16:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Emilio,
ecco qui le foto girate dal verso giusto...
sinceramente mi resta qualche dubbio sul genere Archimediella,
in quanto ho trovato alcune similitudini anche con alcune specie dei generi
Colpospira e Gazameda, ma mulla che gli assomigli in toto.
Aspettiamo il parere dei malacologi!

Immagine:
Turritella (Torculoidella) varicosa (Brocchi, 1814) Pliocene
71,54 KB



Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)

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Modificato da - Lucabio in data 29 settembre 2008 23:27:36
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emilio fossili
Utente Senior

Città: Pistoia
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Inserito il - 29 settembre 2008 : 23:27:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Lucabio:

Ecco qui le foto girate dal verso giusto...
sinceramente mi resta qualche dubbio sul genere Archimediella,
ma aspettiamo il parere dei malacologi!

Immagine:
Turritella (Torculoidella) varicosa (Brocchi, 1814) Pliocene
71,54 KB



Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)

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Penso sia meglio, mi stanno venendo dubbi terribili, non ho trovato niente altro che gli potesse minimamente assomigliare...aspettiamo.
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emilio fossili
Utente Senior

Città: Pistoia
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Inserito il - 29 settembre 2008 : 23:33:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In malacofauna pliocenica toscana non ho trovato quasi niente.
I generi colcospira e Gazameda dove li hai trovati ?
C'è da impazzire !!!

Modificato da - emilio fossili in data 29 settembre 2008 23:34:22
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Lucabio
Utente Senior


Città: Mongardino
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Inserito il - 30 settembre 2008 : 00:01:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Su questo sito
In realtà si tratta di specie attuali, ma può sempre essere utile
quando non si sa che pesci pigliare!


Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)

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Lucabio
Utente Senior


Città: Mongardino
Prov.: Asti

Regione: Piemonte


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Inserito il - 30 settembre 2008 : 11:51:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Maurizio (oxon), non riesco a classificare con certezza questa bestiola,
serve il tuo intervento illuminante!


Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)

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Laser
Utente Senior


Città: Valle Mosso
Prov.: Biella

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Inserito il - 30 settembre 2008 : 13:30:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di emilio fossili:

Queste cerchiate in rosso sono le ornamentazioni alle quali mi riferisco.
Immagine:
Turritella (Torculoidella) varicosa (Brocchi, 1814) Pliocene
55,06 KB

Più che le ornamentazioni prova osservare la linea suturalee la conformazione delle spire, ti convincerà che è una specie completamente diversa.

Sergio
--------------------
Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)

Modificato da - Laser in data 30 settembre 2008 13:32:41
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Lucabio
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Città: Mongardino
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Regione: Piemonte


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Inserito il - 30 settembre 2008 : 19:43:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Figurati se andando a giro con Simone,
potevo trovare un turritellidae normale,
che ne so, una semplice turritella vermicularis
o una spirata...
Ovviamente no!
Se ho ben capito, dovrebbe trattarsi, come mi ha preannunciato
Oxon per telefono, di Turritella (torculoidella) subvaricosa.
Il perchè ce lo spiegherà lui, appena il suo computer
tornerà a funzionare, con tutti i riferimenti
del caso e la dovizia di particolari.
Grazie Maurizio per l'aiuto! Come farei senza te?!


Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)

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Modificato da - Lucabio in data 30 settembre 2008 19:46:07
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Earth whales
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Inserito il - 30 settembre 2008 : 19:58:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ci capisco poco, me sembra un pezzo interessante... soprattutto perché l'ho visto recuperare in diretta.

Nel mio blocco c'era solo un pezzetto di cardium.
Altro che doppio!

Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto.
Simone Casati
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emilio fossili
Utente Senior

Città: Pistoia
Prov.: Pistoia

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Inserito il - 30 settembre 2008 : 20:09:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Lucabio:

Figurati se andando a giro con Simone,
potevo trovare un turritellidae normale,
che ne so, una semplice turritella vermicularis
o una spirata...
Ovviamente no!
Se ho ben capito, dovrebbe trattarsi, come mi ha preannunciato
Oxon per telefono, di Turritella (torculoidella) subvaricosa.
Il perchè ce lo spiegherà lui, appena il suo computer
tornerà a funzionare, con tutti i riferimenti
del caso e la dovizia di particolari.
Grazie Maurizio per l'aiuto! Come farei senza te?!


Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)

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Incredibile!!!
E non e neppure segnalata per la Toscana!!!
Un ritrovamento davvero interessante.
Inizio a pensare anche io che la compagnia di Simone porti davvero fortuna.
Ciao
Emilio
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oxon
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Inserito il - 30 settembre 2008 : 21:04:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Forse mi sono fatto fraintendere a proposito di Turritella (Torculoidella) subvaricosa (Sacco, 1895), infatti l'ho citata relativamente alla poca chiarezza generatasi attorno alla storia nomenclaturale di Turritella (Torculoidella) varicosa (Brocchi, 1814).
T. varicosa fu figurata nell'opera di Brocchi come completa, tanto da generare in Sacco, 1895 dei dubbi quali la presenza di un solo esemplare in collezione Brocchi ma incompleto dell'apice e non per frattura recente: ciò farebbe escludere che l'esemplare figurato avesse subito una frattura successiva all'esecuzione del disegno; tale campione fu raccolto in località Monterigioni, Siena, secondo lo stesso Sacco, in terreni "Piacenziani", anche se a detta dell'Autore sembra essere specie principalmente tortoniana. D'altra parte in Molluschi dei terreni terziari del Piemonte e della Liguria ne viene figurata una discreta serie miocenica, rappresentandone anche una forma astensis. A questo punto entra in gioco T. subvaricosa: data la grande variabilità di T. varicosa, perchè istituire una specie nuova che avrebbe potuto rientrare nel novero delle forme?
Io penso che Sacco si sia trovato nel dubbio di dovere distinguere gli esemplari miocenici da quelli pliocenici.
Della T. subvaricosa posto l'immagine del tipo figurato in Ferrero Mortara et alii, 1984. Catalogo dei tipi e degli esemplari figurati della collezione Bellardi e Sacco. Parte II.
Turritella (Torculoidella) subvaricosa (Sacco, 1895):
Turritella (Torculoidella) varicosa (Brocchi, 1814) Pliocene
64,49 KB
Io penso che questa possa tranquillamente essere considerata una delle forme di T. varicosa, stante anche la difficoltà di effettuare studi statistici data la scarsa presenza di queste due specie e l'assenza di citazioni, a mia conoscenza, per la specie di Sacco.
Riguardo all'inquadramento generico e sottogenerico io propendo per Turritella (Torculoidella) varicosa (Brocchi, 1814) in quanto in Sacco, 1895 viene istituito il genere Torculoidella con specie tipo in Torculoidella varicosa, attualmente, vedi Vaught, 1989. A classification of the living mollusca. Torculoidella viene considerato sottogenere di Turritella, mentre Archimediella è considerato genere buono senza sottogeneri.
Riguardo alla sinonimia Malatesta, 1974. Malacofauna pliocenica umbra, pone T. subangulata (Brocchi, 1814) in sinonimia di T. spirata (Brocchi, 1814), e, a mio parere logicamente, considera specie a parte T. varicosa, è da tenere presente che i grandi esemplari di T. spirata (40-60 mm.)non presentano mai scultura assiale ed hanno una base meno convessa.
Ciao ed a presto.

oxon
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Lucabio
Utente Senior


Città: Mongardino
Prov.: Asti

Regione: Piemonte


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Inserito il - 30 settembre 2008 : 21:25:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Maurizio, per le tue spiegazioni e delucidazioni
sempre precise ed accurate! Mi limito solo ad aggiungere
le immagini dell'opera originale di Sacco.

Immagine:
Turritella (Torculoidella) varicosa (Brocchi, 1814) Pliocene
59,76 KB


Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)

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Modificato da - Lucabio in data 30 settembre 2008 21:36:53
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