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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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 ANFIBI
 Non so se ridere o piangere...
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Marmoratus
Utente Senior

Città: Ferrara
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


570 Messaggi
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Inserito il - 30 settembre 2008 : 23:30:24 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Oggi mentre ero al lavoro ho visto un macero recintato. Di primo acchito devo dire che era molto bello, pieno di canne e con un paio di tronchi caduti in mezzo. Ho chiesto ad una persona che ci abita accanto e mi ha detto che il comune lo ha recintato per salvaguardare le raganelle e i rospi. Ero felicissimo che il mio comune avesse fatto una cosa del genere! Ma poi... la magagna. Guardando meglio ho visto che era collegato an un canaletto che sfocia in un canale più grosso. Sul momento non sapevo se piangere o ridere. Il canaletto in questione è infestato di procambarus... senza parlare delle rane toro, che forse sono il male minore. Non ho parole... Quando si fanno le cose con i piedi questi sono i risultati! Comincio davvero a pensare che i nostrani sopravviverannno solo nelle vasche in giardino e in luoghi mooolto isolati. Che tristezza... Va là che ci siamo noi a preoccuparci di loro

Gazzotti Roberto

perfect
Utente Senior

Città: Roma


1790 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 ottobre 2008 : 11:13:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Purtroppo chi decide in ambito naturalistico/ambientale ha poca (o affatto) cognizione di causa...non parliamo di conoscenze sulla biologia delle specie o delle problematiche delle specie aliene.
Per lo meno dal mio punto di vista, mi sembra già incredibile che abbiano tutelato un'area umida per la riproduzione degli anfibi!

Dario
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AleP
Utente V.I.P.


Città: Verona


434 Messaggi
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Inserito il - 01 ottobre 2008 : 13:37:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao marmoratus, io dire che tra le due (ridere o piangere) nel tuo caso va bene la prima. Bene o male il tuo comune ha dimostrato sensibilita' e forse se farai loro osservare quale e' il problema agiranno di conseguenza. In relta' poi non e' che possano fare molto, visto che il Procamabrus cammina anche fuori dall'acqua e quindi puo' raggiungere qualunque zona umida in teoria, anche isolata.
Dalle mie parti, come segnalato di recente, stanno invece per spianare e cementare un ruscello (in realta' delle pozze alimentate, che qui si definiscono progno) pieno di vita e lungo molti km, per ragioni di sicurezza!! Sicurezza da cosa? Non ha quasi mai acqua (sono appunto pozze isolate e debolmente alimentate) e gli argini sono altissimi, direi 4 metri!
Quale e' il nome del tuo comune che lo segnalo al mio, cosi' imparano qualcosa sigh...


AleP
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bernardo borri
Utente Senior


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


3002 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 ottobre 2008 : 00:30:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dici bene Roberto... vasche in giardino! ultima speranza in attesa che creino in laborataorio un virus o fungo che colpisca solo il gamberaccio...
A quel punto e solo a quel punto si potrà procedere con le reintroduzioni...

Bernardo Borri
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Marmoratus
Utente Senior

Città: Ferrara
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


570 Messaggi
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Inserito il - 02 ottobre 2008 : 01:20:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il comune è quello di Ferrara. Ma qui non gli ne frega nulla a nessuno degli anfibi. Potremmo avere delle zone umide magnifiche ma nessuno le tutela. Il parco del delta è tapezzato di cartelloni con tutte le specie che è facile incontrare. Facile... parliamone. Di rospi, rane e raganelle non se ne vedono quasi più, di tritoni neanche l'ombra! O meglio, li possono venire a vedere in giardino da me, ma in altre zone... Verso il mare ci sono parecchi anfibi, ma tutelati poco. Ho visto una nidiata di bufo bufo dentro una fontana di una discoteca dove lavoravo, poi scomparsa stranamente la settimana successiva. Alla mia domanda sulla loro sorte mi sono sentito dire dai proprietari ''abbiamo fatto una fatica a toglierli! Abbiamo dovuto usare la varechina!...''. Sono rimasto inebetito dalla loro stupidità per alcuni secondi, poi il mio collega, subodorando una possibile carneficina, ha pensato bene di portarmi a bere qualcosa per distrarmi. Fortunatamente verso mattina ho trovato parecchi rospetti di un centimetro che saltellavano qua e là e ho capito che molti avevano gia fatto la metamorfosi. Ma gli altri centinaia sono stati... candeggiati!

Gazzotti Roberto

Modificato da - Marmoratus in data 02 ottobre 2008 01:22:31
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Marmoratus
Utente Senior

Città: Ferrara
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


570 Messaggi
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Inserito il - 02 ottobre 2008 : 01:28:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di bernardo borri:

Dici bene Roberto... vasche in giardino! ultima speranza in attesa che creino in laborataorio un virus o fungo che colpisca solo il gamberaccio...
A quel punto e solo a quel punto si potrà procedere con le reintroduzioni...

Bernardo Borri


Hai ragione, ci vorrebbe una variante della ''peste dei gamberi'', quella che ha decimato il nostro gambero di fiume anni addietro. Ma quel gamberaccio è così tosto che il fungo sarebbe in grado di mangiarselo nell'insalata...

Gazzotti Roberto
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AleP
Utente V.I.P.


Città: Verona


434 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 02 ottobre 2008 : 12:02:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mamma mia che ignoranza ma che male facevano i girini??? Ti capisco io non so come avrei reagito, ma come si puo' essere cosi' idioti e gretti?
Ciao


AleP
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arturo
Utente nuovo


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


13 Messaggi
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Inserito il - 06 ottobre 2008 : 17:45:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Purtroppo da me e precisamente nelle campagne dell'hinterland sud/ovest di milano, gli anfibi sono quasi scomparsi da prima che facesse la sua apparizione il gambero killer. La coltivazione del riso ormai fatta senz'acqua ha contribuito in maniera pesante alla loro scomparsa

il volo degli uccelli è poesia
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Danius
Moderatore


Città: Bastia
Prov.: Ravenna

Regione: Italy


3056 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 07 ottobre 2008 : 13:10:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Buongiorno (o buonasera, a seconda dell'ora di lettura). Sono Carla Corazza, del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara.
Scrivo per comunicare che
a) qualcuno che si preoccupa di Anfibi a Ferrara (e nel Comune con la "c" maiuscola) c'è eccome! Infatti, sono ormai quasi vent'anni che raccogliamo dati non solo in provincia e comune di Ferrara, ma anche nell'intera regione: siamo infatti uno dei punti di riferimento nazionali per tali studi;
b) tre anni e mezzo fa, ho iniziato, con volontari del Servizio Civile nazionale, il censimento dei maceri presenti sul territorio comunale: ad oggi, posso dire che, salvo qualche piccola verifica per 7-8 entità, i maceri sono 437 (su 404 kmq): sono quindi interessata a sapere esattamente di quale macero si tratti.
c) i dati raccolti sono stati trasmessi alla Pianificazione Territoriale del Comune, che ha stabilito che, nel nuovo piano regolatore, i maceri saranno tutti protetti: spero che recepiscano, come ho sottolineato più volte, che devono essere protetti proprio tutti, anche quelli che l'acqua la raccolgono solo temporaneamente
c)Facciamo anche lavoro di sensibilizzazione: abbiamo allestito una mostra dal 17 novembre all'8 giugno, dal titolo "Le stagioni dei maceri"; abbiamo pubblicato con la Regione Emilia-Romagna una guida sulla fauna "minore", sulla sua importanza che fa sì che non sia "minore" affatto, indicando anche le minacce (gambero rosso compreso) a cui è sottoposta e cercando di suggerire qualche rimedio.
Purtroppo però il lavoro è ancora lungo e la collaborazione di tutti è indispensabile.
Saluti a tutti
Carla Corazza

La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive
[Proverbio Teton]
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Marmoratus
Utente Senior

Città: Ferrara
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


570 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 ottobre 2008 : 21:03:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Danius:

Buongiorno (o buonasera, a seconda dell'ora di lettura). Sono Carla Corazza, del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara.
Scrivo per comunicare che
a) qualcuno che si preoccupa di Anfibi a Ferrara (e nel Comune con la "c" maiuscola) c'è eccome! Infatti, sono ormai quasi vent'anni che raccogliamo dati non solo in provincia e comune di Ferrara, ma anche nell'intera regione: siamo infatti uno dei punti di riferimento nazionali per tali studi;
b) tre anni e mezzo fa, ho iniziato, con volontari del Servizio Civile nazionale, il censimento dei maceri presenti sul territorio comunale: ad oggi, posso dire che, salvo qualche piccola verifica per 7-8 entità, i maceri sono 437 (su 404 kmq): sono quindi interessata a sapere esattamente di quale macero si tratti.
c) i dati raccolti sono stati trasmessi alla Pianificazione Territoriale del Comune, che ha stabilito che, nel nuovo piano regolatore, i maceri saranno tutti protetti: spero che recepiscano, come ho sottolineato più volte, che devono essere protetti proprio tutti, anche quelli che l'acqua la raccolgono solo temporaneamente
c)Facciamo anche lavoro di sensibilizzazione: abbiamo allestito una mostra dal 17 novembre all'8 giugno, dal titolo "Le stagioni dei maceri"; abbiamo pubblicato con la Regione Emilia-Romagna una guida sulla fauna "minore", sulla sua importanza che fa sì che non sia "minore" affatto, indicando anche le minacce (gambero rosso compreso) a cui è sottoposta e cercando di suggerire qualche rimedio.
Purtroppo però il lavoro è ancora lungo e la collaborazione di tutti è indispensabile.
Saluti a tutti
Carla Corazza

La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive
[Proverbio Teton]


Buonasera. Tengo a precisare che io non parlavo di chi, come lei o Stefano Mazzotti (che conosco ma che non vedo da almeno 13 o 14 anni), si impegna a tutelare la fauna minore, ma bensì dei ''muri di gomma'' contro ai quali si va a cozzare ogni volta che si cerca di fare qualcosa di concreto. Io sono di Ferrara e vivo qui, quindi so di cosa parlo... Il macero in questione è situato tra via Copparo e via Caretti, praticamente dietro la coop. E' visibilissimo dalla fine di via Favero ( se non ricordo male il nome della via...). I miei errori di ortografia sono dovuti a dodici ore di lavoro e all'orario in cui di solito mi connetto

Gazzotti Roberto
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Marmoratus
Utente Senior

Città: Ferrara
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


570 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 ottobre 2008 : 21:09:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Le mando un MP dove ho visto altri maceri, se poi li avete già censiti bene, male che vada invece ci si può lavorare sopra. Buona serata


Gazzotti Roberto
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 ottobre 2008 : 11:25:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Leggo solo adesso, rientrato dalle ferie.
Mi fa piacere che site entrati in contatto; vedete di fare qualcosa... le segnalòazioni possono risultare più utili del previsto (non sempre...).

Un saluto, Ric
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