Due giorni con Katia e luca.... Un bel giro fra i paesaggi della Toscana.
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Due giorni con Katia e luca.... Un bel giro fra i paesaggi della Toscana.
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Due giorni con Katia e luca.... Un bel giro fra i paesaggi della Toscana.
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
La prossima volta vengo anche io !!! Ciao Emilio
Modificato da - emilio fossili in data 30 settembre 2008 15:05:27
Visto Katia con quanta rapidità? Io devo ancora ripulire un paio di fossili e poi cercherò di fare del mio meglio per dare testimonianza di questa bellissima avventura tra i calanchi e le cave toscane!!
Grazie Simone!
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
No!....proprio no!! non me la date a bere......non sapete fingere bene... quel dente di scualo era troppo posticcio, ve lo siete portato da casa!.
Comunque se venite a Biella non aspettatevi realtà come quelle viste.
Sergio
-------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)
Un pò di scena non guasta mai! Il dente l'ho trovato due settimane fa.... in quel contesto mi sembrava molto bello.
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Visto Katia con quanta rapidità? Io devo ancora ripulire un paio di fossili e poi cercherò di fare del mio meglio per dare testimonianza di questa bellissima avventura tra i calanchi e le cave toscane!!
Grazie Simone!
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
ehehe lo sai che conto molto anche sul tuo reportage eh! (dato che non ero provvista di apparecchiatura fotografica....) io devo ancora pulire la megaostrica! lo farò stanotte.. eheh :-)
Io mi sono divertito un sacco... penso che sia una cosa da rifare prima possibile. Le penne al tonno erano buonissime!!
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Io mi sono divertito un sacco... penso che sia una cosa da rifare prima possibile. Le penne al tonno erano buonissime!!
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
si si è stato un week end divertentissimo!! :-) concordo in pieno! anche la pasta al tonno era squisita e.. anche la caprese (ma quanto abbiamo mangiato??.. ehehe)
La prima volta che sono venuto a Firenze mi hai portato a mangiare una cozzata fantastica, la seconda alla mostra ci siamo ridotti a mangiare panini, mentre la terza ci siamo rifatti con una squisita pasta al tonno! Però mi manca una cosa... la prossima volta devo provare assolutamente una fiorentina doc!
Tra le altre cose, la mia Acantocardia ha una sola valva priva di umbone e con poche spine... insomma non è un granchè!
Della turritella già si è parlato, nel video inserirò i restanti reperti: una miiiiriade di opercoli, il murex, l'arca noae di 7 cm (!!!), i conus, la diodora, e le due natiche (fulgorata e nera), ma soprattutto il mio primo dentino di squalo! Sta sera se riesco lo monto, e vediamo come viene!
Saluti a todos!
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
La prima volta che sono venuto a Firenze mi hai portato a mangiare una cozzata fantastica, la seconda alla mostra ci siamo ridotti a mangiare panini, mentre la terza ci siamo rifatti con una squisita pasta al tonno! Però mi manca una cosa... la prossima volta devo provare assolutamente una fiorentina doc!
Tra le altre cose, la mia Acantocardia ha una sola valva priva di umbone e con poche spine... insomma non è un granchè!
Della turritella già si è parlato, nel video inserirò i restanti reperti: una miiiiriade di opercoli, il murex, l'arca noae di 7 cm (!!!), i conus, la diodora, e le due natiche (fulgorata e nera), ma soprattutto il mio primo dentino di squalo! Sta sera se riesco lo monto, e vediamo come viene!
Saluti a todos!
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
Purtroppo oggi ho scoperto che non posso più vedere video di youtube per un problema del computer . Forse il problema è banale ma per un pò non potrò vedere i video. Potrsti mandarmi le foto via e-mail? Io per quanto possibile cercherò di aiutarti nella classificazione. Ciao Emilio
Ecco qui il mio resoconto di quei due giorni, che spero il prima possibile possano essere ripetuti!! Grazie Simone per queste opportunità uniche!
(Vi consiglio la visione ad alta qualità)
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
Non si può dire che uno è migliore dell'altro! Trovo che in tutti e due ci sia una carica emotiva degna di nota... forse siamo degli eterni bambini, ma con lo spirito che riflette il pensiero di coloro che vivono la ricerca sul campo. Il nostro modesto contributo non cambierà le cose, ma servirà a diffondere il pensiero dei tanti appassionati che dedicano parte della propria vita alle creature del passato.
BRAVO LUCA E GRAZIE A TUTTI GLI AMICI DEL FORUM!!!
Un bacio a Katia
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Ho visto i video e come al solito ne sono rimasto entusiasta, siete tutti veramente molto bravi a raccontare brani di storia passata che riaffiorano per permetterci la ricostruzione degli ambienti che caratterizzavano luoghi che attualmente conosciamo sotto altre vesti. In ogni modo sono moto curioso di conoscere direttamente questi posti che ho visto solo attraverso le vostre presentazioni e che sono così diversi da quelli a me più familiari, e molto più limitati, della Liguria e del Piemonte. Ciao ed a presto.
Non devi fare altro che unirti a noi nella prossima avventura....
Due giorni in toscana II (THE REVENGE)
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Eh eh eh... The revenge, si aprono le iscrizioni!!!
Grazie a Simone per averci dato la possibilità di passare questo WE in toscana con lui e grazie a tutti voi per gli apprezzamenti!
Purtroppo come si sa, la situazione della Toscana e del Gamps sono un'isola felice, in mezzo ad un mare un po' in burrasca dove alla paleontologia spetta il posto della barca che fa acqua da tutte le parti! A breve posterò un video a testimonianza di un'esperienza abbastanza negativa che ho vissuto in prima persona qui in Piemonte pochi giorni fa, e di come la valorizzazione e la salvaguardia degli affioramenti e del patrimonio paleontologico siano ben differenti da regione a regione...
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
Eh eh eh... The revenge, si aprono le iscrizioni!!!
Grazie a Simone per averci dato la possibilità di passare questo WE in toscana con lui e grazie a tutti voi per gli apprezzamenti!
Purtroppo come si sa, la situazione della Toscana e del Gamps sono un'isola felice, in mezzo ad un mare un po' in burrasca dove alla paleontologia spetta il posto della barca che fa acqua da tutte le parti! A breve posterò un video a testimonianza di un'esperienza abbastanza negativa che ho vissuto in prima persona qui in Piemonte pochi giorni fa, e di come la valorizzazione e la salvaguardia degli affioramenti e del patrimonio paleontologico siano ben differenti da regione a regione...
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)