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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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a p
utente ritirato in data 22.02.2012



9799 Messaggi

Inserito il - 19 settembre 2008 : 21:22:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Valentina sarai in grado di raggiungere ottimi risultati, la stoffa ce l'hai. Le difficoltà non mancheranno, ma non demordere mai. Quando la strada Ti sembra in salita, significa che stai lavorando con impegno

Alessandro PD


Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
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Marmoratus
Utente Senior

Città: Ferrara
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 19 settembre 2008 : 22:09:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Riccardo Banchi:

Tornando alle nomenclature scientifiche, che mi interessano alquanto, tendo ad essere conservatore, ma se vanno aggiornate, vanno aggiornate, fino a nuovo comando...
Adesso con la genetica il rospo smeraldino è un genere diverso dal rospo comune... questo mi sembra troppo! Addirittura sembrano ibridabili (sebbene non molto resistenti come nuova entità), pertanto sarebbero da attribuire, secondo la definizione di specie, a specie identiche; casomai andrebbe inserito il termine di differenziazione nella sottospecie. Cambiare addirittura genere non ha senso, ameno che non si cambi il significato del termine "specie".
Ricordo che l'homo neanderthalensis, prima homo sapiens neanderthalensis, è divenuto specie a sè perché pare che non potesse incrociarsi con successo con noi sapiens. Togliere il rospo smeraldino dal genere bufo mi sembra quindi ingiustificabile.
Per motivi analoghi, anche sui tritoni, sono ancora cauto.

Ric


Sono d'accordo con te, il cambio di genere mi pare accessivo, sta di fatto che cmq siamo tutti vittime di una grossa illusione. Famiglie, generi e specie sono solo una catalogazione che fa l'uomo per mettere ''ordine'' tra animali e piante. In basa a certe caratteristiche, spesso genetiche e morfologiche, si separano sulla carta specie come, ad esempio, il tritiurus carnifex dal marmoratus o la tigre dal leone. Ma questi paletti non valgono per la natura, dato che questi animali possono accoppiarsi e dare prole ibrida e feconda. Alla fine, secondo il mio parere, se due animali di specie diversa danno prole feconda, di specie diversa non sono... Di fatto, nessuno sa se il crestatus si possa accoppiare con l'alpestris (almeno io non ne ho notizia), potrebbe anche essere possibile e che diano prole fertile o parzialmente fertile. Sarebbe interessante scoprirlo

Gazzotti Roberto
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Marmoratus
Utente Senior

Città: Ferrara
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


570 Messaggi
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Inserito il - 19 settembre 2008 : 22:21:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Rimanendo in ambito erpetologico, alle fiere negli ultimi tempi si vedono decine di ibridi di lampropeltis e di lampropeltis x natrix, molti dei quali F3 o F4...

Gazzotti Roberto
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mazzeip
Moderatore


Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma

Regione: Lazio


13572 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 settembre 2008 : 22:40:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Amphibia Ordine: Urodela Famiglia: Salamandridae Genere: Triturus Specie:Triturus carnifex x marmoratus
Ibridi in natura tra le specie considerate un tempo nel genere Triturus sono frequenti tra T. cristatus e T. marmoratus, tanto che gli ibridi furono descritti da De l'Isle nel 1862 come specie a sé, Triturus blasii; e la cosa è frequente anche in cattività, questo maschio (e parecchi altri individui...) nacquero per sbaglio in acquario da un accoppiamento tra Triturus carnifex e Triturus marmoratus, impossibile in natura per gli areali disgiunti:

Triturus alpestris? Ichthyosaura alpestris

Nessuno di questi adulti, pur accoppiandosi tra loro, riuscì mai ad avere una discendenza...

Ibridi naturali sono stati segnalati anche tra Lissotriton montandoni e Lissotriton vulgaris.

Per quanto riguarda la sistematica dei "tritoni", attualmente le specie sono divise in 4 generi; nel genere Triturus vengono considerate quelli che un tempo erano due specie sole ("crestato" e "marmorato") e che oggi sono:

Triturus carnifex (Laurenti, 1768)
Triturus cristatus (Laurenti, 1768)
Triturus dobrogicus (Kiritzescu, 1903)
Triturus karelinii (Strauch, 1870)
Triturus macedonicus (Karaman, 1922)
Triturus marmoratus (Latreille, 1800)
Triturus pygmaeus (Wolterstorff, 1905)

Nel genere Lissotriton vengono messi invece i "piccoli" tritoni:

Lissotriton boscai (Lataste, 1879)
Lissotriton helveticus (Razoumowsky, 1789)
Lissotriton italicus (Peracca, 1898)
Lissotriton montandoni (Boulenger, 1880)
Lissotriton vulgaris (Linnaeus, 1758)

L'alpestre sembra ormai passato, nonostante le resistenze di molti, dal genere Mesotriton al genere Ichthyosaura:

Ichthyosaura alpestris (Laurenti, 1768)

e nel genere Ommatotrition viene messo il vistosissimo vittatus e la sua sottospecie ophryticus da molti ritenuta una specie a sé

Ommatotriton vittatus (Gray, 1835)
Ommatotrition ophryticus (Berthold, 1846)

Una bella pagina (in inglese) è quella redatta dall'amica Jessica Miller, che, sul suo bellissimo sito Link , fa un po' il punto sui tritoni europei (usando le mie foto... ):
Link




Triturus alpestris? Ichthyosaura alpestris Paolo Mazzei   Link   Link

Modificato da - Barbaxx in data 17 maggio 2014 13:27:36
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Marmoratus
Utente Senior

Città: Ferrara
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 19 settembre 2008 : 22:49:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dalla cresta sembra figlio di un marmoratus maschio e di un carnifex femmina (ma carnifex o crestatus? ) I discendenti maschi spesso sono sterili ma le femmine no. Le popolazioni naturali di solito sono frutto di ripetuti incroci tra l'ibrido e le specie parentali. Così almeno ho letto in un articolo francese

Gazzotti Roberto
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Marmoratus
Utente Senior

Città: Ferrara
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


570 Messaggi
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Inserito il - 20 settembre 2008 : 12:38:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho trovato una parte del riferimento che lessi tempo fa, solo che è in inglese anzichè in francese, ma cmq si legge bene e si può tradurre. Ho parlato con un erpetologo che conosco e mi ha detto che la grossa mortalità che si viene ad avere con i nati tra l'ibrido e una delle due specie parentali è dovuta ad un errore cromosomico presente in entrambe le specie, ossia il mancato sviluppo embrionale di buona parte delle uova appena deposte, che nell'ibrido è più marcato. Tuttavia i sopravvissuti sono sani e fertili. Mentre in tutte le altre specie di crestati l'ibridazione è possibile in pieno, con ibridi fecondi e belli.

Link - 9k

Gazzotti Roberto

Modificato da - Marmoratus in data 20 settembre 2008 12:48:53
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Angelo p
Utente Senior


Città: Albenga
Prov.: Savona

Regione: Liguria


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Inserito il - 20 settembre 2008 : 17:01:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vale e Dario, ciao ad ambedue; sono capitato qui per caso richiamato dalla polemica sulle vacche; se siete interessati a vedere il Triturus alpestris vi informo che ce n'è parecchio in un laghetto alpino sotto il *** (Alta Valle Tanaro) e ci si arriva tramquillamente in macchina (un pò di sterrato) e dieci minuti a piedi.
In questo laghetto, questo strano animale, c'è da almeno trent'anni perché lo vidi io negli anni settanta; quest'estate finalmente l'ho fotografato e, nel forum "anfibi", mi è stato identificato come tale.
Se siete interessati rispondetemi.
a p

Modificato da - Barbaxx in data 18 maggio 2015 19:17:26
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D21
Moderatore Tutor


Città: Cuneo

Regione: Piemonte


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Inserito il - 20 settembre 2008 : 17:32:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Da parte mia INTERESSATISSIMO!
Ti ringrazio per l'occasione che mi dai .
Ti mando un msg pvt.

Dario.
«E tirato dalla mia bramosa voglia, vago di vedere la gran copia delle varie e strane forme fatte dalla artificiosa natura, raggiratomi alquanto infra gli ombrosi scogli, pervenni all’entrata d’una gran caverna; dinanzi alla quale, restato alquanto stupefatto e ignorante di tal cosa, piegate le reni in arco, e ferma la stanca mano sopra il ginocchio, e colla destra mi feci tenebre alle abbassate e chiuse ciglia; e spesso piegandomi in qua e in là per vedere se dentro vi discernessi alcuna cosa; e questo vietatomi per la grande oscurità che là entro era. E stato alquanto, subito salse in me due cose: paura e desidero: paura per la minacciante e scura spelonca, desidero per vedere se là entro fusse alcuna miracolosa cosa».
Leonardo da Vinci

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