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Galleria Tassonomica
di
Natura Mediterraneo
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 Discussione  |
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paoli
Moderatore
Città: Castelnuovo Garfagnana
Prov.: Lucca
Regione: Toscana
2784 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 14 settembre 2008 : 11:04:15
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Leggo solo ora come si è evoluta la discussione. Io mi sono avvicinato alla micologia da tre o quattro anni e quindi conosco questo mondo superficialmente ma abbastanza per essermi fatto un'idea del modus operandi di molti. Con l'entusiasmo iniziale tipico di chi comincia, ho cominciato a visitare e spulciare i più svariati ambienti, facendo anche interessanti ritrovamenti. Non avendo la capacità per studiare le raccolte, mi è capitato di sottoporle alla visione di qualcuno. Le risposte erano sempre le stesse, "non lo metterai mica su un forum" oppure "stai attento perchè te lo rubano" e via discorrendo. Da neofita rimanevo allibito per come nell'ambiente della micologia si operi poco in nome di una ricerca condivisa e proficua e molto in nome dell'egocentrismo più opportunistico che si possa pensare. Simonetta, hai spesso ragione però non devi cercare le streghe da tutte le parti altrimenti fai il gioco di chi vorresti controbattere. Credo che Marco Contu abbia detto quello che c'era dire su come dovremmo operare e quale deve essere la mentalità. Manca il gioco di squadra e forse ci sono troppi allenatori non proprio in buona fede.
Saluto tutti, Maurizio.
"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo... |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 14 settembre 2008 : 11:08:15
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Grazie Marco,
trova questa discussione alla fine costruttiva,
così abbiamo potuto constatare i pensieri di ciascuno
e i motivi di certi comportamenti nelle diversità di
habitat...
Sarebbe una buona idea organizzare qualcosa con NM..
aggiungimi alla lista, all'occasione verrò anche io...
Un sentito grazie a tutti...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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paoli
Moderatore
Città: Castelnuovo Garfagnana
Prov.: Lucca
Regione: Toscana
2784 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 14 settembre 2008 : 11:11:54
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Se NM organizza per la Sardegna fatelo sapere.
Maurizio.
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Contu61
Utente V.I.P.
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
370 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 14 settembre 2008 : 17:43:12
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Datevi da fare ! A Tempio c'è un albergo molto bello con ampia sala-studi e buona cucina, i luoghi di raccolta sono molto vicini e si passa dalle abetaie e ambienti di montagna, alle sugherete di pianura, alle pinete e dune costiere, alla gariga mediterranea. L'albergo ha una buona capienza perché ha già ospitato un convegno della serie Russulales e Boletales, il foray della BMS e diversi gruppi di studio....E non è l'unico ! Ce n'è uno che ha riaperto i battenti sul Monte Limbara, a 1000 metri, vicino a un bel bosco con Metasequoia, Abies cephalonica, Acer, Pseudotsuga, Chamaecyparis, normalmente disseminato di funghi a ottobre-novembre.
Per l'anno prossimo non mi risultano grosse spedizioni in arrivo, quindi siete in tempo ad andare..a Tempio
Marco Contu |
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Enzo Musumeci
Utente Super
Città: Basilea
Regione: Switzerland
8641 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 14 settembre 2008 : 19:08:44
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Ciao Marco
appena ne avro' l'occasione verro' senzaltro, la micoflora della Sardegna e una delle piu' interessanti in assoluto....ed è piena di sorprese....sto ancora pensando a quella incredibile raccolta di Geoglossum montanus ( specie montana conosciuta solo dalla Svezia e Norvegia )...e che tu hai trovato nelle dune erbose della Sardegna settentrionale !!!
X Alberto : .....non bisogna aver timore di evidenziare o far conoscere l'habitat di crescita e l'esatta ubicazione della raccolta, specialmente se si tratta di una specie rara o poco conosciuta......lo studio della micologia comporta anche dei precisi doveri di divulgazione.
Ciao a presto
Enzo Musumeci
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Giorgio Gozzi
Utente Super
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
7792 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 14 settembre 2008 : 21:44:37
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Condivisibile o meno,io sono contrario a certi apparecchi tecnologici(non ho nemmeno il cellulare in quanto lo squillo dentro ad un bosco mi rovina la magia che lo stesso sa donarmi....mi accadesse qualcosa pagherò le conseguenze...ma è una mia scelta).
Da troppo tempo vedo ormai che il gusto della ricerca è soppiantato da coordinate gps che vengono passate da utente a utente....mi sia concesso di non condividere questo approccio alla montagna,ove il ricordo di una radice affiorante,di un masso,di un tronco caduto per effetto del vento,punti di riferimento per tornare in quel posto.....finiscono dentro un insensibile "macchinetta".Che i trentini siano orsi si sa da tempo...ma che volete pretendere da chi ha appreso la passione da un nonno che per vivere vendeva funghi .Come ho amici che da 30 anni mi chiedono di portarli sui miei posti...e non li ho mai portati(pur regalando agli stessi ceste piene di brise,che noi ormai non mangiamo più)un amico morto da poco,mi aveva portato sui suoi posti,con la promessa di non andarci mai senza di lui....che ci crediate o no ho sempre mantenuto quella promessa.Uscire dal bosco con la camicia che ricopre la cesta,nascondersi al passaggio di altri cercatori,attendere perchè al parcheggio c'è altra gente...sono cose che ho nel sangue,ereditate e difficilmente cancellabili.Al girare in 200 in un bosco,seguire i forum per scoprire dove c'è buttata,fare altarini per rendere migliore una foto..........preferisco il silenzioso rumore della natura,cercare con il sudore e con la memoria ancora quel posto,fotografare esattamente un fungo ove l'ho trovato(luce o non luce)...e poi magari con le figlie al seguito ripulire il bosco di carte e cartaccie.
In quanto al fungo raro...dovessi mai trovarlo,nessun problema a regalarlo a chi più competente lo dovesse donare alla scienza e tranquillamente potrebbe anche affibiarsi il diritto del ritrovamento...non è questo certo il sogno della mia vita.
Ovviamente come scrivo sempre i secchi sono a disposizione per chiunque....il luogo solo per gli amici
Senza rancore
giorgio
....il porre sott'occhio un quadro completo della flora micologica del Trentino non mi è possibile,giacchè non ebbi l'agio di poterne percorrere tutte le selve......don Giacomo Bresadola
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russula
Utente Senior
Città: Pergine Valsugana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
1158 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 15 settembre 2008 : 10:49:23
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Ciao Giorgio,
sono contento di leggere il tuo contributo, e posso assicurarti che mi ritrovo in molte delle cose che dici. In particolare, pur apprezzando anche le ricerche micologiche in compagnia (non in 200, però!) anch'io non rinuncerei mai al piacere delle passeggiate solitarie nel silenzio del bosco, assolutamente insostituibili. Sullo spirito di certi forum di "porcinari" (non li posso soffrire) contrapposto a quello del cercatore vecchio stampo, giustamente geloso dei suoi posti, poi, sfondi una porta aperta... personalmente ho sempre negli occhi il ricordo di quando, passeggiando da bambino con mia mamma nei boschi vicino a casa, talvolta incontravamo un'anziana signora, che se ci avvistava in lontananza si affrettava a cambiare strada o a nascondersi dietro agli alberi, non per inimicizia ma perché la ricerca dei funghi commestibili, dalle nostre parti, funzionava così, ognuno per sé, con i suoi piccoli e ben giustificati segreti.
Ma siamo usciti un po' fuori tema, tutto è partito dalla battuta di Marco sulla "preziosità" del luogo di ritrovamento di questa famosa Sarcoleotia... e qui, come ho già detto, io non vedo la necessità di custodire più di tanto i dati, che anzi andrebbero divulgati per permettere una migliore conoscenza della specie anche dal punto di vista della distribuzione e dell'ambiente. Io non credo proprio che mi recherò sul posto indicatomi da Alberto per trovarla, piuttosto mi interessa poterne documentare la presenza sul nostro territorio e magari cercare in ambienti simili per vedere se possiamo trovarla anche in altre località.
Al di là del caso singolo, io sarei dell'idea che tutte le raccolte illustrate sul forum sarebbe bene fossero corredate da un'indicazione di luogo e data di raccolta, proprio come Enzo Musumeci fa per le sue incredibili raccolte svizzere. Nel caso di Giorgio, poi apprezzo moltissimo la sua generosità e la disponibilità a fornire raccolte ed exsiccata, della quale "abuserei" volentieri un po' di più se solo ne avessi il tempo.
Concludo con una constatazione: il buon vecchio Bresadola, che tra l'altro Giorgio cita in ogni sua mail, ha lasciato una testimonianza duratura della sua opera proprio attraverso gli erbari che ci rivelano i dettagli di tutte le sue raccolte, un contributo sostanziale alla conoscenza della micoflora della nostra provincia... a differenza di micologi che l'hanno seguito e, pur dicendo di ispirarsi a lui, ci hanno lasciato un bel mucchio di fotografie che a distanza di pochi anni non possiamo nemmeno localizzare, non corredate da campioni d'erbario, ecc. ecc.; cerchiamo di non ripetere i loro stessi errori e seguiamo invece l'esempio di quel prete che, essendo un "solandro" doc, ne sono sicuro, era sicuramente un vero orso trentino, il che non gli impedì di essere al contempo un naturalista esemplare!
Ciao,
russula |
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Contu61
Utente V.I.P.
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
370 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 15 settembre 2008 : 11:24:43
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Ciao Enzo,
il Geoglossum montanum lo vedrai pubblicato fra poco sulle pagine della rivista spagnolo-basca Errotari, con tanto di foto, etc. Me lo determinò come tale Esteri Ohenoja, specialista in Geoglossum.
Diverse delle mie raccolte provengono da Rena Majore, un posto che Marco Floriani conosce bene. Ma non si tratta dell'unico fungo pazzesco che ho visto in questi anni, solo è sorprendente che una specie artico-alpina si possa trovare nei litorali della Sardegna (magari potesse essere così anche per le Amanita artico-alpine o le Rhodocybe dell'Europa centro-settentrionale). Alle specie africane siamo abituati(vedi l'ultimo numero di Sydowia ma anche, pubblicato tanti anni prima e confermato da Heinemann, il ritrovamento di Agaricus haematosarcus, un Agaricus dal velo cortiniforme del tipo Cortinarius trovato per la prima volta sotto un mucchio di alghe, a distanza di 10 cm dal mare !!!! o anche le Psathyrelle e le Psilocybe che saranno pubblicate nei prossimi fascicoli di Micologia e Vegetazione Mediterranea e Boll. AMER, tutti secondi ritrovamento mondiali di specie nordamericane, il Leucoagaricus viscidulus, et, etc). Delle località di ritrovamento di queste specie io ho pubblicato e pubblicherò tutto, in modo tale che amici e nemici possano trovarle, mentre i campioni d'erbario sono depositati in erbari pubblici (magari nella seconda parte della sua monografia su Agaricus L. Parra tratterà il sottogenere Lanagaricus di Agaricus proprio sulla base delle mie raccolte, pubblicate e conservate in un erbario pubblico). Che dire di più ? Se la concezione del collaboriamo solo fra amici avesse il sopravvento anche in micologia nessuno potrebbe fare molte cose: io ho ricevuto tanto aiuto, tante cortesie da persone che certo non posso definire amici e addirittura molte cortesie le ho ricevute anche da "nemici": collaborare è un dovere che attiene alla correttezza e all'etica del buon convivere. Ma è normale che, al giorno d'oggi, si dia la preferenza agli amici, agli amici degli amici e agli amici degli amici degli amici: siamo in Italia, la patria dell'amicizia, dove chi non ha amici è spacciato.............
Marco Contu |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 15 settembre 2008 : 15:34:18
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| di paoli:
. Simonetta, hai spesso ragione però non devi cercare le streghe da tutte le parti altrimenti fai il gioco di chi vorresti controbattere. Credo che Marco Contu abbia detto quello che c'era dire su come dovremmo operare e quale deve essere la mentalità. Manca il gioco di squadra e forse ci sono troppi allenatori non proprio in buona fede.
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Maurizio,
ormai sono anni che giro intorno alla micologia, il primo comitato scientifico che ho fatto è stato quello dell FAMM e CEMM a Poggibonsi, mi pare nel 1994, poi a Ajaccio, infine tutti quelli toscani, dandomi la possibilità di conoscere i più illustri micologi, non solo italiani, spagnoli, francesi, ecc.., e stando a fianco a persone che veramente insegnavano, purtroppo molte cose sono cambiate in peggio negli ultimi anni, oggi ci si ritrova davanti ad una lotta alla sopravvivenza, sono veramente pochi quelli che si differenziano, ormai le storie le sappiamo tutti, almeno io ne ho viste di tutte colori, positive e negative, anche se quest'ultime hanno avuto il sopravvento...
Quel poco di micologia che ho appreso devo dire grazie soprattutto ai forum, ne ho frequentati diversi, dove davanti a una mia domanda c'è stata sempre una risposta che mi ha aiutato a crescere, poi piano piano ho scelto il forum più idoneo, più umile e quello che confaceva di più al mio pensiero...
Maurizio, perciò quando apro bocca, che per molti può sembrare una polemica e un blaterare ai quattro venti, la mia è una constatazione di una esperienza vissuta sulla propria pelle.
Tu suggerivi a Bibius di frequentare un gruppo micologico, anche qui sarebbe un lungo discorso da fare, non tutti sono all'altezza d'inseganre qualcosa di micologico, ce ne sono molti che cercano solo di attirare persone per avere una quota sociale e basta.....
Torno a dire quello che ho appreso fino ad oggi l'ho appreso più a frequentando il Forum che non un gruppo micologico, anche se in un certo senso alcune nozioni di base le ho apprese dai vecchi micologi che ora non ci sono più.
Credo invece in gruppo di persone appassionate, 4/5 che siano, che dividono le loro escursioni, ritrovamenti e studio...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan[/i] |
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Contu61
Utente V.I.P.
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
370 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 15 settembre 2008 : 17:28:52
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e tranquillamente potrebbe anche affibiarsi il diritto del ritrovamento...non è questo certo il sogno della mia vita.
roba via vientene con me (G. Verga).
Ma cosa ti fa pensare che ci sia qualcuno che si appropri abusivamente di questa grande scoperta ? Hai avuto esperienze negative in materia ? Io pubblico da 24 anni e con una valanga di micologi sia italiani che stranieri, sia amatori che professionisti e non mi è mai successo che qualcuno pubblicasse qualche mia collezione senza citare almeno "leg. M. Contu" (= il tuo "diritto" di ritrovamento), come è ormai prassi internazionale da moltissimi anni.
La verità è altra e molto più semplice e dispiace che un moderatore del nostro forum divulghi questi concetti
Marco Contu |
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Andrea
Utente Senior
Città: ROMA
Prov.: Roma
Regione: Lazio
2764 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2008 : 12:37:47
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Salute a tutti,
ho apprezzato davvero il contenuto dell'intervento di Giorgio; chi mi frequenta un minimo, sa che il mio approccio è per molti versi simile a quello di un "orso".
Personalmente, ho interpretato l'ultima frase evidenziata e citata da Marco Contu in maniera diversa.
Credo che, proprio in virtù dell'approccio "integralista" di Giorgio (inteso come sentirsi parte del suo ambiente), la sua passione per i funghi e per la conoscenza della materia micologica lo porti agli antipodi di chi, per natura caratteriale o ambizione personale, farebbe carte false per legare il proprio nome a quello di una specie nova.
E' capitato e continuerà a capitare che ci si appropri con disinvoltura del lavoro altrui (che siano immagini, elaborazioni, testi o altro), talvolta senza nemmeno citarne la fonte o richiedendo un consenso all'autore.
Probabilmente è anche questo rischio che disincentiva una maggiore diffusione degli studi tramite canali così "volatili" come il web.
Andrea
In una notte senza luna o stelle non si riesce a vedere nulla, ma si può immaginare tutto.
C. Palahniuk
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