|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
|
|
Autore |
Discussione |
Alberto Gozzi
Moderatore
Città: Trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
26216 Messaggi Tutti i Forum |
|
Alfredo
Utente Senior
Città: Torino
Regione: Piemonte
1893 Messaggi Micologia |
Inserito il - 11 settembre 2008 : 10:07:49
|
fungo....e per dare suggerimento......turficol
Alfy |
|
|
paoli
Moderatore
Città: Castelnuovo Garfagnana
Prov.: Lucca
Regione: Toscana
2784 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 settembre 2008 : 11:02:54
|
La butto là, Sarcoleotia turficola????? Se è lei, è un ritrovamento importante. Maurizio.
"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo... |
Modificato da - paoli in data 11 settembre 2008 11:10:52 |
|
|
russula
Utente Senior
Città: Pergine Valsugana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
1158 Messaggi Micologia |
Inserito il - 11 settembre 2008 : 11:12:28
|
Esattamente, vista poche volte in Trentino. Se Alberto mi vuole dare le coordinate (data e luogo) del ritrovamento, glie ne sarei grato.
Ciao, Marco |
|
|
Alberto Gozzi
Moderatore
Città: Trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
26216 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 settembre 2008 : 12:25:24
|
ciao a tutti
ho fatto una lunga ricerca in internet e finora ho trovato una sola immagine
visto che il fungo è abbastanza raro..... per la conservazione e la tutela della specie e per tenere questa "ciliegina" solo per il Forum Natura Mediterraneo non inserisco con precisione il luogo del ritrovamento
per Marco: visto che ti conosco di persona ti mando le coordinate in messaggio privato
apro una nuova discussione in specie interessanti da esaminare.........alberto |
|
|
Sirente
Moderatore
Città: Gilly ( Belgio) - - - Castel di Ieri (Italia)
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
7192 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 settembre 2008 : 14:23:52
|
Complimenti Alberto...
è un bellissimo ritrovamento ...
vedi anche qui
Mario |
|
|
a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
|
Inserito il - 11 settembre 2008 : 14:26:37
|
che ne dite di metterlo in evidenza?
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
|
|
Alfredo
Utente Senior
Città: Torino
Regione: Piemonte
1893 Messaggi Micologia |
Inserito il - 11 settembre 2008 : 14:54:13
|
si, però come Ascocoryne
ciao
Alf
Alfy |
|
|
Contu61
Utente V.I.P.
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
370 Messaggi Micologia |
Inserito il - 11 settembre 2008 : 19:46:37
|
addirittura non si rivela neppure il logo del giacimento: è forse un diamante ?
Marco Contu |
|
|
Giorgio Gozzi
Utente Super
Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
7792 Messaggi Micologia |
Inserito il - 11 settembre 2008 : 20:55:32
|
Mi meraviglio di questa battuta, condivido pienamente il pensiero di alberto.
ciao giorgio
....il porre sott'occhio un quadro completo della flora micologica del Trentino non mi è possibile,giacchè non ebbi l'agio di poterne percorrere tutte le selve......don Giacomo Bresadola
|
|
|
russula
Utente Senior
Città: Pergine Valsugana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
1158 Messaggi Micologia |
Inserito il - 12 settembre 2008 : 14:51:36
|
Ciao Giorgio,
prima che si scateni un temporale provo a interpretare e conciliare le due posizioni. Capisco quella di Alberto e Giorgio, ed è certo lodevole cercare di proteggere i funghi nel loro ambiente.
C'è però da dire che i funghi non sono orchidee e che la raccolta dei carpofori non è dannosa per il micelio sottostante, quindi forse secretare la località di ritrovamento è una precauzione anche eccessiva. Tra l'altro nel caso specifico si tratta di un funghetto viscido, senza valore commestibile e che non penso possa persuadere orde di micologi a correre a raccoglierlo e fotografarlo.
La micologia ha sofferto forse anche troppo di atteggiamenti di "gelosia" verso i luoghi di ritrovamento (ovviamente non è il caso di Giorgio e Alberto), tanto che ad oggi la nostra conoscenza della distribuzione dei funghi è assolutamente deficitaria, e di conseguenza si rischia di classificare come "rare" specie che in realtà non lo sono affatto. Per questa e altre ragioni io sono favorevole a corredare ogni immagine che viene inviata sul forum di dati almeno approssimativi su località, data di raccolta e habitat. Può invece essere opportuno non pubblicizzare esageratamente le raccolte di specie rare, evitando titoli sensazionalistici di ogni tipo.
In definitiva, comprendo anche l'osservazione di Marco, anche perché conoscendolo da tempo mi è noto il suo entusiasmo contagioso, l'apertura totale nei confronti di altri micologi e il suo piacere di condurre altri nei luoghi di ritrovamento dei suoi "mostri" e di tutte le specie rare delle quali la Sardegna è così ricca.
Ciao, russula |
|
|
Contu61
Utente V.I.P.
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
370 Messaggi Micologia |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 19:53:54
|
Circa 20 anni addietro o forse più, durante una riunione della Società Micologica Sarda (ora estinta), un micologo del posto portò una bella Agrocybe chiedendo di cosa si trattasse, perché non ne conosceva il nome. Io ero giovane, avevo si e no 25-26 anni, chiesi all'interessato se la potevo avere per studiarla a fondo ma lui, me davanti, prese i carpofori e li gettò dentro il cesto dell'immondizia dicendomi: "Non te la do e non ti dico neppure dove l'ho trovata se no tu la pubblichi e ti fai bello alle mie spalle !". Io avevo solo l'interesse a sapere di cosa si trattasse, e certo non mi sarei appropriato di un fungo così prezioso per farmi bello e costruire su quella raccolta una carriera micologica lunga e gloriosa. Sono passati molti anni ma non ho mai dimenticato quell'episodio ed anzi ho sempre fatto il contario di quello che fece quel micologo, conducendo chiunque me lo chiedesse, non solo Marcolino Floriani ma molti altri micologi che ogni anno vengono in Sardegna dalle mie parti, nei luoghi di raccolta non solo dei mostri che trovo identificati ma anche di mostri ancora da studiare e da identificare, felice che almeno qualcuno se ne occupasse, visto che io non potevo farlo. Evidentemente c'è chi trova questo modo di fare sbalorditivo e sorprendente ma siccome ognuno ha il suo stile ed il suo modo di concepire la micologia, anche questo modo di opinare va accettato. D'altra parte è ora che si codifichi la par condicio anche in micologia: non si rivelino i luoghi di raccolti di porcini, ovoli ed altre prelibatezze e non si rivelino i luoghi di raccolta di specie rare, non sia mai che qualcuno........Quella postata non era una specie nuova, ma una specie vecchia, magari rara ma nota: chiunque pubblica è solito indicare chiaramente i luoghi di raccolta delle collezioni che pubblica, in tutto il mondo accade così, basta aprire una qualsiasi rivista micologica. Se penso che c'è qualcuno cui questo modus operandi non aggrada mi vengono i brividi e non posso che dare ragione a Marcolino Floriani, il quale, ciò che mi conforta, terrà per se il prezioso segreto rivelatogli, salvando così un povero funghetto dall'orda di malefici micologi ansiosi di scoprirne tutti i più intimi segreti e, magari, di depositare qualche raccolta in qualche erbario pubblico in modo che rimanga traccia dei ritrovamenti e che qualche specialista, che magari deve redigere una monografia, possa giovarsi di quel materiale per i propri studi, che poi sono quelli in base ai quali tutti determiniamo le nostre raccolte.
Marco Contu |
|
|
FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 20:19:20
|
Grazie Marco,
condivido in toto il tuo pensiero, purtroppo di questi personaggi ancora ne è pieno, addirittura si accaparrano un funghetto altrui per poi farselo suo, che con qualche misera pubblicazioncina sono alla ricerca spietata di gloria, o per associare il proprio nome a qualche specie nuova...
Anche di recente ne ho viste delle belle...
Povera micologia...
Complimenti ad Alberto per il ritrovamento e l'occhio attento...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
|
|
FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 21:15:55
|
Anche questo fotografato tra muschi e licheni a vallombrosa, si tratta sempre della stesse specie?
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
|
|
Contu61
Utente V.I.P.
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
370 Messaggi Micologia |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 21:35:02
|
| Messaggio originario di FOX:
Grazie Marco,
condivido in toto il tuo pensiero, purtroppo di questi personaggi ancora ne è pieno, addirittura si accaparrano un funghetto altrui per poi farselo suo, che con qualche misera pubblicazioncina sono alla ricerca spietata di gloria, o per associare il proprio nome a qualche specie nuova...
Anche di recente ne ho viste delle belle...
Povera micologia...
Complimenti ad Alberto per il ritrovamento e l'occhio attento...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan
|
ciao Simo, ho sempre concepito la micologia come occasione di incontro e di collaborazione con il maggior numero possibile di persone, convinto che il micologo, particolarmente l'amatore, non possa crescere ed accrescere il suo sapere se non consapevole di operare in un contesto ampio e variegato, dove la massima soddisfazione è (o dovrebbe essere) quella di divulgare e di apprendere quanto da altri divulgato. Questo modus operandi presuppone apertura e disponibilità nei confronti di tutti e, dall'esperienza maturata fino ad ora nel contesto amatoriale internazionale, vedo che questa apertura e questa disponibilità sono diffusissime a tutti i livelli. Apertura significa propensione al dialogo ed a capire che alcuna opinione è legge ma che quasi tutto è ancora discutibile. Disponibilità significa, fra l'altro, essere consapevoli che una specie rara o nuova che si ha LA FORTUNA di trovare non appartiene SOLO a chi ha effettuato il ritrovamento MA ALLA SCIENZA, ossia ALLA COMUNITA' DEI MICOLOGI. Più una specie è rara e più i suoi luoghi di raccolta dovrebbero essere resi noti in modo dettagliato, in guisa da consentire al maggior numero possibile di MICOLOGI -- i quali non sono membri di orde vandaliche pronti a distruggere tutto ma i primi diretti interessati a preservare i singoli siti -- di fare raccolte, di effettuare studi dettagliati e di contribuire così alla sempre migliore conoscenza di un organismo raro e perciò poco conosciuto. E' solo così che si fa progredire ogni scienza e particolarmente la micologia, dove il materiale di studio è spesso difficile da reperire e quando lo si reperisce ciò accade perché c'è stato chi non ha usato quella raccolta di specie rara per cucinare il riso o la pasta o l'ha nascosta in cantina ma, ad es., ne ha fatto exsiccata da porre a disposizione di specialisti, entusiasti, etc DI TUTTO IL MONDO, mettendoli nelle condizioni, come ho già detto, di elaborare le monografie o gli studi specialistici che lui stesso usa per determinare le proprie raccolte. Non è giusto e non è neppure scientificamente corretto nascondere alla comunità dei micologi un piccolo dato come quello del luogo dove è stato trovato un fungo raro senza che neppure si indichi un motivo che stia in piedi. Ma siccome c'è gente che lo fa e gente che si meraviglia che ci sia qualcuno che si meravigli di ciò, vuol dire che certi modi di concepire la micologia sono ancora duri a morire e che bisogna moltiplicare i buoni esempi ed i buoni maestri. Con stima
Marco Contu |
Modificato da - FOX in data 13 settembre 2008 22:25:19 |
|
|
russula
Utente Senior
Città: Pergine Valsugana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
1158 Messaggi Micologia |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 23:16:31
|
Penso che Marco abbia ben espresso dei concetti importanti. Detto questo, ribadisco che sono sicuro che Alberto e Giorgio sono animati dalle migliori intenzioni e la loro non è certo gelosia o uno degli atteggiamenti descritti da Marco e da Simonetta (le parole di Alberto sono molto chiare in questo senso).
Credo che l'intervento di Marco e quelli successivi volessero solo suggerire che, parlando anche di specie rare, la linea più corretta sarebbe quella di indicare comunque il luogo di ritrovamento, se di interesse. In effetti una pubblicazione scientifica è sempre tassativamente corredata da questi dati, altrimenti si rischia di passare davvero per collezionisti o raccoglitori di figurine (io la Sarcoleotia ce l'ho... e tu?), e questo non è ovviamente il senso di ciò che stiamo facendo, anche se - e qui Fox ha ragione da vendere - purtroppo di micologi con questa visione della micologia ce n'è ancora in giro a bizzeffe.
Per quanto riguarda il fungo di Simonetta, direi che siamo da tutt'altra parte, basidiomicete del genere Arrhenia. Non li conosco molto bene, ma Arrhenia lobata potrebbe essere una buona ipotesi.
Ciao, russula
|
|
|
FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 23:26:21
|
Grazie Marco,
sia per la determinazione, sia per aver condiviso la mia opinione...
Conosco bene sia Alberto e Giorgio, non è certo il loro caso, ma un pò di salvaguardia non fa mai male, visto come è diventata Vallombrosa per i Marzuoli...in questo caso ci vorrebbero un pò di restrizioni, sia per studiosi, micologi, micofili, micofagi domenicali e forumisti assatanati...
Ormai anche i vari Comitati scientifici sono frequentati, come già detto da cercatori di gloria che sperano sia pubblicato finalmente negli atti qualche suo breve studio fatto in quell'occasione, magari portando la specie da altrove, e da porcinai che sperano in qualche soffiata particolare per tornare poi a casa con il cesto colmo, questa è la nuova micologia...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
|
|
mauretto
Moderatore
Città: pergine valsugana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
4540 Messaggi Micologia |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 23:40:55
|
Ciao Marco, parli bene tu però che hai già scoperto un'infinità di specie nuove...
A parte le corbellerie, ci tenevo a dire la mia su questa questione, per stemperare un po' la situazione.
Siccome faccio frequente zapping sugli altri forum(anfibi, rettili, orchidee, piante ecc.) mi sono reso conto che per molti settori dell'ecologia è spesso opportuno, se non necessario, omettere luoghi e siti di ritrovamento di specie particolarmente rare ed endemiche. Per gli anfibi, ad esempio, dove c'è un mercato nero delle specie rare e spesso qualche esemplare in più o in meno può pesare sulla sopravvivenza di un'intera popolazione, o anche per le orchidee. Nel forum ci sono già state più volte discussioni in tal proposito, ad esempio Alessandro che si occupa di piante (ma viene spesso anche da noi nerds dei funghi) ha più volte espresso il suo punto di vista a riguardo, e ci sono state appassionate confronti e prese di posizione chiare da parte di numerosi utenti, tanto che i moderatori hanno deciso di normare la questione invitando pubbilcamente a non rilevare mai la posizione di specie di particolre rilevanza ecologica e riservandosi la facoltà di eliminare tali eventuali coordinate.
Per quello che penso di aver inteso, Alberto avendo probabilmente già seguito questo tipo di discussioni ha, in perfetta buona fede, ritenuto opportuno secretare un ritrovamento abbstanza raro ragionando come solitamente si fa per le piante(carnivore, le già citate orchidee ecc.). Poi, lo smodato amore di Giorgio per i funghi e la natura(che aprezzo tantissimo ) e il tuo vulcanico entusiasmo micologico unito ad una rara franchezza (che anche in questo caso apprezzo tantissimo ) hanno reso turbolenta la discussione, ma solo perchè in internet la comunicazione è difficile e si tende sempre a comportarsi con impeto!
Sono anche io del parere che i funghi non corrano particolari "rischi" come le piante o gli animali, ma capisco perfettamente anche la passione e la voglia di salvaguardarli. I discorsi sulle "gelosie" (peraltro, da quel poco che ne so io... diffusissime nel mondo un po' matto e spesso naif dei micologi ) comunque credo che non c'entrino molto con la gente che attualmente compone il polo micologico di NM, tranne nel mio caso che non rivelo a nessuno i posti delle brise.
Comunque tu, Marco, mi sembri molto simile al tuo omonimo trentino: entrambe dopo tanti anni di micologia e molti risonoscimenti siete ancora innamorati dei funghi e desiderosi di INSEGNARE le vostre conoscenze con grande passione e umiltà.
|
|
|
Contu61
Utente V.I.P.
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
370 Messaggi Micologia |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 23:47:21
|
ovviamente nulla di personale con Alberto e con Giorgio, sulla cui buona fede non ho dubbi. Le mie parole critiche erano destinate a stigmatizzare certo modo di fare micologia che a me pare poco condivisibile, come Simo e Marco Floriani (del quale condivido l'opinione sul fungo muscicolo di Simo) hanno ben capito.
Marco Contu |
|
|
Alberto Gozzi
Moderatore
Città: Trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
26216 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 settembre 2008 : 01:46:05
|
ciao, Marco
penso che animali,piante, funghi e quant'altro di raro vada protetto.....
Mauretto ha colto appieno il perchè della mia decisione di non rivelare il luogo esatto del ritrovamento....
già in altre occasioni, per esempio nella sezione piante con il moderatore Alessandro abbiamo deciso di comune accordo di rimanere nel vago in alcune discussioni...ricordo per esempio la Paeonia (se fai una ricerca troverai: luogo del ritrovamento......sopra Rovereto (è una città)
e comunque sempre mi atterrò a questa scelta: Link
che sia animale o altro.....
spero non te la prenda e figurati se ce l'ho con te.... come potrei..... visto che non ti conosco nemmeno
con simpatia ..................alberto
|
|
|
Contu61
Utente V.I.P.
Città: Olbia
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
370 Messaggi Micologia |
Inserito il - 14 settembre 2008 : 10:45:47
|
ciao Alberto, so, so benissimo che sei in buona fede, come Giorgio e rispetto il tuo pensiero perché riconosco che è animato da buoni propositi, quindi figurati se io ne facevo un questione personale....Mauretto ha scritto bene, molti di noi sardi, me compreso come hai visto, siamo vulcanici ma questo è un fatto genetico...Se poi ci metti anche l'entusiasmo per ogni cosa in cui crediamo ed il fatto che il sottoscritto è quasi un polemista di professione, essendo abituato a combattere nel foro tutti i giorni, la frittata è fatta. Capisco anche quello che dice Mauretto sulle specie nuove ma scoprire nuove specie in Sardegna è un fatto frequente perché le specie nuove sono più comuni dei micologi residenti (nella provincia di Olbia Tempio sono 2 e più a nord, in quella di Sassari, non c'è nessuno......) e molti campi di studio come Ascos, Gasteros, Mycena, Entoloma, Inocybe, Telamonia sono pressoché inesplorati. Non è un caso che uno dei più recenti forays della British Mycological Society si sia tenuto in Gallura e qui gli specialisti inglesi di aphyllo, myxo, etc ne hanno davvero viste delle belle. L'Europa centrale è molto più ricca di micologi e gli ambienti come quelli del Trentino o dell'Alto Adige sono stati studiati da moltissimi micologi e per moltissimi anni: perciò scoprire da voi specie nuove è molto più difficile. Ma aggiungetevi alla lista dei micologi che ogni anno vengono in Gallura, non passa anno che un gruppo del Nord Italia non venga a Tempio ed ora anche l'AMER di Roma farà una spedizione qui da noi quest'anno. Vi assicuro che non rimarrete delusi, come Marcolino Floriani potrà dirvi. Magari ci si vede qui, magari vi faccio incontrare qualche "mostro" come Panaeolus secozioidi, Conocybe a spore ialine e senza poro, Bolbitius con la volva, etc, etc. Ci sono micologi come Giovanni Consiglio, Luigi Perrone, gli Antonini Bros, etc che ormai sono cittadini sardi perchè vengono qui ogni anno e si fanno almeno una settimana di raccolte...
Marco Contu |
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|