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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 maggio 2010 : 21:44:45
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| Messaggio originario di Stefanos: .... mi sono imbattuto, a pochi metri da me, in Timmy, Tommy e Jimmy. ... |
Hummm! .... ragazzi padre eh! Prima fanno i .... cinghiali ... poi gli tocca occuparsi dei figlioletti!
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Stefanos
Utente nuovo
Città: Parma
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
13 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 23 maggio 2010 : 23:40:59
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eccoli i figlioletti.
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Padovano
Utente Senior
Città: PADOVA
Prov.: Padova
Regione: Veneto
1570 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 giugno 2010 : 00:34:12
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cinghialetti Immagine: 280,19 KB
dama dama |
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Stefanos
Utente nuovo
Città: Parma
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
13 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 06 giugno 2010 : 17:39:52
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Inserisco alcune foto di cinghiali con cuccioli
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Stefanos
Utente nuovo
Città: Parma
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
13 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 06 giugno 2010 : 17:42:35
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PS: come mai questo topic non è stato spostato nel sub-forum degli ungulati? |
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 giugno 2010 : 21:56:29
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| Messaggio originario di Stefanos: ..... come mai questo topic non è stato spostato nel sub-forum degli ungulati?
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Tutti gli ungulati sono uguali! ..... (ma alcuni ungulati sono più uguali degli altri)! Ciaoo.
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Stefanos
Utente nuovo
Città: Parma
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
13 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 09 giugno 2010 : 23:40:39
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A proposito di cinghiali, qui a Parma pare che la Provincia abbia deciso dei drastici (e cruenti) piani di abbattimento, sembra per limitare i danni all'agricoltura. Personalmente sono piuttosto in disaccordo, penso che ci possano essere altri metodi di salvaguardia delle colture e credo che gli ungulati selvatici siano il substrato fondamentale per permettere l'espansione del lupo e quindi un freno (naturale) all'espansione degli ungulati. |
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 giugno 2010 : 21:54:13
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| Messaggio originario di Stefanos:
A proposito di cinghiali, qui a Parma pare che la Provincia abbia deciso dei drastici (e cruenti) piani di abbattimento, sembra per limitare i danni all'agricoltura. Personalmente sono piuttosto in disaccordo, penso che ci possano essere altri metodi di salvaguardia delle colture e credo che gli ungulati selvatici siano il substrato fondamentale per permettere l'espansione del lupo e quindi un freno (naturale) all'espansione degli ungulati.
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Come ho già accennato in altre discussioni, il problema della gestione della fauna selvatica è tutt'altro che semplice. Vero che la presenza di molti ungulati favorisce l'espansione del lupo, ... altrettanto vero che il lupo non può contenere la crescita esponenziale di diverse popolazioni di ungulati selvatici .... implementata e favorita dal derecupero della montagna da parte dell'uomo ... e dalla conseguente abnorme disponibilità di risorse trofiche. Ora le densità più consistenti di ungulati selvatici cominciano a registrarsi in aree anche di media (a volte medio-bassa) collina ... dove l'impatto sulle attività antropiche è decisamente pesante. Gli enti pubblici, con le ristrettezze economiche attuali, non sono più in grado di risarcire i danni richiesti ... che cominciano ad ammontare a cifre molto consistenti. I piani di prelievo vengono quindi attualmente predisposti in funzione delle "densità obbiettivo" individuate dalle province nei rispettivi piani faunistico venatori ... per ciascuna specie ... in ciascun distretto gestionale (almeno nella regione ER funziona così). Queste densità obbiettivo dovrebbero risultare dall'incrocio ed elaborazione di alcune variabili: le caratteristiche ambientali del distretto considerato e la massima densità biotica della specie in quel contesto ambientale, .... rapportato alle caratteristiche agrosilvopastorali del distretto ed alla massima densità agroforestale della specie in quel contesto antropico. Ciaoo
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Padovano
Utente Senior
Città: PADOVA
Prov.: Padova
Regione: Veneto
1570 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 giugno 2010 : 00:51:43
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avrei una domanda in particolar modo per Luciano...qual è il rapporto maschi/femmine nella popolazione di cinghiali adulti?
dama dama |
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 giugno 2010 : 21:29:12
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| Messaggio originario di Padovano:
avrei una domanda in particolar modo per Luciano...qual è il rapporto maschi/femmine nella popolazione di cinghiali adulti? |
Il rapporto sessi che viene ritenuto "corretto", in una popolazione in equilibrio, è di 1:1 (tanti maschi ... quante femmine). Di fatto questo non si verifica quasi mai .... ma non è dato sapere molto di più circa questa vituperata specie; infatti il quadro relativo alle conoscenze circa le densità, le consistenze e la struttura delle diverse popolazioni italiane, rimane tuttora alquanto carente e poco conosciuto. Questa grave carenza d’informazioni è anche determinata dal tipo di gestione venatoria cui la specie è sottoposta. Infatti, a differenza di quanto avviene per gli altri ungulati, cacciati di norma a partire da piani d’abbattimento quantitativi e qualitativi frutto di stime annuali della consistenza e struttura delle popolazioni locali, nel caso del cinghiale (se si eccettuano rare eccezioni) non esiste un rapporto organico tra consistenza quali-quantitativa e prelievo, in quanto non vengono effettuati censimenti (se non stime di massima) e neppure vengono calcolati indici relativi d’abbondanza su serie storiche. Ti mostro un "grafico", che ho preparato alcuni anni fa, relativo all'ipotesi di accrescimento annuo di una popolazione di cinghiale ... (non sottoposta a prelievo venatorio e in condizione di parità del rapporto sessi) ... per fare il quale ho considerato parametri medio-bassi di mortalità e IUA, ... spero la troverai interessante
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Considera che l'accrescimento del 43% della popolazione (irrangiungibile per gli altri ungulati) viene considerato basso per il cinghiale ... al quale alcuni autori attribuiscono una potenzialità di accrescimento prossima al 200% della popolazione (che personalmente trovo un tantino esagerata ... fatti salvi i casi di riproduzione "doppia" in un anno) Ciaoo
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Stefanos
Utente nuovo
Città: Parma
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
13 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 23 giugno 2010 : 23:59:10
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@Luciano54 Parlare di un tasso di riproduzione determinato per le popolazioni di animali non è molto corretto. Valutando un parametro statico come fai nell'esempio si ottiene la cosiddetta crescita malthusiana che però velocemente tende all'infinito. In effetti usando il tuo valore otterresti che Nt+1 = 1.43*Nt, Nt+2 = 1.43*1.43*Nt, Nt+10 = (1.43)^10*Nt, visto che 1.43 elevato alla 10 fa circa 35, vuole dire che dopo 10 anni i cinghiali sarebbero 3500 e dopo 20 anni sarebbero addirittura 130.000! In caso di assenza di predazione la relazione che normalmente si utilizza è Nt+1 = R(Nt)*Nt, dove R(N) (il tasso di crescita) è variabile in funzione del numero di individui, con N piccoli R(N) sarà grande (e maggiore di 1 altrimenti la popolazione non cresce), mentre con N grandi R(N) tenderà a zero. Questo significa che quando ci sono pochi individui la crescita è massima, quando invece la popolazione è molto densa, a causa di interferenza tra gli individui, la crescita rallenta. Sviluppando in via teorica questa equazione alle differenze normalmente si ottiene un andamento oscillante del numero degli individui (valore che oscilla attorno alla cosiddetta capacità portante) oppure una stabilizzazione (valore uguale alla capacità portante). Il problema di questo approccio è determinare la forma reale di questa funzione R(N), cosa molto difficile che si ottiene per via sperimentale. La trattazione matematica è piuttosto complessa quindi la smetto prima di tediare troppo. Se l'argomento interessa potremmo aprire un tread apposito. Ciao Stefano |
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 giugno 2010 : 13:49:54
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| Messaggio originario di Stefanos:
@Luciano54 Parlare di un tasso di riproduzione determinato per le popolazioni di animali non è molto corretto ..... |
Ciao Stefano, grazie per l'interessante risposta; ... mi pare servano però alcuni chiarimenti: innanzitutto non mi sembra di avere mai nominato il "tasso di riproduzione" ... che peraltro viene spesso indicato (forse erroneamente) in molte pubblicazioni scientifiche, e viene utilizzato massicciamente per la determinazione dell'IUA (quindi nella gestione); .... io ho semplicemente parlato di ipotesi di accrescimento annuo (ben lungi quindi dal prefigurare trend decennali .....
| Messaggio originario di Luciano54: Ti mostro un "grafico", che ho preparato alcuni anni fa, relativo all'ipotesi di accrescimento annuo di una popolazione di cinghiale ... (non sottoposta a prelievo venatorio e in condizione di parità del rapporto sessi) ... per fare il quale ho considerato parametri medio-bassi di mortalità e IUA, ... spero la troverai interessante ... |
... per il resto la dinamica delle popolazioni di cinghiale è quanto di più incontrollabile e incomprensibile si possa osservare fra gli ungulati selvatici; ... sono quindi molto interessato (ma credo non solo io ) ad individuare qualche formula che ci dica esattamente quanti saranno i cinghiali di una determinata zona ... fra una decina d'anni. Ciaoo.
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Padovano
Utente Senior
Città: PADOVA
Prov.: Padova
Regione: Veneto
1570 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 luglio 2010 : 01:42:29
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con questa terminano le foto fatte ai cinghiali sul Brasimone...grazie Luciano per la risposta!capisco che il cinghiale è l'ungulato più difficile da monitorare! Immagine: 210,09 KB
dama dama |
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Padovano
Utente Senior
Città: PADOVA
Prov.: Padova
Regione: Veneto
1570 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 luglio 2010 : 01:20:20
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cinghiali casentinesi nei pressi di Badia Prataglia a fine aprile Immagine: 226,01 KB
dama dama |
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Padovano
Utente Senior
Città: PADOVA
Prov.: Padova
Regione: Veneto
1570 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 luglio 2010 : 01:48:36
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dama dama |
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Padovano
Utente Senior
Città: PADOVA
Prov.: Padova
Regione: Veneto
1570 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 luglio 2010 : 23:40:23
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dama dama |
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Padovano
Utente Senior
Città: PADOVA
Prov.: Padova
Regione: Veneto
1570 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 agosto 2010 : 02:52:55
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dama dama |
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Padovano
Utente Senior
Città: PADOVA
Prov.: Padova
Regione: Veneto
1570 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 agosto 2010 : 01:00:00
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l'ultima foto di cinghiali fatta nel Casentino a fine aprile Immagine: 295,37 KB
dama dama |
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sheik
Utente nuovo
Città: salerno
12 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 agosto 2010 : 16:18:03
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ciao a tutti e complimenti per il forum, io vi leggo da molto ma adesso ho deciso di registrarmi per farvi vedere queste foto e chiedere spiegazioni sul comportamento di questi cinghiali che invece di allontanarsi si sono avvicinati a pochi metri da noi nella valle delle ferriere ad amalfi a pochi minuti di distanza dal paese
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senza deviazioni dalla norma il progresso non è possibile f.z. |
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sheik
Utente nuovo
Città: salerno
12 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 agosto 2010 : 16:19:54
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senza deviazioni dalla norma il progresso non è possibile f.z. |
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