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ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona.
In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).


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 PESCI D'ACQUA DOLCE
 la leggenda dei Capesciotti di San Romualdo
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Barbadoro
Utente Senior

Città: Casalecchio di Reno
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


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Flora e Fauna

Inserito il - 13 agosto 2008 : 00:12:47 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Una storia che fino a qualche tempo fa si raccontava nell'area del M. Catria (Appennino umbro-marchigiano), riguarda S. Romualdo, il padre dei Camaldolesi, e una "stirpe" di pesci di torrente da lui creata

"La leggenda vuole che a S. Romualdo prigioniero (ben inteso volontario), nell’Abbazia di Sitria, non molto discosta da quella dell’Avellana, fu un giorno presentato un piatto di Capesciotti fritti. Il capesciotto è un pesciolino di torrente, che vive là dove le acque ristagnano, fra le anfrattuosità degli scogli e fra i sassi. – molto saporito e cibo ricercato da tutti coloro che visitano quei luoghi montani. Da quanto pare devono trovarsi in quelle acque due specie diverse di pesciolini, detti entrambi capesciotti, l’una caratterizzata da una tinta rosea, l’altra bianco grigiastra.
S. Romualdo alla vista di quel pesce fritto, sia che non lo gradisse, sia che avesse volontà di addimostrare la virtù di cui poteva disporre, disse – ritornate all’acqua pesciolini, crescete e moltiplicate –, e con queste parole rovesciò i pesci fritti nel vicino torrente. Il fresco dell’acqua rianimò subito i capesciotti, i quali dopo una sguazzatina per togliersi il sale e quel po’ di olio adoperato per friggerli, tornarono a vivere lieti e contenti come prima e si moltiplicarono. Sembra però che l’effetto del rosolamento prodotto dalla cottura non poté essere tolto del tutto, perché la specie rosea di capesciotti, che oggi si pesca nei torrenti, discende in linea retta da quelli che S. Romualdo tornò a gettare nell’acqua. Prima di questo fatto, non esisteva, secondo la leggenda, che una sola sorta di capesciotti, e quelli rosei sono detti oggi Capesciotti di S. Romualdo."


Le parole sono dell'etnologo perugino Giuseppe Bellucci, che scrive nel 1882.
Oggi, forse meno appetiti di allora, si vedono ancora schizzare tra le rocce bagnate dalle acque limpide del Catria i discendenti di quei pesci miracolati, e qualche volta si riesce a immortalarli
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la leggenda dei Capesciotti di San Romualdo
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Modificato da - Forest in Data 14 novembre 2014 15:40:02

Barbadoro
Utente Senior

Città: Casalecchio di Reno
Prov.: Bologna

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Flora e Fauna

Inserito il - 13 agosto 2008 : 00:13:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Barbadoro
Utente Senior

Città: Casalecchio di Reno
Prov.: Bologna

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Flora e Fauna

Inserito il - 13 agosto 2008 : 00:14:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Barbadoro
Utente Senior

Città: Casalecchio di Reno
Prov.: Bologna

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Flora e Fauna

Inserito il - 13 agosto 2008 : 00:15:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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craniolucido
Utente Senior

Città: Rapallo
Prov.: Genova

Regione: Liguria


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Flora e Fauna

Inserito il - 13 agosto 2008 : 09:45:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Lo skazzone appunto, il Cottus Gobio. Pare che siano deliziosi, ricordo che durante il servizio di leva in zona Astico nel vicentino, li chiamavano "marson", e nelle trattorie che li friggevano, costavano carissimi. Tutto sommato spero che si sia perso l'uso di mangiarli, non credo che resisterebbero a lungo...
Davide.
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012



9799 Messaggi

Inserito il - 13 agosto 2008 : 12:42:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi è piaciuta molto la leggenda

Alessandro PD


Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
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Barbadoro
Utente Senior

Città: Casalecchio di Reno
Prov.: Bologna

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Flora e Fauna

Inserito il - 04 ottobre 2011 : 11:06:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Finalmente sono riuscito a fare qualche scatto decente ai "Capesciotti di San Romualdo" del Monte Catria (qui qualche ulteriore notizia sulla leggenda: Link).
Ecco qualche foto:
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Barbadoro
Utente Senior

Città: Casalecchio di Reno
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Flora e Fauna

Inserito il - 04 ottobre 2011 : 11:06:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Barbadoro
Utente Senior

Città: Casalecchio di Reno
Prov.: Bologna

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Flora e Fauna

Inserito il - 04 ottobre 2011 : 11:07:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Barbadoro
Utente Senior

Città: Casalecchio di Reno
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Flora e Fauna

Inserito il - 04 ottobre 2011 : 11:09:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Ciao
Franco

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pietruzzo
Utente Senior

Città: Putignano
Prov.: Bari

Regione: Puglia


628 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 ottobre 2011 : 08:45:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Di solito non frequento questa parte del forum, non ho molta dimestichezza con i pesci ma ... il titolo è molto suggestivo e mi ha attirato ...

Leggenda molto simpatica e, soprattutto, belle foto



pietruzzo
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Stiaccino
Utente Senior


Città: Follonica
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


547 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 05 ottobre 2011 : 19:24:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sono sempre affascinato dalle leggende sugli animali e questa sugli Scaz-zoni è davvero molto belle e non la conoscevo.
Grazie per averla condivisa ;)
Giacomo

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi - Proust
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etrusko
Moderatore

Città: Arcille
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


2252 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 10 ottobre 2011 : 09:27:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per averci resi partecipi di questa bella leggenda!

No all'autostrada in Maremma!
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Astemio
Utente Senior


Città: Monte Argentario
Prov.: Grosseto


1061 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 11 ottobre 2011 : 13:33:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La trovo curiosa...Grazie!!la leggenda dei Capesciotti di San Romualdo
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