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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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Emanuele
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
292 Messaggi Flora e Fauna |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 giugno 2008 : 22:12:33
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L'idea dei segnali stradali nelle zone a maggior concentrazione di rettili la vedrei come l'unica soluzione per ridurre, anche se di poco, l'impatto deleterio del traffico stradale sulle popolazioni di rettili.
Mi spiace per la tua escursione: meglio non trovare niente, che imbattersi in un'ecatombe come la tua!
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!" |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 giugno 2008 : 01:16:07
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Che tristezza Ema, e come ti capisco... Questa mattina però ci sono riuscito a togliermi qualche soddisfazione... Mentre alla solita velocità di lumacone percorrevo in macchina una stradina asfaltata sull'alta murgia vedo un contadino che mi precedeva in moto che, visto un enorme biacco nero che si termoregolava sull'asfalto, accellerava puntandogli sopra per schiacciarlo! Il serpentone, inebetito dall'estasi solare non si avvedeva assolutamente del pericolo e continuava a restare al centro della carreggiata: a quel punto ho scatenato i 120 cavalli della mia auto e suonando il claxon e sgommando ho superato il centauro cotringendolo a deviare la sua traiettoria ed a fermarsi, mentre lo scorzone spariva finalmente nell'erba alta. A quel punto sono sceso dalla macchina ed ho spiegato al villico impaurito che se avesse ucciso il biacco lo avrei dovuto denunciare e che quindi questa volta gli era andata bene, la prossima volta forse gli andava peggio, etc. etc ... Non penso che ucciderà più serpenti!
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Emanuele
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
292 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 giugno 2008 : 11:29:13
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Riflettendo sul numero di esculapio che trovo schiacciati in quella zona ripeto poco transitata, può essere che sia davvero presente in gran numero e che io nno abbia mai la fortuna di poterlo vedere dal vivo? O forse è solo per vedere il bicchiere mezzo pieno. saluti EMa |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 giugno 2008 : 12:32:00
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| Messaggio originario di Emanuele:
Riflettendo sul numero di esculapio che trovo schiacciati in quella zona ripeto poco transitata, può essere che sia davvero presente in gran numero e che io nno abbia mai la fortuna di poterlo vedere dal vivo? O forse è solo per vedere il bicchiere mezzo pieno. saluti EMa
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Devi sceglierti giorni con cielo coperto, oppure uscire di mattina... lì ci sono senza dubbio parecchi Esculapi, o almeno ce n'erano prima di quella strage... D'estate esci di sera e di notte!
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!" |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 giugno 2008 : 14:11:54
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Ema... c'era un tempo felice (anni '50, '60 e primi '70) in cui i saettoni si potevano trovare letteralmente "a mucchi"! Avrei parecchio da dire al proposito: racconti di amici anziani, alcuni dei quali purtroppo già scomparsi...
Racconti in cui, lungo muretti a secco della provincia di Alessandria (Visone), potevi trovare una dozzina di saettoni nel giro di pochi minuti; in cui, in alcune zone delle Prealpi, saettoni spuntavano dalle fessure dei muri come copertoni di bicicletta (ed un mio amico ne faceva pellame con cui ornare, mi pare di ricordare, dei bastoni...); in cui, nell'immediata periferia di Genova, il saettone era comunissimo fra orti, ville e giardini; in cui, nelle fattorie di Masone (Genova), i saettoni si ritrovavano abitualmente sia fuori che dentro le stalle e i fienili; in cui, fra i palazzoni delle periferie milanesi, si aggiravano ancora esemplari di quasi due metri; in cui, nel sud della Francia (Herault), potevi censire esattamente di quanti maschi, femmine e immaturi era composta la popolazione di un solo muretto a secco...
Trovatemi oggi un posto con queste caratteristiche! Prendo una settimana di ferie per visitarlo subito...
Quando io iniziai a percorrere in lungo e in largo le mie campagne in cerca di animali, alla fine degli anni '70, la situazione, purtroppo, iniziava già a cambiare... ma era comunque cento volte meglio di quella attuale!
"E ove un dolente suono arcano a udir ti cogli, come se li nostri andati cari, fra noi qui sono in terra, e invocan, con voce mesta, o luce tenue e ignota, o tanfo estremo e nauseabondo, ecco, lì la mirauda ha ancor alcova, e la sua fetida stirpe ancor dà prole!" |
Modificato da - Zoroaster in data 09 giugno 2008 14:22:56 |
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