|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
|
|
Autore |
Discussione |
|
EnricoDN
Utente V.I.P.
Città: Torino
270 Messaggi Flora e Fauna |
|
EnricoDN
Utente V.I.P.
Città: Torino
270 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 maggio 2008 : 14:50:49
|
…ma non è la sola, anche quest’altra operaia porta un afide VIVO verso il nido…
Immagine: 294,92 KB |
|
|
EnricoDN
Utente V.I.P.
Città: Torino
270 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 maggio 2008 : 14:52:09
|
…e anche questa…
Immagine: 137,19 KB
|
|
|
EnricoDN
Utente V.I.P.
Città: Torino
270 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 maggio 2008 : 14:53:27
|
…e pure questa!
Immagine: 285,74 KB
Circa 1 operaia su 10 fa ritorno verso il nido con un afide VIVO tra le mandibole, da diversi giorni! Come interpretare questo comportamento? Esiste fior fior di letteratura sull’argomento afidi-formiche… e proprio per questo le opinioni sono contrastanti; anche perché ogni studioso ha osservato la relazione tra UNA specie di afidi e UNA specie di formiche. Premessa: gli afidi sono per le formiche quello che le capre (o le vacche) sono per noi, infatti le proteggono dai nemici nelle “zone di pascolo” come bravi pastori, le mungono e si nutrono del loro latte e… le ricoverano quando fa brutto tempo! Pare infatti accertato che all’interno del complesso rapporto di trofobiosi tra afidi e formiche queste ultime si prendano la briga di portarle nel loro nido, o creare ad hoc un riparo temporaneo, quando “sentono” che il maltempo si avvicina. E qui in Piemonte sono settimane che non il sole fa fatica a spuntare, tra un rovescio di pioggia e l’altro…
Ciao, Enrico
NB Le foto non hanno nessuna pretesa, perdonate la scarsa qualità.
|
|
|
uloin
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
7301 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 29 maggio 2008 : 10:43:39
|
Grazie Enrico, l'osservazione è molto bella ed interssante. Mi piacciono anche le foto, non credo si possano avere risultati migliori, sono insetti piccoli e soprattutto non stanno fermi un'attimo.
Saluti
Pietro Link |
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32810 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 giugno 2008 : 22:58:46
|
Provo a cercare un'altra spiegazione. Andando avanti con la metafora del pastore ..... il pastore mangia anche carne di agnello e di pecora. Non può essere che, in certe situazioni, ci sia più bisogno di carne per le larve che di melata per gli adulti e quindi gli afidi diventino cibo? Effettivamente, però, in questo caso, sarebbe più comodo trasportarli morti. Se di transumanza si tratta, potrebbe essere anche per installarli su una pianta dove non ci sono (magari, più vicina al formicaio). Certo, è un comportamento interessantissimo.
Luigi
Gli uomini spesso inciampano nella verità, ma, di solito, si rialzano e continuano per la loro strada (W. Churchill)
|
Modificato da - elleelle in data 02 giugno 2008 23:05:50 |
|
|
EnricoDN
Utente V.I.P.
Città: Torino
270 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 giugno 2008 : 10:47:52
|
Sì, si sono osservati anche i comportamenti da te segnalati. In questo caso ho escluso il trasporto su di un'altra pianta perché la direzione di marcia era unicamente verso il nido, che si trova nelle travature del tetto di una casa. Ho escluso anche il trasporto a scopo alimentare perché gli afidi erano vivi e faceva brutto tempo, il che mi ha portato a ipotizzare che l'obiettivo fosse il ricovero del gregge. Purtroppo questa settimana non ho potuto fare osservazioni, ma da lunedì, se ci sono novità, vi terrò aggiornati!
Ciao, Enrico |
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32810 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 giugno 2008 : 11:54:43
|
Voglio fare delle osservazioni nelle prossime vacanze estive per vedere se trovo comportamenti simili. Per quanto riguarda il trasporto verso un'altra pianta, credo comunque che lo farebbero passando per il nido, in modo da sfruttare i sentieri odorosi già aperti. La nostra casa in Sardegna ospita un'immensa colonia ci Crematogaster, o forse siamo noi ad essere ospitati in un formicaio! Il fatto è che è costruita con blocchetti di cemento cavi ed è diventata un unico formicaio comunicante, con uscite in varie direzioni, da cui partono spesse file di formiche che vanno a cercare cibo per le larve e a mungere gli afidi sui lecci. Di solito, vedo portare solo pezzettini di cibo. Se ho capito bene, le Crematogaster sezionano le prede più grandi sul posto, invece di portarle intere al formicaio; hanno una forza di taglio impressionante, per le loro dimensioni. Starò a vedere se trasportano afidi quando cambia il tempo.
Gli uomini spesso inciampano nella verità, ma, di solito, si rialzano e continuano per la loro strada (W. Churchill)
|
Modificato da - elleelle in data 07 giugno 2008 12:01:12 |
|
|
miaka87
Utente Junior
Città: piossasco
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
30 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 luglio 2008 : 18:39:08
|
mi potete spiegare per favore come fanno a mungere gli afidi? sono ignorante in materia |
|
|
EnricoDN
Utente V.I.P.
Città: Torino
270 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 luglio 2008 : 15:19:36
|
Le formiche vanno ghiottissime delle secrezioni zuccherine emesse dagli afidi. Per gli afidi si tratta di materiale di scarto – fecale, emesso dall’ano - di cui il loro organismo si deve disfare. Non solo, poiché ne emettono una quantità spropositata e tale sostanza è vischiosa e collosa, di base gli afidi la “sparano via” a lunga distanza, in modo da non dover imbrattare e letteralmente coprire di residui le loro aree di alimentazione. Alcune formiche raccolgono dal terreno o su altre piante vicine questi residui proiettati dagli afidi, altre – e qui la cosa si fa interessante – hanno invece sviluppato a tal punto forme simbiotiche con gli afidi, che questi ultimi hanno modificato il loro comportamento e, in parte, il loro organismo. Molte specie di afidi, infatti, non sparano via i loro escrementi zuccherini, ma li trattengono in gocce appena fuori dall’ano, in modo che le formiche possano leccarli via. Per trattenere la goccia, si è osservato al microscopio che questi afidi hanno sviluppato dei particolari “peli” adatti all’uopo. E’ stato anche osservato che se entro un certo tempo non arriva nessuna formica, l’afide “fa rientrare” la goccia in attesa di un commensale. E’ inoltre impressionante la somiglianza tra la parte posteriore di certe specie di afidi e la testa delle formiche; questo ha indotto a pensare che anche questa porzione anatomica degli afidi si sia sviluppata per favorire il contatto con le formiche.
Ciao, Enrico
|
|
|
Ric
Utente Senior
Città: Alba
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
1360 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 18 luglio 2008 : 15:37:45
|
Straordinariamente interessante... complimenti e grazie Enrico per l'eccellente "reportage".
Enrico |
|
|
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32810 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 ottobre 2008 : 00:16:29
|
Vorrei raccontare di una situazione che ho osservato in cui non c'erano formiche a mungere gli afidi. Nel giardino/orto di un mio amico a Maratea c'erano alcuni peschi infestati da afidi: sotto le piante l'erba era letteralmente ricoperta di una poltiglia nera appiccicosa.
|
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2020 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|