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 Come nutrire un piccolo passerotto caduto dall'albero?
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bvale
Utente Junior

Città: cagliari
Prov.: Cagliari

Regione: Sardegna


76 Messaggi
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Inserito il - 06 maggio 2008 : 20:28:23 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Salve a tutti
Ieri mattina il mio gatto mi ha portato, incredibilmente illeso, un piccolissimo passerotto (passera sarda) caduto dal tetto dove diversi esemplari hanno nidificato.. ogni anno è la stessa cosa, il vento di aprile fà cadere dai nidi i piccoli non ancora completi del loro piumaggio, e quelli che non muoiono di stenti diventano, purtroppo, pasto per i gatti del vicinato e i miei;
quando posso, anche se so non essere cosa corretta, prendo loro le prede e cerco di tenerli in vita più possibile... raramente superano i 3 gg!
Per ora il piccolino ha superato la notte! ho fatto per lui in nido di cotone e diversi strati di tessuto, poi posizionato in un cesto di fieno, pare vada bene..
mangia volentieri dalla mia mano, utilizzo una pinzetta per sopraciglia per infilargli in bocca il cibo.. cibo che per ora si limita in mollica di pane molto umida (praticamente strizzata).. basterà?
cosa posso dagli di altro, forse pinoli spezzettati uniti alla mollica? non so bene se sono insettivori.. devo cercagli vermetti?
Ecco una foto del piccolo:
Immagine:
Come nutrire un piccolo passerotto caduto dall''albero?
109,87 KB

Modificato da - bvale in Data 06 maggio 2008 21:02:11

akiller
Moderatore


Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


3948 Messaggi
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Inserito il - 06 maggio 2008 : 20:43:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nella home page di questo sito c'è questo indirizzo che può aiutarti:
Link
Ciao
Ak
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bvale
Utente Junior

Città: cagliari
Prov.: Cagliari

Regione: Sardegna


76 Messaggi
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Inserito il - 06 maggio 2008 : 20:55:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie
avevo già iniziato a leggere quella discussione... interessante, anche se si tratta di specie diverse e sopratutto di età molto diverse.. il mio piccolino se ha una settimana di vita è anche troppo..
sarebbe bello sapere se qualcuno ha vissuto una esperienza analoga alla mia e se fosse così gentile da condividere l'esperienza..
spesso nei forum, almeno quelli letti l'anno scorso per le medesime regioni, dicono che sono sia una specie molto fragile da tenere in cattività perchè molto selvatica, che difficili da recuperare quando sono caduti dal nido..
Ma io ci voglio provare lo stesso!

Vale
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rossella
Utente V.I.P.


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


242 Messaggi
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Inserito il - 06 maggio 2008 : 21:06:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
di solito a questa età aprono volentieri il becco per mangiare.tutto sta a imbeccarlo forzatamente (ma delicatamente) la prima volta e poi dovrebbe aprire il becco da solo. io mi aiuto con una siringa da insulina senza ago, in questo modo si sporcano meno...potresti preparare una pappa non troppo liquida con pastone per nidiacei e un po' di omogeneizzato di manzo in polvere, qualche goccia d'acqua per amalgamare il tutto. alimenti di fortuna per stasera, se i negozi sono chiusi, potrebbe essere il semolino, sempre da bagnare un po' perchè diventi pappetta e carne macinata magrissima da fare a polpettine piccolissime...la mollica bagnata non fa molto bene ai nidiacei. per pinoli, noci, frutta fresca, uovo sodo aspetterei un po' che cresca. In bocca al lupo!
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rossella
Utente V.I.P.


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


242 Messaggi
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Inserito il - 06 maggio 2008 : 21:23:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di bvale:

sarebbe bello sapere se qualcuno ha vissuto una esperienza analoga alla mia e se fosse così gentile da condividere l'esperienza..
spesso nei forum, almeno quelli letti l'anno scorso per le medesime regioni, dicono che sono sia una specie molto fragile da tenere in cattività perchè molto selvatica, che difficili da recuperare quando sono caduti dal nido..Ma io ci voglio provare lo stesso!
Vale


sono difficili da accudire i passerotti, soffrono molto la cattività anche per quel poco che basta per la crescita fino all'involo. Sbattono nella gabbia al minimo rumore e fra le sbarre si rompono e consumano facilmente le penne. il modo più adatto per tenerli è una scatola alta dalla quale non possano fuggire e inserire dei bastoncini per creare dei posatoi tra una parete e l'altra della scatola in modo che i piccoli possano poggiarsi con le zampe e non sporcarsi con le loro feci sul fondo.
io ho trovato comodo invece rivestire una gabbia con il cartoncino all'interno, in questo modo le penne non si incastrano tra le sbarre e quando crescono e imparano a mangiare da soli posso inserire il cibo negli appositi spazi delle mangiatoie, senza preoccuparmi che scacazzino nel piatto di portata!
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CP
Utente Senior


Città: Modena
Prov.: Modena

Regione: Emilia Romagna


1446 Messaggi
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Inserito il - 06 maggio 2008 : 21:25:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Bvale. Puoi dargli, anche se granivoro, macinato di vitello e pastone per granivoi, il pane è sconsigliato (se hai tempo poco e spesso). Secome hai scritto apre spontaneamente il becco non dovresti avere problemi. In alternativa alla pinzetta puoi usare anche un bastoncino. Per dargli da bere usa una siringa senza ago.
Prima della futura liberazione devi, continuando a nutrirlo, lasciargli cibo a disposizione così che impari a nutrirsi per conto suo.
In alternativa puoi portarlo a un centro soccorso fauna selvatica.
Per maggiori informazioni puoi comprare il manualetto NATI LIBERI MANUALE PRATICO DI PRONTO SOCCORSO PER ANIMALI SELVATICI - LAMBERTI/PALESTRA - FRANCO MUZZIO EDITORE

CP
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