| Autore |
 Discussione  |
|
Patrick_S
Utente Senior
Città: Switzerland
Regione: Switzerland
1195 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 30 aprile 2008 : 21:19:19
|
Non saprei i fattori in gioco sono diversi, è stato luogo di dibattito di diversi ricercatori ( chi sosteneva che fosse carattere ereditario e chi era per le conzizioni ambientali particolari). Comunque mi sembra che sia più frequente in certe sottospecie, sopratutto a quelle più a meridione dell'areale di distribuzione. Nel tritone alpestre le popolazioni balcaniche hanno una grande percentuale neotenica.
Patrick Scimè |
 |
|
|
mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 30 aprile 2008 : 21:47:53
|
| | per ora invece nessuna segnalazione per siti naturali |
Le mie foto di alpestri neotenici che vedi in prima pagina vengono dai naturalissimi due laghetti sui Monti della Laga dove la specie è presente con T. carnifex e punteggiati, di cui alcuni neotenici...
 Paolo Mazzei Link Link |
|
|
|
Davide88
Utente V.I.P.
Città: Torino
262 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 01 maggio 2008 : 20:02:23
|
Scusa mazzeip ma io dicevo che non abbiamo segnalzioni in natura per i vulgaris....forse sei riuscito a trovare anche quelli?in tal caso chiedo scusa....un saluto
Davide |
|
|
|
Davide88
Utente V.I.P.
Città: Torino
262 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 01 maggio 2008 : 20:07:15
|
Rileggendo le pagine indietro della conversazione ho letto che ai monti della laga avevi trovato anche i punteggiati neotenici...quindi una segnalazione in natura ce l'abbiamo....quello che però intandevo io è:se le larve che nel laghetto di riccardo sono diventate neoteniche fossero nate i natura sarebbero state neoteniche comunque(e in tal caso si tratterebbe di genetica) oppure sarebbero metamorfosate normalmente(in tal caso sarebbe l'influenza dell'habitat artificiale)?
Davide |
|
|
|
Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 02 maggio 2008 : 09:36:54
|
Probabilmente i punteggiati, se anziché crescere nel "mio" laghetto, si fossero sviluppati nei siti riproduttivi che conosco, non avrebbero raggiunto la neotenia. Quasi tutti sono ambienti stagionali, e anche quelli dove l'acqua rimane, subisce comunque un certo stress estivo. Il "mio" laghetto invece rimane pressoché identico durante l'anno, seppur ci siano consistenti variazioni della temperatura dell'acqua, dell'insolazione, della crescita delle piante, ecc. Però il laghetto del Centro di Entomologia, sebbene artificiale, è da considerarsi un ambiente naturale; gli animali che sono lì sono praticamente in natura (quest'anno i tritoni sono tornati in acqua da sè; nessuna immissione per ripopolamento). Ricordo che la larva gigante di crestato sviluppatasi nel laghetto (in realtà fu più di una), una volta messa in acquario, nel giro di 10 giorni metamorfosò; inoltre nessuna larva di punteggiato cresciuta in acqaurio, ambiente ben più artificiale del laghetto, è diventata un animale neotenico (al massimo ci ha messo molto più tempo a crescere; alcune larve di crestato hanno impiegato quasi un anno, ma senza diventare di dimensioni extralarge come nel laghetto).
La cosa è quindi molto curiosa e la questione non è affatto chiara.
Ric |
|
|
|
Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 11 giugno 2008 : 11:32:16
|
Riprendo velocemente il discorso neotenia.
Attualmente nel Laghetto del Centro di Entomologia c'è qualche larva di t. carnifex, che quando vedo provvedo a togliere, poiché qualche deposizione a gennaio involontariamente c'è stata (ma non c'è da allarmarsi). Noto che le larve sono di dimensioni discretocce e sono quasi sicuro che qualcuna di quelle che resteranno nel laghetto diventerà "gigante" come quella di cui parlavo tempo addietro... Vi farò sapere.
I neotenici di t. vulgaris continuano tranquillamente ad esserci... e anche in acquario l'eventuale metamorfosi è decisamente lenta.
Vi terrò comunque aggiornati su eventuali sviluppi relativi all'argomento.
Ric |
|
|
|
mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 giugno 2008 : 09:52:07
|
Vedo che era rimasta una risposta in sospeso: al Lago della Selva, sulla Laga, si trova qualche vulgaris neotenico, ma i neotenici di questa specie sono decisamente più frequenti e tutt'altro che occasionali nelle cisterne sui Monti Aurunci, dove un certo numero di punteggiati neotenici rimane in acqua tutto l'anno insieme a italici e crestati che sono molto più acquatici anche se non branchiati: i punteggiati non-neotenici invece, come è noto, abbandonano l'acqua poco dopo la riproduzione e la deposizione delle uova. 
Paolo Mazzei Link Link |
|
|
|
Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 giugno 2008 : 10:11:53
|
Addirittura punteggiati, crstati e italici in sintopia? La cosa non penso che sia comunissima, o sbaglio? (per punteggiati e crestati capita invece spesso, nonostante la nota voracità del carnifex...).
Ric |
|
|
|
mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 giugno 2008 : 11:10:36
|
Il Lazio alla fine è una bella regione, per quanto riguarda i tritoni : ci sono quattro specie, e mentre sui Monti della Laga si trovano insieme alpestre, crestato e punteggiato, su Aurunci e Ausoni italico, crestato e punteggiato, in parecchie cisterne e sicuramente in quelle "originali" dove trovai l'italico sul Monte Redentore.
Paolo Mazzei Link Link |
|
|
|
Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 giugno 2008 : 11:46:23
|
I Lazio e' l'unica regione dove sono attestate le 4 specie di tritoni... Comunque pensavo che l'italicus, date le ridotte dimensioni, non potesse condividere gli ambienti insieme al carnifex, invece...
Italicus neotenici esistono? Forse no, dato che rimangono in acqua anche senza esserlo (oddio, per gli alpestri, parimenti acqautici, la neotenia è però comune... non so che dire...).
Ric |
|
|
|
Franceschino
Utente Junior
Città: Roma
86 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 13 giugno 2008 : 12:49:51
|
esistono esistono...ne ho trovati sul redentore e anche in Calabria.
ciao |
|
|
|
triturus
Utente Senior
Città: latina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
1918 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 giugno 2008 : 13:12:28
|
da quello che so gli italici sono i piu netenici dopo gli alpini..comunque la convivenza è fattibile, calcolando che le larve dei tritoni piu grandi possono essere divorate dagli italici che rimangono in acqua d'estate.eheh..il lazio per fortuna è ancora ricco di tritoni..io ancora non ho trovato gli italici..a quanto pare amano le cisterne misa che domani faccio una capatina sul redentore
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra....... |
|
|
|
Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 25 giugno 2008 : 09:20:00
|
Nel laghetto del Centro di Entomologia ho rivisto uno o due larve "giganti" (abbastanza giganti) di t. carnifex. Vorrei toglierle dal laghetto e metterle in acquario, poiché sono sicuramente voraci; vorrei fotografarle... appena ci riesco (ieri mi sono fuggite fra la vegetazione) inserisco le immagini.
Ric |
|
|
|
Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 10 luglio 2008 : 08:19:22
|
Per adesso ancora niente avvistamenti di larve giaganti di crestato nel laghetto... eppure almeno una o due ce ne sono! Comunque non sono preoccupato per la eventuale predazione che possono compiere; l'ambiente è ampio e colmo di vita.
Si vedono invece, ma non in grande quantità come lo scorso inverno, i neotenici di punteggiato.
Ric |
|
|
|
Marmoratus
Utente Senior
Città: Ferrara
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
570 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 10 luglio 2008 : 09:13:05
|
Belli, veramente belli! Le foto a pagina uno sono spettacolari! I miei, pur essendo in una vasca perenne, pieni di piante e con l'acqua sempre fresca, non hanno mai mostrato il fenomeno. Forse perchè il ceppo originale é di pianura. Vi invidio molto ragazzi! In senso buono, ovviamente...
Gazzotti Roberto |
Modificato da - Marmoratus in data 10 luglio 2008 09:15:12 |
|
|
|
Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 10 luglio 2008 : 09:50:01
|
I "miei" neotenici puoi vederli a pag. 3. Ma quando parli dei tuoi, ti riferisci ai punteggiati, vero? Per i punteggiati, come già si è detto nella discussione, la neotenia non è rarissima...
Ric |
|
|
|
AleP
Utente V.I.P.
Città: Verona
434 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 10 luglio 2008 : 10:36:02
|
Ciao ho una domanda per gli esperti di neotenia. I miei punteggiati sono allo stadio larvale oramai da meta' maggio (quando sono nati) e non noto riduzione dei ciuffi branchiali. Inoltre la livrea e', in alcuni individui, molto marcata. Insomma mi sto chiedendo prima o poi metamorfoseranno o no? Quando capiro' che sono eventualmente avviati alla neotenia? Non ditemi aspetta un altro mese, sono curioso e voglio saperlo subito (ammesso che si possa!)
Ciao
AleP |
|
|
|
Antonio Rom
Utente Junior
Città: Latina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
99 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 10 luglio 2008 : 11:00:12
|
| Messaggio originario di Riccardo Banchi:
Addirittura punteggiati, crstati e italici in sintopia? La cosa non penso che sia comunissima, o sbaglio? (per punteggiati e crestati capita invece spesso, nonostante la nota voracità del carnifex...).
Ric
|
ciao
scrivo brevemente per dove è nota la sintopia di queste 3 specie:
- vari siti sui Monti Aurunci e Ausoni, Lazio, (Lanza,1983; Bonifazi e Carpaneto, 1990; Romano et al., 2007; Corsetti e Romano, 2007),
- in un sito presso Campobasso, Molise (Lanza, 1977),
- in alcuni siti nel parco della Majella, Abruzzo (Scalera et al., 2006)
- due siti nel parco della “Gola della Rossa e di Frasassi”, Marche (Fiacchini, 2003).
ciao
Antonio |
|
|
|
Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 10 luglio 2008 : 11:08:19
|
E in Toscana, in alcuni stagni o laghetti, vale lo stesso discorso, con gli alpestris al posto degli italicus... Davvero posti di elevatissimo pregio!
Antonio, mettiti in contatto con "triturus", ora che è tornato dalle vacanze...
Ric |
|
|
|
triturus
Utente Senior
Città: latina
Prov.: Latina
Regione: Lazio
1918 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 10 luglio 2008 : 11:23:13
|
ciao a tutti, i casi di sintopia con con alpini,crestati e punteggiati credo siano abbastanza frequenti al nord, pero è una supposizione, magari è tutto il contrario. invece patrick mi ha parlato di casi in svizzera in cui convivono helveticus, vulgaris e credo alpestris...
un'ultima cosa che magari puo interessarvi: in puglia nel grosso stagno dell'amico di aspis sono presenti numerosi crestati neotenici, ma nessun italico in questo stato...è una cosa che mi ha colpito perche non ho sentito mai altre segnalazioni di crestati neotenici..
invece per aleP: se dici a che dimensioni sono potresti darci un mano...comuque è ancora un po presto per dirlo...
P.S. non ti preocupare riccardo..gia ci siamo mesi in contatto
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra....... |
Modificato da - triturus in data 10 luglio 2008 11:49:01 |
|
|
|
Discussione |
|
Forum
|
Registrati
|
Msg attivi
|
Msg Recenti
|
Msg Pvt
|
Utenti
|
Galleria |
Map |
Gadgets
|
Cerca
|
|
FAQ | Regole |
| 
| 
Suggerimento: Leggi il nostro regolamento!! Clicca qui!
ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
La neotenia negli urodeli
