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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Questo disclaimer è stato aggiornato 1) Ciascuna discussione tratti una sola specie (avviate una discussione separata per ogni specie che volete trattare). 2) Per richiedere la determinazione è molto importante fotografare (da vicino!) il maggior numero possibile di dettagli, ritraendo da diverse angolazioni fiori (corolla, calice, capolini), foglie, steli, base, ecc… Fate anche una foto complessiva della pianta. Scattare una "bella foto", magari del solo fiore, è inutile per l'identificazione: evitatelo. 3) Inserite i dati geografici (provincia, comune, altimetria), la data e l'ambiente di ritrovamento; per piante molto rare evitate una localizzazione troppo precisa (o tali dati verranno nascosti). 4) Le piante si devono trovare in ambiente naturale; le discussioni su quelle coltivate (in giardini, aiuole, vasi), o contenenti piante recise, o sradicate, verranno rimosse. 5) Per le piante alloctone non naturalizzate, ma coltivate o ritratte in Paesi non dell'area mediterranea si usi la sezione "Piante nel mondo", o le discussioni verranno spostate in essa o rimosse. 6) Per ragioni legali, non è possibile discutere della commestibilità delle piante.
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Autore |
Discussione |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 novembre 2007 : 14:07:42
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Dettaglio foglie viste non molto da vicino Immagine: 121,86 KB |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 novembre 2007 : 14:39:54
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Lo stesso ripreso ai primi di agosto, tra viburni, arbusti vari, rovi e tife.
Saluti Alberto Immagine: 250,72 KB |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 novembre 2007 : 19:03:23
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Oggi sono tornato al laghetto e ho fotografato nuovamente la pianta misteriosa che a me sembra un ciliegio. Non riesco ad avvicinarmi perché è circondata da arbusti spinosi.
Sorpresa! i rametti hanno emesso delle file di gemme rossicce. Spero che nella foto si vedano.
Mentre quasi tutte le altre piante della zona hanno perso tutte le foglie (tigli, gelsi, pruni, aceri, orniello - uno solo, robinie, clerodendri) o un buon 50% (platani, betulle, carpini, meli, ciliegi) e poche non le hanno ancora perse che in minima parte (salice, eleagno, ontano nero, caripino nero) o hanno foglie decisamente persistenti (farnia) e comunque hanno assunto una veste invernale, questa anticipa la primavera con le sue gemme?
Nei giorni scorsi ha piovuto molto e la temperatura, che era scesa di notte sotto zero, si è un po' alzata.
Immagino (non sono proprio un esperto) che durante la stagione fredda molte piante emettano delle gemme.
Ho documentato l'evolvere della stagione autunnale fotografando tutto ogni domenica da ottobre ad oggi.
Pensavo di sospendere il lavoro visto che ormai andiamo verso l'inverno e che la vegetazione si mette a riposo. Pensate invece che ci possano essere altre sorprese?
Nessuno mi ha ancora suggerito la specie della pianta. Forse perché è poco interessante? O perché le foto non sono sufficienti?
In ogni caso grazie Alberto
Poi avrei altre piante da identificare... Una alla volta direi, se avete la pazienza e la cortesia di non mandarmi a quel paese... Immagine: 169,39 KB |
Modificato da - Albisn in data 25 novembre 2007 19:05:27 |
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Chordewa
Utente Senior
Città: Sestu
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
956 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 novembre 2007 : 21:32:28
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Ciao, presumo che nessuno abbia ancora capito di cosa si tratti, dubito molto che non interessi Comunque il tuo intento è davvero ammirevole! Vedrai che presto riceverai risposte, se potessi ti aiuterei ma..non sono in grado
Secondo me comunque continuando a lavorare troveresti ancora qualcosa...ma è solo un'idea
Buon lavoro
Roberta
------ Io non capisco come si possa passare davanti ad un albero e non essere felici di vederlo (F. Dostoevskij)
----- Non è possibile discendere due volte nello stesso fiume, nè toccare due volte una sostanza mortale nello stesso stato; per la velocità del movimento, tutto si disperde e si ricompone di nuovo, tutto viene e va. (Eraclito) |
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Sirente
Moderatore
Città: Gilly ( Belgio) - - - Castel di Ieri (Italia)
Prov.: L'Aquila
Regione: Abruzzo
7192 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 novembre 2007 : 22:09:12
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Ciao Alberto , vedo solo adesso il tuo post ...
Vedi con >>> Salix caprea ...
Mario |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 novembre 2007 : 23:05:12
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Beh, se è Salix Caprea in primavera, anzi prima della fine dell'inverno, avremo una risposta certa. Il Salix Caprea è inconfondibile per i suoi getti pelosi (non so come si chiamano). La foglia può essere quella, leggermente seghettata e a nervatura non del tutto regolare (anche in questo caso non conosco i termini esatti). Immaginavo la foglia più consistente e pelosa, come si vede appunto in primavera, mentre qui sembra molto sottile. Anche i rami qui mi sembrano molto lineari, mentre di solito gli arbusti di S.C. sono piccoli e contorti. Ma potrei sbagliarmi. La pianta in questione è alta almeno 4 o 5 metri e sembra essere molto giovane. Forse è cresciuta così bene e alta perché ben difesa da cespugli spinosi e nessuno è andato a staccare i rametti decorativi a inizio stagione. Il fatto che sia vicina al laghetto è pure un elemento che depone a favore dell'ipotesi. Il laghetto ha un fondo impermeabilizzato, ma viene alimentato artificialmente e l'acqua fuoriesce ogni giorno inumidendo il prato non lontano da dov'è la nostra pianta.
Saluti e grazie. Alberto |
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 novembre 2007 : 13:57:39
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Prunus padus? PL |
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GioFon
Utente Senior
Città: Reggio Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
581 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 novembre 2007 : 22:07:30
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Anche per me Salix caprea... Saluti GioFon |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 dicembre 2007 : 17:51:16
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Queste sono le foglie dell'albero che sembra un salice (salix caprae) o forse un prunus padus. Per prenderle mi sono preso un po' di spine nelle gambe. Le ho messe nello scanner, anche se il risultato non è entusiasmante, e vi invio l'immagine. Quella in mezzo è vista dal lato inferiore. I colori reali sono più chiari. Al tatto sembrano leggermente vellutate, specie sotto.
Certamente in primavera avremo una risposta più precisa. Ma se qualcuno potesse riconoscere la pianta dalle caratteristiche delle foglie, o confermare il riconoscimento...
Saluti e grazie. Alberto Immagine: 183,16 KB |
Modificato da - Albisn in data 02 dicembre 2007 17:55:01 |
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Phobos
Utente Super
Città: Cellatica
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
7290 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 dicembre 2007 : 20:22:31
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Le foglie crenate, con l' apice appuntito/obliquo e pelosette sulla pagina inferiore, unite alle non piccole gemme alternate/spiralate e divergenti dal rametto, fanno pensare anche me che possa trattarsi di un Salicone (Salix caprea).
Un saluto da phobos. |
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 dicembre 2007 : 14:52:36
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...adesso che vedo le foglie da vicino concordo anch'io! PL |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 dicembre 2007 : 15:05:43
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Ringrazio tutti. Mi sembra che adesso non ci siano più dubbi. Su un libro ho visto che anche le gemme invernali sono come quelle in foto. Ho letto che il salicone è una pianta dioica (mi pare). Solo gli esemplari femminili fanno quelle infiorescenze molto vistose e bianche che credo tutti conoscano. Vedremo in primavera se il nostro è maschio o femmina.
Da noi, nelle campagne incolte (?) è, o meglio era, abbastanza diffuso. Purtroppo in questa zona (nord Milano) non esistono praticamente più campagne, ma piccoli appezzamenti di terra inedificati, fra un paese e l'altro, che vengono usati per fare di tutto (depositi, orti, rottamai, parcheggi per camion, ecc). Per fortuna ci sono dei parchi (seppure minacciati), che appaiono come macchie residuali di verde in un mare di cemento. La natura selvatica si sta rifugiando dove può. Nel nostro caso in un piccolo parco pubblico.
Sapete come può essere arrivato il seme. Trasportato dal vento? E i pollini fino a che distanza possono arrivare?
Saluti Alberto |
Modificato da - Albisn in data 10 dicembre 2007 15:19:19 |
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Canaj
Utente V.I.P.
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
288 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 dicembre 2007 : 16:39:42
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Non ne sono sicuro, ma è possibile che la pianta sia nata per via agamica.. i salici utilizzano molto questa strategia di diffusine lasciando in acqua parti di pianta che vengono trasportati poi su rive di deposito ecc... dato che è una pianta eliofila, e per cui credo anche pioniera, probabilmente trova una certa rapidità e "aggressività" nel diffondersi più con questo tipo di strategia che per seme...
é interessante il fatto che certi ungulati come il cervo ingeriscano parti della corteccia del salicone, che contiene acido acetilsalicilico, per le sue proprietà curative... praticamente prendono un'aspirina... |
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