Il fossile conservato a Badia a Settimo rappresenta l'esemplare più completo fino ad ora conosciuto della specie Metaxytherium subappeninum. Metaxytherium subappeninum rappresenata l'unico sirenio che viveva nel Mediterraneo durante il Pliocene. Resti fossili di questa specie sono stati rinvenuti, a partire dalla seconda metà dell'800, in Piemonte, Emilia Romagna, Liguria e Toscana. Il genere Metaxytherium compare all'inizio del Miocene e mostra un'ampia radiazione geografica: si ritova fossile nel Mediterraneo, nel Nord e Sud Atlantico e nelle coste orientali del Pacifico. Metaxitherium subappeninum rappresenta l'unica specie sopravvissuta nel Pliocene del genere Metaxitherium; scompare definitivamente dal Mediterraneo intorno a 3 milioni di anni fa per il progressivo raffreddamento climatico. Resti fossili di Metaxitherium subappeninum sono conservati nei seguenti musei di geologia e paleontologia delle università di Firenze, Torino, Bologna e Genova e nel Museo dell'Accademia dei Fisiocritici di Siena Altri resti significativi di sirenii fossili italiani si trovano nel Museo di Geologaia e Paleontologia dell'Università di Padova (reperti dell'Eocene e dell'Oligocene del Veneto) e nel Museo di Plaeontologia dell'Università di Napoli (uno scheletro di Metaxytherium medium del Tortoniano della Calabria. Immagine:
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Il resto lo sapevate gia!
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
LA SIRENA PLIOCENICA SU TOSCANA TV Dalla scoperta al restauro finale
Mandato migliore non poteva iniziare per il neoeletto consiglio direttivo del G.A.M.P.S.
Mercoledì 19 marzo, alla presenza di 54 soci, si sono svolte le votazioni che hanno eletto sette candidati alla guida dell’associazione nota alle cronache per le varie scoperte in campo paleontologico. Questo evento coincide nientemeno con l’interessamento della Regione Toscana. Qualche giorno prima, infatti, il gruppo scandiccese era stato contattato dall’ufficio Cultura dalla Regione Toscana con l’intento di essere inserito nel circuito dei Musei della nostra regione. L’eccezionalità dei reperti paleontologici, e l’incredibile diversità dei minerali, hanno convinto la commissione a valorizzare un gioiello fin troppo nascosto. Nelle tre sale espositive sono racchiusi oltre 3500 reperti che ricostruiscono la storia della neonata Toscana e accompagnano il visitatore fra delfini, squali e balene che solcavano le calde acque di un mare tropicale. Grazie alla ricerca dei volontari del gruppo, sempre più reperti si aggiungono a questa collezione che vanta reperti fossili unici al mondo. Dietro tutto questo non c’è solo la passione dei soci, ma anche l’impegno dell’emittente Toscana TV che ha creduto in questo gruppo di uomini realizzando un documentario sull’ultima scoperta del G.A.M.P.S: una sirena pliocenica di oltre tre metri di lunghezza. Il documentario in due puntate andrà in onda sabato 22 e 29 marzo alle 19.30 sull’emittente della nostra regione.
Buona visione a tutti i toscani!
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Modificato da - Earth whales in data 21 marzo 2008 15:01:23