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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Josep
Utente V.I.P.
Città: Balaguer (Lleida)
Regione: Spain
219 Messaggi Micologia |
Inserito il - 26 giugno 2023 : 17:11:15
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Ciao. Un fungo resupinato localizzato domenica 18 giugno, nei Pirenei catalani a 1800 metri di quota, germogliato sulla superficie di un tronco adagiato al suolo di Pinus mugo. Frutto biancastro con lievi sfumature grigiastre, molto sottile, di aspetto polveroso e senza margine di crescita piumoso. Ife subicolari di larghezza compresa tra 5,3 e 8,8 micron, con i setti provvisti di fibule spesse e marcate. Ife terminali dell'imenio a forma di cistidi, con alcuni setti, fibulati, alcuni con ingrossamenti all'apice e con misure di (33,1) 37,6 - 46,3 (55,3) × (5,9) 6,1 - 7,7 (8) µm. Basidi tetrasporici che producono spore ellissoidali a parete spessa, con una o due gocce lipidiche all'interno, inamiloidi a Melzer e con misure di spore libere in soluzione di Rosso Congo diluito di: (5,2) 5,7 - 6,6 (7,6) × (3) 3,5 - 4,1 (4,3) µm Q = (1.3) 1.5 - 1.8 (2) ; N. = 36 Me = 6,2 × 3,8 µm; Qe = 1,6
Per le sue caratteristiche avevo considerato un possibile Hypochnicium, ma non ne trovai all'interno del genere con cistidi simili o con larghezza delle ife subicolari come quelle della specie oggetto del presente studio. Un'altra e meno probabile opzione che aveva preso in considerazione sarebbe stata quella di Grandinia, senza risultati minimamente accettabili. Qualsiasi suggerimento da parte tua sarà ben accolto. Grazie mille in anticipo.
Immagine: 277,04 KB
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Superficie a 20 ingrandimenti. Immagine: 234,36 KB
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Josep
Utente V.I.P.
Città: Balaguer (Lleida)
Regione: Spain
219 Messaggi Micologia |
Inserito il - 26 giugno 2023 : 17:13:39
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ife subicolari Immagine: 295,27 KB
Misurazioni delle ife subicolari Immagine: 236,75 KB |
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Josep
Utente V.I.P.
Città: Balaguer (Lleida)
Regione: Spain
219 Messaggi Micologia |
Inserito il - 26 giugno 2023 : 17:15:50
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i cistidi Immagine: 243,76 KB
Immagine: 238,97 KB
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Josep
Utente V.I.P.
Città: Balaguer (Lleida)
Regione: Spain
219 Messaggi Micologia |
Inserito il - 26 giugno 2023 : 17:18:30
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Cistidi e un basidio tetrasporico Immagine: 215,5 KB
L'imenio nel reagente di Melzer. Immagine: 292,15 KB |
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Josep
Utente V.I.P.
Città: Balaguer (Lleida)
Regione: Spain
219 Messaggi Micologia |
Inserito il - 26 giugno 2023 : 17:21:25
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E infine le spore libere in soluzione diluita di Rosso Congo. Immagine: 146,85 KB
Immagine: 288,95 KB
Cordiali saluti |
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Josep
Utente V.I.P.
Città: Balaguer (Lleida)
Regione: Spain
219 Messaggi Micologia |
Inserito il - 03 luglio 2023 : 17:01:21
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Ciao Secondo il grande maestro Jesús M. Riezu, la specie in questione potrebbe essere Hypochniciellum cremeoisabellinum. Apparentemente i presunti cistidi corti non sarebbero tali ma semplicemente delle ife sterili terminali in forma di basidioli, non essendo descritti per la specie cistidi. Ho confrontato il mio lavoro con le informazioni dettagliate nel documento sulla Karstenia 30-2 1990-2, che indica letteralmente alcune spore ellissoidi, pareti ispessite, lato adassiale diritto o leggermente convesso, lato abassiale concavo, con misure di 4.9- 6.0 x 3.0 -3,7 µm, Q = 1,5--1,9, Qe = 1,6. Sebbene nel mio studio le misure delle spore sarebbero leggermente superiori a quelle indicate nel documento, molto probabilmente ciò era dovuto al fatto che si trattava di spore ipermature, poiché il basidioma era già morto e nonostante i campioni fossero in camera umida da diversi giorni. , non sono riuscito ad ottenere alcuna spora per via di sporulazione naturale, quindi forse potrebbero essere già in un processo precedente alla germinazione, nonostante il quoziente Q e soprattutto la media, concordano perfettamente con i parametri di questo studio. Alcuni autori (non tutti) indicano un carattere debolmente amiloide delle loro spore, caratteristica che sarebbe abbastanza variabile all'interno della stessa specie, ma sufficiente perché, secondo l'Index Fungorum, Hypochniciellum cremeoisabellinum debba attualmente essere chiamato Amylocorticiellum cremeoisabellinum. Allego un'immagine del documento Karstenia 30-2 1990-2, con un disegno al microscopio di Hypochniciellum cremeoisabellinum. Saluti.
Immagine: 175,5 KB |
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Aphyllo
Moderatore
Città: firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 03 luglio 2023 : 18:22:22
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Grazie Josep, mi inchino di fronte al parere del prof. Riezu e ne faccio tesoro. Stavo studiando questo tuo ritrovamento senza riuscire ad arrivare ad una conclusione convincente. Nell'opera "The Corticiaceae of North Europe" di Ryvarden, Hjortstam e Larsson il basidioma è sotto il nome di Leucogyrophana cremeoisabellina, descritto come pellicolare - athelioide facilmente staccabile dal substrato (?), liscio o merulioide (?), con nessuna grande differenza di diametro tra le ife subicolari e quelle subimeniali (?),con spore inamiloidi ma a volte leggermente grigiastre in Melzer, cianofile (?). La prof. Bernicchia invece lo colloca tra gli Amylocorticiellum quindi con spore amiloidi. Questi sono i due testi principali che io consulto e come puoi immaginare non sarei mai potuto arrivare alla tesi del prof. Riezu. Io ero arrivato a considerare 2 o 3 diverse specie ma con la conclusione nessuna di queste fosse convincente. Ti ringrazio moltissimo per avermi tenuto al corrente degli sviluppi del tuo studio |
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Josep
Utente V.I.P.
Città: Balaguer (Lleida)
Regione: Spain
219 Messaggi Micologia |
Inserito il - 04 luglio 2023 : 15:44:39
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Grazie a te Marco, per il tuo contributo. Cordiali saluti |
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