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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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mazzeip
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zodiac
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Inserito il - 01 agosto 2007 : 08:33:24
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Allora io sono stato un precursore dell'uso di più flash nelle macro.
Nel 1990 usavo una pentax MX e una pentax ME super con tre piccoli flash Starblitz che avevano internamente delle fotocellule sensibili alla luce, uno lo collegavo alla macchina fotografica tramite cavetto e gli altri scattavano quando sentivano la luce del flash principale. Uno era posizionato dietro al soggetto e di solito per terra, gli altri due erano tenuti in mano dal mio babbo che li posizionava lateralmente all'obbiettivo a una ventina di centimetri dal soggetto. Obbiettivo 50 mm con tubi di prolunga e f22.
Usavo la stessa tecnica che usa il NIKON FLASH MACRO R1 KIT ma spendendo molto meno....
Appena vado a casa del mio babbo cerco le dia che ho fatto con questa tecnica, le scannerizzo e le posto.
A proposito che differenza c'è tra NIKON FLASH MACRO R1 KIT e NIKON FLASH MACRO+COMMANDER KIT R1C1
Io utilizzo ancora una Nikon F90x a pellicola e mi interessava sapere se questi kit funzionano anche con le vecchie macchine.
Stefano
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mazzeip
Moderatore
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Inserito il - 01 agosto 2007 : 09:43:09
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I kit macro Nikon, rispetto ai sistemi "bricolati", hanno l'enorme vantaggio di funzionare in i-TTL wireless; il che vuol dire, in soldoni, che li puoi mettere dove ti pare, e quanti ne vuoi, e usare gli ISO e il diaframma che preferisci, e il correttore di esposizione, e l'esposizione sarà corretta, quantomeno quando capisci come il sistema ragiona in situazioni di forte contrasto, sfondo scuro e sfondo chiaro.
Non solo, gli SB-R200 hanno un led pilota per la messa a fuoco in scarsa luce, prezioso per foto alle farfalle di notte, che può essere acceso, su tutti i flash attivi, dal commander SU-800. E il commander è l'unica differenza tra i due kit, R1C1 lo include, R1 ne è privo; ma per pilotare gli SB-R200 serve un commander, la D200, D80 e D70 possono usare il flash pop-up, tutte le altre no.
Con le vecchie Nikon non compatibili con il sistema flash CLS, è prevista la connessione delle unità SB-R200 al commander SU-800 (necessario) con i cavetti TTL Cord SC-30, che vanno però acquistati a parte. Secondo me ti converrebbe prendertu una D80 e il kit R1...
Paolo Mazzei Link Link |
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zodiac
Utente Senior
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953 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 agosto 2007 : 21:11:05
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Non mettevo in dubbio la bonta dei kit macro. Infatti vedendo le tue foto e quelle di altre iscritti al forum che utilizzano questo sistema che sono perfette, mi sono subito interessato se potevano essere utilizzati con le vecchie reflex, perchè cosi lo potevo utilizzare sulla mia F90X. L'anno prossimo avevo in mente di comprarmi la D200 o se la nikon la farà la nuova macchina digitale formato 35 mm full.
Stefano
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
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6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 agosto 2007 : 10:37:35
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Dunque... esprimo subito un pensiero di tipo "filosofico" e poi entrerò nel dettaglio tecnico. Ma...tutta questa luce così indubbiamente ben distribuita (4 flash), non appiattisce troppo l'immagine eliminando i rilievi? In pratica, la tridimensionalità del soggetto non viene troppo falsata?. L'occhio umano non è abituato a certi tipi di illuminazione e quindi effettua le sue valutazioni dimensionali in funzione delle ombre che profilano i rilievi. Illuminando da più punti e non da uno solamente, come nel caso della luce solare, non si corre il rischio di ottnere un effetto opposto, cioè quello di una falsata leggibilità dell'immagine? Entro nel dettaglio tecnico: come collegare tra loro 4 flash? Esiste un raccordo a 4? Vorrei fare delle prove per vedere i risultati ma ho già problemi a trovare un raccordo a due. Ciao Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson) |
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zodiac
Utente Senior
Città: Sesto Fiorentino
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953 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 agosto 2007 : 11:44:18
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Non sempre appiattiscono l'immagine, bisogna vedere come sono puntati i flash, per esempio se metti un flash dietro il soggetto e lo punti dal basso verso l'alto, ottieni l'effetto di mettere in rilievo i contorni del soggetto evidenziando la tridimensionalità.
Mazzeip dice "Per cercare una luce abbastanza morbida senza ombre nette ma con un minimo di tridimensionalità, ho usato quattro flash." se voleva ombre nette bastava cambiare posizione a flash e sperimentare
I Flash della nikon utilizzano un sistema wireless TTL, simile alla trasmissione Bluetooth dei cellulari, con il quale si scambiano tutte le informazioni tra di loro e il corpo macchina ottimizzando il lampo dei singoli flash per avere un esposizione equilibrata.
I flash, oltre che essere tenuti sull'anello, possono anche essere posizionati liberamente nello spazio.
puoi vedere meglio il corredo fotografico di mazzei e alcune prove Link
per le specifiche del kit Link |
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vespa90ss
Utente Super
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6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 agosto 2007 : 13:22:45
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Dunque Stefano, ho riesumato una parte del primo post di cui hai inserito il link e pongo in evidenza questa foto che mi ha destato non poche perplessità. Rimango dell'idea che con tutta questa luce (sicuramente più che sufficiente per utilizzare anche f32) non sia più possibile creare l'effetto rilievo e che tutta l'immagine - seppur perfettamente illuminata nei minimi particolari - perda in plasticità ed in tridimensionalità. Comunque sia sarà la sperimentazione a offrire eventuali certezze a questi miei dubbi. Sapete per caso se esistono kit universali degni di nota per flash senza cavi (con sistema a fotocellula)oppure se è solo prerogativa Nikon? Ma mi accontenterei anche di normali raccordi a 2/3/4 per l'uso di normali cavetti.
Grazie per l'attenzione che vorrete nuovamente dedicare al problema, un saluto Beppe
| Messaggio originario di mazzeip:
Tanto per aggiornarvi sulle sperimentazioni... ne ho aggiunti altri due, siamo a cinque
in realtà non è proprio così, abbiamo preso un secondo kit SB-R1C1 per la D70s di Ilaria, e ho giocato un po' montando tutti i flashes sulla mia D200; devo dire che l'incremento di potenza non è male, a parte l'SB-800 che ho tolto subito, usare quattro SB-R200 ti evita qualsiasi problema di potenza e la luce, proveniendo da un'area doppia, risulta più diffusa e con le ombre meno nette
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A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson) |
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mazzeip
Moderatore
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13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 agosto 2007 : 16:42:04
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Per quanto riguarda l'"effetto rilievo" e la tridimensionalità dell'immagine, è chiaro che non ci penso neanche ad usare i flash come vedi in foto , che è fatta solo per mostrare i "materiali" (ho spostato i flash verso il basso per lasciare visibile "Nikon" e "D200" sul corpo macchina); tra l'altro, sulla slitta è montato l'SB-800, mentre in realtà ci metto il commander SU-800, che non partecipa all'illuminazione.
Uso tre o quattro flash (accostati in alto) solo con il 60 micro, che, a causa della minor distanza dal soggetto, consente alla luce di essere sufficientemente angolata rispetto all'asse ottico per avere un effetto naturale; evito di usarne due soli, soprattutto se ad una certa distanza tra loro, perché si ottiene la doppia ombra che è quanto di più innaturale ci possa essere (dato che il sole non è un sistema binario... ). Con i flash che "sparano" dall'alto la direzionalità della luce si mantiene, e anche un po' di ombra e di rilievo, e hai luce a sufficienza per poter usare diaframmi tra f/16 e f/22 con ISO-100 (non chiudo oltre f/22 per il calo evidente di resa dovuto alla diffrazione).
Con l'obiettivo che vedi nella foto, il 105 VR, uso al massimo tre flash sull'anello, sempre accostati, e solo per soggetti molto piccoli, quando cioè la distanza dal soggetto rimane contenuta, come il bruco della foto, e uso l'SB-R200 rimanente o i suoi fratelloni (SB-600 e SB-800) per illuminare eventualmente lo sfondo. Il bello del sistema Nikon è proprio questo: puoi usare tutti i flash che vuoi disponendoli come ti pare, associandoli a diversi "gruppi" e potendo sbilanciare l'emissione di un gruppo rispetto ad un altro; se il soggetto è statico puoi sbizzarrirti a piazzare flash su stativi in modo "creativo" (ad esempio in controluce), altrimenti, per macro diurna di campagna, li metti sull'anello e/o li tieni in mano...
Quanto ai kit universali, non credo ne esistano: Canon e Olympus (lo aveva anche Minolta...) hanno un twin flash, in cui le due unità (e non più di due) sono collegate al master (che monti sulla slitta) via cavo, e quindi sono molto meno flessibili, Sigma ha un flash universale anulare, e più o meno è tutto, per macro non c'è altro di veramente serio, oltre a mettere insieme flash generici con normali fotocellule montandoli su staffe, ma il problema rimane sempre la corretta esposizione...
Paolo Mazzei Link Link |
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