Parlando di Mammiferi marini fossili, non si può fare a meno di ricordare il grande geopaleontologo Giovanni Capellini (La Spezia 1833 - Bologna 1922) che istituì il museo paleontologico di Bologna, fondò - assieme a Quintino Sella e Felice Giordano - la Società Geologica Italiana, pose i primi fondamenti allo studio della Carta Geologica Italiana ed organizzò e presiedette vari congressi, tra i quali il Secondo Congresso Geologico Internazionale, tenutosi a Bologna nel 1881. Nella prima fase della sua attività scientifica, si occupò con fervore della struttura geologica e degli orizzonti fossiliferi della provincia di Siena. Studiò, determinò e, talvolta, rinvenne e descrisse resti di Mammiferi provenienti dal Senese (es. il Sirenide, il Choneziphius e il Mesoplodon della Val di Pugna, nonché l'orca di Cetona
Immagine:
69,24 KB Cranio dell'orca di Cetona
il Balaenotus di Montaperti e le balene di Siena e di Poggio Stabicone presso Casabianca, nel comune di Trequanda), interessandosi del Museo dell'Accademia dei Fisiocritici e persino donando a questo preziosi fossili. Per il suo attaccamento alla Paleontologia senese e all'Accademia, Capellini fece, così, quasi gli onori di casa - assieme a Giovanni Campani e Orazio Silvestri, autori rispettivamente di scritti sulla Geologia di Siena e del suo territorio e sui Foraminiferi pliocenici della Provincia di Siena - nell'accogliere altri 81 scienziati nella riunione straordinaria del 23 settembre 1862, tenutasi nei locali dell'Accademia per commemorare solennemente Ambrogio Soldani.
ciao Simone, pensa che mi sono laureata a Parma in Scienze Naturali con una tesi sui ritrovamenti di cetacei fossili nell'appennino parmense e piacentino!! complimenti per la nuova sessione da un superpaleontofila!!!
ciao Simone, pensa che mi sono laureata a Parma in Scienze Naturali con una tesi sui ritrovamenti di cetacei fossili nell'appennino parmense e piacentino!! complimenti per la nuova sessione da un superpaleontofila!!!
katia
Ciao! quindi ti sei laureata studiando i materiali esposti al museo di Salsomaggiore terme?
per Simone: hai un riferimento bibliografico sull'Orca di Cetona?
Perfetto. Ora ho la tua nuova mail. cmq aggiornala anche sul forum. Mi sembra che ancora c'è quella vecchia dato che mi ha rispedito indietro una mail anche da li ciao a presto.
ciao Simone, pensa che mi sono laureata a Parma in Scienze Naturali con una tesi sui ritrovamenti di cetacei fossili nell'appennino parmense e piacentino!! complimenti per la nuova sessione da un superpaleontofila!!!
katia
Ciao Katia, di Parma conosco benissimo Franco Cigala Fulgosi... è un carissimo amico: lo conosci?
ciao Simone, pensa che mi sono laureata a Parma in Scienze Naturali con una tesi sui ritrovamenti di cetacei fossili nell'appennino parmense e piacentino!! complimenti per la nuova sessione da un superpaleontofila!!!
katia
Ciao Katia, di Parma conosco benissimo Franco Cigala Fulgosi... è un carissimo amico: lo conosci?
Ciao, Simone
Ciao!! scusami per l'incredibile ritardo nella risposta... si conosco bene Franco Cigala, è stato mio professore all'università ed è ora un carissimo amico! :-) e una delle poche persone che stimo davvero!
voglio tenermi in contatto col vostro forume e rimmergermi di nuovo "a capofitto" nella paleontologia, dopo un lungo periodo di assenza....
ciao Simone, pensa che mi sono laureata a Parma in Scienze Naturali con una tesi sui ritrovamenti di cetacei fossili nell'appennino parmense e piacentino!! complimenti per la nuova sessione da un superpaleontofila!!!
katia
Ciao! quindi ti sei laureata studiando i materiali esposti al museo di Salsomaggiore terme?
per Simone: hai un riferimento bibliografico sull'Orca di Cetona?
Federico
Io sono stato anche sul posto, ma non ci hanno fatto entrare perchè il punto del ritrovamento si trova nella tenuta della famiglia Agnelli.. non abbiamo insistito più di tanto! il lavoro di Capellini l'ho visto, ma non ho la copia. Dovresti scrivere direttamente a Bianucci di Pisa.... Non credo sia un problema.
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Domanda: tutti i mammiferi marini fossili italiani, scoperti alla fine dell'800, vennero realmente ritrovati dai naturalisti che li descrissero o se li attribuirono perchè furono loro a descriverli per la prima volta?
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Beh, una risposta certa certa non ce l'ho, ma posso immaginare fidandomi della buona fede dei naturalisti dell'800 che le specie che si sono attribuiti quasi sicuramente le hanno scoperte di persona. Bisogna pensare però che a quei tempi la vita era ben diversa da com'è oggi o da come poteva essere anche solo 50 anni fa. Così anche il mondo accademico e scientifico. La divulgazione e la comunicazione oggi sono a portata di click, allora se volevi vedere un reperto prendevi il cavallo e andavi sul posto!! Figurarsi confrontare due esemplari di balenottera... bisogna considerare che la prima fotografia della storia è del 1827 ma che fino al 1870 - 1880 non furono accessibili a molti.. e con quale risoluzione poi... Quindi immagino che se anche fossero stati trovati prima dell'800 altri esemplari appartenenti alla stessa specie, molto probabilmente poche persone ne erano a conoscenza, dunque ogni scoperta, equivaleva quasi sempre ad una nuova scoperta, non per mala fede, ne per volersi accaparrare una nuova specie, bensi per mancanza di mezzi!
Un fossile può rivivere solamente se visibile a tutti! Link
Modificato da - Lucabio in data 12 luglio 2008 21:49:23
Forse le cose che dice Giovanni sono vere e non tutti i fossili sono stati realmente trovati dai naturalisti.... chissà!
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
ciao Simone, pensa che mi sono laureata a Parma in Scienze Naturali con una tesi sui ritrovamenti di cetacei fossili nell'appennino parmense e piacentino!! complimenti per la nuova sessione da un superpaleontofila!!!
katia
Ciao! quindi ti sei laureata studiando i materiali esposti al museo di Salsomaggiore terme?
per Simone: hai un riferimento bibliografico sull'Orca di Cetona?
Federico
Io sono stato anche sul posto, ma non ci hanno fatto entrare perchè il punto del ritrovamento si trova nella tenuta della famiglia Agnelli.. non abbiamo insistito più di tanto! il lavoro di Capellini l'ho visto, ma non ho la copia. Dovresti scrivere direttamente a Bianucci di Pisa.... Non credo sia un problema.
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
ti ringrazio ma ne ho una copia grazie a Fabrizio! ho capito. non vi hanno fatto entrare perchè è una tenuta degli Agnelli. peccato. siamo alle solite.
ciao Simone, pensa che mi sono laureata a Parma in Scienze Naturali con una tesi sui ritrovamenti di cetacei fossili nell'appennino parmense e piacentino!! complimenti per la nuova sessione da un superpaleontofila!!!
katia
Ciao! quindi ti sei laureata studiando i materiali esposti al museo di Salsomaggiore terme?
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Federico
Io sono stato anche sul posto, ma non ci hanno fatto entrare perchè il punto del ritrovamento si trova nella tenuta della famiglia Agnelli.. non abbiamo insistito più di tanto! il lavoro di Capellini l'ho visto, ma non ho la copia. Dovresti scrivere direttamente a Bianucci di Pisa.... Non credo sia un problema.
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Ciao ragazzi! fino a poco tempo fa ero in contatto con Bisconti Michelangelo dell'Università di Pisa (ha fatto diversi lavori con Bisconti). Michelangelo sta ancora (a quanto so io) lavorando alla pubblicazione della revisione sistematica dei resti fossili di alcuni degli esemplari di cetacei pliocenici, trattati anche nella mia tesi di laurea. Puoi eventualmente contattare anche lui per un aggiornamento sulla revisione dei resti (sempre che abbia già pubblicato qualcosa)
Forse le cose che dice Giovanni sono vere e non tutti i fossili sono stati realmente trovati dai naturalisti.... chissà!
Mica avevo capito che ti riferivi a quanto detto da Giovanni... beh, ovviamente si, i naturalisti di fine '800 (così come certi biologi di inizio nuovo millennio... ) probabilmente attribuivano a se stessi ritrovamenti fatti dai contadini! D'altronde non tutti sono fortunati come te, Simo!!
Un fossile può rivivere solamente se visibile a tutti! Link
ciao Simone, pensa che mi sono laureata a Parma in Scienze Naturali con una tesi sui ritrovamenti di cetacei fossili nell'appennino parmense e piacentino!! complimenti per la nuova sessione da un superpaleontofila!!!
katia
Ciao! quindi ti sei laureata studiando i materiali esposti al museo di Salsomaggiore terme?
per Simone: hai un riferimento bibliografico sull'Orca di Cetona?
Federico
Io sono stato anche sul posto, ma non ci hanno fatto entrare perchè il punto del ritrovamento si trova nella tenuta della famiglia Agnelli.. non abbiamo insistito più di tanto! il lavoro di Capellini l'ho visto, ma non ho la copia. Dovresti scrivere direttamente a Bianucci di Pisa.... Non credo sia un problema.
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Ciao ragazzi! fino a poco tempo fa ero in contatto con Bisconti Michelangelo dell'Università di Pisa (ha fatto diversi lavori con Bisconti). Michelangelo sta ancora (a quanto so io) lavorando alla pubblicazione della revisione sistematica dei resti fossili di alcuni degli esemplari di cetacei pliocenici, trattati anche nella mia tesi di laurea. Puoi eventualmente contattare anche lui per un aggiornamento sulla revisione dei resti (sempre che abbia già pubblicato qualcosa)
katia
Pubblicherà quando avrò gli anni delle mie balene
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati