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 MOLLUSCHI TERRESTRI E DULCIACQUICOLI
 Misure di contenimento d'una popolazione isolata di Lymnaea stagnalis
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Aureliano Cerreti
Utente V.I.P.

Città: Borgo Valsugana
Prov.: Trento


275 Messaggi
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Inserito il - 19 aprile 2020 : 05:34:36 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Buongiorno a tutti.

Ho in giardino una piccola vasca/stagnetto artificiale (circa due metri quadrati e 6-800 litri), ormai maturo - avendo compiuto da poco sette anni; in quest'acqua, praticamente satura di vegetazione sommersa e non, si riproduce una piccolissima popolazione di tritoni alpestri (Ichtyosaura alpestris: ho contato al massimo quattro adulti) e una notevolmente abbondante di Lymnaea stagnalis (non ho idea del numero: verosimilmente tra i trecento e i cinquecento capi).
Questi molluschi, ritengo, sono responsabili della notevole trasparenza dell'acqua in ogni stagione, e sono belli da vedere quando mangiano attaccati sotto il pelo dell'acqua. Però hanno anche eliminato negl'anni molte piante più appetibili (mi son fatto l'idea che le mangino d'inverno, sotto il ghiaccio: in primavera, semplicemente, non ci sono più) e ho dei dubbii che possano mangiare anche uova di tritone.

Ora; la vasca non ospita sufficienti predatori delle Lymnaeae, evidentemente. Volendone io limitare il numero, come potrei intervenire? Ho pensato a una semplice decimazione via pesca, misura probabilmente da ripetersi periodicamente (in che stagione? Magari in primavera, dopo aver visto quante ne son sopravvissute al gelo e prima della deposizione dei tritoni?). Ho anche pensato ad abbassare il ph della vasca, dopo aver letto che questo dovrebbe ostacolarne la proliferazione.

Avete risposte, commenti, domande? Grazie a tutti.

vill
Utente Senior

Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


643 Messaggi
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Inserito il - 20 aprile 2020 : 09:10:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Buongiorno,
dare su questo sito consigli su come contenere o eliminare una specie non mi sembra corretto. Posso dirti che le Lymnaea stagnalis non sono carnivore ma vegetariane e non mi risulta che si nutrono di uova di tritone, certamente la causa della scomparsa di piante acquatiche è da imputare a loro. Controlla che non vi siano larve di libellula, queste si che sono carnivore, e predano anche i girini di tritone, o che vi sia la presenza di insetti acquatici carnivori. Per quanto riguarda la massiccia presenza di Lymnea, non avendo predatori prolifica; dalle mie parti (bassa pianura reggiana) i Lymnaeidae sono quasi scomparsi causa il gambero americano che si nutre delle loro uova, la loro introduzione per contenere la diffusione di Lymnaea non è una buona idea, si nutrirebbero anche dei tritoni. Pertanto procedi a tuo sentimento.
Viller

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iperione
Utente Senior

Città: Cremona


2262 Messaggi
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Inserito il - 20 aprile 2020 : 09:53:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di vill:

... dalle mie parti (bassa pianura reggiana) i Lymnaeidae sono quasi scomparsi causa il gambero americano che si nutre delle loro uova...
Viller


Certamente le uova di molluschi acquatici sono cibo potenziale per i gamberi della Louisiana, ma mi pare che alcune entità dulcicole (come i Viviparus o i Planorbarius) sembrino sopravvivere con qualche esemplare anche in presenza di alte densità di "luisiani", mentre le limnee sono del tutto sparite da anni (nel cremonese...). Mi ero fatta l'idea che le Lymnee, che hanno un'apertura grande e non "protetta", potessero essere predate direttamente (mentre, ad es., i Viviparus, che possono rinchiudersi nel guscio, sono meno inermi).
Vi è capitato di assistere alla predazione di un gambero su una limnea (o comunque su un gasteropode)?

ciao

Iperione
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marco palmieri
Utente Senior

Città: Bologna


1881 Messaggi
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Inserito il - 20 aprile 2020 : 13:36:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
500 esemplari di L. stagnalis in 800 litri d'acqua a me paiono veramente tanti, hai qualche foto?
Quanto alla trasperenza dell'acqua credo che il fenomeno sia opera delle piante, non delle chiocciole, mentre non sarei sicuro al 100% sul fatto che queste siano la causa di morte delle tue piante. Anche i miei stagnetti sono strapieni di limnee ma l'unica pianta che queste hanno fatto fuori è il morso di rana. Per il resto nessun danno. Credo anche che abbia ragione Viller sul fatto che uova e larve di tritone possano essere state predate da altri animali..
Ovviamente ti sconsiglio assolutamente l'immissione di pesci o altri predatori.

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Aureliano Cerreti
Utente V.I.P.

Città: Borgo Valsugana
Prov.: Trento


275 Messaggi
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Inserito il - 20 aprile 2020 : 13:43:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Viller della risposta.

A proposito del punto:

Messaggio originario di vill:

le Lymnaea stagnalis non sono carnivore ma vegetariane e non mi risulta che si nutrono di uova di tritone


devo dire che ho letto testimonianze dell'evento, sia pure aneddotiche, e che proprio queste m'hanno mosso alle mie riflessioni. Le quali, condivise qua nella sezione Anfibi, hanno provocato risposte da altri utenti, tra cui una con testimonianza fotografica di predazione d'uova di rana.

Finora, non avevo considerato tale rischio, e non avevo quindi ipotizzato alcun intervento di controllo del numero delle chiocciole.

Le chiocciole sono arrivate penso nei vasi delle piante acquatiche, sono quindi presunte una popolazione geneticamente mista, sicuramente diversa da eventuali popolazioni selvatiche dei dintorni, quindi non vedo possibilità di prelevarne dalla vasca per liberarle in natura.

Crostacei o pesci predatori, l'ho scartati a priori per vari ordini di motivi.

Detto questo, data la situazione, e l'impossibilità d'intervenire altrimenti (a parte eventualmente con l'acidificazione dell'acqua della vasca, sul lungo termine), non trovo la decimazione sia una decisione sbagliata.

Per completezza, aggiungo che la vasca ha ospitato spesso larve di libellula e saltuariamente notonnette, ma non saprei dire se queste hanno avuto un impatto negativo sulla popolazione di tritoni (come non posso dirlo delle chiocciole).

Grazie ancora, e buon pomeriggio.

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Aureliano Cerreti
Utente V.I.P.

Città: Borgo Valsugana
Prov.: Trento


275 Messaggi
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Inserito il - 20 aprile 2020 : 15:10:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie anche a Marco Palmieri:

Messaggio originario di marco palmieri:

500 esemplari di L. stagnalis in 800 litri d'acqua a me paiono veramente tanti, hai qualche foto?

Quanto alla trasperenza dell'acqua credo che il fenomeno sia opera delle piante, non delle chiocciole, mentre non sarei sicuro al 100% sul fatto che queste siano la causa di morte delle tue piante. Anche i miei stagnetti sono strapieni di limnee ma l'unica pianta che queste hanno fatto fuori è il morso di rana.


Sul primo punto, posso mostrarti una foto (non scattata a fine specifico di censimento) d'una decina di giorni fa, per avere un'idea.

Immagine:
Misure di contenimento d''una popolazione isolata di Lymnaea stagnalis
232,96 KB

L'altroieri ho proceduto a una prima pesca di prova, e ho preso dalla superficie duecento esemplari contati, e ne ho contati ieri ancora nell'acqua un centinaio, e ipotizzo che ce ne siano almeno il doppio.

Per la trasparenza dell'acqua: trovo le chiocciole molto attive al disgelo, intente a far scomparire tutte le foglie morte e altri residui dell'autunno. Ricordo che nei primi periodi le fioriture algali sono state affrontate con entusiasmo dalle chiocciole.

Per le piante perse: ne ho una lista, dall'Hydrocharis al Nuphar allo Stratiotes all'Alisma alla Sagittaria. Anche qua: il mio è solo un sospetto; non ho visto le chiocciole mangiare le piante vive.

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marco palmieri
Utente Senior

Città: Bologna


1881 Messaggi
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Inserito il - 20 aprile 2020 : 17:35:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Eh, allora sono veramente tante!
Adesso che mi ci fai pensare anche a me hanno fatto fuori la Sagittaria (chiaro che con questi piccoli elementi vegetali di riva si può pensare a una qualche forma di protezione non troppo complicata). Quanto agli anfibi, i miei invasi ospitano una popolazione in progressivo aumento di Rana dalmatina e le ovature non sono mai state toccate.
Ti darei solo un piccolo consiglio: proprio per i motivi che tu stesso descrivevi non liberare le limnee in altri biotopi

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